PEC Posta Elettronica Certificata

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Vale
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#16 Messaggio da Vale »

AlexSmith ha scritto:
sawyer ha scritto:
belnudo ha scritto: 4 acquisisci su internet il tuo certificato digitale personale (si trova anche gratis e dura un anno rinnovabile)
ma dove?
Un certificato digitale per firmare un documento elettronico lo posso creare anche io in 30 secondi.
Il problema è che il mio certificato "artigianale" non è riconosciuto da nessuno e la firma non ha alcun valore legale.
Perchè un certificato sia valido legalmente deve essere emesso da uno dei certificatori riconosciuti dal CNIPA: http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Atti ... _digitale/ previo riconoscimento "de visu" del soggetto detentore del certificato.
Per la cronaca un certificato digitale di Actalis memorizzato su chiavetta USB si aggira sui 100 euro circa.
Ah, qui si scopre il secondo inghippo!
Il certificato digitale si paga!!!
:motosega:
Parlo da ignorante, ma non riesco a spiegarmi perché il Monte dei Paschi di Siena (o un'altra banca) possa essere accreditato come Certificatore.
Voglio dire: che lo faccia una società informatica mi pare più che ovvio, ma una banca cosa c'entra in tutto questo?

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belnudo
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#17 Messaggio da belnudo »

AlexSmith ha scritto:
sawyer ha scritto:
belnudo ha scritto: 4 acquisisci su internet il tuo certificato digitale personale (si trova anche gratis e dura un anno rinnovabile)
ma dove?
Un certificato digitale per firmare un documento elettronico lo posso creare anche io in 30 secondi.
Il problema è che il mio certificato "artigianale" non è riconosciuto da nessuno e la firma non ha alcun valore legale.
Perchè un certificato sia valido legalmente deve essere emesso da uno dei certificatori riconosciuti dal CNIPA: http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Atti ... _digitale/ previo riconoscimento "de visu" del soggetto detentore del certificato.
Per la cronaca un certificato digitale di Actalis memorizzato su chiavetta USB si aggira sui 100 euro circa.
E' ovvio che ho sempre sottinteso certificati digitali forniti da società accreditate, non ceritifcati tarocchi.
Si dà il caso che tra i certificatori accreditati dal CNIPA ci sia anche una società italiana che rilascia certificati A GRATIS della durata di un anno, rinnovabile, per uso personale.
Poi ricorda che se vuoi firmare digitalmente qualche allegato al messaggio inviato con la PEC devi comunque sempre dotarti di un certificato digitale perchè la PEC certifica la busta ma non il contenuto del messaggio e tantomeno i suoi allegati.
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#18 Messaggio da AlexSmith »

Vale ha scritto: Parlo da ignorante, ma non riesco a spiegarmi perché il Monte dei Paschi di Siena (o un'altra banca) possa essere accreditato come Certificatore.
Voglio dire: che lo faccia una società informatica mi pare più che ovvio, ma una banca cosa c'entra in tutto questo?
Il mercato italiano dei certificati digitali (ad uso civile) è partito praticamente dal mercato bancario. Il 50% dei certificatori ruota nell'ambito bancario direttamente (MPS, Intesa, etc) o indirettamente (Actalis, Cedacri, Infocert, etc). Ed è anche ovvio. La firma digitale è parificata alla firma autografa, con cui si firmano disposizioni di incasso e pagamento, cessioni di crediti e garanzie, finanziamenti, etc. Tutti documenti che prima o poi finiscono in banca.

@Belnudo: immagino che ti riferisca ad Aruba. Hai provato a richiedere la Aruba Key?
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#19 Messaggio da Vale »

AlexSmith ha scritto:
Vale ha scritto: Parlo da ignorante, ma non riesco a spiegarmi perché il Monte dei Paschi di Siena (o un'altra banca) possa essere accreditato come Certificatore.
Voglio dire: che lo faccia una società informatica mi pare più che ovvio, ma una banca cosa c'entra in tutto questo?
Il mercato italiano dei certificati digitali (ad uso civile) è partito praticamente dal mercato bancario. Il 50% dei certificatori ruota nell'ambito bancario direttamente (MPS, Intesa, etc) o indirettamente (Actalis, Cedacri, Infocert, etc). Ed è anche ovvio. La firma digitale è parificata alla firma autografa, con cui si firmano disposizioni di incasso e pagamento, cessioni di crediti e garanzie, finanziamenti, etc. Tutti documenti che prima o poi finiscono in banca.
Capisco. ;)

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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#20 Messaggio da belnudo »

AlexSmith ha scritto:
Vale ha scritto: Parlo da ignorante, ma non riesco a spiegarmi perché il Monte dei Paschi di Siena (o un'altra banca) possa essere accreditato come Certificatore.
Voglio dire: che lo faccia una società informatica mi pare più che ovvio, ma una banca cosa c'entra in tutto questo?
Il mercato italiano dei certificati digitali (ad uso civile) è partito praticamente dal mercato bancario. Il 50% dei certificatori ruota nell'ambito bancario direttamente (MPS, Intesa, etc) o indirettamente (Actalis, Cedacri, Infocert, etc). Ed è anche ovvio. La firma digitale è parificata alla firma autografa, con cui si firmano disposizioni di incasso e pagamento, cessioni di crediti e garanzie, finanziamenti, etc. Tutti documenti che prima o poi finiscono in banca.

@Belnudo: immagino che ti riferisca ad Aruba. Hai provato a richiedere la Aruba Key?
per carità, alla larga da ARUBA ed ho le mie buone ragioni
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#21 Messaggio da AlexSmith »

belnudo ha scritto:
AlexSmith ha scritto:
Vale ha scritto: Parlo da ignorante, ma non riesco a spiegarmi perché il Monte dei Paschi di Siena (o un'altra banca) possa essere accreditato come Certificatore.
Voglio dire: che lo faccia una società informatica mi pare più che ovvio, ma una banca cosa c'entra in tutto questo?
Il mercato italiano dei certificati digitali (ad uso civile) è partito praticamente dal mercato bancario. Il 50% dei certificatori ruota nell'ambito bancario direttamente (MPS, Intesa, etc) o indirettamente (Actalis, Cedacri, Infocert, etc). Ed è anche ovvio. La firma digitale è parificata alla firma autografa, con cui si firmano disposizioni di incasso e pagamento, cessioni di crediti e garanzie, finanziamenti, etc. Tutti documenti che prima o poi finiscono in banca.

@Belnudo: immagino che ti riferisca ad Aruba. Hai provato a richiedere la Aruba Key?
per carità, alla larga da ARUBA ed ho le mie buone ragioni
Ah ecco.....però non ho capito chi è il certificatore che ti regala il certificato per un anno....
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#22 Messaggio da belnudo »

AlexSmith ha scritto:
belnudo ha scritto:
AlexSmith ha scritto:
Vale ha scritto: Parlo da ignorante, ma non riesco a spiegarmi perché il Monte dei Paschi di Siena (o un'altra banca) possa essere accreditato come Certificatore.
Voglio dire: che lo faccia una società informatica mi pare più che ovvio, ma una banca cosa c'entra in tutto questo?
Il mercato italiano dei certificati digitali (ad uso civile) è partito praticamente dal mercato bancario. Il 50% dei certificatori ruota nell'ambito bancario direttamente (MPS, Intesa, etc) o indirettamente (Actalis, Cedacri, Infocert, etc). Ed è anche ovvio. La firma digitale è parificata alla firma autografa, con cui si firmano disposizioni di incasso e pagamento, cessioni di crediti e garanzie, finanziamenti, etc. Tutti documenti che prima o poi finiscono in banca.

@Belnudo: immagino che ti riferisca ad Aruba. Hai provato a richiedere la Aruba Key?
per carità, alla larga da ARUBA ed ho le mie buone ragioni
Ah ecco.....però non ho capito chi è il certificatore che ti regala il certificato per un anno....
Per esempio GlobalTrust con certificati disponibili anche su: Blackberry, Motorola, Nokia.
https://www.globaltrust.it/index.asp
eccoti accontentato :P
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#23 Messaggio da AlexSmith »

belnudo ha scritto:
AlexSmith ha scritto:
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AlexSmith ha scritto: Il mercato italiano dei certificati digitali (ad uso civile) è partito praticamente dal mercato bancario. Il 50% dei certificatori ruota nell'ambito bancario direttamente (MPS, Intesa, etc) o indirettamente (Actalis, Cedacri, Infocert, etc). Ed è anche ovvio. La firma digitale è parificata alla firma autografa, con cui si firmano disposizioni di incasso e pagamento, cessioni di crediti e garanzie, finanziamenti, etc. Tutti documenti che prima o poi finiscono in banca.

@Belnudo: immagino che ti riferisca ad Aruba. Hai provato a richiedere la Aruba Key?
per carità, alla larga da ARUBA ed ho le mie buone ragioni
Ah ecco.....però non ho capito chi è il certificatore che ti regala il certificato per un anno....
Per esempio GlobalTrust con certificati disponibili anche su: Blackberry, Motorola, Nokia.
https://www.globaltrust.it/index.asp
eccoti accontentato :P
Carino.
Però il certificato di GlobalTrust non è utilizzabile per firmare documenti con valore legale.
Il certificato deve risiedere su un supporto removibile: fino a qualche anno fa i floppy disk, poi le smart card ed ora le usb key. Inoltre GlobalTrust non è nell'eleno delle CA legalmente riconosciute. Che, ripeto, il certificato se lo fanno pagare.
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#24 Messaggio da Vale »

E quindi non esistono CA gratuite...
Ma le società autorizzate si fanno un minimo di concorrenza tra di loro o fanno cartello?

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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#25 Messaggio da AlexSmith »

Vale ha scritto:E quindi non esistono CA gratuite...
Ma le società autorizzate si fanno un minimo di concorrenza tra di loro o fanno cartello?
Per la mia esperienza direi di si. Anche se non ho esperienza di mercato per i privati cittadini. Ho più dimestichezza con volumi di ordini più elevati.
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PEC Posta Elettronica Certificata

#26 Messaggio da belnudo »

Non voglio entrare nelle problematiche relative alle firme, ma ne faccio accenno se no non si capisce il legame con la PEC, nelle varie leggi sono nominati tre tipi di firme:
  • firma elettronica
    firma elettronica qualificata (creata con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo: supporto removibile, usata per ora esclusivamente nei rapporti con la Pubblica Amministrazione)
    firma digitale (particolare tipo di firma elettronica qualificata basata su un sistema di chiavi crittografiche)
Istanze e dichiarazioni inviate per via telematica da e verso la PA sono valide se sottoscritte mediante firma digitale basata su un certificato qualificato rilasciato da un certificatore accreditato e generata mediante un dispositivo sicuro per la creazione di firme elettroniche.
Peccato che nella legge relativa alla PEC non si parli di "firma elettronica qualificata" ma di PEC, quindi, ripeto, è sufficiente utilizzare il protocollo S/MIME + firma digitale che può può essere rilasciata da un Certificatore qualificato residente nella UE, come GlobalTrust. :lol:

E per i certificatori "accreditati" l'elenco CNIPA non è esaustivo, perchè:
Art. 29 comma 8: Sono equiparati ai certificatori accreditati ai sensi del presente articolo i certificatori accreditati in altri Stati membri dell’Unione europea ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 1999/93/CE.
I certificatori possono anche risiedere all'estero "art 26 comma 3 Dlgs. 82 del 7 marzo 2005".

Per maggiori chiarimenti legislativi, leggere il malloppo di 94 pagine del CNIPA "la normativa sulla firma elettronica".


mo' mi sono stufato di giustificare le mie affermazioni, chi vuole si studi il tema che su internet troverà tutte le informazioni necessarie.
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#27 Messaggio da AlexSmith »

Premetto che ritengo la PEC un emerita stronzata per come è stata pensata e gestite, e che nessuno deve giustificare niente.
@Belnudo: continui ad affermare che inviare una mail firmata è equivalente ad inviare una mail PEC. A livello tecnico, si. A livello legale, no. Come pure non è vero che un certificato rilasciato da GlobalTrust equivale ad un certificato rilasciato da Actalis o Infocert.
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#28 Messaggio da Vale »

A quanto ho capito, il problema è proprio lì.
Che la legge non riconosce l'equivalenza sostanziale tra e-mail certificata ed e-mail PEC in quanto vuole quest'ultima, malgrado sia in vigore solo in Italia e sia tecnicamente discutibile.
Comunque, non litigate, non mi pare il caso. ;)

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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#29 Messaggio da belnudo »

Vale ha scritto:A quanto ho capito, il problema è proprio lì.
Che la legge non riconosce l'equivalenza sostanziale tra e-mail certificata ed e-mail PEC in quanto vuole quest'ultima, malgrado sia in vigore solo in Italia e sia tecnicamente discutibile.
Comunque, non litigate, non mi pare il caso. ;)
no, no non litigo.
Torno indietro di qualche passo e spero di chiarire le idee.
La PEC è stata "inventata" (solo in Italia) perchè sostituisse la raccomandata A/R cartacea.
Le basi della sicurezza dell'informazione sono state stabilite nella BS 7799, poi ISO 17799, che definisce le caratteristiche dell'informazione sicura.
Queste caratteristiche sono:
  • Riservatezza: le informazioni devono essere conosciute solo da coloro che ne hanno il diritto.
    Integrità: le informazioni devono essere protette da modifiche non autorizzate.
    Disponibilità: chi ha diritto di conoscere le informazioni deve potervi accedere.
    Autenticità: il destinatario dell'informazione deve poter verificare l'identità del mittente.
    Non Ripudio: Il mittente di un messaggio non può negare di averlo inviato.
Fino a qualche tempo fa i documenti inviati tramite computer avevano uno scarso valore giuridico, per questo motivo si è introdotta in Italia la cosiddetta firma digitale, cioè una firma elettronica apposta in base ad un sistema crittografico a chiave asimmetrica.
Un documento dotato di firma digitale acquisisce valore di prova giuridica.
La documentazione elettronica inviata con apposizione della firma digitale si considera esattamente uguale alla dichiarazione cartacea firmata a mano da chi la ha scritta, senza bisogno di doverla nemmeno stampare.
Un giudice al quale si presenta tale tipo di documentazione la considererà valida dal punto di vista giuridico, quale prova dell'identità del soggetto da cui proviene.

La legge 2/2009 è stata emendata con l'aggiunta della frase:
La modifica sostanziale è stata introdotta con il comma 6 (dell'articolo 16) destinato a ridurre i costi amministrativi a carico delle imprese.
Esso recita così: "le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese o analogo indirizzo di posta elettronica basato su tecnologie che certifichino data e ora dell'invio e della ricezione delle comunicazioni e l'integrità del contenuto delle stesse, garantendo l'interoperabilità con analoghi sistemi internazionali".

Con l'analogo indirizzo di posta elettronica che certifica......la legge si riferisce proprio alla posta inviata con protocollo S/MIME+Certicato digitale+richiesta di ricevuta di ritorno, +(se vuoi garantire effettivamente la riservatezza) crittografia.
Il vostro attuale client di email ha, nella maggioranza dei casi, tutte queste caratteristiche a cui manca solo il certificato digitale rilasciato da una Autorià di Certificazione qualificata (non accreditata).

Tutta la questione relativa al dispositivo hardware che genera la firma è relativo a rendere legali certi tipi di documenti quali ad es. i contratti; del resto alcuni atti per essere legali devono essere certificati da un notaio, ma ad esempio una raccomandata A/R tra due privati non deve passare dal notaio !! e proprio alla raccomandata si riferisce la PEC che GARANTISCE SOLO LA BUSTA ma non il suo contenuto come invece fa egregiamente S/MIME+CERTIFICATO DIGITALE.

Per inciso:
In Italia si annoverano la firma elettronica, la firma digitale e la firma elettronica qualificata, mentre in Europa esistono soltanto la firma elettronica e la firma elettronica avanzata.
Ciò disorienta tutti sia nei rapporti con la Pubblica Amministrazione sia in quelli con soggetti appartenenti ad altri Stati membri.
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Re: PEC Posta Elettronica Certificata

#30 Messaggio da AlexSmith »

Confermo quanto scritto da Belnudo e spiegato anche in questo articolo:

http://www.iusreporter.it/tela/2009/06/ ... sulla.html

In tutta onestà, non ero aggiornato sulle modifiche dello scorso Gennaio.
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