Stickman ha scritto:Ho 12 anni. Vado alla sinagoga. Chiedo al rabbino qual è il significato della vita. Lui mi dice qual è il significato della vita. Ma me lo dice in ebraico. Io non lo capisco, l'ebraico. Lui chiede 600 dollari per darmi lezioni di ebraico.
Uno di allen...io dico Manhattan ma ce ne sono altri 6-8 papabili...CAZZO.
Zelig?
Io & Annie?
Ultima modifica di CianBellano il 24/01/2010, 17:08, modificato 1 volta in totale.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
Fanculo avevo editato inserendo zelig al posto di prendi i soldi e scappa...che era meno "filosofico".
La scena della pistola di sapone era da antologia
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
Prendi i soldi e scappa.
Non male, più leggero di Zelig, vero:
Ora vedrete un filmato. Lo vedremo una volta sola. Poi, per distruggere le prove, mangeremo la pellicola. Ne toccano sette metri a testa. Mia moglie ha preparato il caffè. Se volete c'è il bicarbonato. Attenzione!
Che si avverino i loro desideri.
Che possano crederci.
E che possano ridere delle loro passioni.
Infatti, ciò che chiamiamo passione in realtà non è energia spirituale ma solo attrito tra l'animo ed il mondo esterno.
E soprattutto... che possano credere in se stessi.
E che diventino indifesi come bambini, perchè la debolezza è potenza, e la forza è niente.
Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido. Così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore.
Rigidità e forza sono compagne della morte. Debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.
Ciò che si è irrigidito non vincerà.
Mr. G ha scritto:Che si avverino i loro desideri.
Che possano crederci.
E che possano ridere delle loro passioni.
Infatti, ciò che chiamiamo passione in realtà non è energia spirituale ma solo attrito tra l'animo ed il mondo esterno.
E soprattutto... che possano credere in se stessi.
E che diventino indifesi come bambini, perchè la debolezza è potenza, e la forza è niente.
Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido. Così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore.
Rigidità e forza sono compagne della morte. Debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.
Ciò che si è irrigidito non vincerà.
A naso avrei detto una trasposizione cinematografica da una qualche opera shakesperiana, tipo "La tempesta". Ma ho controllato, e ho visto che mi sono sbagliato. Sob!
Mr. G ha scritto:Che si avverino i loro desideri.
Che possano crederci.
E che possano ridere delle loro passioni.
Infatti, ciò che chiamiamo passione in realtà non è energia spirituale ma solo attrito tra l'animo ed il mondo esterno.
E soprattutto... che possano credere in se stessi.
E che diventino indifesi come bambini, perchè la debolezza è potenza, e la forza è niente.
Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido. Così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore.
Rigidità e forza sono compagne della morte. Debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.
Ciò che si è irrigidito non vincerà.
A naso avrei detto una trasposizione cinematografica da una qualche opera shakesperiana, tipo "La tempesta". Ma ho controllato, e ho visto che mi sono sbagliato. Sob!
Di Tarkovskij ho prima visto Solaris, film con trama ed ambientazione un pò più fantascientifica, che fu pubblicizzato come la risposta sovietica all'occidentale "2001: Odissea nello Spazio" di Kubrick
Di Stalker mi è prima piaciuta la trama (letta prima di vedere il film ). Di sicuro molto più filosofico.
Mr. G ha scritto:Che si avverino i loro desideri.
Che possano crederci.
E che possano ridere delle loro passioni.
Infatti, ciò che chiamiamo passione in realtà non è energia spirituale ma solo attrito tra l'animo ed il mondo esterno.
E soprattutto... che possano credere in se stessi.
E che diventino indifesi come bambini, perchè la debolezza è potenza, e la forza è niente.
Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido. Così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore.
Rigidità e forza sono compagne della morte. Debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.
Ciò che si è irrigidito non vincerà.
A naso avrei detto una trasposizione cinematografica da una qualche opera shakesperiana, tipo "La tempesta". Ma ho controllato, e ho visto che mi sono sbagliato. Sob!
Di Tarkovskij ho prima visto Solaris, film con trama ed ambientazione un pò più fantascientifica, che fu pubblicizzato come la risposta sovietica all'occidentale "2001: Odissea nello Spazio" di Kubrick
Di Stalker mi è prima piaciuta la trama (letta prima di vedere il film ). Di sicuro molto più filosofico.
Trama davvero interessantissima per questo film di cui non avevo mai sentito parlare. Sulle prime, vedendo il titolo, avevo pensato che trattasse di tutt'altro argomento. Devo anche confessare però che non sono mai riuscito ad arrivare al termine di Solaris in stato di veglia, né nella versione Tarkowskij nè, anzi ancor meno, in quella con George Clooney