Evil's Baby ha scritto:non credo di essere off-topic se rivolgo qui il mio piccolo, umile grazie a quegli uomini che si sono offerti volontari per continuare a lottare nella centrale nucleare in giappone... la loro morte è praticamente certa ma forse servirà a salvare moltissime altre vite... grazie eroi
Mi associo.
Successe anche a Cernobyl, venivano chiamati Liquidatori.
"I liquidatori (recovery operation workers) sono i lavoratori che operarono al recupero della zona negli anni 1986-1987, con un prosieguo delle attività fino al 1990. Loro compiti furono la decontaminazione dell'edificio e del sito del reattore, delle strade, la costruzione del sarcofago. In base a leggi promulgate in Bielorussia, Russia e Ucraina, 600.000 persone, fra militari e civili, ricevettero speciali certificati che confermavano il loro status di "liquidatori". Sebbene altre stime basate su registri nazionali parlino di 400.000 e altre ancora 800.000. In ogni caso, fra il totale dei liquidatori la popolazione costituita dai 226.000 ~ 240.000 che operarono nella zona in un raggio di 30 km e negli anni 1986 e 1987 è quella che ricevette la dose di radiazioni più critica. Questa popolazione ricevette una dose media di 62 millisievert e fino a 100-110 millisievert (fra i militari). Il resto entrò nella zona per residue operazioni di bonifica due anni dopo l'incidente in presenza di un livello di radiazioni molto più basso, o lavorarono in zone oltre i 30 km. Tutti i soccorritori ed i lavoratori sapevano di rischiare conseguenze sanitarie, anche perché in larga parte non erano equipaggiati di tute protettive adeguate ma solo di maschere e guanti. Per mantenere basso il livello di radiazioni assorbite furono stabilite turnazioni brevissime nei lavori, ma in diversi casi, come mostrato da alcune registrazioni tra gli elicotteristi e le centrali operative, i militari sovietici rifiutarono volontariamente il turn over, che avrebbe potuto metterli al riparo dai rischi delle radiazioni e spesso questo accadde apertamente contravvenendo agli ordini."
(da Wikipedia)