Parakarro ha scritto:i vini sardi saranno i "nero d'avola" degli anni 10..
dopo il vinitaly mi ero decisamente calmato... poi in 8 giorni ho provato più o meno 40 vini nuovi e una decina di vini che già conoscevo ma di annate nuove...
più o meno nulla di emozionante tranne due champagne (il base di Brugnon e il millesimo di Duval Leroy) e il rosso di valtellina 2009 di arpepe (dimostrazione che per poche lire si possono fare bei vini quotidiani senza stravolgere le caratteristiche di un vitigno anche se difficile e quasi austero)...
poi STRAORDINARIO il "borro del diavolo" 2007 di ormanni
delusioni sparse con figuraccia finale (ieri sera) per due super vinoni cileni (pagati una follia dal mio amico viaggiatore) talmente scontati da perdere il confronto con un normalissimo Primitivo di "di majo norante" pagato un quarto dei cileni e dalle caratteristiche similari...ma con molto meno botticella...
menzione particolare per il "PACTIO" dei marchesi incisa... si, si, quelli del Sassicaia.... bene, il pactio è una cagata pazzesca! tenetevi alla larga da questa soluzione idroalcolica al sapore di vino e vaniglia
bene, ho detto... andate in pace
visto che siamo tra appassionati ci metto la mia...
negli ultimi mesi ho vissuto in kenya e sono stato costretto a bere le IMMONDIZIE che i sudafricani esportano lì per una clientela quasi esclusivamente inglese e tedesca...mangiare aragoste,gamberi giganti e ostriche (crude e cotte) bevendo quelle oscenità aumenta la nostalgia per la terra natìa.
l'unica bella scoperta è stata uno chardonnay keniano della rift valley: giusta acidita',abbastanza lungo in bocca(evitiamo battutacce...),bouquet dignitoso.col pesce e coi crostacei si può bere.e poi costa una cifra giusta a differenza delle porcherie sud africane che non si comprano a meno di 3-4000 ksh,30-40 eurini.
detto questo...il mio rientro in itaGlia è stato bagnato da un massiccio approviggionamento alla mia piccola collezione...si è sentita tanto sola in mano a mio padre astemio.
vado a braccio...non ricordo le date precise.
al giorno del mio rientro,all'aeroporto di fiumicino,mi sono bevuto(da solo e con un calice da degustazione) una boccia di Illuminati ZANNA montepulciano d'abruzzo DOCG 2003...è stata un'esperienza fantastica!!!!
a casa mi aspettava una boccia di champagne CHAPUY BLANC DE BLANCS,azienda minuscola, a conduzione familiare...delicatissimo e perfettamente acido,una goduria.
ho proseguito con un VALPOLICELLA SUPERIORE Vaona Odino,anche questa è una microazienda...se trovate qualcosa comprate a occhi chiusi sia il valpolicella che i due cru di Amarone
mio padre,l'astemio,mi ha fatto trovare una boccia di grappa di amarone...è durata meno di una settimana.
ricordo con piacere la boccia di NOTARI montepulciano d'abruzzo colline teramane dell'azienda Nicodemi.tutta struttura,tannino quasi invadente,legno al limite della sopportabilita' ma tutto sommato una bella boccia.
qualche sera fa mi sono quasi 'mbriacato all'aperitivo con un cava spagnolo di cui non ricordo il nome(...)...devo dire che come bollicina non impegnativa e poco costosa non mi dispiace.
sabato scorso mi sono quasi fatto schifo...cenetta tra amici a base di pesce(preparata da me
)...
aperitivo CHARDONNAY JEAN LUC & PAUL AEGERTER 2006(!!!) BORGOGNA....che dio benedica i francesi!!!!!
antipasto insalata di mare CHABLIS 2007 della stessa azienda
primo risotto calamari e gamberetti CHABLIS VIELLES VIGNES 2006 da un cru di 5 ETTARI!!!!
dopo cena...satolli e svaccati sul divano una boccia di AMARONE PAVERNO 2006 di Vaona
e dopo l'amarone,giusto per volerci bene fino in fondo,una bottiglia di BAS ARMAGNAC BARON DE LUSTRAC....
ieri sera,solo soletto perchè certe cose le capiscono in pochi,mi sono aperto una boccia di MORTLACH 1993...uno dei miei single malt preferiti.credo che avrà vita molto breve...