[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

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rufus t
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29836 Messaggio da rufus t »

repeat ha scritto:
rufus t. firefly ha scritto:
bocha ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:bocha, mi sa che confondi processo civile e processo penale...
no alex, una norma del genere nel processo civile mi sembra sacrosanta, fino a sentenza definitiva (tutti i gradi di ricorso)
ripeto, non la farei retroattiva...
quindi, faccio un esempio
hai un incidente stradale, la compagnia assicuratrice non ti risarcisce
vai in causa
in tribunale la causa dura, siamo un po' ottimisti, 4 anni (devi fare la perizia medica, magari anche quella alla macchina, ci sono i tempi tecnici etc. etc.)
viene fuori la sentenza che ti riconosce il risarcimento
oggi con quella sentenza l'assicurazione ti paga subito
domani, nella tua ottica, no
perché l'assicurazione ha tutto l'interesse a fare appello (ne parliamo a babbo morto, caro, a meno che non accetti il 50% di quanto liquidato)
siamo ancora una volta ottimisti: altri quattro anni, sempre che, ad esempio, la corte d'appello non decida di far rifare la consulenza tecnica o qualche altra prova
bene, abbiamo la sentenza d'appello
vai in assicurazione e quelli ti fanno ancora le pernacchie: accetti il 50%? no? allora ci vediamo in cassazione
bene, ancora una volta siamo ottimisti: altri quattro anni
contento così? questa è la tua idea di garantismo?
c'è un aspetto ulteriore: se io so che pagherò solo con la sentenza definitiva, perché mai dovrei essere così cretino da accettare, per dire, una transazione o anche solo evitare di fare appello? male che mi va pagherò quattro euri in più di spese legali (perché tanto liquidano i giudici). Anzi, male che mi va mi diranno che ho torto, come già so di avere
Tieni presente che le cosiddette parti abituali (banche, assicurazioni, grandi aziende) contano proprio sui numeri per far scendere i costi: riuscire a pagare, ad esempio, il 20% in meno di risarcimenti, ovvero differirli di qualche anno, vuol dire dobloni sonanti, e quindi vai con le cause
quindi, il carico a dir poco triplicherà, per cui, se oggi ci vogliono 12 anni per una sentenza definitiva, domani ce ne vorranno 24
contento?
ah, una chicca.
fino al 1990 la sentenza di primo grado non era esecutiva
poi lo è diventata, ma la corte di appello (o il tribunale) potevano sospendere l'esecutorietà per gravi motivi
a un certo punto, proprio per deflazionare il carico delle cause, si è modificata la norma e si è precisato che i motivi, oltre che gravi, devono essere fondati
quando è cambiata la norma? nel 2005, per di più con un decreto legge (quindi c'erano ragioni di urgenza per intervenire)
resta solo da ricordarsi chi fosse al governo nel 2005...

la morale è sempre quella: se domani silvio vi dirà che la merda è buona da mangiare, direte che lo sanno tutti e che già la mangiavate da decenni

Esempio sbagliato, rufus.
Questa norma vale solo per i risarcimenti superiori a 20 milioni di euro.
Per tutti i risarcimenti sotto questa cifra, le procedure restano quelle che sono oggi in vigore.

Più smaccatamente ad suam aziendam di così... ma che altro deve fare st'ometto per convincerli che si interessa solo dei suoi affari?
:lol:
no no, repeat, l'esempio è giusto, perché era fatto a bocha che sosteneva che l'esecutorietà di tutte le sentenze deve arrivare solo con il passaggio in giudicato
che la formulazione attuale sia una norma ad aziendam, in effetti, non lo negano neanche i berlusconiani (i quali, come è peraltro ovvio, evitano di trarne le più elementari conseguenze, tipo che il loro signore e padrone sta lì solo per farsi i cazzi suoi, e quindi di comportarsi di conseguenza)
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29837 Messaggio da bocha »

rufus t. firefly ha scritto:
bocha ha scritto:
rufus t. firefly ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:bocha, mi sa che confondi processo civile e processo penale...
no alex, una norma del genere nel processo civile mi sembra sacrosanta, fino a sentenza definitiva (tutti i gradi di ricorso)
ripeto, non la farei retroattiva...
quindi, faccio un esempio
hai un incidente stradale, la compagnia assicuratrice non ti risarcisce
vai in causa
in tribunale la causa dura, siamo un po' ottimisti, 4 anni (devi fare la perizia medica, magari anche quella alla macchina, ci sono i tempi tecnici etc. etc.)
viene fuori la sentenza che ti riconosce il risarcimento
oggi con quella sentenza l'assicurazione ti paga subito
domani, nella tua ottica, no
perché l'assicurazione ha tutto l'interesse a fare appello (ne parliamo a babbo morto, caro, a meno che non accetti il 50% di quanto liquidato)
siamo ancora una volta ottimisti: altri quattro anni, sempre che, ad esempio, la corte d'appello non decida di far rifare la consulenza tecnica o qualche altra prova
bene, abbiamo la sentenza d'appello
vai in assicurazione e quelli ti fanno ancora le pernacchie: accetti il 50%? no? allora ci vediamo in cassazione
bene, ancora una volta siamo ottimisti: altri quattro anni
contento così? questa è la tua idea di garantismo?
c'è un aspetto ulteriore: se io so che pagherò solo con la sentenza definitiva, perché mai dovrei essere così cretino da accettare, per dire, una transazione o anche solo evitare di fare appello? male che mi va pagherò quattro euri in più di spese legali (perché tanto liquidano i giudici). Anzi, male che mi va mi diranno che ho torto, come già so di avere
Tieni presente che le cosiddette parti abituali (banche, assicurazioni, grandi aziende) contano proprio sui numeri per far scendere i costi: riuscire a pagare, ad esempio, il 20% in meno di risarcimenti, ovvero differirli di qualche anno, vuol dire dobloni sonanti, e quindi vai con le cause
quindi, il carico a dir poco triplicherà, per cui, se oggi ci vogliono 12 anni per una sentenza definitiva, domani ce ne vorranno 24
contento?
ah, una chicca.
fino al 1990 la sentenza di primo grado non era esecutiva
poi lo è diventata, ma la corte di appello (o il tribunale) potevano sospendere l'esecutorietà per gravi motivi
a un certo punto, proprio per deflazionare il carico delle cause, si è modificata la norma e si è precisato che i motivi, oltre che gravi, devono essere fondati
quando è cambiata la norma? nel 2005, per di più con un decreto legge (quindi c'erano ragioni di urgenza per intervenire)
resta solo da ricordarsi chi fosse al governo nel 2005...

la morale è sempre quella: se domani silvio vi dirà che la merda è buona da mangiare, direte che lo sanno tutti e che già la mangiavate da decenni
a parte che ora prima della causa c'è l'istituto della conciliazione.....sarebbe un buon metodo per le parti in causa per trovare un accordo stragiudiziale (il tuo esempio sulle assicurazioni non calza ma sarebbe troppo lunga da spiegarti) eviteremmo un gran numero di processi e la smetteremo di ingrassare gli avvocati (e parla uno che li rende felici e ricchi, grazie alle polizze di tutela legale)
credimi, non c'è molto da spiegarmi
la conciliazione è una balla (un'altra del berlusca)
fai l'agente di assicurazioni ma non mi venire a dire che queste, quando c'è un sinistro, accorrono prontamente a risarcire la controparte
la regola, che tu dovresti conoscere bene, è: niente subito, il resto in tribunale
se la sentenza di primo grado non è più esecutiva, la regola diventa: niente subito, il resto in cassazione...[/quote]
vai a vedere come è migliorata la velocità di liquidazione viste le multe "salate" che fa l'Istituto di vigilanza......

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aimiar
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29838 Messaggio da aimiar »

bocha ha scritto:Io sono un agente di assicurazioni
Ora tutto si spiega, sei innocente, non è colpa tua.
Chiedo perdono se, a volte, ho pensato che tu parlassi in malafede.
Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti

Ma a che parlo, quando nessuno ha i miei orecchi (Friedrich Wilhelm Nietzsche)

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BARNEY
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29839 Messaggio da BARNEY »

scb ha scritto:
bocha ha scritto: a parte che trovo la norma giustissima....visto che uno non è colpevole fino a sentenza definitiva (e doveva essere immessa molto prima nell'ordinamento) spero per questo governo che la norma non abbia effetti retroattivi perchè sarà un altro macigno sulla credibilità.
Chi parla di fidejussioni e non ne ha mai fatte in vita sua, prima di parlare dovrebbe informarsi....Pochi spiccioli un par di ciufoli.....
Repeat, se vuoi ti spiego per filo e per segno 8)
Allora cerco di semplificare.

1. Qui non si parla di colpevolezza e/o innocenza. Nel processo civile, già ammorbato da un'esasperante lentezza, la sentenza, se impugnata, PUO' essere sospesa. Il giudice, valutando la situazione processuale, PUO' decidere di sospendere l'efficacia esecutiva della sentenza, valutando se l'appello è stato fatto solo per prendere tempo, oppure se c'è qualcosa di serio dietro. Nel processo civile funziona così, da sempre. Quella norma, che toglie al giudice il potere di valutare se concedere o meno la sospensiva, è una cosa allucinante, detto da un civilista (ora docu mi cazzia e mi fa la lezioncina).
2. Doveva essere immessa molto prima nell'ordinamento? Ti auguro di non dover mai avere un bisogno fottuto di recuperare un credito giudizialmente. Già ora, con il processo che dura anni, ad un debitore conviene aspettare, farsi fare causa e vedere cosa succede. La sentenza, spesso, arriva a babbo morto. Quindi per favore non diciamo cazzate.
3. Fidejussioni: non ho alcun dubbio che tu ne capisca molto più di noi, anche se non ho capito bene cosa tu faccia di lavoro. Fatto sta, che ho un dubbio. Non per sminuire la tua professionalità, ma credo che tu faccia fidejussioni, o assistenza, a piccole imprese, o a privati. In queste situazioni, sicuramente un povero cristo deve fare i salti mortali per ottenere la fidejussione della banca, non ho dubbi e la penso come te. Ma, nel caso del nano, credi che una fidejussione gli possa far paura? Ma dai Bocha, non mi scadere nel ridicolo su.
4. La norma è inserita in un D.L. Questo presuppone una condizione di urgenza ed improrogabilità. A livello di ordinamento, dimmi tu dove sta l'urgente necessità di questa norma.
5. Ciò detto, spero vivamente che Napolitano cacci fuori le pallucce e gliela infili su per il culo.

Ps. Vorrei sentire i commenti dei soliti noti. Quelli che dicono: non sono del Pdl, ma il Pd mi sta sul cazzo. I berlusconiani classici, quelli che non hanno manco il coraggio di dirlo. Dicevate chi se ne frega se si aggiusta a livello penale. A noi interessa che sistemi il processo civile. Bene. Vi ha serviti.
La norma è sicuramente una boiata, e la corte costituzionale la distruggerà. E non perchè sono comunisti. Ma perchè crea un discrimine di tutela a seconda dell'importo di cui si discute. Quindi, se sei debitore di € 50.000, paga e fanculo (cosa giustissima). Se sei debitore di milionazzi e milionazzi, ok, ti dò una mano.
Post ineccepibile del mio collega Scb.

Si tratta di una misura aberrante, come ha sottolineato anche il mio vecchio professore di procedura civile (rectis: diritto processuale civile) Cesare Cavallini, nella sua intervista al Corsera.

Le ragioni di merito sono state puntualmente sottolineate da scb: non ho nulla da aggiungere e mi richiamo ad esse, facendole mie.

Sul piano procedurale, mi limito ad osservare che l'abnormità della misura è confermata da:

- suo inserimento in un decreto che richiederebbe i presupposti di straordinarietà ed urgenza.
Tutavia, non si sono inverati fatti extra-ordinari ovvero circostanze così urgenti da suggerirne l'introduzione in un decreto
L'urgenza è solo del "padre politico" della misura (Silvio Berlusconi), che disperatamente cerca di evitare e/o ritardare, ope legis, un risarcimento che sembra dovuto ad un altro imprenditore, truffato della titolarità di una azienda editoriale a mezzo del reato di corruzione in atti giudiziari (corruzione del Giudice V. Metta, attuata da Berlusconi con l'intermediazione dell'avv. C. Previti);

- se approvata, si tratta di una misura processuale assai significativa, posto che rende automatico un effetto sospensivo della efficacia esecutiva della sentenza che, de iure condito, spetta alla valutazione discrezionale del Giudice concedere caso per caso, delibata la serierà delle doglianze del condannato.
Può una misura processuale così significativa essre contestualizzata in un decreto (sottratto, in prima battuta, ad una ponderata valutazione che solo il dibattito parlamentare garantisce) avente ad oggetto misure di carattere economico finanziario e non già di riassetto della procedura civile ??????;

- tale misura rischia di essere inconsitituzionale sotto molteplici profili; in relazione all'art. 3 Costituzione (l'automaticità della sospensione dipende dal valore della causa, mentre ne dovrebbe prescindere); art. 24 Costituzione (si ledono le aspettative di giustizia del creditore disponendo in modo automatico la sospensione dell'efficacia esecutiva della sentenza) ed art. 111 Cost. (ragionevole durata del processo, stante l'incentivo al ricorso per cassazione, anche in assenza di effettive doglianze, che tale misura introduce).

Mi pare che vi sia poco da dire: è l'ennesima legge ad personam che non ha nulla a che vedere con le apettative dei cittadini, ma che è finalizzata unicamente a garantire una misura di privilegio per l'unico soggetto ad essa interessato: Silvio Berlusconi.

Inutile discutere oltre: Berlusconi è un signore oggettivamente pericoloso per la democrazia, che non nessuna remora a deformare leggi, norme, costumi civili e/o a strumentalizzare le istituzioni e le cariche pubbliche a suo uso e consumo.

Siamo in balia di un disturbato mentale, che non ha nessun timore a fare strame di un intero Paese e della sua secolare civiltà giuridica per salvare se stesso e le sue imprese.

Siamo - nè più nè meno - un Paese ostaggio di uno psico-labile.

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29840 Messaggio da bocha »

aimiar ha scritto:
bocha ha scritto:Io sono un agente di assicurazioni
Ora tutto si spiega, sei innocente, non è colpa tua.
Chiedo perdono se, a volte, ho pensato che tu parlassi in malafede.
Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti

grazie....mi serviva...visto il periodo :amici:

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repeat
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29841 Messaggio da repeat »

BARNEY ha scritto: Mi pare che vi sia poco da dire: è l'ennesima legge ad personam che non ha nulla a che vedere con le apettative dei cittadini, ma che è finalizzata unicamente a garantire una misura di privilegio per l'unico soggetto ad essa interessato: Silvio Berlusconi.

Inutile discutere oltre: Berlusconi è un signore oggettivamente pericoloso per la democrazia, che non nessuna remora a deformare leggi, norme, costumi civili e/o a strumentalizzare le istituzioni e le cariche pubbliche a suo uso e consumo.

Siamo in balia di un disturbato mentale, che non ha nessun timore a fare strame di un intero Paese e della sua secolare civiltà giuridica per salvare se stesso e le sue imprese.

Siamo - nè più nè meno - un Paese ostaggio di uno psico-labile.

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29842 Messaggio da BARNEY »

Volevo sottoporre alla Vostra attenzione un profilo ABERRANTE, che dimostra quanto BASTARDO e INFAME sia Silvio Berlusconi.

La misura pro- Fininvest che stravolge gli effetti delle impugnazioni civili sulla esecutività delle sentenze è stata inserita nella MANOVRA FINANZIARIA.

Ora, chiunque è in grado di comprendere che, a meno che non si voglia andare all'esercizio provvisorio (legge Finanziaria dell'anno precedente), il Parlamento è OBBLIGATO a votare la Legge Finanziaria,, se non vuole che, in concreto, l'Italia finisca come la Grecia.

E' una osservazione apparentemente banale, ma che, a mio giudizio, dimostra meglio di qualsiasi altra considerazione un fatto ormai appurato: Berlsuconi ha preso in ostaggio un intero Paese, subordinando gli interessi di 60 milioni di italiani al suo interessi personale.

Volete evitare che l'Italia finisca come la Grecia? Bene, allora garantitemi che stravolgerete il codice di procedura civile e che io potrò risparmiare i 750 milioni di Euro che devo dare alla Cir di De Benedetti!!!!!!!!!!!!!!!!

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29843 Messaggio da bocha »

e tutto questo sapendo che c'è ancora l'appello....e coi soldi già accantonati....un vero autogol

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29844 Messaggio da MauroG »

BARNEY ha scritto:Volevo sottoporre alla Vostra attenzione un profilo ABERRANTE, che dimostra quanto BASTARDO e INFAME sia Silvio Berlusconi.

La misura pro- Fininvest che stravolge gli effetti delle impugnazioni civili sulla esecutività delle sentenze è stata inserita nella MANOVRA FINANZIARIA.

Ora, chiunque è in grado di comprendere che, a meno che non si voglia andare all'esercizio provvisorio (legge Finanziaria dell'anno precedente), il Parlamento è OBBLIGATO a votare la Legge Finanziaria,, se non vuole che, in concreto, l'Italia finisca come la Grecia.

E' una osservazione apparentemente banale, ma che, a mio giudizio, dimostra meglio di qualsiasi altra considerazione un fatto ormai appurato: Berlsuconi ha preso in ostaggio un intero Paese, subordinando gli interessi di 60 milioni di italiani al suo interessi personale.

Volete evitare che l'Italia finisca come la Grecia? Bene, allora garantitemi che stravolgerete il codice di procedura civile e che io potrò risparmiare i 750 milioni di Euro che devo dare alla Cir di De Benedetti!!!!!!!!!!!!!!!!
Riassumi in un unica frase il danno che quest'uomo (di merda) sta facendo al paese.

ps. ottima la spiegazione di scb, la procedura civile, se non l'avete studiata (bene) e praticata (quotidianamente) lasciatela a chi è più competente
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29845 Messaggio da rufus t »

bocha ha scritto:e tutto questo sapendo che c'è ancora l'appello....e coi soldi già accantonati....un vero autogol
no no, guarda che il berlusca non ha accantonato niente: nei bilanci di Fininvest non c'è appostato manco un centesimo in proposito
ha solo depositato una fideiussione (chissà quanto avrà dovuto sudare per ottenerla, e chissà a che condizioni capestro, più o meno come i tuoi clienti...), e morta lì

più o meno come quando non aveva appostato neanche un centesimo per il contenzioso tributario da 200 milioni per la fusione Mondandori
però anche in quel caso era stato fortunello: l'udienza di discussione in cassazione è stata rinviata su richiesta della sua difesa, singolarmente condivisa dall'avvocatura dello Stato, e, qualche giorno prima della nuova, è stata approvata una norma che ha consentito a chi avesse contenziosi con il fisco (beninteso, vinti in primo e secondo grado) di sanare il tutto pagando il 5% della somma originariamente contestata
quest'uomo è davvero fortunato!
E sorridi! (Earl J. Hickey)
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29846 Messaggio da bocha »

ti ribadisco che è stata data fidejussione bancaria che comporta l'accantonamento del 75% della somma....fidati

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29847 Messaggio da rufus t »

mi fido
noto però che la fideiussione è stata concessa da Intesa, nota "banca di sistema"
il dietrologo che è in me ricorda, fra l'altro, che, con l'operazione alitalia, Intesa è potuta rientrare di alcuni miliardi di crediti nei confronti non solo di alitalia ma anche di toto - airone...
disclaimer: sì, lo so, vedo lo zampino del berlusca dappertutto
ma ne ho fondato motivo
quell'uomo riesce a non sorprendermi mai...
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29848 Messaggio da scb »

bocha ha scritto:ti ribadisco che è stata data fidejussione bancaria che comporta l'accantonamento del 75% della somma....fidati
Ma non ti rendi conto che questo mettere il cuscino sotto il culo del nano che si sta per sedere ti rende ridicolo?
Con tutto il rispetto di questo mondo Bocha, lo sai che evito accuratamente i flame. Ma Cristo, per una volta, incazzati pure, però non puoi andare avanti così. Ti stai davvero coprendo di ridicolo. Eccheccazzo.
Per una volta sei in grado di dire che è una merdata senza se e senza ma?
Dai che ce la puoi fare.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29849 Messaggio da katmandu69 »

scb ha scritto:
bocha ha scritto:ti ribadisco che è stata data fidejussione bancaria che comporta l'accantonamento del 75% della somma....fidati
Ma non ti rendi conto che questo mettere il cuscino sotto il culo del nano che si sta per sedere ti rende ridicolo?
Con tutto il rispetto di questo mondo Bocha, lo sai che evito accuratamente i flame. Ma Cristo, per una volta, incazzati pure, però non puoi andare avanti così. Ti stai davvero coprendo di ridicolo. Eccheccazzo.
Per una volta sei in grado di dire che è una merdata senza se e senza ma?
Dai che ce la puoi fare.

questo per convincere il mio amico bocha :amici:

L'ultimo trucco "ad aziendam" di Berlusconi
il 'padrone' del paese corrompe la democrazia
Nelle pieghe della manovra una norma per proteggere la Fininvest del Cavaliere e sospendere il pagamento del risarcimento da 750 milioni di euro per il Lodo Mondadori. È la ventesima legge ad personam del premier
di GIUSEPPE D'AVANZO



Un comma pro-Berlusconi per bloccare risarcimento a Cir
CHI SI ERA illuso che Berlusconi, avvilito dagli scandali e depresso per le bocciature elettorali, fosse ormai al capolinea, è servito. L'uomo sarà anche all'ultimo atto - arriva sempre e per tutti un ultimo atto - ma non ha alcuna voglia o possibilità di abbandonare la scena, come lascia intendere con mosse teatrali incoronando capo del suo partito una comparsa, un attor giovane, Angelino Alfano.



La cruda verità è che Berlusconi non può abbandonare. Deve restare lì, al governo e al potere, al riparo di un macroscopico conflitto d'interessi per proteggere la sua roba e il suo destino.

L'Egoarca non ha altra preoccupazione che se stesso e non è una novità, ma ormai la consapevolezza di ventisette milioni di italiani che hanno cancellato nel voto referendario il "legittimo impedimento", di fatto dicendogli che non avrebbero più tollerato leggi personali. L'Egoarca non se ne dà per inteso. Si fece leader politico per venir fuori dai suoi guai finanziari. Era più o meno alla rovina nel 1994. Aveva debiti a medio-lungo termine per 2927 miliardi di lire e a breve per 1528 miliardi a fronte di un capitale netto di 1053 miliardi. Per non farla lunga, un fallito. Dopo diciassette anni e dopo il suo ennesimo fallimento - questa volta, politico - stiamo ancora qui a parlare dei suoi soldi, delle sue utilità, di che cosa gli conviene, di che cosa non gli conviene.

Così mentre il governo chiede agli italiani - e agli italiani più deboli, i pensionati, i precari, i giovani - di versare lacrime e sangue per riequilibrare i conti dello Stato, Berlusconi si apparecchia il solito codicillo "ad personam" o "ad aziendam" che permetterà a lui - il Tycoon miliardario della Fininvest - di fare festa in tempi di stenti risparmiando di pagare un risarcimento di 750 milioni di euro.

I fatti sono noti e non può far velo a Repubblica prendere posizione anche se il beneficiario di quel risarcimento è l'editore di Repubblica. La ragione di questa serenità è che all'inizio di questa storia c'è un fatto provato, accertato, indiscutibile: la corruzione di un giudice. Quindi, un delitto, un reato. È un "dettaglio" che - per nulla misteriosamente - scompare sempre nelle ipocriti o servili ricostruzioni del caso.

Dunque, due imprenditori, due privati cittadini, Berlusconi e De Benedetti, hanno una contesa d'affari. In gioco è la proprietà della Mondadori. Finiscono in tribunale. Berlusconi si compra chi deve decidere della controversia, il giudice Metta. La corruzione della toga viene accertata al di là di ogni ragionevole dubbio in tre gradi di giudizio. La sentenza è definitiva e ha uno strascico: come risarcire chi si è visto privato di un bene con un crimine? Un altro giudice - un giudice civile, poi aggredito e degradato per vendetta dalla "macchina del fango" - decide che il prezzo giusto per il danno subito da De Benedetti è di 750 milioni di euro.

Berlusconi si appella. La decisione è attesa di qui a qualche giorno, ma l'Egoarca la teme. Se ne lagna, con pose da vittima, appena può. Al funerale del suo miglior amico. Al matrimonio della sua ministra. Tace di aver corrotto il giudice. "Vogliono colpirmi nel patrimonio" dice trascurando di aver colpito il patrimonio altrui. Lavora in silenzio. Non lascia trapelare un sospiro. Anche se qualche traccia rimane nel terreno.

Nei giorni scorsi, quando i manager della Fininvest presentano il bilancio della holding, svelano di non aver messo in conto nessun accantonamento, a copertura dell'eventuale risarcimento alla Cir. Sanno che "il Dottore" si sta muovendo per salvare se stesso e i conti del gioiello di famiglia. Nella bozza di manovra presentata nel pre-consiglio dei ministri il codicillo non c'è. Non c'è nella bozza consegnata ai ministri, giovedì scorso. Appare tra sabato e domenica - dunque quando materialmente il documento è ancora a Palazzo Chigi. Devono averla affatturata gli avvocati del premier. È proprio il tira e molla tra presidenza del Consiglio con i suoi legulei e il ministero del Tesoro con i suoi tecnici deve aver ritardato la trasmissione del documento al Quirinale.

A scrutinare oggi il decreto legge si scorge un metodo rituale: cambio un comma di una legge, neutralizzo la giustizia, incasso il vantaggio privato. In questo caso, si manipolano due commi del codice di procedura civile. Finora il giudice poteva sospendere le pronunce di condanna in attesa della sentenza di Appello o di Cassazione. Ora riformati il primo comma dell'articolo 283 e dell'articolo 373, il giudice deve obbligatoriamente in forza delle legge "ad personam", pensata per proteggere la Fininvest del Cavaliere, sospendere il pagamento del risarcimento.

Così l'Egoarca che nei prossimi giorni - la sentenza era prevista in settimana - avrebbe dovuto sborsare alla Cir di Carlo De Benedetti tra i 750 e i 500 milioni di euro può tenere la borsa chiusa e attendere tempi migliori per cancellare tutto, magari con un'altra legge, con un altro codicillo, con un colpo di mano che - altro che ultimo atto! - lo porti al Quirinale che poi magari dal Colle più alto è più facile ottenere obbedienza dei giudici e sentenze accomodate.

Ora a occhio nudo possiamo vedere quel che accade ancora una volta, per la ventesima volta (tante - venti - sono le leggi ad personam). Berlusconi pretende che il suo destino sia il destino dell'Italia. Con questa convinzione, si è impadronito della "cosa comune" e ne fa una "cosa propria". Impone leggi personali corrompendo la nostra democrazia. Per proteggere la democrazia dalla corruzione esiste la Costituzione. Per dirlo con le parole di Gustavo Zagrebelskj, la funzione della Costituzione "è precisamente di evitare che qualcuno, una parte soltanto, s'impadronisca della "cosa di tutti"". Come si è impadronito Berlusconi deformando a proprio vantaggio addirittura la manovra finanziaria per la quale saremo giudicati dai nostri creditori, dai Paesi con cui condividiamo l'euro, dai mercati.

Declinato così questo nuovo caso di corruzione della democrazia italiana, bisogna allora guardare al Quirinale. Giorgio Napolitano firmerà il decreto legge? Quali sono gli eventi che rendono quel codicillo (il giudice deve sospendere l'esecutività di una condanna di ammontare superiore a venti milioni di euro) "necessario e urgente" come prevede l'articolo 77 della Costituzione? È sufficiente il buon senso per rispondere. Non si avvista alcun fatto nuovo, se non la prossima soluzione di un singolo caso - la contesa Fininvest-Cir, Berlusconi-De Benedetti. Sarà per questo che la firma del decreto, come conferma la presidenza della Repubblica, non c'è stata ieri e non ci sarà oggi perché è ancora in corso un'"attenta e scrupolosa valutazione", formula che lascia trasparire tutte le perplessità di Napolitano.

Il Colle ferma così l'orologio per chiedere al governo, a Berlusconi, a Tremonti, un ripensamento. Questo più o meno il ragionamento: il governo ha inviato soltanto una bozza. Come ogni lavoro provvisorio e non definitivo, è ancora possibile emendarla e correggerla e il testo della manovra va corretto nella forzature privatistiche imposte dagli interessi di un Egoarca attento alla sua roba.

La finestra che ha aperto il capo dello Stato consentirà a molti di mostrare di quale pasta sono fatti e al Paese di apprezzarne responsabilità e senso dello Stato. Potrà Tremonti conservare intatta la credibilità di moralizzatore della finanza pubblica se non si spenderà a favore dei dubbi del Quirinale? E quali parole di sostegno alla "leale collaborazione" di Napolitano sentiremo invece da Angelino Alfano, indicato come il "cuoco della frittata" e l'ambizioso capo di un partito che si vuole "degli onesti"? Ancora poche ore
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

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Re: [O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

#29850 Messaggio da donegal »

bocha ha scritto:ti ribadisco che è stata data fidejussione bancaria che comporta l'accantonamento del 75% della somma....fidati
Accantonamento del 75% ?
Non ci credo neanche se mi presentano gli estremi del deposito vincolato.
La cifra è importante ma non stiamo parlando dell'impresa di costruzioni del Geom. Lorusso o della Boccia Servizi assicurativi e finanziari snc : sono curiosissimo di sapere quali tassi e condizioni avrà applicato al capo del governo una banca che sa benissimo quali influenze possano avere su di lei, le decisioni governative.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza

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