[O.T.] Crisi economica

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dboon
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2941 Messaggio da dboon »

anche per merito del supermanager strapagato

http://www.dagospia.com/rubrica-4/busin ... -28950.htm

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Husker_Du
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2942 Messaggio da Husker_Du »

Capitanvideo ha scritto:Oro contro Carta

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di Ludwig von Mises, articolo scritto il 13 Luglio 1953 (e incredibilmente attuale)

Molti danno per certo che non si ritornerà mai più al Gold Standard, ritenuto obsoleto come la carrozza a cavalli. Secondo questi analisti, il sistema di emissione governativa di moneta senza alcuna copertura reale (fiat money) fornisce al Tesoro i fondi adeguati per gestire una politica di spesa pubblica che porta benefici a tutti: facendo aumentare prezzi e salari e diminuendo i tassi d’interesse, essa crea prosperità duratura.

Ma qualunque virtù si possa attribuire a questo sistema, ce n’è proprio una che sicuramente non riuscirà mai a conseguire: diventare un sistema di gestione monetaria valido nel lungo periodo, paradossalmente esso può durare solo fino a quando le persone non si rendono conto che è destinato ad essere tenuto in piedi artificialmente.

I presunti benefici dell’inflazione

I benefici che i fautori della fiat money si aspettano dal sistema sono sempre e solo temporanei; un’iniezione di denaro nell’economia nazionale genera un boom poiché aumenta i prezzi (e quindi i profitti e di conseguenza il livello di attività economica), ma una volta che il nuovo denaro ha esaurito il potenziale di incremento dei prezzi, i prezzi stessi ed i salari si adattano alla maggiore quantità di moneta, e lo stimolo ha termine.

Quindi, anche se trascuriamo le conseguenze, sia positive che negative, ed i costi sociali delle misure inflazionistiche, dobbiamo renderci conto che il loro effetto è sempre di breve durata; se si vuole perpetuarlo è necessario incrementare continuamente la quantità di moneta ed espandere il credito a ritmi sempre più veloci; ma anche in questo caso i presunti effetti positivi non possono generare un boom perpetuo.

Quando le masse si rendono conto che il governo non ha alcuna intenzione di abbandonare questa politica, l’inflazione da fiat money comincia a creare problemi. Se l’uomo della strada capisce che la continua espansione monetaria eroderà potere d’acquisto, si renderà anche conto che i suoi risparmi sono destinati a perdere valore. A questo punto segue la via dei veri investitori: si butta sui “valori reali”; compra beni reali e materie prime non per il gusto di possederle, ma per evitare la confisca di valore perpetrata dalla perdita di valore della moneta.

Perchè non è possibile l’inflazione perpetua

Il sistema attuale basato sulla fiat money può evitare il disastro finale solo se gli economisti allertano l’opinione pubblica e obbligano il governo a porre dei vincoli a questa politica; se non fosse per questi economisti, il dollaro avrebbe fatto già da tempo la fine del marco tedesco nel 1923, avvenuta perché nessuno fu in grado di ostacolare la politica monetaria del governo di Weimar.

E’ sicuramente possibile iniziare una politica espansionistica finanziando il debito mediante prestiti dalle banche commerciali e supportando il mercato dei bond governativi, ma è imperativo fermarsi, altrimenti il pubblico si allarmerà sul futuro della valuta con il rischio di avviare una situazione di panico; se ci si ferma in tempo, si sperimenteranno comunque le spiacevoli conseguenze del periodo di espansione da inflazione, che saranno proporzionali all’entità dell’espansione stessa.

Molti hanno un atteggiamento ambiguo sull’inflazione, essendo allo stesso tempo consapevoli dei pericoli insiti nel sistema, ma lamentandosi dell’incremento dei tassi d’interesse non appena l’espansione monetaria è cessata. Credono sempre che la spesa pubblica possa migliorare le condizioni dell’economia, il che è errato.

Piena occupazione e Gold Standard

Il principale argomento contro il ritorno al Gold Standard è lo slogan “Politica di piena occupazione”, che si dice sia impedita proprio dal Gold Standard.

Nel mercato libero, il valore del salario di ciascuna attività si determina a quel livello tale per cui tutti gli imprenditori disposti a pagare un determinato salario riescono a trovare tutti i dipendenti di cui necessitano, e tale per cui tutte le persone in cerca di lavoro trovano occupazione a quel determinato salario. Se il governo ed i sindacati mantengono un livello salariale superiore a questo valore di mercato, essi generano artificialmente disoccupazione per buona parte della forza lavoro (gli imprenditori non sono disposti ad assumere persone ad un salario più elevato di quello di mercato).

Né il governo né i sindacati hanno il potere di aumentare i salari di chi è in cerca di lavoro, questo potere lo ha solo l'imprenditore impiegato in un’attività lavorativa; un reale incremento dei salari infatti può essere ottenuto soltanto a seguito di un aumento della produttività marginale del lavoro, il che significa incrementare la quota pro-capite di capitale investito.

I salari e gli standard di vita sono più alti adesso che nel passato perchè, nel sistema capitalistico, l’aumento del capitale investito è stato di gran lunga superiore all'aumento della popolazione; i salari sono molto più alti negli USA rispetto all’India perché la quota pro-capite di capitale investito negli USA è molto più alta rispetto a quella accumulata in India.

L’unico metodo per ottenere la piena occupazione è pertanto lasciare che il livello dei salari sia determinato dal mercato.

Anche il metodo proposto da Lord Keynes prevede che i livelli salariali siano fissati in questo modo, ma con una peculiarità: secondo Keynes la differenza tra il livello salariale effettivamente pagato e quello di libero mercato deve essere eliminata per mezzo della diminuzione del potere d’acquisto del moneta: i salari sono mantenuti ad un livello nominale, stabilito dal governo oppure concordato tra governo e sindacati. Ma visto che la quantità di moneta è crescente (in un sistema inflativo) e la valuta nazionale perde potere d’acquisto, i salari reali, cioè il valore dei salari espressi in termini di beni reali, tende a diminuire. La piena occupazione è raggiunta quando il salario reale eguaglia il salario determinato dal mercato .

Non c’è bisogno di riesaminare qui se lo schema Keynesiano, la conclusione è che non ci sono validi motivi per adottarlo: il suo risultato finale sarebbe, nel migliore dei casi, lo stesso di quello raggiunto dal libero mercato, dopo però una serie di costosi aggiustamenti del sistema economico e del sistema di prezzi.

I Keynesiani si rifiutano di chiamare “inflazione” una variazione di quantità di moneta decisa per combattere la disoccupazione, ma devono comunque riconoscere che l’eventuale successo del loro piano passa da un incremento del valore dei beni reali e delle materie prime (che si genera durante il processo inflativo per i motivi descritti sopra, la valuta perde valore e l'Oro lo acquista). Questo è esattamente l’effetto ottenuto mediante il Gold Standard, quindi gli argomenti dei Keynesiani sono illusori.

Lo spettro di una Bilancia dei pagamenti negativa

Una voce popolare sostiene che il Gold Standard non può essere mantenuto da un paese che ha un Bilancia dei pagamenti negativa. Gli USA hanno (nel 1953) un surplus di esportazioni rispetto alle importazioni, mentre per molti paesi esteri accade il contrario, quindi la loro Bilancia dei Pagamenti è negativa; ciò è dovuto al fatto che gli USA aiutano finanziariamente gli altri stati, che solo così hanno le possibilità di acquistare prodotti americani.

Senza sussidi, o senza la capacità di fornire qualcosa in cambio, queste nazioni non potrebbero permettersi i prodotti americani; nessun artifizio di politica monetaria può garantire questo risultato, che non è quindi causato dall’abbandono del Gold Standard da parte di questi paesi, ma solamente dai sussidi americani.

L’abbandono del Gold Standard non ha portato a questi paesi alcun vantaggio. Il ripudio dei debiti contratti con l'estero, e l'esproprio virtuale degli investimenti esteri ha portato loro solo un sollievo momentaneo. In ultima analisi la disintegrazione nel mercato internazionale dei capitali ha colpito i paesi debitori molto più di quanto abbia colpito quelli creditori. Il crollo degli investimenti esteri nei paesi debitori è una delle disastrose conseguenze che essi stanno soffrendo per avere abbandonato lo stardard aurifero.

La verità è che il Gold Standard non è mai crollato, esso è stato abbandonato volontariamente da quei paesi desiderosi di spendere oltre le loro possibilità e di crescere mediante le leve del debito, anche se ciò avrebbe significato bancarotta futura e distruzione finanziaria del paese. Benché impegnati in una politica anti oro, essi non sono però riusciti a distruggere l’oro in sé, che agli occhi di tutti resta il bene monetario per eccellenza.

Più prestigio ha una valuta, più il suo valore rispetto all’oro rimane costante; se fossero veramente libere, le persone utilizzerebbero come denaro l'oro, non la valuta imposta per decreto.

Perché una nazione ritorni all’oro, è sufficiente che essa intraprenda una politica non inflazionistica; il problema è ideologico, e presuppone la comprensione del semplice fatto che incrementare la quantità di moneta non significa generare ricchezza.

L’eccellenza del Gold Standard è evidenziata dal fatto che il valore monetario è scarsamente influenzato dalle politiche arbitrarie e vacillanti dei governi, dei partiti politici e dei gruppi di pressione. L’esperienza delle ultime decadi mostra quali siano le conseguenze negative di una valuta non indipendente da questi poteri.
Una cosa sul gold standard ed inflazione. Se guardiamo ai dati storici vediamo che il gold standard or comunque un sistema di cambi fissi non ha portato ad una minore inflazione generale, anzi l'inflazione era forse piu' variabile di quanto non lo fosse dagli anni settanta in avanti.
Quest'immagine e' relative al tasso di inflazione negli USA:
Immagine

Come si nota l'inflazione e' stata sempre molto volatile fino agli 60 dopodiche' e' cambiato l'andamento ed e' diventato molto piu' smooth e persistente e quindi piu' stabile.

Quindi meglio avere un inflazione molto variabile (un giorno positiva ed un giorno negativa) o averla costante.
Credo che quasi tutti preferiscano la seconda ipotesi.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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Capitanvideo
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2943 Messaggio da Capitanvideo »

2015: ORO A 8.000 DOLLARI/ONCIA

Il mitico James Turk, fondatore di GoldMoney, che compra oro e argento per i suoi sottoscrittori e lo conserva in depositi sicuri sparsi ai quattro angoli del pianeta è coautore del libro “l’arrivo del collasso del dollaro” prevede l’oro a 8.000 $ l’oncia e l’argento a 400 $ l’oncia, con un rapporto di 20 a 1. Queste quotazioni prevede che saranno raggiunte all’incirca fra il 2013 e il 2015.

James Turk ha fatto questa previsione sui metalli preziosi nell’ottobre del 2003, cioè quando l’oro era scambiato fra i 321 e i 370 $ l’oncia e l’argento sui 5 $ l’oncia.

Direi che quantomeno il trend lo aveva azzeccato, visto che l’oro ha quintuplicato il suo valore in dollari e l’argento almeno ottuplicato…

Mr Turk dice che la gente fuggirà, giustamente, sempre di più dagli asset finanziari verso asset tangibili, che non è giusto parlare di investimento perché oro e argento non generano nessun cash flow ma di fatto sono soldi, money (anche se Bernanke dice che è solo un residuo barbarico e no, non sono soldi.. grazie! E’ lui che stampa i dollari!) che sono risparmi e risparmiare è una cosa buona (detto nel paese del compra e butta e compra ancora e butta ancor di più, nel paese che esce dai prestiti facili per tutti e 100 carte di credito per ognuno).

Racconta delle sue esperienze in paesi in Messico quando andò in default nel 1992 e dice che la situazione sembra quella dei vari Grecia, Irlanda, Portogallo… forse persino l’Italia di oggi. Tutta questa incertezza darà fuoco al valore dell’oro quest’estate (l’intervista è di maggio!).

Mr Turk dice che non è certo un mago. E’ solo matematica. Basta vedere come i prezzi sono saliti dagli anni ’70 al 2003, anno del suo forecast, e fare due conti con una previsione dell’inflazione. Quindi appunto, anche lui, come altri, dice che non è l’oro (o non solo) che sale di prezzo, è il dollaro che è sulla via di diventare carta straccia.

Oro e argento sono per lui principalmente un modo di preservare la ricchezza dall’iperinflazione in arrivo. Secondariamente oro e argento sono ancora molto sottovalutati. Anche lui, come molti delle persone che traduco in questo blog, fa poi il punto sulla quantità di carta che “parla d’argento e oro” rispetto all’argento e oro veramente disponibili, del rapporto 100 a 1 tra derivati e reale.

Parla poi della sua GoldMoney e come funziona e dice che se vuoi possedere oro/argento fisico hai due opzioni, o lo tieni tu o lo dai a qualcuno perché te lo tenga al sicuro. Questo è quello che fa GoldMoney, col vantaggio che puoi trasformare i tuoi preziosi in cash, se vuoi o se ne hai bisogno, in qualsiasi istante e in qualsiasi divisa nazionale, farteli accreditare su qualsiasi conto bancario ovunque nel mondo. Al momento custodiscono oro e argento per un paio di miliardi di dollari. Parla di come la gente può avere dubbi che davvero l’oro e l’argento esiste e non è stato accreditato a più customers ma non da spiegazione di come i sottoscrittori ne possano davvero essere sicuri. Dice che hanno depositi in USA ma soprattutto a Londra e Hong Kong così da limitare i danni in caso di eventuali confische da parte di una particolare legislazione statale.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2944 Messaggio da pelleposcide »

Come ti permetti a insultare il mio amico Barabino?
beccati questo
ibist ha scritto:ah si ricordo...povero kronos...

era un elemento divertente..covava frustrazione più di un prete in mezzo a una scolaresca di adolescenti svedesi....porello....

ogni cosa lui voleva saperne di più o la faceva meglio....
se tu compravi la ferrari lui tentava di darti dello stronzo accampando motivi....e al finire valorizzava la dacia come mezzo di locomozione economica...
poi peró vantava la conoscienza di grappe e frivolezze del gossip tipo la classica fashion victim russa appena arrivata a milano....


mitico....un frustratone....ma che serviva...


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Re: [O.T.] Crisi economica

#2945 Messaggio da Drogato_ di_porno »

IRENE É LANCIATO VERSO NEW YORK PER PUNIRE I BANCHIERI AMERICANI!

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WALL STREET SARA' RASA AL SUOLO! LA CADUTA DI BABILONIA LA GRANDE CHE HELMUT AVEVA PREDETTO!

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“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2946 Messaggio da vertigoblu »

oggi c'era un bellissimo servizio sul tg1 che paragonava la catastrofe dell'uragano irene ,ai vai disaster movie amerigani tipo independance day ,armageddon,2012...
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2947 Messaggio da Drogato_ di_porno »

a quando l'uragano "Ruby" o "Nicole" sull'Italia?
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2948 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:a quando l'uragano "Ruby" o "Nicole" sull'Italia?
Nun tallargà basta un bel temporalone su Arcore
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2949 Messaggio da Drogato_ di_porno »

sei contento dostum? Katrina era intervenuto per ripulire il French Quarter di New Orleans dai bordelli, dai luridi locali e dalle mignotte. Ora i banchieri ebrei di Soros hanno le ore contate. Nonostante i suoi superpoteri Soros non potrà nulla contro la maledizione:

"E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli»." - Matteo 27:25
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2950 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:sei contento dostum? Katrina era intervenuto per ripulire il French Quarter di New Orleans dai bordelli, dai luridi locali e dalle mignotte. Ora i banchieri ebrei di Soros hanno le ore contate. Nonostante i suoi superpoteri Soros non potrà nulla contro la maledizione:

"E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli»." - Matteo 27:25
Drugat X me può essere turco o tedesco rimane sempre un porco come il suo compare Warren Buffett.

New York, 11 ago. (TMNews) - Guai in tribunale per George Soros, il finanziere con un patrimonio di 15 miliardi di dollari e fondatore dello hedge fund Quantum. L'attrice brasiliana Adriana Ferreyr, ex fidanzata 28enne dell'80enne decano di Wall Street, ha fatto causa in un tribunale di New York chiedendo a Soros 50 milioni di dollari di danni. Le accuse: non solo l'avrebbe picchiata ma avrebbe rotto una promessa di regalarle una casa da 2 milioni di dollari nello Upper East Side, il quartiere più ricco di Manhattan. A rivelarlo è il New York Post, tabloid con ottime fonti nei tribunali e nell'alta società newyorkese.

I due si frequentavano da cinque anni: Soros aveva conosciuto l'allora poco più che ventenne star delle telenovelas nel 2006 nell'esclusiva località marittima degli Hamptons, e se ne era innamorato istantaneamente. La coppia appariva spesso insieme al jet-set internazionale ed era destinata, secondo i documenti depositati in tribunale, a stare insieme a lungo: l'anno scorso Soros le aveva promesso "la casa dei sogni", si legge, a solo due isolati dalla sua, sull'85esima strada. E aveva anche già firmato il contratto per l'appartamento, da 1,9 milioni di dollari, salvo mollare la fidanzata dopo due giorni dalla firma e far traslocare nella casa un'altra donna.

In seguito Soros e Ferreyr si sarebbero rinconciliati, ma non per molto visto che la donna sostiene che successivamente lui le avrebbe lanciato contro una lampada durante un litigio, ferendola. Ma secondo l'avvocato del miliardario la polizia ha indagato sull'episodio concludendo che non c'era stata nessuna violenza. Per il legale, William Zabel, la causa "è del tutto priva di fondamento, piena di accuse false e chiaramente intesa solo a spillare soldi al mio assistito". Ma c'è dell'altro: secondo l'attrice, Soros le avrebbe poi offerto di comprarle un'altra casa, questa del valore di più di 4 milioni, per poi rimangiarsi la parola di nuovo. "Questa è una storia che si sarebbe dovuta decidere in privato", ha detto l'avvocato dell'attrice, Robert Hantman: "Peccato dover andare in tribunale. Ma adesso deciderà la corte".

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2951 Messaggio da pietro46 »

Intanto in Italia " Uragano Rocco"

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2952 Messaggio da apache »

le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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Re: [O.T.] Crisi economica

#2953 Messaggio da Capitanvideo »

Geniale aumentare le tasse a quel che resta del ceto produttivo in Italia per mantenere inalterato il ceto parassita.
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Alex Teflon
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Re: [O.T.] Crisi economica

#2954 Messaggio da Alex Teflon »


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Re: [O.T.] Crisi economica

#2955 Messaggio da bellavista »

Interessante il grafico dell'andamento dei diamanti che ho trovato qui
http://www.comprarediamanti.com/diamantifinanziari.html

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Consiglio a tutti di comprarsi un po' di diamanti. Così quando questo paese andrà completamente a puttane potrete salvarvi ;)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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