Paperinik ha scritto:Mah, drugat, 2 mesi lì e ancora non mi sono abituato, sto quasi peggio di quando stavo a casa...rimpiango quel tempo libero che avevo e che ho sfruttato male, potevo fare qualcosa...andavo a giro, vedevo gente, ogni tanto andavo a fare colazione al bar, leggevo il giornale...se mi rinnovano (cosa che ritengo al 95% probabile) verrò tagliato fuori da tutto e diventerò una bestia come tutti...entro la mattina ed esco a buio senza aver visto un cazzo...
Non ce n'è...i post del Papero mi fanno venire in mente lui e i suoi discorsi:aadizoo87 ha scritto:Ditemi quello che volete, ma per me questa non è vita.Paperinik ha scritto:entro la mattina ed esco a buio senza aver visto un cazzo...
...e in fondo sappiamo bene tutti che ha ragione tranne alcune (poche) eccezioni
Io al momento sto studiando per diventare ciò che veramente vorrei essere, dalla laurea fino alla fine dei miei giorni. Magari la vita mi farà cambiare direzione ma lo dubito fortemente. Ecco, io per adesso mi sento una di quelle eccezioni.
"Lettere dalla Kirghisia" (il suo lavoro letterario più celebre) è un libricino, piccolo, ma è quello che mi ha trasmesso più emozioni di tutti gli altri.
EDIT: Lo dice uno che ha lavorato due mesi in vita sua in un ufficietto col culo al caldo (non certo in fabbrica) e che ha mollato perchè non si sentiva gratificato