Antitrust contro Mediaset sul digitale terrestre
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Antitrust contro Mediaset sul digitale terrestre
tratto da repubblica.it
Delibera dell'Antitrust sulla promozione della nuova tecnologia
"Messaggi gravemente carenti per chiarezza e completezza"
"Digitale terrestre ingannevole"
Antitrust contro gli spot Mediaset
ROMA - Gli spot sul digitale terrestre trasmessi da Mediaset sono ingannevoli. Lo ha stabilito l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato accogliendo il ricorso del Movimento difesa del cittadino. Secondo la delibera dell'Antitrust, che vieta l'ulteriore diffusione dei messaggi, gli spot Mediaset sono carenti dal punto di vista della chiarezza e della completezza, in quanto non sottolineano "la natura, al momento solo sperimentale, del servizio televisivo offerto" e la "carente copertura territoriale del segnale".
Mediaset ha già annunciato che impugnerà la delibera dell'Antitrust, sottolineando come gli spot sul digitale terrestre fossero stati considerati "completi sotto il profilo dell'informazione" appena un mese fa dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
"L'Antitrust - si legge in una nota - ha approvato la campagna che è in onda da ormai oltre sei mesi sulle reti Mediaset ritenendola sufficientemente chiara ed esaustiva. La stessa Autorità ha ritenuto che i primi spot mandati in onda fossero carenti in merito all'informazione sulla sperimentalità del servizio e sulla limitatezza della copertura. A tale riguardo Mediaset ha sempre ritenuto che la sperimentalità del servizio e la limitatezza della copertura fossero nozioni di pubblico dominio sulle quali è sembrato superfluo insistere".
Secondo l'esposto del Mdc, i messaggi pubblicitari di Mediaset omettono tre informazioni chiave: l'acquisto del decoder non garantisce la fruibilità del servizio, i servizi interattivi non sono gratuiti, il contributo governativo non si applica a tutti i modelli di decoder. Annunciando la delibera favorevole dell'Autorità , il Mdc ha diffidato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, "dallo stanziare nuovi ingenti fondi pubblici nella Finanziaria 2005 per una tecnologia ancora sperimentale e certamente costosa per i cittadini".
I messaggi pubblicitari Mediaset, trasmessi dalle reti del biscione, da Mediasat, da Rti e dall'associazione italiana per lo sviluppo del digitale terrestre, hanno lo scopo di promuovere la nuova tecnologia e il contributo di 150 euro offerto dallo stato per acquistare i decoder interattivi. Lo slogan scelto da Mediaset per la campagna promozionale è: "Tv digitale terrestre: multicanale, interattiva, gratuita".
(29 ottobre 2004)
Delibera dell'Antitrust sulla promozione della nuova tecnologia
"Messaggi gravemente carenti per chiarezza e completezza"
"Digitale terrestre ingannevole"
Antitrust contro gli spot Mediaset
ROMA - Gli spot sul digitale terrestre trasmessi da Mediaset sono ingannevoli. Lo ha stabilito l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato accogliendo il ricorso del Movimento difesa del cittadino. Secondo la delibera dell'Antitrust, che vieta l'ulteriore diffusione dei messaggi, gli spot Mediaset sono carenti dal punto di vista della chiarezza e della completezza, in quanto non sottolineano "la natura, al momento solo sperimentale, del servizio televisivo offerto" e la "carente copertura territoriale del segnale".
Mediaset ha già annunciato che impugnerà la delibera dell'Antitrust, sottolineando come gli spot sul digitale terrestre fossero stati considerati "completi sotto il profilo dell'informazione" appena un mese fa dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
"L'Antitrust - si legge in una nota - ha approvato la campagna che è in onda da ormai oltre sei mesi sulle reti Mediaset ritenendola sufficientemente chiara ed esaustiva. La stessa Autorità ha ritenuto che i primi spot mandati in onda fossero carenti in merito all'informazione sulla sperimentalità del servizio e sulla limitatezza della copertura. A tale riguardo Mediaset ha sempre ritenuto che la sperimentalità del servizio e la limitatezza della copertura fossero nozioni di pubblico dominio sulle quali è sembrato superfluo insistere".
Secondo l'esposto del Mdc, i messaggi pubblicitari di Mediaset omettono tre informazioni chiave: l'acquisto del decoder non garantisce la fruibilità del servizio, i servizi interattivi non sono gratuiti, il contributo governativo non si applica a tutti i modelli di decoder. Annunciando la delibera favorevole dell'Autorità , il Mdc ha diffidato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, "dallo stanziare nuovi ingenti fondi pubblici nella Finanziaria 2005 per una tecnologia ancora sperimentale e certamente costosa per i cittadini".
I messaggi pubblicitari Mediaset, trasmessi dalle reti del biscione, da Mediasat, da Rti e dall'associazione italiana per lo sviluppo del digitale terrestre, hanno lo scopo di promuovere la nuova tecnologia e il contributo di 150 euro offerto dallo stato per acquistare i decoder interattivi. Lo slogan scelto da Mediaset per la campagna promozionale è: "Tv digitale terrestre: multicanale, interattiva, gratuita".
(29 ottobre 2004)
non aver paura della gente cattiva, bensà della gente ignorante
- cimmeno
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materiale di partenza
un decoder digitale terrestre provvisto di uscita audio a due canali separata dalla presa scart
un pc con scheda sonora doatta di una porta linea in , un programma che consenta la registrazione audio (io uso audacity , ma anche per window ce ne sono a caterve)
un cavo audio con spinotto 3,5 stereo da un lato e 2 jack audio monocanale dall'altro .
svolgimento
si accende il decoder , lo si sintonizza su uno dei canali musicali disponibili (4 canali video e 2 canali solo audio) negli orari in cui vengono programmati i generi che maggiormente interessano . dei due canali video due passano solo eventi di musica italiana, spesso live.
l'audio è ottimo, stereo senza il rumore di fondo della radio.
si utilizza il cavo audio collegando le prese monocanale del decoder con la presa "linea in" della scheda sonora.
si avvia la registrazione in formato wav , o comunque in formato ad alta qualità .
si etita in seguito il file onde eliminare pubblicità e cretinate varie. lo si converte in mp3 , o ogg vorbis, con il bitrate desiderato.
a costo quasi zero , e senza rischiare nulla, hai ottenuto files mp3 ad elevata qualità . basta poi informarsi sulla programmazione onde registrare canzoni del genere e dei gruppo preferiti.
un decoder digitale terrestre provvisto di uscita audio a due canali separata dalla presa scart
un pc con scheda sonora doatta di una porta linea in , un programma che consenta la registrazione audio (io uso audacity , ma anche per window ce ne sono a caterve)
un cavo audio con spinotto 3,5 stereo da un lato e 2 jack audio monocanale dall'altro .
svolgimento
si accende il decoder , lo si sintonizza su uno dei canali musicali disponibili (4 canali video e 2 canali solo audio) negli orari in cui vengono programmati i generi che maggiormente interessano . dei due canali video due passano solo eventi di musica italiana, spesso live.
l'audio è ottimo, stereo senza il rumore di fondo della radio.
si utilizza il cavo audio collegando le prese monocanale del decoder con la presa "linea in" della scheda sonora.
si avvia la registrazione in formato wav , o comunque in formato ad alta qualità .
si etita in seguito il file onde eliminare pubblicità e cretinate varie. lo si converte in mp3 , o ogg vorbis, con il bitrate desiderato.
a costo quasi zero , e senza rischiare nulla, hai ottenuto files mp3 ad elevata qualità . basta poi informarsi sulla programmazione onde registrare canzoni del genere e dei gruppo preferiti.
Mmm.... un po' impegnativo, ma molto, molto buona come cosa. Grazie cim !
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)