[O.T.] Qualcuno di voi ha mai la sensazione di fallimento?
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- Barabino
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Io non sono quello che avrei voluto essere ma non so dove ho sbagliato.
Mi sembra di non aver mai avuto un bivio dove scegliere.
Y
Ogni giorno, anno dopo anno, ho scelto la via che conduce alla solitudine e alla noia.
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Ogni giorno, anno dopo anno, ho scelto la via che conduce alla solitudine e alla noia.
Ultima modifica di Barabino il 16/07/2009, 23:55, modificato 1 volta in totale.
- Satana in autobus
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zio ha scritto:anche io.
non me ne vanto, ma trovo sempre un motivo per riaggredire.
nell'università per esempio ho fallito. ma ho fatto carriera nella professione. e oggi guardo i prof. della mia età con lo sguardo di chi guarda un collega incompetente.
Zio demonio non ti crucciar,
se stai parlando di carriera universitaria, beh fallire lì è così normale che non puoi parlare di fallimento. Piuttosto sei sfuggito ad una penosa pietrificazione del cervello. Io ne sono convinto.
L'università italiana è il luogo della morte celebrale se vi si ha la possibilità di entrare come docenti e di restarvi.
ma tu se sei da solo stai bene oppure stai male perchè non vorresti essere da solo? ... no perchè nel primo caso si tratta di "disturbo schizoide di personalità " mentre nel secondo si tratta di "disturbo evitante di personalità "Paperinik ha scritto:Il mio guaio è che non trovo neanche lo stimolo per buttarmi nelle cose così da poter dire di aver fallito. Mi sà che il mio fallimento è avvenuto già alla nascita, dove tra l'altro mia madre mi ha spesso ricordato che quel giorno rischiai di morire..mah, son sopravvisuto per testimoniare il nulla personale, bel risultato...
Non sono buono a fare un cazzo ne ho conoscenze che mi possano aiutare nella vita o nel lavoro, mi sento quasi insulso nella mia pochezza e il mio vuoto interiore...avevo pensato di tornare a scuola ma dovrei ricominciare dalle elementari. Più che senso di fallimento, la mia la chiamo "profonda vergogna di se", che mi porta a non avere a che fare con nessuno (sono tutti migliori di me) o comunque a non avere relazioni sociali certo di essere una specie di macchietta, incapace di dire la sua su qualsivoglia argomento.
Adesso una flebile speranza agli sgoccioli è quella di partire per il servizio sociale, anche se mi chiedo che cazzo vado a fare al servizio sociale e a stare con la gente io che l'umanità la disprezzo.
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[quote="Satana in autobus"][quote="Paperinik"]Il mio guaio è che non trovo neanche lo stimolo per buttarmi nelle cose così da poter dire di aver fallito. Mi sà che il mio fallimento è avvenuto già alla nascita, dove tra l'altro mia madre mi ha spesso ricordato che quel giorno rischiai di morire..mah, son sopravvisuto per testimoniare il nulla personale, bel risultato...
Non sono buono a fare un cazzo ne ho conoscenze che mi possano aiutare nella vita o nel lavoro, mi sento quasi insulso nella mia pochezza e il mio vuoto interiore...avevo pensato di tornare a scuola ma dovrei ricominciare dalle elementari. Più che senso di fallimento, la mia la chiamo "profonda vergogna di se", che mi porta a non avere a che fare con nessuno (sono tutti migliori di me) o comunque a non avere relazioni sociali certo di essere una specie di macchietta, incapace di dire la sua su qualsivoglia argomento.
Adesso una flebile speranza agli sgoccioli è quella di partire per il servizio sociale, anche se mi chiedo che cazzo vado a fare al servizio sociale e a stare con la gente [b]io che l'umanità la disprezzo[/b].[/quote]
perchè ?[/quote]
Perchè non posso apprezzare nè stimare ció che ritengo una specie di cancro per il mondo, un parassita. Ho totale sfiducia nel genere umano, con la sua falsità , l'ipocrisia, invadenza, il lassismo, e dico ció avendoci avuto poco a che fare. La cultura umana e ció che di bello ha fatto, si è fermata ai tempi del rinascimento. Dopo, solo merda degna di essere spazzata via.
[i]Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finchè ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura.[/i]
Non sono buono a fare un cazzo ne ho conoscenze che mi possano aiutare nella vita o nel lavoro, mi sento quasi insulso nella mia pochezza e il mio vuoto interiore...avevo pensato di tornare a scuola ma dovrei ricominciare dalle elementari. Più che senso di fallimento, la mia la chiamo "profonda vergogna di se", che mi porta a non avere a che fare con nessuno (sono tutti migliori di me) o comunque a non avere relazioni sociali certo di essere una specie di macchietta, incapace di dire la sua su qualsivoglia argomento.
Adesso una flebile speranza agli sgoccioli è quella di partire per il servizio sociale, anche se mi chiedo che cazzo vado a fare al servizio sociale e a stare con la gente [b]io che l'umanità la disprezzo[/b].[/quote]
perchè ?[/quote]
Perchè non posso apprezzare nè stimare ció che ritengo una specie di cancro per il mondo, un parassita. Ho totale sfiducia nel genere umano, con la sua falsità , l'ipocrisia, invadenza, il lassismo, e dico ció avendoci avuto poco a che fare. La cultura umana e ció che di bello ha fatto, si è fermata ai tempi del rinascimento. Dopo, solo merda degna di essere spazzata via.
[i]Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto, durante la mia missione qui. Mi è capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie. Improvvisamente ho capito che voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finchè ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura.[/i]
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Sentirsi falliti (ed io lo sono) è un difetto generatosi dalla formazione del carattere occidentale.
Invece di vivere, passiamo il tempo a pensare e a iper-razionalizzare il pensiero stesso. Il risultato è conflittuale.
Nel caso mio ormai è talmente patologico che ormai mi sono adattato al fallimento, anzi a volte è talmente forte che mi trovo costretto a fare qualcosa di folle. A quel punto mi sento un pó meglio.
Ma poi tutto ricomincia...
Invece di vivere, passiamo il tempo a pensare e a iper-razionalizzare il pensiero stesso. Il risultato è conflittuale.
Nel caso mio ormai è talmente patologico che ormai mi sono adattato al fallimento, anzi a volte è talmente forte che mi trovo costretto a fare qualcosa di folle. A quel punto mi sento un pó meglio.
Ma poi tutto ricomincia...
L'odio genera violenza e il desiderio dipendenza.
- Antonchik
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- Località: Sul mare di nebbia
mi ci specchioUnderMala ha scritto:Sentirsi falliti (ed io lo sono) è un difetto generatosi dalla formazione del carattere occidentale.
Invece di vivere, passiamo il tempo a pensare e a iper-razionalizzare il pensiero stesso. Il risultato è conflittuale.
Nel caso mio ormai è talmente patologico che ormai mi sono adattato al fallimento, anzi a volte è talmente forte che mi trovo costretto a fare qualcosa di folle. A quel punto mi sento un pó meglio.
Ma poi tutto ricomincia...
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Re: [O.T.] Qualcuno di voi ha mai la sensazione di falliment
Tutti i giorni.
- Vasco Rossi
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- Iscritto il: 12/12/2007, 12:13
- Località: sono meglio che voi
Re: [O.T.] Qualcuno di voi ha mai la sensazione di falliment
fallimento....
più che fallimento passo un momento in cui mi chiedo se malgrado i successi si possa essere felici o la condizione dell' uomo è inconcepibile con la felicità
e se sono felice mi sento un pò quel maledetto senso di colpa
e poi sono in crisi esistenziale
più che fallimento passo un momento in cui mi chiedo se malgrado i successi si possa essere felici o la condizione dell' uomo è inconcepibile con la felicità
e se sono felice mi sento un pò quel maledetto senso di colpa
e poi sono in crisi esistenziale
ho un' appendice di dimensioni sopra la media
- John Smith
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Re: [O.T.] Qualcuno di voi ha mai la sensazione di falliment
Vasco Rossi ha scritto:fallimento....
più che fallimento passo un momento in cui mi chiedo se malgrado i successi si possa essere felici o la condizione dell' uomo è inconcepibile con la felicità
e se sono felice mi sento un pò quel maledetto senso di colpa
e poi sono in crisi esistenziale
si certo Vasco però...non è che prima uno dichiara al mondo di volersi ritirare dalle scene e poi come un politico qualunque (basso,affetto da geniale malattia agli occhi,unto dal Signore) ritratta dicendo che i fans hanno respinto le dimissioni da rockstar, un po' di coerenza per favore.