Popovich è e resta un grande allenatore e un profondo conoscitore del nostro amato sport. Questo nessuno lo nega. Non può di certo un singolo episodio rovinare la carriera di un coach del genere, ci mancherebbe altro. Che poi questo singolo episodio rischia di costare un titolo mi sembra anche questo abbastanza ovvio.TD ha scritto:
non lo ha fatto per convinzione e ha perso i giudizi su Pop non possono cambiare
Nel mio modo di vedere il basket fare fallo in situazioni simili è una legge imprescindibile. Non farlo è, per me ovviamente, da fessi.Bola ha scritto:Mi attirerò le critiche, ma sono d'accordo con la scelta di non fare fallo. Mai piaciuti.
Certo la posta era alta, ma è facile dirlo e poi farlo solo nella partite che non contano niente.
Pop uomo tutto di un pezzo, d'altri tempi. Magari ci passerà per coglione, ma non sarò io a darglielo
Le scelte, nello sport, vanno valutate anche in base ai risultati che ne ricavi. Se Miami non avesse fatto canestro Popovich avrebbe avuto ragione, siccome gli Heat lo hanno fatto la scelta di Popovich va valutata negativamente (anche alla luce della pessima difesa sul tiro da 3 di LBJ, che si è preso un tiro relativamente comodo quando tutti quanti lo aspettavano).
La morale nello sport secondo me c'entra poco. Chiaro che, ed ecco la bellezza dello sport, gara7 può portare a zero tutte le chiacchiere su "se" e "ma" che stiamo facendo.
Per me sono entrambe scelte tattiche che ci possono stare, nessuna delle due ha secondo me logiche antisportive. Nello sport (e tanto più nel basket) bisogna sempre sfruttare al meglio le lacune dell'avversario e mandare in lunetta un giocatore scarso nel fondamentale dei tiri liberi fa parte secondo me delle scelte tattiche lecite.Hawke ha scritto:secondo me il fallo volontario per mandare in lunetta il centro scarso di turno ai liberi è una vera porcata antisportiva, quindi che se ne esca in conferenza stampa dicendo "queste cose le fate voi in europa da noi non si usa" mi fa abbastanza sorridere.
Per la cronaca bisogna sottolineare un aspetto secondo me emblematico.
In Europa un giocatore che ferma volontariamente (e con relativa e variabile durezza) un giocatore sottocanestro per impedirgli di segnare è quasi automaticamente sanzionato con un fallo antisportivo. In NBA in situazioni simili difficilmente viene fischiato un "flagrant foul". Questo per dire che nel mondo NBA mandare in lunetta un giocatore scarso è ritenuta una condotta assolutamente normale.