Warm scarf ha scritto:GeishaBalls ha scritto:Warm scarf ha scritto:Gli indignati: che inutile, falsa, comprabile, vile e viscida razza.
Detto questo, uscita non particolarmente brillante ed inopportuna perchè strumentalizzabile da chi ha la necessità di utilizzare atti come questi per coprire propri gesti spesso ancor meno nobili.
E sottolineo uscita non brillante, non pensiero.
Ritengo che ognuno sia libero di pensare ciò che crede, è solo inopportuno esternarlo se si ricoprono ruoli istituzionali di rilievo perchè è corretto, almeno formalmente, mantenersi equidistanti da ogni singola parte.
Oggi non si può più essere liberi di odiare quantomeno intimamente ed internamente un negro, un allentatore di hockey, uno zingaro, un biondo tendente al castano, un gay, un cantante pop, un contadino ciociaro, un baronetto inglese.
Credo che sia assolutamente antidemocratico e fascista impedire ad un individuo di provare viscerale odio, ribrezzo, disgusto verso chicchessia.
Ognuno è libero di pensarla come crede? Ti indigni perché "oggi non si può più essere liberi di odiare quantomeno intimamente è internamente un negro..."?
Gne gne gne, è antidemocratico... Lascio stare anche l'inciso sul fascista che è paradossale.
Comprati un libro, leggilo, parla con qualcuno che vive all'estero, mettiti in dubbio, fai cose, vedi gente, insomma fai qualcosa perché nel modo di ragionare che hai espresso c'è qualche tarlo
Guarda, ti sembrerà assurdo ma è capitato perfino a me di comprare qualche libro (alcuni anche con le scritte oltre ai disegni da colorare), li ho addirittura letti, per lavoro mi capita quotidianamente di parlare con qualcuno che vive all'estero e con una certa frequenza mi capita anche di dovere uscire dalla nostra amata patria, mi metto in discussione da quando sono nato e nel frattempo per aiutarmi a farlo ho utilizzato anche per una decina d'anni abbondanti il lettino di uno psicanalista, faccio cose, vedo gente...
Detto questo non trovo il nesso tra quello che faccio e la ferma convinzione che nutro nel potere asserire con la massima tranquillità che ognuno nella vita deve essere libero di potere amare, odiare, ammirare, disprezzare chi gli pare a patto che tali sentimenti, nel caso in cui tali devono restare, non si tramutino in azioni.
Così come non è lecito prendere a bastonate un individuo solo perchè lo si disprezza è altrettanto illecito mettere la lingua in bocca ad una persona solo perchè la si ama.
Nel primo caso si va incontro ad una denuncia per percosse, nel secondo ad una denuncia per stupro.
Qualunque slancio emotivo verso il prossimo, se debitamente controllato e vissuto nella propria intimità è sacrosanto e legittimo.
Vedo che sei un essere senziente, ne avevo per un attimo dubitato perché non avevo capito il tuo pensiero, vado quindi oltre a domandare.
Nella pratica: cosa vuol dire che uno deve essere libero di pensare cosa gli pare?
Concordiamo che Calderoli dovrebbe essere arrestato se picchiasse per strada un ministro di colore, concordiamo anche che le opinioni non espresse di Calderoli non devono essere sanzionate, ma qui io ho già un dubbio non giuridico ma di morale, di quella cosa che ci fa dire cosa è bene e cosa è male.
Se poi si deve commentare il Calderoli che simpaticamente definisce Orango un ministro di colore, (in un contesto dove si va allo stadio a lanciare banane a Ballottelli ed i tifosi della pro patria urlano buh ai giocatori del Milan) cosa si commenta?
È una libera manifestazione del pensiero? Pensiero lecito, manifestazione in parole è lecita? È se è lecito dirlo a familiari e amici è lecito anche in comizio? Dove metti il limite?
Credo che Calderoli sia furbo e preparato abbastanza per non essere ancora razzista davvero, credo che sappia che ci sono persone di colore come la Kyenge che sono piu intelligenti, piu colte, piu educate della media del suo elettorato.
Credo che oltre al disgustoso pensiero di insultare le persone di colore ci sia anche un disgustoso calcolo. Vorrei non fosse un rappresentante dell'Italia, vorrei che anche tu dicessi queste cose ai tuoi amici e parenti per convincerli che senza politici come Calderoli si può vivere.