[O.T.] FORMULA 1

[Drogato_ di_porno]

Un'altra cosa che cambierà è l'incidenza degli scarichi soffiati. Il diffusore non sarà più così largo, da quel che ho capito ci sarà un unico canale centrale posteriore. Il muso delle macchine ricorderà maggiormente la formula 1 degli anni passati.

Cosa penso? Bah, di solito a cambi di regolamento coincidevano nuovi cicli tecnici. Ma stavolta, per le ragione già espresse, credo che Redbull continuerà ad essere una spina in culo per tutti.

[Loris Batacchi]

ma quindi non si chiama più kers? oppure ers e kers sono sue componenti distinti del power unit?

[ctrl30]

La Ferrari è la squadra che ha speso di più: e poi dicono che i bibitari hanno i soldi ecc...

CARO GLI È COSTATO PERDERE ALLA FERRRARI: 298 MILIONI DI EURO, LA SCUDERIA CHE HA SPESO DI PIÙ E VINTO DI MENO

Ci voleva il "New York Times" di sabato scorso per capire fino in fondo quanto la Ferrari abbia investito in un'altra stagione fallimentare. Se ieri e oggi tutti titolavano sui 6 milioni di euro che il Cavallino ha perso piazzandosi terzo (invece che secondo) nella classifica Costruttori, è il quotidiano americano a tirare fuori numeri molto più importanti: i budget dell'intera stagione delle scuderie.
Il "New York Times" cita i dati di "Autosport Magazine", la rivista di riferimento per gli appassionati del "Circus". La Ferrari è la scuderia che ha speso più di tutte: 250 milioni di sterline (298 mln di euro), mentre la prima classificata Red Bull, che ha stracciato tutti i rivali, ha sborsato "solo" 235,5 mln (281 mln di euro).
La Mercedes, che ha speso 191 milioni di euro (108 in meno della Ferrari) è riuscita comunque a piazzarsi seconda nella classifica costruttori. La Lotus, per arrivare quarta a una manciata di punti (39) dalla Ferrari, ha speso solo 155 milioni, metà della casa di Maranello. Come recita il titolo dell'articolo, "avere le tasche profonde" (noi diremmo bucate) "non garantisce la vittoria".

http://www.nytimes.com/2013/11/23/sport ... share&_r=0

Solo 15gg fa l'italianissimo Autosprint ha ripreso un articolo della rivista tedesca Auto und motor Sport e si dice l'esatto contrario.
La rivista tedesca dichiara che il Team che nel 2013 ha speso di più è la Mercedes con 290 milioni di euro, seguita dalla Red Bull con 280 milioni di euro, e la Ferrari è solo terza con una spesa di 265 milioni di euro....
Il Team che ha speso meno è la Marussia che si ferma a 80 milioni di euro.

Non solo, la rivista tedesca dichiara che il Team Ferrari è l'unico Team in Formula Uno autosufficente a livello di budget e l'unico con utile.
I premi, i bonus che riceve dalla federazioni come Team Storico e gli sponsor tecnici coprono il Budget, tutte le altre sponsorizzazioni vanno a creare l'utile, e la Scuderia Ferrari non riceve un euro dalla Ferrari SpA perchè non ne necessita.

Tutti gli altri Team segnano dei negativi e per coprire i negativi richiedono tutti gli anni copertura o dalla casa madre(vedi Mercedes con la Mercedes Benz, o il team Red Bull dall'azienda Red Bull più altre aziende del proprietario Matesichz) o la necessità di assumere piloti paganti (i classici Maldonado Perez Gutierrez e i futuri piloti russi) o sponsor governativi, o la necessità di coprire le perdite con l'invenzione di altre attività (come Williams con l'azienda Williams In Baharain che si occupa di progettazione elettronica, la Sauber con l'affitto delle strutture ad altrri team o case costruttrici, la Mclaren che ha creato la Mclaren Electronics che copre le spese dia della F1 che della divisone della auto stradali che è un buco nero profondissimo).

[Drogato_ di_porno]

insomma, ognuno dice la sua.

[gi.kappa.]

No aspe aspe: parlatemi dei piloti paganti.
E io che pensavo che fosse un fenomeno eslusivamente rallistico.

[ctrl30]

insomma, ognuno dice la sua.

Io sono andato a leggermi l'articolo di Autosport Magazine inglese e si capisce bene quanto sia sbagliato.

Viene citato:
un Budget Red Bull come stimato dalla Red Bull stessa, al netto dello stipendio dei piloti e senza riferimenti a quale budget
Il Budget dichiarato contabilmente dalla Ferrari nel 2012
Il Budget dichiarato contabilmente dalla Mclaren nel 2011
Il budget Lotus riferito solo alla cifra coperta da Genii Capital

Ecc..Ecc....

E' un articolo che no ha senso.

Per i piloti paganti....Maldonato si porta una cifra pari a 37 milioni di dollari anno pagati dall'azienda Venezuelana PSDVA, Perez si è portato in Mclaren i 17 milioni di dollari che gli dava Carlos Slim in Sauber (e che Sauber non ha mai visto...)...in Mclaren non hanno visto un dollaro e l'hanno appiedato......
Grosjean si porta dietro una cifra pari a 15 milioni di euro garantiti dalla Total, di cui 5 lordi a lui e 10 al team Lotus, Valsecchi per due mezzi test, la maglietta ed il cappellino del Team e il pass per tutti i gp.... ha pagato 1,7 milioni di euro alla Lotus....
Gutierrez in Sauber porta 15 milioni di dollari sempre di Slim (infatti la Sauber ha 170 milioni di euro di debiti...).
In pratica gli unici piloti stipendiati sono quelli Red Bull e Toro Rosso, quelli Ferrari attuali, Raikkonen (che ha un debito di stipendio da parte della Lotus pari a 30 milioni di euro...), Button, e i piloti Mercedes, Hulkemberg che corre gratis per Sauber e tiene solo i premi gara eventuali.

Tutti gli altri portano denaro per correre.

[Drogato_ di_porno]

No aspe aspe: parlatemi dei piloti paganti.
E io che pensavo che fosse un fenomeno eslusivamente rallistico.

Tutti i piloti (dai big fino ai terzi piloti, come Vasecchi o l'ex Badoer figlio di ricchi veneziani) o si portano in dotazione sponsor più o meno appetibili, o possono far vendere al main sponsor in determinate aree (vedi Massa in Brasile) o sono figli di ricchi (la famiglia Badoer possiede interi pezzi di Venezia). I big non hanno problemi a trovare squadra ma i giovani piloti e/o i vecchi paracarri bolliti (Coulthard re della categoria) trovano un sedile non certo per meritocrazia, bensì per danè. Tipico il caso di messicani e russi, paesi in rapida crescita economica con potenti sponsor alle palle (Carlos Slim o vari oligarchi russi). Ma anche India con Karthikeyan sponsorizzato Tata.

[Antonchik]

Drugat è vero che anche Lauda cominciò così? O è una licenza poetica del film uscito da poco?

[Drogato_ di_porno]

che io sappia Lauda era di famiglia ricca e questo gli ha facilitato le cose.

[vertigoblu]

No aspe aspe: parlatemi dei piloti paganti.
E io che pensavo che fosse un fenomeno eslusivamente rallistico.

mica è una novità

già nel 1980 hector rebaque ,scarsissimo compagno di piquet in brabham,pagava ad ecclestone(all'epoca boss del team) una cifra consistente per gareggiare.

[vertigoblu]

Drugat è vero che anche Lauda cominciò così? O è una licenza poetica del film uscito da poco?

fu in pratica finanziato da una banca,mi pare con la scusa che doveva investire quei soldi in un terreno per la famiglia .

[ctrl30]

I piloti paganti o che si autofinanziano esistono sin dagli albori dell'automobile, anzi in origine erano solo piloti che si pagavano le corse comprando le macchine e pagando le iscrizioni e non esistevano i team.
Era così ai tempi della prima Parigi Pechino, è stato così fino alla seconda guerra mondiale, è stato così sin dal primo GP di F1.
tornando a Lauda, Lauda era ricco di famiglia ma non ha mai ricevuto un soldo per correre dal padre, che osteggiava la sua carriera, il film Rush lasciamolo perdere....è un film e basta e racconta una sotria e dei personaggi verosimili, ma che poco hanno a che fare con la realtà.

Lauda è nato correndo e pagandosi le spese facendo da mecanico e da collaudatore, e con i primi successi ha ottenuto delle buone sponsorizzazioni, ma nella sua carriera ha incontrato una persona importante che prima gli ha aperto le porte nei migliori team per le categorie inferiori e che poi l'ha portato in F1 e soprattutto in Ferrari, cioè Clay Regazzoni.
Regazzoni ripagato poi con il duello interno tra loro ch costò due mondiale alla Ferrari, cioè il 1974 e lo stesso 1976.

Per ogni decade della F1 di piloti paganti con sponsor o con grande dote personale se ne trovano a decine, il periodo d'oro però (cioè il periodo in cui ce ne sono stati di più) sono stati gli anni '70 e gli anni '80.

[Drogato_ di_porno]

tornando a Lauda, Lauda era ricco di famiglia ma non ha mai ricevuto un soldo per correre dal padre

ma i prestiti dalle banche non li avrà ottenuti (anche) grazie al cognome? questo intendevo quando dicevo che la ricchezza di famiglia gli ha facilitato le cose (per motivi anagrafici non conosco bene Lauda)

[ctrl30]

Ah, questo sicuramente.
E magari il padre non gli dava i soldi di famiglia ma di nascosto dal figlio telefonava alle sue conoscenze per far si che ottenesse i fondi per correre.

[Razor77]

I piloti paganti sono sempre stati presenti in Formula 1, in alcuni casi erano veramente scarsissimi e con poca esperienza in formule propedeutiche. In pratica si "compravano" anche la superlicenza per correre in Formula 1. Adesso invece i piloti paganti fanno una carriera prima di arrivare in Formula 1, vedi Maldonado e Perez, e si portano dietro queste enormi valigie piene di dollari. Tenuto presente che anche i piloti Force India sono professionisti, attualmente in Formula 1 ci sono veramente troppi piloti con la valigia. Questo denota la crisi profonda che gira, ahimè, anche intorno a questo sport. In ogni caso i piloti normalmente sono figli di genitori tutt'altro che poveri, dato che per fare una stagione completa nei kart servono decine di migliaia di euro, cifre che non tutti si possono permettere per far fare uno sport al figliolo. Quando poi dai kart passi alle monoposto o trovi munifici sponsor come il governo venezuelano, o entri a far parte di un "programma giovani" come quello RedBull. Il problema è che con l'abbandono di molte case costruttrici questi programmi si stanno sempre più riducendo.
Per quanto riguarda i budget dei team, la cifra che più mi impressiona sono gli 80 milioni di €uro spesi da Marussia, squadra che (come la Caterham) corre da 4 anni nel mondiale e non ha mai ottenuto un punto che fosse uno.