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ecco un altro che non si rende conto di quel che dice e di quel che succede nel resto del mondo.cimmeno ha scritto: certo , uno esce la sera , magari a milano, a roma a napoli, e dove va? aeroporto no?poi arriva a budapest , va a puttane e torna indietro...
mi spiace darti la triste notizia che l'italia non e' la prima meta per le signorine part time: da fonti molto informate olanda inghilterra e spagna sono attualmente le piu' gettonate.perchè vengono tutte qui ? perchè qui sono delle affascinanti fate dell'est , bionde occhi azzurri ed accento esotico. a makó a szeged o budapest solo delle ragazze qualunque, che nessuno si sognerebbe mai di pagare per una scopata.
appunto pagano meglio altrove: di solito chi viene qui lo fa ormai in prospettiva "pagarsi gli sfizi della moda".nella logica di mercato , la merce (ovvero la figa) va dove viene meglio renumerata. mentre al loro paese la loro patatina non vale nulla (bìonde alte fighe e con occhi azzurri da loro ne hanno a tonnellate), qui nel bel paese gliela paghiamo a peso d'oro
bene lupacchiotto!balkan wolf ha scritto:no skorpio penso sia un problema di ubicazione geografica e di "cultura nazionale" ( pare anche i ceki ) e non di razze
un cinico bulgaro o russo fa semplicemente i conti e realizza che per scopare "gratis" perde del tempo ergo non è economicamente produttivo scopare "gratis"... retaggio dell'economia pianificata mescolato al neo turbo-capitalismo... i centroeuropei sono dei romanticoni invece
Nova ha scritto:Anche da noi la prostituzione non è molto diffusa, non chiedetemi il perchè. Sopratutto "mancano" le stradali, esistono invece vari "centri massaggio" piene di ragazze ukraine. Le polacche vanno all'estero, guadagnano di più senza rovinarsi la reputazione
. Che poi non è vero, se una va a lavorare all'estero e torna dopo un mese piena di grana non ha certo fatto la baby-sitter
