L'Eternauta ha scritto:l'inter comunque l'hai tirata tu in ballo per rispondere alle mie critiche sul milan, però ti capisco, meglio dimenticare le miserie attuali magari rimarcando le miserie altrui...
anche al milan in passato e attualmente hanno giocato tante pippe, non è che abbiamo l'esclusiva solo noi interisti
Non è vero nulla di quello che hai scritto, ecco come ti sei inserito nel discorso di prima su Inzaghi&co, tirando tu in ballo l'Inter, io ho rimarcato non le tue miserie, ma le differenze essenziali tra le due compagini sportive, in campo e sugli spalti:
L'Eternauta ha scritto:il milan ormai ha preso il posto dell'inter durante il mercato estivo...una volta eravamo noi a sognare sempre di vincere lo scudo durante questo periodo, ora tocca ai cugini sognare ad occhi aperti e poi magari in autunno ritrovarsi con una squadra mediocre, come probabilmente sarà ancora il milan 2014-15
noi ci siamo defilati, meglio cosi e lasciare i riflettori a galliani e soci
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho smesso di guardare Germania-Portogallo.
Preferisco la replica di Francia-Giamaica...
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)
si hai ragione antonchik, però piu' che altro mi riferivo poi alle mie critiche successive al milan sul modo in cui hanno licenziato seedorf, che tra l'altro è uno che ha fatto da calciatore la storia del milan e che noi da scemi vi abbiamo venduto
Infatti hanno fatto pena per come hanno bruciato un'altra bandiera rossonera.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
Ottima scelta quella di aprire un apposito topic sui mondiali, così possiamo concentrarci meglio sui temi del momento. Sogni da ombrellone, calciomercato e obiettivi futuri. Ora come ora siamo ancora nella fase "chiacchiere e poco più" anche se qualche cosa concreta bene o male è già stata fatta (penso al Milan con Menez, in particolare).
Per quanto riguarda la S.S. Lazio dopo l'annuncio dell'allenatore bisognerà, prima di procedere alla rivoluzione tecnica, capire chi parte e chi resta tra i big (pochi, a dire il vero) presenti attualmente in rosa. In ballo ci sono Radu, Candreva e Lulic. Mentre per il primo il prezzo resta grosso modo quello lì, per i secondi due (e in particolare per Candreva) potrebbe esserci forti aumenti. Per lo stesso meccansimo del "mondiale lievito" diventa più problematica la strada che porta a De Vrij, a lungo trattato dalla Lazio prima dell'inizio del mondiale brasiliano ma senza aver trovato l'accordo con il Feyenoor. Dopo la buona prova all'esordio mondiale (condita con il gol) appare quantomeno improbabile che gli olandesi si "accontentino" dei 7 milioni di euro precedentemente richiesti e men che meno dei 5 offerti, da voci di stampa si vocifera di una missione a Rotterdam da parte dell'entourage laziale per chiudere l'affare sulla base di 9 milioni di euro, anche perché il Manchester United (di Van Gaal, tocca ricordarlo) pare abbia fatto un sondaggio sul difensore. Vedremo. Il ragazzo mi sembra abbia qualità e la giusta faccia tosta (che per essere a 22 anni titolare al mondiale in un ruolo delicato come quello di difensore centrale devi per forza di cose avere). 9 milioni di euro sono tanti ma francamente il mercato italiano nello spot di difensore centrale non offre granché (Paletta? De Maio?) e i prezzi sono comunque alti. Basti pensare che l'altro obiettivo, Astori, costerebbe sui 6 milioni di euro (e parliamo di un classe 1987 che a Cagliari nell'ultima stagione non ha di certo ben impressionato). Un altro giocatore accostato (e da alcuni dato per sicuro) alla Lazio impegnato nel mondiale è Marco Parolo. La dirigenza del Parma nega l'accordo anche se diverse fonti confermano la buona chiusura della trattativa sulla base di 5,5 milioni di euro. Napoli permettendo visto che pare che anche il club partenopeo (con Dzemaili e Behrami in uscita) sia interessato al centrocampista della nazionale italiana. Parolo ha caratteristiche tecniche che tornerebbero buone a Pioli e insieme a Biglia formerebbe una bella coppia (Ledesma permettendo, anche se l'italo-argentino da qualche stagione è in calo). La cifra è abbordabile anche se il ragazzo va per i 30 (classe 1985).
Da tifoso, al di là della rabbia che legittimamente si può provare verso la società viste le ultime fallimentare sessioni di mercato, tocca fidarsi di Lotito che proprio ieri ha dichiarato che i pezzi pregiati della rosa (Candreva in primis) resteranno e che c'è voglia di costruire (con 5/6 innesti) una squadra competitiva che possa lottare per la champions. Intendiamoci, le chiacchiere stanno a zero soprattutto considerando le diverse topiche che Lotito ha preso in passato (con dichiarazioni smentite, dai fatti, nel giro di poche settimane). L'estate del calciomercato è così, ognuno può dire quello che vuole anche se (come si suol dire) alla fin fine tutti i nodi vengono al pettine.
Candreva in un intervista post-partita ha fatto capire chiaramente che l'anno prossimo vuole giocare la champions e onestamente non mi sento di dargli torto perchè ha tutte le carte in regole per ben figurare anche in questa competizione, prevedo un tira e molla con lotito che alla fine sarà costretto a cederlo.
Riguardo il milan non mi convince la scelta inzaghi ma non per inzaghi ma per il periodo storico della società secondo me sarebbe servito un tecnico alla spalletti, cioè uno con un' idea precisa di calcio in testa che ha già dimostrato di saper applicare nel concreto capace anche di saper affrontare le pressioni di piazze esigenti.
Riguardo il mercato bene alex, l'unico dubbio è che ha caratteristiche simili a quelle di rami, bisogna vedere se riescono a integrarsi, menez invece male, non m'è mai piaciuto, buona tecnica di base ma gran testa di cazzo, su 5 partite ne fa una decente e viene praticamente da un anno di inattività.
Ultimo giro di bevute, il bar sta chiudendo. Il sole se ne va. Dove andiamo per colazione? Non troppo lontano. Che nottata...
Lonewolf ha scritto:Effettivamente adesso ve le fate per Ricky Alvarez...
A parità di climax, Recoba non valeva la metà di Pato, imho...
ma come tirava i calci da fermo recoba forse non te li ricordi, grazie ai suoi gol portò alla salvezza il venezia e questo equivale a uno scudetto, non ha fatto sempre cagare
Appunto, salvò il Venezia con i soldi dell'Inter ...... per il resto come sedeva in panchina lui non sedeva nessuno ... il panchinaro più pagato della storia del calcio! Piede sopraffino e talento infinito, ma giocatore umorale e spesso svogliato, quasi mai incideva sulle partite, salvo fare di tanto in tanto prodezze balistiche che mandavano in visibilio Moratti, che continuava a pagargli uno stipendio da top player! ...... bei tempi quando l'Inter strapagava giocatori quasi inutili
Ma Iturbe stava al Porto, e prima ancora nel Cerro Porteno, era la stagione delle nottate su Sport Italia con Borghi che si entusiasmava per questa squadra Paraguayana rivelazione in Libertadores? Fu l'anno di Ricky Alvarez pure.
Fatto sta che il Verona l'ha riscattato per 15 milioni, non stanno messi male i veneti.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Lonewolf ha scritto:Effettivamente adesso ve le fate per Ricky Alvarez...
A parità di climax, Recoba non valeva la metà di Pato, imho...
ma come tirava i calci da fermo recoba forse non te li ricordi, grazie ai suoi gol portò alla salvezza il venezia e questo equivale a uno scudetto, non ha fatto sempre cagare
Appunto, salvò il Venezia con i soldi dell'Inter ...... per il resto come sedeva in panchina lui non sedeva nessuno ... il panchinaro più pagato della storia del calcio! Piede sopraffino e talento infinito, ma giocatore umorale e spesso svogliato, quasi mai incideva sulle partite, salvo fare di tanto in tanto prodezze balistiche che mandavano in visibilio Moratti, che continuava a pagargli uno stipendio da top player! ...... bei tempi quando l'Inter strapagava giocatori quasi inutili
sai quante volte anche io ho mandato a quel paese moratti, ma ora che il suo ciclo all'inter si è concluso tendo a vederne anche i suoi lati positivi....
era un presidente tifoso, anzi prima tifoso e poi presidente...ragionava col cuore, era come uno di noi, il tifoso che non pensa mai in maniera razionale e che difende sempre a priori i suoi colori
i calciatori con cui si affezionava di piu' li trattava come se fossero stati suoi figli, compreso recoba, lo aspettava sempre con fiducia a quel salto di qualità che non è arrivato mai, la storia ha detto che sbagliava e ha sbagliato tante altre valutazioni su certi calciatori....ma io comunque penso che è stato meglio essere perdenti per tanti anni con moratti presidente che essere vincenti con moggi e giraudo oppure berlusconi e galliani
e poi la soddisfazione grossa ce la siamo presa lo stesso con quell'indimenticabile annata del triplete, se per arrivarci abbiamo dovuto soffrire tanti anni assistendo a varie ruberie altrui alla fine ne è valsa la pena
A posteriori si è sempre un po' filosofi e romantici. Senza entrare nel discorso delle ruberie e del sistema, che era opaco un po' per tutti, Inter compresa, ricordo amici interisti parecchio incazzati, anno dopo anno, che contestavano sempre le scelte societarie, che si concretizzavano sempre nello spendere un botto e non vincere mai niente, salvando solo Moratti che cacciava fuori una valanga di quattrini; gli unici periodi in cui erano contenti erano luglio e agosto, dove regolarmente sognavano di vincere campionati e coppe con i nuovi mirabolanti acquisti!!
