Il discorso è vasto. Ci sono quelli che seguono "la moda" poi ci sono quelli che "non la seguono" , ma chiariamo meglio cosa sono questi secondo, non sono persone che fanno quello che vogliono, semplicemente seguono una moda alternativa, ma sempre canonizzata.
E poi ci sono quelli che fanno come cazzo gli pare, io mi classifico in questa eccezione da quando facevo le elementari. e andavano i "Jeans con le stampe" a me i Jeans con le stampe facevano schifo ed ero l'unico bocia a non averli non per "andare contro" ma perchè facevano cagare.
Così come ho rifiutato decine di "mode" altre cose "di moda" invece mi piacevano e me le sono comprate.
Poi quando sono un po' cresciuto ho studiato il "sistema moda" e si capisce una cosa banalissima ma che per molti sembra non essere chiara, questo concetto nonostante sia istituzionalizzato tra gli addetti ai lavori sembra essere ignoto a tutti i ragazzini (e anche non più ragazzini) che dicono di "seguire la moda", il concetto è questo:
seguire la "moda" è da idioti, essere all'"utima moda" ancora di più, questo semplicemente perchè ció che è di "moda" oggi viene sostitutio da qualcos'altro con uno scopo molto semplice: far comprare cose nuove e buttare le vecchie a ritmo di molto superiore all'usura.
Quindi io classifico chi dice di essere: "all'ultima moda" come uno che pascola nel "parco buoi".
Ora visto che sono in vena di logorrea, potrei spiegare a chi non lo sa cos'è il "parco buoi", è un termine borsistico che indica i piccoli investitori che seguono sistematicamente il mercato e lo seguono sistematicamente in ritardo. Cioè quando i raider sono già entrati su un titolo facendolo salire, allora arriva il parco buoi a metterci i soldi, così come quando i raider sono già usciti da un titolo, solo dopo ne esce il parco buoi.
Nella borsa come nella moda quindi il parco buoi è pieno di animali da spellare

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi