nostalgia del porno d'altri tempi....

[giorgiograndi]

Ti chiedo una cosa,anche se ci lavori: un porno ti fa ancora sognare ?

Sono solo un pó deluso dal panorama italiano. Questo lavoro (l'attore porno) in Italia è FINITO, non c'è più nulla da fare. Ne parlavo con Omar giusto ieri. Non è finito in nel senso che non c'è lavoro (almeno io non mi lamento), è finito perchè il porno italiano non ha nessuno sbocco all'estero. Il porno italiano negli ultimi anni mi ha dato molto, ma anche io credo di avergli dato cose molto belle ma, purtroppo, non c'è riconoscimento. Ho deciso di non andare a vivere all'estero per ragioni di cuore e ho sbagliato. Adesso che sono solo è una cosa che sto seriamente valutando. Per qualunque attore italiano che si definisce tale lavorare all'estero è l'unica soluzione per riuscire veramente a crescere...
Questa è la mia conclusione, la affermo anche con un pó di tristezza, ma è così.
Il porno mi fa ancora sognare? Certamente si altrimenti cambierei lavoro.

[geppo124]

Ti chiedo una cosa,anche se ci lavori: un porno ti fa ancora sognare ?

Sono solo un pó deluso dal panorama italiano. Questo lavoro (l'attore porno) in Italia è FINITO, non c'è più nulla da fare. Ne parlavo con Omar giusto ieri. Non è finito in nel senso che non c'è lavoro (almeno io non mi lamento), è finito perchè il porno italiano non ha nessuno sbocco all'estero. Il porno italiano negli ultimi anni mi ha dato molto, ma anche io credo di avergli dato cose molto belle ma, purtroppo, non c'è riconoscimento. Ho deciso di non andare a vivere all'estero per ragioni di cuore e ho sbagliato. Adesso che sono solo è una cosa che sto seriamente valutando. Per qualunque attore italiano che si definisce tale lavorare all'estero è l'unica soluzione per riuscire veramente a crescere...
Questa è la mia conclusione, la affermo anche con un pó di tristezza, ma è così.
Il porno mi fa ancora sognare? Certamente si altrimenti cambierei lavoro.

Perchè il porno italiano non ha nessuno sbocco?

[Squirto]

di bocche in compenso ce ne sono ancora...

[giorgiograndi]

Ti chiedo una cosa,anche se ci lavori: un porno ti fa ancora sognare ?

Sono solo un pó deluso dal panorama italiano. Questo lavoro (l'attore porno) in Italia è FINITO, non c'è più nulla da fare. Ne parlavo con Omar giusto ieri. Non è finito in nel senso che non c'è lavoro (almeno io non mi lamento), è finito perchè il porno italiano non ha nessuno sbocco all'estero. Il porno italiano negli ultimi anni mi ha dato molto, ma anche io credo di avergli dato cose molto belle ma, purtroppo, non c'è riconoscimento. Ho deciso di non andare a vivere all'estero per ragioni di cuore e ho sbagliato. Adesso che sono solo è una cosa che sto seriamente valutando. Per qualunque attore italiano che si definisce tale lavorare all'estero è l'unica soluzione per riuscire veramente a crescere...
Questa è la mia conclusione, la affermo anche con un pó di tristezza, ma è così.
Il porno mi fa ancora sognare? Certamente si altrimenti cambierei lavoro.

Perchè il porno italiano non ha nessuno sbocco?

Per vati motivi:
I distributori stanno ristampando vecchi film che non sono mai usciti in DVD invece di farne di nuovi.
Un porno competitivo a livello internazionale non si puó fare con le donne italiane.
C'è qualche uomo valido che è costretto a lavorare più all'estero che in Italia.
Non c'è la voglia di investire in pesonaggi nuovi.
Non credo che i distributori USA permettano a un distributore italiano di entrare nel loro mercato.
L'unica soluzione è fare film con trama che hanno sbocchi sulla TV satellitare; questi film sono esattamente la fotocopia uno dell'altro (girati dagli stessi 2 cameramen), sempre i soliti 2 attori protagonisti, le solite mediocri scene di sesso, sempre i soliti temi, solite locations, ecc.
Il gonzo è l'unico film veramente globale e in italia quasi nessuno lo sa fare.

Di conseguenza, personalmente, arrivato a questo punto professionale, credo sia meglio cambiare aria.

[majestic]

Fast food è la parola chiave, mi spiego: una volta si andava al ristorante ora si va al fast perkè , appunto è veloce come la società  di ora sempre di corsa, sempre con meno tempo da dedicare alle cose frivole. Una volta c'erano i 35 mm ke portavano via soldi, tempo e lavoro, un film e sottolineo film aveva dei tempi tecnici di lavorazione e realizzazione, ora in 3 giorni un video è pronto, ma la qualità  non è la stessa. Non è questione di nostalgia è realismo, il progresso ha abbassato la qualità  a favore della quantità . Ah... avessi la macchina del tempo...

[cytherea]

Non mi è mai piaciuto dire che il passato è sempre e cmq meglio del presente, non lo trovo corretto e mi ha sempre dato fastidio le frasi del tipo "questi giovani non hanno più valori" dette dai 60enni verso i giovani.

La tecnologia ha portato un miglioramento della qualità  e della conservazione delle opere.

Anche sotto il profilo medico, tutto sommato, ci sono più controlli e più "professionalità " da parte degli addetti ai lavori.

Nel corso del tempo si sono cambiate le prestazioni sessuali; gli occhi del pubblico sono sempre più vogliosi di estremo.

Non si sono fatti passi avanti nel farsi accettare dalla società  civile, ma forse questa è la forza magica del porno; un luogo da vedere di nascosto nella propria intimità  essere nicchia ed al tempo stesso mercato tra i più globali e prolifici.

Chiudo con una domanda: e se fosse il pubblico che si è appiattito verso il basso?

Pensandomi "PUBBLICO", ti diró che spesso verso il basso mi ci sento spinta, in tutti i settori. Allora cosa faccio? Scelgo o almeno ci provo.
Se parliamo di cose commerciali, vivo fuori dal mondo: non guardo la TV, non vado al cinema a vedere i film pubblicizzati, non compro i libri degli autori oggi famosi (non ho mai letto Susanna Tamaro ad esempio)... e potrei continuare ore ad elencare.

Il passato non è sempre e comunque migliore del presente, siamo d'accordo... ad ogni modo il passato è un grande contenitore al quale dobbiamo attingere, non in quanto migliore del presente, bensì in quanto memoria. Il problema che si pone è il COME attingere al passato e questo credo che sia un tema che abbraccia più campi, è un problema metodologico. Se vediamo il passato come una grande biblioteca alla quale attingere per conoscere, migliorarci e rinnovarci, non diciamo più che è "migliore del presente", ma solo che "è, in quanto tale"... Mi fermo perchè a questo punto si dovrebbe passare all'azione e io sto solo teorizzando.

cyt, sul passato:

se oggi noi leggiamo seneca o cicerone, oppure dante o balzac, è perchè in quelle epoche chi scriveva era di norma una delle poche persone che avevano potuto studiare, e molto. non c'era l'equivalente della Tamaro.

se vogliamo, l'industria culturale di massa è più "democratica", o comunque connessa all'alfabetizzazione di massa delle democrazie occidentali. se sempre più gente sa leggere, ci sarà  anche più gente che proverà  gusto a scrivere. e una persona che scrive, anche se non è Sciascia, troverà  qualcuno disposto a leggerla. e se lo leggono in tanti, diventa un bestseller. ma la presenza dei bestseller (che a me spesso piacciono, e tanto) non impedisce mica che rimangano gli autori "colti", "raffinati", etc. etc.

dunque oggi il mercato, l'offerta culturale, nell'insieme è molto più ricca di ieri. e checchè ne pensiamo, lo dobbiamo al sistema di produzione capitalista.

Squirto, che cosa intendi per l' "equivalente della Tamaro"?
Io ho citato la Tamaro solo in quanto "fenomeno" di vendita di libri, non per dare un giudizio di valore delle sue opere, che non ho mai letto.

In ogni caso non voglio proprio arrivare al punto di dire:

PASSATO = QUALITA' // PRESENTE = SCHIFEZZA.

Sono, piuttosto, interessata a COME si puó gestire il materiale del passato, per me le risposte si trovano seguendo questa strada, non contrapponendo IERI e OGGI.

[SuSEr]

AMO QUESTO DONNA E LA VOGLIO SPOSARE!!!!!!!!!!

Rispetta la fila, please

[SuSEr]

andro' controtendenza ma a me la mass production piace, nel porno come in tutte le altre cose......anzi sarei per intensificarla vieppiu'

Leggendo Chomsky ti sei reso conto quanto sia necessaria la mass production per la tua sopravvivenza?

[Barabino]

Ragazzi, le pippe mentali in gergo pseudomarxista/sessantottino, volendo sarei in grado di farle, ma non sarei sincero...

Il porno di oggi, il gonzo, e' bello come qualita' della produzione, pero' mi manca il testo, la situazione... come alternativa, per indicare quello che ci vorrebbe secondo me c'e' il telefilm francese "Histoire d'O" su Sky-Duel Tv il venerdi' sera.

Il 70% e' voce fuori campo, che descrive dal di dentro le sensazioni della protagonista... e' bellissimo, con tutto che le cose dom/sub non mi piacciono!

La rivoluzione del gonzo e' la ripresa in soggettiva: se oltre a quella ci fosse anche la voce fuori campo che "ricorda" le sensazioni del protagonista, allora veramente il porno sarebbe un'esperienza totale!

cazzo-cuore-testa

[giorgiograndi]

Le pippe mentali in gergo pseudomarxista/sessantottino, volendo sarei in grado di farle, ma non sarei sincero...

Il porno di oggi, il gonzo, e' bello come qualita' della produzione, pero' mi manca il testo, la situazione... come alternativa, per indicare quello che ci vorrebbe secondo me c'e' il telefilm "Histoire d'O" su Sky-Duel Tv il venerdi' sera. Il 70% e' voce fuori campo, che descrive dal di dentro le sensazioni della protagonista... e' bellissimo, con tutto che le cose dom/sub non mi piacciono!

La rivoluzione del gonzo e' la ripresa in soggettiva: se oltre a quella ci fosse anche la voce fuori campo che "ricorda" le sensazioni del protagonista, allora veramente il porno sarebbe un'esperienza totale!

cazzo-cuore-testa

Idea intrigante... mi piace... una cosa alla playboy, con la ragazza protagonista che racconta le sue sensazioni...
Potrebbe essere una bella idea..

[Barabino]

Ma infatti questa cosa che mi manca non e' una cosa "rivoluzionaria"... le riviste spesso avevano questa impostazione... oggi le riviste porno non ci sono piu' ma il video puo' fare lo stesso!

Spero che tu ci riesca! (Saro' un cliente contento )

[geppo124]

AMO QUESTO DONNA E LA VOGLIO SPOSARE!!!!!!!!!!

Rispetta la fila, please

......in quanti siamo?

[giorgiograndi]

Ma infatti questa cosa che mi manca non e' una cosa "rivoluzionaria"... le riviste spesso avevano questa impostazione... oggi le riviste porno non ci sono piu' ma il video puo' fare lo stesso!

Spero che tu ci riesca! (Saro' un cliente contento )

Guarda voglio girare il mio terzo filmetto... è una cosa che valuteró!

[cytherea]

Le pippe mentali in gergo pseudomarxista/sessantottino, volendo sarei in grado di farle, ma non sarei sincero...

Il porno di oggi, il gonzo, e' bello come qualita' della produzione, pero' mi manca il testo, la situazione... come alternativa, per indicare quello che ci vorrebbe secondo me c'e' il telefilm "Histoire d'O" su Sky-Duel Tv il venerdi' sera. Il 70% e' voce fuori campo, che descrive dal di dentro le sensazioni della protagonista... e' bellissimo, con tutto che le cose dom/sub non mi piacciono!

La rivoluzione del gonzo e' la ripresa in soggettiva: se oltre a quella ci fosse anche la voce fuori campo che "ricorda" le sensazioni del protagonista, allora veramente il porno sarebbe un'esperienza totale!

cazzo-cuore-testa

Idea intrigante... mi piace... una cosa alla playboy, con la ragazza protagonista che racconta le sue sensazioni...
Potrebbe essere una bella idea..

Mi fate capire?

Mi scuso dell'ignoranza abissale riguardo al cinema porno ma, da un punto di vista femminile, le volte che mi è capitato di vedere un film porno, mi sono sempre annoiata e dopo un po' ho cambiato canale. Ora mi rendo conto che per intervenire in merito dovrei averne visti molti e di varie epoche, altrimenti la mia osservazione ha poco fondamento. Tuttavia, temo di essermi annoiata per mancanza di un qualcosa, che definirei trama... E poi c'è anche un altro aspetto, che riguarda l'immaginario erotico.

[geppo124]

[ che definirei trama... E poi c'è anche un altro aspetto, che riguarda l'immaginario erotico.[/quote]


esatto, TRAMA!