secondo me hai letto pochi libri e, infatti, non comprendi i fenomeni umani riducendoli all'"amore" (parola che non significa nulla se non viene prima definito).Nonno Libero ha scritto:Ragazzi ma cristo santo, la storia della professoressa uccisa dall'allievo e prima li ha pure inculato i soldi... Pace all'anima sua ma come diamine si può pensare che un ragazzo di quell'età, di bell'aspetto e tutto, possa andare con una donna vecchia e per giunta brutta? Un minimo di buon senso ci vuole nella vita, basta con la scusa "quando sei innamorato non capisci più nulla", perché sono tutte balle, e appena appena ti chiede tutti quei soldi se hai un po' di cervello capisci che il tipo mira ad altro.
qui non c'entra l'amore ma l'approffittamento dello stato di bisogno (affettivo). lui l'ha letteralmente circonvenuta e lei non era così cogliona (i suoi genitori potevano impedirglielo ma le hanno voluto così bene da lasciarla libera di sperperarli) era, però, totalmente sprovveduta socialmente a causa di una educazione rigida e della bruttezza.
la combinazione ha fatto di lei una persona infelice e non realizzata e lui, annusata l'ennesima preda, questa volta più debole delle altre (ma anche lui quando ha saputo dei soldi di lei ha chiaramente insistito e lavorato il triplo), ha costruito una apparenza - cosa in cui era diabolicamente bravo- di credibilità.
ovviamente la ingenuinità di questa donna intenerisce chiunque sia in gradfo di immedesimarsi nella sua situazione (ecco a cosa servono i romanzi classici) e il fatto dell'approfittamento - e del contesto sociale oggettivamente assurdo (quante donne si trovano davvero in quella condizione quasi ottocentesca?) - rende la sua storia commovente e il crimine ancora più orrendo.
sociologicamente poi abbiamo due contesti familiari agli antipodi e, quello di lui, direi proprio moralmente degradato e osceno.