SIAMO DEI CRIMINALI, DEI PERVERTITI E DEI MALATI???

[brainsex]

a me la storia sembra sinceramente inverosimile

e se la Ditta e' al di sopra dei 15 dipendenti dubito che il licenziamento sia legittimo

a parte che la legislazione sulle molestie in ItaGlia
non e' ancora, e per fortuna, paranoica come quella statunitense

peró mi piacerebbe proprio sapere che posto di lavoro e'??

Le Edizioni Paoline ??

[Lord Zork]

Hey, non esiste!
Il tuo amico DEVE assolutamente chiedere il riintegro al lavoro!
O con le buone o facendo causa.

Siamo ancora in Italia, e non nella paranoica america (alla quale si riferiscono i messaggi di Leno801. Lì ti licenziano anche se osi pensare al sesso...)



A proposito:

Se ti imabarazzi entrando in una videoteca e aver noleggiati diversi film porno e ti trovi all'ingresso il vicino di casa

un caro amico del forum (sarà  eventualmente lui a dichiararsi, anzi, spero non si arrabbi per questo piccolo anedotto che vado a raccontare),
all'interno di un pornoshop ha incontrato il parroco del suo paese!

[facialmaster]

storia inverosimile

vabbè che notoriamente siamo la provincia più bigotta d'italia, ma una cosa del genere supera ogni fantasia.

sembra uscita dal film di Germi

[K-Line]

assolutamente si

solo i bacchettoni (collega del lavoro e il capo del tuo amico, ma lui credo abbia agito come ha agito solo perchè non poteva fare altrimenti) non pensano mai al sesso spinto!

[Romeo]

La storia secondo me è verosimile.

Io farei subito una denuncia contro il capo e la donna per mobbing, infatti è tipico del mobbing appellarsi a eventi insignificanti per tormentare una persona. Inoltre per esperienza diretta ha già  avuto un ottimo successo

Len peró ha ragione, i suoi consigli sono di ottima prudenza: parlare di pissing sul lavoro con colleghe melanzane CSI davanti mi pare proprio una cazzata!
Questo non toglie che la richiesta di dimissioni sia assolutamente fuori dal mondo.

Il capo vuole chiamare i carabinieri... E li chiami, e registri una bella denuncia di mobbing in flagranza di reato !!

[nik978]

La storia secondo me è verosimile.

Io farei subito una denuncia contro il capo e la donna per mobbing, infatti è tipico del mobbing appellarsi a eventi insignificanti per tormentare una persona. Inoltre per esperienza diretta ha già  avuto un ottimo successo

Len peró ha ragione, i suoi consigli sono di ottima prudenza: parlare di pissing sul lavoro con colleghe melanzane CSI davanti mi pare proprio una cazzata!
Questo non toglie che la richiesta di dimissioni sia assolutamente fuori dal mondo.

Il capo vuole chiamare i carabinieri... E li chiami, e registri una bella denuncia di mobbing in flagranza di reato !!

quoto in toto

[estdipendente]

len ha ragione: parlare di sesso in ambiente di lavoro non e' una buona idea, soprattutto in paesi dove c'e' una concorrenza spietata come in USA dove tutto puo' essere usato contro di te e in paesi integralisti e arretrati come l'italia. in centro europa (che e' l'altra realta' lavorativa che conosco) hai piu' possibilita' di cavartela ma io non lo farei nemmeno qui.piu' in generale intrecciare coi colleghi rapporti troppo "in confidenza" non si dovrebbe fare, per mille motivi: e' piu' facile dire "tu stronzo" che "Lei stronzo" etc. etc.

detto questo sono convinto che ci fosse con la performance del tuo amico qualcosa che non va altrimenti se la sarebbe cavata con una lavata di capo.

ma in italia non era difficile licenziare?

[Romeo]

...

paesi integralisti e arretrati come l'italia.

...

Grande est !!!!!!!!!!!

No est, in italia licenziare è diventato lo sport nazionale.
Grazie a D'Alema (D'Alema, dì qualcosa di sinistra ogni tanto...)

[Lord Zork]

(D'Alema, dì qualcosa di sinistra ogni tanto...)

tipico esempio di mancino...

[Kirov]

Con tutto il rispetto parlando la storia è inverosimile.


Solo un direttore con istinti suicidi puó fare un lavoro del genere.
Il licenziamento per giusta causa puó essere inflitto solo su un motivo che IMPEDISCA IL PROSEGUIRSI DEL RAPPORTO DI LAVORO. Tipico esempio è il furto di materiale appartenente all'impresa.
Un discorso sul sesso, anche in questi termini, non puó assurgere a giusta causa o giustificato motivo, nemmeno in quanto molestia. Infatti non si stava facendo un comizio, ma un discorso tra colleghi, il che vuol dire che se uno non vuole sentire se ne va.

Ció premesso, la contestazione deve avvenire per iscritto e dare comunque un termine per la difesa da parte del dipendente. Se DAVVERO, il licenziamento è avvenuto, è illegittimo, salvo naturalmente il fatto che
Pavesini non ci abbia raccontato tutto quanto.

[pavesini]

Beh, specifico alcuni dettagli:

- la storia e' VERA!!!

- il racconto sul pissing e' scaturito da una frase di una collega femmina;

- vi era anche un'altra collega femmina considerata dagli altri colleghi maschi una affamata di sesso nel luogo di lavoro;

- il licenziamento e' avvenuto durante il periodo di prova;

- quel direttore aziendale ha esordito il discorso di licenziamento con la frase "Non ho nulla da eccepire a livello lavorativo ma . . . ";

- quel direttore aziendale non ha concesso il contradditorio come chiesto dal mio amico ma anzi lo ha minacciato di chiamare i carabinieri e si espresse:"E poi vedremo a chi crederanno, se a me, manager di una impresa di importanza nazionale oppure ad un morto di fame come te . . ."

- il mio amico ha una situazione familiare difficile ed ha preferito calare un velo pietoso su tutta la vicenda piuttosto che battere la gran cassa in piazza contro il licenziamento;

- i sindacati italiani sono notoriamente venduti e cornuti;

- il mio amico ha lavorato in altre ditte dove si parlava normalmente di sesso spinto all'inverosimile;

- ritengo che quel direttore aziendale sia un integralista od in malafade;

- la provincia di Treviso ha il record mondiale di incidenti al pene curati al pronto soccorso;

- percio' quel direttore aziendale e' improbabile che sia un integralista ed e' probabile che sia l'ennesimo puttaniere trevigiano con moglie e figli e che si diverta con le donnine della ditta e con le donnine sul Terraglio;

- il mio amico avra' fatto una cazzata ma chi poteva immaginare di trovare quelle, definiamole forse, persone!!!

N.B. Dove e' la parita' tra uomini e donne se un pezzo di carne femminile forza il comportamento dei maschi? Il femminismo ha definitivamente perso la propria guerra a causa delle stesse femmine!!!

Con tutto il rispetto parlando la storia è inverosimile.


Solo un direttore con istinti suicidi puó fare un lavoro del genere.
Il licenziamento per giusta causa puó essere inflitto solo su un motivo che IMPEDISCA IL PROSEGUIRSI DEL RAPPORTO DI LAVORO. Tipico esempio è il furto di materiale appartenente all'impresa.
Un discorso sul sesso, anche in questi termini, non puó assurgere a giusta causa o giustificato motivo, nemmeno in quanto molestia. Infatti non si stava facendo un comizio, ma un discorso tra colleghi, il che vuol dire che se uno non vuole sentire se ne va.

Ció premesso, la contestazione deve avvenire per iscritto e dare comunque un termine per la difesa da parte del dipendente. Se DAVVERO, il licenziamento è avvenuto, è illegittimo, salvo naturalmente il fatto che
Pavesini non ci abbia raccontato tutto quanto.

[brainsex]

ah..il licenziamento e' avvenuto durante il periodo di prova...

e ce lo dici adesso !!!


direi che la cosa cambia alquanto
l'unica cosa che non cambia e' il tipo di mentalità  che provoca ste cose...

sui sindacati venduti e cornuti ...beh... ci sarebbe da discutere e sicuramente da "flammare"

del resto li da voi regna la CISL...

[Silvio72]

:- ritengo che quel direttore aziendale sia un integralista od in malafade;

Quel direttore mi sa che se la fa con la famigerata collega femmina che ha denunciato l'accaduto............

[Silvio72]

:- il licenziamento e' avvenuto durante il periodo di prova;

Non significa proprio niente: anche se sei nel periodo di prova hai gli stessi diritti e doveri di uno che è assunto da 20 anni.

[Lord Zork]

solo che nel periodo di prova possono inventarsi qualsiasi scusa per mandarti via...