D'accordissimo.Paperinik ha scritto:Centinaia di film su batman, joker, superman, spiderman..che rottura di coglioni.
http://www.boxofficereport.com/domestic2010s.html
Però il Joker di quest'anno aveva ben poco di caratteristiche superfumettose. E' un po' un'eccezione.
Se togli che tale personaggio faccia parte di un certo universo, il film sarebbe stato quasi catalogabile quale semplicemente un dramma violentino.
Ci sono 2 aspetti:GiarneseUmnberto ha scritto:è la moda del momento portare personaggi dei fumetti al cinema,naturalmente rispecchia anche la decadenza strutturale di una società ridicola,come dissi tempo fa, un ventennio fa avevamo il primo film su alien,roba nuova ed originale,oggi abbiamo soltanto parodie dei fumetti,è assai raro che qualcuno porta al cinema una nuova proprietà intellettuale,nessuno vuole rischiare e quindi si ristagna nella solita roba,molto più semplice prendere il super eroe dei fumetti e scrivere una storia o peggio riprendere una saga come quella di terminator riempirla di messaggi politicizzati femministi,immigrazionisti eccc temi tanto a cuore della sinistra americana degenerata.
il primo è sicuramente questa infantilizzazione della società:
il secondo aspetto però è che al giorno d'oggi con meno di 400 euro ti puoi portare a casa una smart-tv 55" 4K."This is a significant rump of the superhero-addicted, mainstream-addicted audience. I don’t think the superhero stands for anything good. I think it’s a rather alarming sign if we’ve got audiences of adults going to see the Avengers movie and delighting in concepts and characters meant to entertain the 12-year-old boys of the 1950s.”
https://www.theguardian.com/books/2013/ ... -interview
Specie per un film "normale", dai, ormai con le tv attuali... del cinema puoi pure fare a meno. Specie se sei un tipo di pubblico già "distaccato". Ti guardi una serie e aspetti che il film sia disponibile per l'home entertainment.
Ed è anche per quello che al cinema puntano sempre di più ad un pubblico meno "consapevole".
Il resto non tira.
Alla fine diventa un circolo vizioso.