la straordinaria prosa di Supersex

[Felafel]

Probabilmente era un fotoromanzo a colori tipo quelli allegati come inserto a Le Ore? Anche se io me li ricordo tutti in b/n...

Ciao Pontellino, sai per caso dove e se posso trovare questi fotoromanzi? Il periodo dovrebbe essere fine anni 80, inizi anni 90...

[pontellino]

Probabilmente era un fotoromanzo a colori tipo quelli allegati come inserto a Le Ore? Anche se io me li ricordo tutti in b/n...

Ciao Pontellino, sai per caso dove e se posso trovare questi fotoromanzi? Il periodo dovrebbe essere fine anni 80, inizi anni 90...

Non lo so. Fotoromanzi a colori, Erotik a parte, non me ne ricordo.

Chi sa darmi qualche dritta su che fine abbia fatto la musa ispiratrice del mio autoerotismo Odette Burel? Da dati anagrafici in poi...

Nessuna novità su Odette, come già scrisse badabing tempo fa, sembra sparita dalla faccia della Terra.

[ulix5e]

Probabilmente era un fotoromanzo a colori tipo quelli allegati come inserto a Le Ore? Anche se io me li ricordo tutti in b/n...

Ciao Pontellino, sai per caso dove e se posso trovare questi fotoromanzi? Il periodo dovrebbe essere fine anni 80, inizi anni 90...

Non lo so. Fotoromanzi a colori, Erotik a parte, non me ne ricordo.

Chi sa darmi qualche dritta su che fine abbia fatto la musa ispiratrice del mio autoerotismo Odette Burel? Da dati anagrafici in poi...

Nessuna novità su Odette, come già scrisse badabing tempo fa, sembra sparita dalla faccia della Terra.

invece quella che mi faceva un gran sesso a me era Cathy Menard, anche lei scomparsa. qualcuno sa se egli anni successivi è riapparsa, anche se non nel porno?

[pontellino]

invece quella che mi faceva un gran sesso a me era Cathy Menard, anche lei scomparsa. qualcuno sa se egli anni successivi è riapparsa, anche se non nel porno?

Anche lei è sparita dalla faccia della Terra, e non è più riapparsa in nessuna maniera. Noi fans speriamo che si sia accasata con un buon partito al quale dispensi le gioie che per qualche anno abbiamo potuto vedere sulle varie riviste.

[ulix5e]

invece quella che mi faceva un gran sesso a me era Cathy Menard, anche lei scomparsa. qualcuno sa se egli anni successivi è riapparsa, anche se non nel porno?

Anche lei è sparita dalla faccia della Terra, e non è più riapparsa in nessuna maniera. Noi fans speriamo che si sia accasata con un buon partito al quale dispensi le gioie che per qualche anno abbiamo potuto vedere sulle varie riviste.

e che così sia

[pontellino]

...e si inizia!


Disponibile sul blog o, nel caso di problemi di visualizzazione, sul sito mirror di forumfree.
Con una piccola sorpresa in più per chi leggerà attentamente...

[Agif65]

Scusate, ma non ho molta dimestichezza: sul nuovo blog di Pontellino, i files sono solo consultabili dopo essere stati scaricati e non sono consultabili on line come qua?

[pan]

Complimenti vivissimi, pontellino.
L'approdo di anni di ricerche e fatiche. Il lascito disinteressato e scientifico di una pietra miliare della storia del porno.

[pontellino]

Scusate, ma non ho molta dimestichezza: sul nuovo blog di Pontellino, i files sono solo consultabili dopo essere stati scaricati e non sono consultabili on line come qua?

Esatto. Più o meno tutti coloro che mi hanno scritto negli ultimi anni mi hanno chiesto il download di tutte le immagini in una cartella, senza dover salvare immagine per immagine. In effetti, se uno vuole consultare solo le immagini, molte sono ancora disponibili qui sul forum. Per il #1 è possibile visionarlo online sul blog di Tippyland.

Complimenti vivissimi, pontellino.
L'approdo di anni di ricerche e fatiche. Il lascito disinteressato e scientifico di una pietra miliare della storia del porno.

Grazie pan. Se non la scrivi nel blog, la riporto io

[pan]

Fallo tranquillamente. Io non sono pratico e potrei incasinarmi facilmente.

[doger24]

...e si inizia!


Disponibile sul blog o, nel caso di problemi di visualizzazione, sul sito mirror di forumfree.
Con una piccola sorpresa in più per chi leggerà attentamente...

Wow, che lavoro grandioso!! hai scansionato in formato A3 le due pagine ogni volta che le foto erano ripartite su due pagine affiancate, rendendo l'effetto "come se si avesse la rivista cartacea in mano"!!!! Io ero ricorso all'espediente di creare un file .pdf per poter mettere le due pagine affiancate.
E che dire poi dei ritocchi: sono sbalordito del risultato.
A questo primo numero sono particolarmente affezzionato: l'apertura è stata affidata alla grande Diana de Koning (nella rivista viene indicata Inge Brouwer). A chi interessa segnalo due film, in cui lei è la protagonista, fra i migliori che abbia mai visto: "Pruimenbloesem" - 1982 e "Een Schot in de Roos" - 1983. Protagonista maschile (sia nei film che in questo n 1.) Richard Wildens (nella rivista è indicato Alexader Otto): in pratica il primo Supersex dell'era hard.
Quanti ricordi e quante emozioni.....(sono nostalgico, ebbene sì!!!)

Pontellino, GrazieGrazieGrazie!!!

[pontellino]

Che piacere leggerti, doger!
Grazie per i complimenti.
Il formato che uso per le pagine è esattamente quello della rivista originale, anche quando le 2 pagine sono unite. Per chi preferisce comunque avere le pagine singole, nella cartella ho incluso anche quelle.
Devo dire che il risultato finale di alcune pagine doppie ha colto di sorpresa anche me. Purtroppo, in alcune tavole, per la differenza di tonalità fra un bordo e l'altro, o per la mancanza di parte dell'immagine verso i bordi, non riesco a fare più di tanto: dovrei ricostruire parte dell'immagine e, oltre a non avere le competenze specifiche, mi porterebbe via tantissimo tempo, ritardando i post. Ma tutto sommato, anche così, rimane un lavoro accettabile.
Grazie per avermi ricordato i "veri" nomi degli attori del mitico #1 - chissà perché poi, per questa rivista, li cambiavano. Appena riesco integro le notizie nel blog.

[pontellino]

...e si continua!

Disponibile sul blog o, nel caso di problemi di visualizzazione, sul sito mirror di forumfree.

Commentate ragazzuoli, non siate timidi! E, se commentate in forma anonima, firmatevi alla fine del messaggio... se no come faccio a riconoscervi?

[pontellino]

Con la prima apparizione di Pontello e di... Tony Morena!!!
Per chi dei due la scaricherete?
(Ovviamente sul blog)

[badabing]

Con l’occasione dell’attesissimo “ri-post” in alta risoluzione sul blog di pontellino, del #3—numero che segnava non solo la prima apparizione del Pontello sulle pagine patinate di “Supersex” (e, per la cronaca, il primo numero che il sottoscritto ha acquistato in edicola… bei tempi…) ma anche, ahimè, l’unica apparizione della bellissima Erika Cool (a proposito della quale ho avuto l’opportunità di fare un approfondimento, anche se non certo il tipo do ‘approfondimento’ che ha potuto fare il fortunato cazzuto Gabriel, mannaggia…) — offriamo ora un piccolo “update” ossia aggiornamento sull’attrice. Anzi, letteralmente un “Update” visto che questo è il titolo dell’autobiografia che la Cool (questo effettivamente suo nome vero, pensa te…) ha pubblicato tre anni fa.



In queste foto dal 2017 (le ultime captate, da una intervista televisivo in qui parla del suo libro) Erika ci appare come una splendida MILF 64enne:



Purtroppo il libro è uscito in olandese (la Cool è belga, e perfettamente bilingue: perché il libro non l’hanno stampato anche in francese?) ed è già fuori stampa. Ma leggendo i testi “di copertina” e qualche intervista all’epoca del lancio, si scoprono comunque cose nuove. Prima di tutto, che la bella Erika che non è “classe 1955” (ossia coetanea esatta dell’amica Brigitte Lahaie, come aveva invece affermato in un’intervista d’epoca che io avevo preso per buono, riportandolo tempo fa su questo 3rd) bensì del 1953. Ah le donne, le donne, e il loro costante bisogno di mentire sull’età … Comunque, avessi l’opportunità non disdegnerei certo di passare una piacevole weekend con la Cool, anche se risulta avere due anni in più di quanto pensassi…

Ed ecco – raffazzonato alla bell’e meglio tramite Google translate con qualche ritocco seguendo la logica sintattica (non parlo una sola parola di olandese) – i testi dal sito dell’editore:
“Erika Cool era conosciuta per il film erotici nei quali ha recitato nei tardi anni Settanta. Ha inoltre lavorato come ragazza squillo presso il leggendario bordello ‘Madame Claude’ a Parigi. In questa biografia racconta la sua vita: la sua infanzia infelice, le esperienze come modella e attrice pornografica, le esperienze nei giri della prostituzione di lusso di Parigi, suoi tentativi di uscire da quel giro, per poi trovarsi costretta a tornare nel mondo della prostituzione per poter dare da mangiare ai suoi figli. Qui, Erika parla anche dell'impatto del suo passato porno, sulla sua vita attuale professionale e sociale. Oggi gestisce una propria agenzia immobiliare, ma siccome all’epoca di lavorare nel porno non ha pensato di celarsi dietro uno pseudonimo, suo passato balza sempre al presente su internet. Una semplice ricerca del suo nome offre in pochi minuti tutta una serie di immagini e filmati dal suo passato erotico. “Update” è la storia di una donna che non nega né cerca di minimizzare il suo passato. La storia di una sopravvissuta che ha combattuto per realizzare i suoi progetti. Una testimonianza onesta, emotiva e spesso divertente di una donna coraggiosa che non ha mai avuto fortuna, ma che allo stesso tempo non è mai stata infelice.”

E ancora, da un giornale (sempre in lingua di derivazione ostrogota)

Questo broker ha cercato suo nome su Google e poi ha dovuto affrontare il suo passato
Erika Cool di Bruxelles, che lavora da diversi anni come agente immobiliare, aveva completamente chiuso con il suo passato di attrice porno. Fino a quando un giorno ha cercato su Google il suo nome. In un nuovo libro, parla di quel passato. Potresti conoscere Erika Cool da film come Rape, Brigade Call-Girls o Cathy, ragazza sottomessa. O forse non la conosci per nulla. I film risalgono agli anni '70, quando la videocassetta VHS fu appena inventata e tutti quei film sembravano poi scomparsi nel silenzio. Fino a quando Internet ha conquistato il mondo. “Mi ero lasciata alle spalle tutto questo per molto tempo, ma durante una serata l’ho confrontato di nuovo con gli amici. A un certo momento la conversazione è diventata un po’ scomoda. Ho sentito che andavano pescando qualcosa, ma non ha funzionato. Poi mi hanno detto che avevano fatto una ricerca Google del mio nome. L’ho fatto anch’io e sono rimasto scioccata da quello che ho visto". Ha scoperto che poteva accedere con un clic del mouse i film che prima si trovavano solo in qualche angolo buio di un negozio a luci rosse. “Per affrontare il mio passato una volta per tutte, ho scritto questo libro. Mi sono levato un grande fardello dalle spalle."
Nel libro, Cool non racconta solo la sua carriera di attrice porno. Vengono discussi anche il suo passato come prostituta e il difficile rapporto con sua madre. “Mia madre mi ha dato la sensazione di essere indesiderata fin dalla più tenera età. Aveva un nuovo uomo che mi picchiava regolarmente e si interessava di me solo quando le mie forme femminili divennero visibili. Diceva sempre che le donne erano buone solo per mescolare le pentole ".
“Mi è piaciuto uscire spesso ogni volta che potevo. Un giorno ho incontrato una ragazza che mi ha detto che è andata sui marciapiedi. Aveva una bella macchina e guadagnava cinque volte di più di me. Mi ha insegnato il mestiere. Non ho mai avuto un magnaccia e non ho mai preso droghe. Invece ci siamo tuffati completamente nell'era hippy, un periodo di liberazione. Del quale quei film porno facevano parte. Il fatto che io abbia avuto un ruolo in questo è stato il mio modo di rivendicare la mia libertà. Le persone erano anche molto meno moraliste di adesso. Questo lo noto dalle reazioni che sono arrivate dopo che ho raccontato la mia storia. I giovani in particolare hanno difficoltà con tutto questo”.
“Se avessi previsto che avrebbero inventato Internet, avrei lavorato con uno pseudonimo. Dal 2010 ho avuto molti problemi sul lavoro a causa del mio passato. Anche se tutto ciò avveniva quarant'anni fa, ci sono ancora persone che mi guardano male o mi trattano in modo strano. Miei concorrenti lo usano contro di me. Diranno ai miei clienti che ero un'attrice porno e che dunque non posso fidarsi di me. Una volta un altro agente passò lentamente davanti alla porta del mio ufficio e urlò a gran voce che ero una comune puttana. Ma ho anche molto sostegno. Dalle amiche, che pensano che sia coraggioso quello che faccio. Recentemente ho anche ricevuto una lettera da un fan. Niente di volgare, ma una lettera molto carina in cui un americano mi ha ringraziato per i film che ho realizzato. È carino, vero?”
"Non rimpiango il mio passato", afferma la Cool. “Devi vivere liberamente. Questo è il messaggio che offro nel mio libro. Essere bigotti è una sciocchezza, come lo è anche la pressione del gruppo".

E infine qui, da una intervista del 2017:

Intervistatore: Cosa ti ha fatto fare il porno: Quali erano i tuoi sentimenti in quel momento riguardo a questo lavoro?
Erika: Non è che un giorno mi sono alzata dicendo: oggi faccio il porno (la X è stata legalizzata solo nel 1975). Questo avenne gradualmente; ho iniziato con un film in Belgio e alcune scene di nudo con Yves Collignon in “Tutte le strade portano all’uomo”. Quando sono arrivata a Parigi non sapevo nemmeno cosa significasse “hard”. In “Pornographie chez Madame Saint-Claude” avevo una controfigura, ho accettato di girare solo alcune scene lesbiche. In seguito il mio ragazzo dell’epoca, Dominique Aveline, ha fatto delle scene con me, che gli ha permesso in seguito di diventare uno degli attori porno più richiesti.

Intervistatore: Cosa hanno pensato la tua famiglia, i tuoi amici, poi i tuoi figli se ne hai?
Erika: Miei figli sono nati 12 anni dopo che avevo chiuso con la mia carriera di attrice e la mia famiglia ormai è diventata scarsa. Sono adulti e questo riguarda la mia vita e non la loro. Aver fatto l’X non è una macchia vergognosa che si vede guardandomi.

Intervistatore: Perché hai smesso la tua carriera: stanchezza, disgusto?
Erika: Perché andando avanti, i film diventavano poco più che un susseguirsi di scene hard e ho capito che essendo catalogata come attrice X, non avrei mai fatto nulla di importante, quindi ciao.

Intervistatore: Hai aneddoti da raccontarci delle tue riprese (se possibile cose divertenti)?
Erika: Girando le scene del pompino (dove l’attore viene in bocca all’attrice senza mostrare la schizzata), lo sperma è stato prodotto con albume e latte condensato. Poi, c’era Veronique Maugarski, che ho trovato bellissima, la quale non si è mai scomodata a imparare alcun testo. Invece, pronunciava parole senza senso lasciando poi che, nel post-doppiaggio, i produttori si arrangiassero.

Intervistatore: Qual è la tua data di nascita, da quale background sociale vieni?
Erika: il 4 ottobre 1953, mamma sarta, maggiordomo papà.

Intervistatore: E anche, domanda molto banale, speravi che l’accesso attraverso la X avrebbe portato a una carriera nel cosiddetto cinema tradizionale?
Erika: All’inizio sì, ma mi sono presto resa conto che questo non sarebbe stato il caso, dunque la mia carriera fu breve.

Intervistatore: Nello spettacolo “Le divan” che Fogiel ha dedicato Brigitte Lahaie, ha detto che metà del successo della Brigitte era dovuto al suo petto ...
Erika: I giornalisti hanno l’arte di estrapolare le cose dal contesto e prendere ciò che vogliono, ma comunque sì, un seno del genere, vero, senza silicone, è stato un vantaggio decisivo. Amo la mia amica Brigitte Lahaie e la ammiro immensamente.

Intervistatore: E tu, qual è stata la tua risorsa principale o la tua qualità principale?
Erika: Qualità: buona attrice, bella e naturale. Carattere: selvaggio e indomito.

Intervistatore: E quale film tra quelli che hai girato è il tuo preferito?
Erika: Brigade Call Girls et Cathy Fille soumise

Intervistatore: E il regista con cui hai preferito lavorare?
Erika: Patrick Aubin (Jean CLaude Roy). Quello che odiavo: José Benazeraff

Intervistatore: Hai post-sincronizzato tutto o parte dei tuoi film da solo? In quale ascolti la tua voce?
Erika: Miei film li ho doppiati tutti, tranne i film ricomposti (con diversi spezzoni messi insieme per fare un nuovo film).

Intervistatore: attualmente che stai facendo?
Erika: Sto meravigliosamente, sono un agente immobiliare, dipingo quadri e scrivo.

Intervistatore: Cosa pensi della X ai tempi in cui hai girato (che personalmente mi sembra più sano) rispetto alla X al giorno d’oggi, con queste ragazze che non hanno molte cose umane: seno di silicone, lifting, ciuffo rasato ...
Erika: La X di oggi non ha nulla a che fare con il cinema, è una ginecologia vista da vicino.