Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

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docu
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#61 Messaggio da docu »

A quei tempi c era uno scontro manicheo sugli schermi tra attori che rappresentassero i cattivi (Bob Malone e Ron Jeremy) ed attori che rappresentavano i buoni tipo malcom o il biondo di cui mi sfugge ora il nome.

il cazzo e gli amplessi erano secondari. Brillavano le protagoniste in ambienti sempre un po’ dark ma recitati ! Indi era un dark finto. Non c erano troppe pippe mentali come oggi ma l’attrice che prende 7 piselli insieme soffre ? Geme? Gode? Insomma tante domande prima non te le facevi proprio

Ti godevi e rigodevi quei film enucleando quella scena, quei pochi battiti di pellicola che ti conducevano per mano all’orgasmo. Noi vecchio stampo siam cresciuti su quegli approcci e siamo maturati sessualmente così

Oggi potresti mai dire ad una all Università ‘facciamo una bella orgia su divano style private co neri anaconde e tatuati?

Quelle le ns donne già per darti il culo fanno mille storie manco tenessimo staffe elefantiache tra le braghe! E
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
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walter84
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#62 Messaggio da walter84 »

Capitanvideo ha scritto:
walter84 ha scritto:No!! Nel film "Il Confessionale" nn c'era sta Miss Francia....tra l'altro è un film di fine anni 90 quindi nn ci siamo neanche come date, l'attrice principale era Monica Roccaforte..
Si, ormai sono convinto di aver fatto confusione.

Però ora devo capire qual'è il film che ricordo io, con Malone che dice che siamo il Demonio.
potrebbe essere questo:
http://www.iafd.com/title.rme/title=concept+1/year=1991
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:

https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"

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Len801
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#63 Messaggio da Len801 »

Len801 ha scritto:
Capitanvideo ha scritto:
Len801 ha scritto: Sai se uno c'e l'ha con la religione cattolica e se vuol girare qualche cosa scabroso, e' assolutamente possibile costruire o "vestire" alcuni
set per fare apparire come se fosse una chiesa.
Che è sicuramente il caso del film che ricordo io. E mi sa che sbaglio anche per la presenza di Carole Tredille, cioè Miss Francia 85.

Sto facendo un gran casino.
Sono quasi sicuro che lei non faceva parte del cast.
Dovro fare qualche ricerca, ma i film in cui lei appariva nei film di Salieri veniva accredita con nome di "Miss Francia 1985", ma se ricordo bene
non fu lei la vinctrice, era la seconda o terza di classifica (2e dauphine)
eccola nella foto a sinistra.

Immagine
C'e un poco di confusione su questo concorso di bellezza. A quel tempo c'erano due concorsi di bellezza in competizione.
Quello in cui Carole Tredille partrecipo' per "Miss France 1985" fu vinto da Isabelle Chaudieu. Un paio di mesi dopo, fu scoperto che Chaudieu poso' nuda per la rivista "Lui" (e puo darsi per altri fotoservizi). Chauidieu fu squalificata, il premio le fu rimosso e a suo posto fu premiata Carole Tredille (non capisco perche' datosi che Tredille era la terza in lista). Wikipedia indica che Tredille era la PRIMA "dauphine" mentre si trovano in rete foto in cui Tredille indossa una fascia che indica SECONDA "dauphine". Ma nel 1990 Tredille inizio' una breve carriera porno, e non trovo nessuna indicazione che quel premio di "Miss Francia 1985" le fu possibilmente anche a lei rimosso (o no). (Puo darsi di no, datosi che Tredille si dedico al porno solo nel 1990, e penso che le regole del concorso di bellezza probivano posare nuda prima del concorso) . In certi film (copertine) i distributori fecero molta pubblicita' sul fatto che Tenessy (il suo "porn name") era la Miss Francia 1985. Tredille abbandono' la sua carriera alla fine del 1992.

giorgiograndi
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#64 Messaggio da giorgiograndi »

Ho l'impressione che invece di fare riflessioni sul porno di oggi, si fanno riflessioni sul porno di ieri. E' Off Topic ))))

I numeri mettono ordine nel caos.
Se uno considera che la 100x100 è stato per anni il prodotto più venduto a livello italiano e che https://www.pinkoclub.com/frameleaks.php in pochi mesi è diventato il prodotto di punta di Pinko (su internet), non credo che ci sia nulla in più da discutere in merito a cosa per esempio "vende" in italia
Frameleaks è probabilmente il prodotto più intrigante, senza essere in una nicchia astrusa, che sia stato distribuito da un azienda italiana da quando il porno esiste.
Non c'è un regista, è tutto improvvisato, gli attori si divertono.

tushy/Blacked è un prodotto patinato con storia. Se qualcuno ha voglia di comparare le scene girate in europa e quelle girate in america, la differenza è abissale, ma le fighe europee sono più belle. Quindi, anche senza la spinta della popolarità delle ragazze americane, e con un costo inferiore, il materiale europeo tiene botta.
Se prendi l'aspetto tecnico, la roba europea è di serie C comparata con quella americana.

Quello che conta in questo tipo di materiale è ancora molto legato alla qualità del materiale umano, sia uomini che donne, l'aspetto tecnico è magari un valore aggiunto.

Se invece prendi onlyfans, parliamo di un legame tra modella/consumatore che va oltre la qualità del contenuto, si basa anche sul rapporto umano, interazione che la pornografia "normale" non consente.
In quattro parole, un utente trova una figa che gli piace in qualunque sito e poi la segue su onlyfans. Onlyfans non ha tolto nulla agli altri siti, ha solo creato un nuovo mercato.

Attori/attrici che riempiono i loro canali su pornhub o manyvids, a parte il creare contenuti che a livello creativo non hanno nulla da invidiare a nessuno, generano un ulteriore introioto che anche in questo caso non porta via nulla agli altri a meno che "gli altri" (i siti internet) non abbiano la voglia di fare anche cose nuove.

Prendi firstanalquest, un sito che negli anni passati generava introiti notevoli, ma che adesso è totalmente a pezzi. Fanno quello che facevo io 12 anni fà e non hanno mai cambiato.

Il porno si evolve, è giusto che ci siano nuove generazione che prendono il posto delle vecchie. Evil Angel insegna, il 90% di chi dirige per EA è o è stato un attore. ZZ ha cassato quasi tutti i reGGisti e ha dato la produzione in mano agli attori (e parliamo di trama). Stessa cosa hanno fatto tanti altri della "vecchia generazione", perfino Harmony.

Un 60-65% del porno moderno (escluso onlyfans e clip store) è in mano agli attori (o ex attori). Io stesso produco 100.000€/anno di contenti "out-house" e mi affido a ex attori, non perchè costa di meno (anzi attualmente costa un 10% in più), ma perchè i contenuti sono decisamente migliori. Penso di aumentare notevolmente in tempi brevi.
Certe nicchie poi necessitano non di un reGGista, ma di una struttura produttiva in grado di mantenere una certa qualità anche con grandi numeri, ed è il posto dove mi sono per esempio volontariamente inserito.

Il porno ha bisogno di QUANTITA' (con una qualità costante, anche ripetitiva) ma anche di novità e freschezza di stile.

Una piccola considerazione molto personale: penso che bisogna trovare il Proprio Posto in relazione al Momento Storico/Commerciale di un industria per rimanere parte attiva del sistema. Arroccarsi nel fare la stessa cosa per lunghi periodi porta solo all'isolamento e quindi all'estinzione.
L'utenza cambia negli anni e se metti un attore a prendersi cura di una scena, hai molto spesso un prodotto semplicemente più moderno, più intenso e sopratutto più contemporaneo.
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#65 Messaggio da madball »

giorgiograndi ha scritto:.

Una piccola considerazione molto personale: penso che bisogna trovare il Proprio Posto in relazione al Momento Storico/Commerciale di un industria per rimanere parte attiva del sistema. Arroccarsi nel fare la stessa cosa per lunghi periodi porta solo all'isolamento e quindi all'estinzione.
per me con quest'affermazione possiamo chiudere il topic
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apache
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#66 Messaggio da apache »

. Però ora devo capire qual'è il film che ricordo io, con Malone che dice che siamo il Demonio.
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Len801
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#67 Messaggio da Len801 »

giorgiograndi ha scritto: Ho l'impressione che invece di fare riflessioni sul porno di oggi, si fanno riflessioni sul porno di ieri. E' Off Topic ))))


Impossibile parlare di "oggi" senza fare accenno a cosa si faceva "ieri". Questo vale, secondo me, a fare riflessione su cose che Salieri faceva "ieri" e cosa fa "oggi". Secondo lui il suo sito funziona bene, anzi benissimo. Non so come si fa a qualificare, senza esaminare vendite, reddito, costi di produzione, ecc. Il cinema (porno) di Salieri oggi e' abbastanza diverso di quello che era. Una delle cose costante e' la (cronica) presenza di vecchi inguardabili. Se lo si fa notare il commento ""Un video attuale di Salieri è composto all'80 per cento da lingue in bocca, seghe e smanacciamenti", Salieri risponde in questo modo--- "Sinceramente ridurre un mio film a questo è estremamente offensivo perchè evidentemente chi scrive trascura, o meglio non percepisce, particolari come sceneggiatura, narrazione filmica, direzione attoriale ed erotismo". Perche' offensivo, se infatti tutte le scene prodotte in questi ultimi tempi hanno quel contenuto? Quale "erotismo" si deve concepire in tale lunghe riprese? Se fosse talmente "erotico" perche' e' patricamente il SOLO a farlo?
giorgiograndi ha scritto: Se uno considera che la 100x100 è stato per anni il prodotto più venduto a livello italiano e che https://www.pinkoclub.com/frameleaks.php in pochi mesi è diventato il prodotto di punta di Pinko (su internet), non credo che ci sia nulla in più da discutere in merito a cosa per esempio "vende" in italia.
Un paio di cose e riflessioni. Non ho mai capito il cosidetto "successo" commerciale di CentoxCento. Ne lo hai spiegato tu.
Sara' perche' l'italia produce poche cose hard che interessa al pubblico italiano? Sara perche' il consumatore porno Italiano e' meno esigente?
Sara' perche' e'/e' stato piu' facile ottenere le cassette/DVD di CentoxCento? Sara perche in P2P, Torrent e' piu facile trovare i film di CentoxCento (in molti siti di streaming, se si mette il tag "italian/o", ti escono dozzine e dozzine di titoli di CentoxCento, mentre si trova pochi titoli di altre ditte (che quasi ora sono inesistenti). Sara' perche' il consumatore italiano di media preferisce brutte, grasse, donne e maschi (che riflettono o sono piu' vicini alla sua realta, invece delle fantasie per belle ragazze che non vedono mai nemmeno in strada)?
Per la Pinko'o e' stata una delle prime (se non la prima) nel tempo del DVD e vendere i loro film in Nord America. Avevano un buon prodotto (belle regazze, buona sceneggiatura, trama piu' che passabili, ottima fotgrafia/qualita d'immagine video, ecc). In questi ukltimi anni e' diventato piuttosto un centro di distribuzione. Distribisce titoli americani e di altri paesi, ecc. Ha anche acquistato (se non mi sbaglio) la CentoxCento.



giorgiograndi ha scritto: Tushy/Blacked è un prodotto patinato con storia. Se qualcuno ha voglia di comparare le scene girate in europa e quelle girate in america, la differenza è abissale, ma le fighe europee sono più belle. Quindi, anche senza la spinta della popolarità delle ragazze americane, e con un costo inferiore, il materiale europeo tiene botta.
Se prendi l'aspetto tecnico, la roba europea è di serie C comparata con quella americana.
Non sono d'accordo in molti particolari. Il contenuto di Tushy/Blacked e' al livello "glamour", e sara molto costosa a produrre.
Non tutti se lo possono permetterlo.
Sono d'accordo che le attrici euro sono piu belle, e in gran parte fanno cose piu' spinte (anal, DP, pissing fisting, ecc)
Ma come lo sai tu, il consumatore hard preferisce spesso le americane. Hanno una visibilita piu elevata (mentre le euro-est si nascondono dietro dozzine di pseudonimi e spesso con un solo nome e senza cognome!).
Non e' vero che la roba euro e' di serie "C". Se parli di Europa west (Italia, Francia, Spagna, Germania), va bene, ma se parli dell'est, la ditta 21Sextury produce materiale veramente ottimo e di alto livello. Credo che la Francia si e' auto distrutta con l'uso del condom da circa 15 anni. Ci sono pochissime attrici Francesi (che hanno solo lavorato li) che si possono considerare delle "superstars" come negli anni 80-90. Quello che ece da VMD e' attualmente mediocre. E' quasi preferibile acquistare/visionare un film censurato JAV di un film hard francese. Jacquie & Michel e' piu o meno al livello de CentoxCento, molto amatoriale e spesso con donne e ragazze che sono molto "ordinarie" (spesso usando condom). Dalla Spagna e Germania non esce quasi nulla di interessante (almeno che ho visto). Le produzioni greche (Sirena o come cavolo si chiama)
sono terribili.

giorgiograndi ha scritto:
Il porno si evolve, è giusto che ci siano nuove generazione che prendono il posto delle vecchie. Evil Angel insegna, il 90% di chi dirige per EA è o è stato un attore. ZZ ha cassato quasi tutti i reGGisti e ha dato la produzione in mano agli attori (e parliamo di trama).
Un 60-65% del porno moderno (escluso onlyfans e clip store) è in mano agli attori (o ex attori). Io stesso produco 100.000€/anno di contenti "out-house" e mi affido a ex attori, non perchè costa di meno (anzi attualmente costa un 10% in più), ma perchè i contenuti sono decisamente migliori. Penso di aumentare notevolmente in tempi brevi.
Certe nicchie poi necessitano non di un reGGista, ma di una struttura produttiva in grado di mantenere una certa qualità anche con grandi numeri, ed è il posto dove mi sono per esempio volontariamente inserito.
Evil Angel non ha insegnato nulla, e non e' li che e' partita la questione di "out-house production". Stagliano produceva per se stesso/sua ditta, ma dopo aver contrattato HIV, ha dovuto fare cambiamenti ovvi. Elegant Angel/Patrick Collins stangolava i suo registi in modo economico e artistico. Voleva conservare i diritti so tutto quello che attori/registi gli mettevano in mano. Con quelle ribellioni furono creati Extreme Assciates, Red Light District, ecc. La produzione porno passo' nelle mani di attori/registi che volevano essere indipendenti, dunque non e' stato un atto di "beneficienza".

giorgiograndi ha scritto:
Il porno ha bisogno di QUANTITA' (con una qualità costante, anche ripetitiva) ma anche di novità e freschezza di stile.
Dai Giorgio, il porno NON ha bisogno di "quantita". Anzi c'e ne troppa. E' sempre stato quello il problema dal momento dell'arrivo del video.
Si produce troppo per quello che il consumatore e' pronto a "consumare". La novita' e freschezza manca, perche tutti fanno piu o meno la stessa cosa. Perche una scena porno deve durare il circa 25 minuti, perche' no 48 minuti, perche no 68 minuti? Perche non viene messo piu trama, piu' partepipanti, scene in serie (parte 1-2-3, che racconta una storia complessa, come un DVD/film di altri tempi?). Perche' non si ride di piu in una scena porno? Perche' tanta serieta? Non ricordo l'ultima volta che mi sono fatto una bella risata guardando un scena moderna porno. Mi devo consolare guardando un vecchio film (cercate "Hot & Saucy Pizza Girls" del 1978, non certo un classico, ma con John Holmes che interivista Desiree Cousteau per lavorare in quella pizzeria - preziosa!)

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Capitanvideo
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#68 Messaggio da Capitanvideo »

walter84 ha scritto: potrebbe essere questo:
http://www.iafd.com/title.rme/title=concept+1/year=1991
Ci hai quasi azzeccato! E' il capitolo 2.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”

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walter84
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#69 Messaggio da walter84 »

Ah...ma io nn so neanche di che si tratta, ho solo incrociato i nomi su iafd..
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:

https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"

giorgiograndi
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#70 Messaggio da giorgiograndi »

Len:

1
Non puoi fare un paragone tra il porno di oggi e di ieri, prima cosa è distribuito su supporto diverso. Al tempo l'utente finale si guardava quello che trovava in videoteca (relativamente poco), oggi ha una finestra sul mondo intero.
Al tempo le star venivano "decise dai produttori", adesso decide l'utente. Stessa cosa per i DVD, al tempo il negoziante decideva cosa comprare per i suoi clienti, adesso il cliente fa da solo
C'è un abisso logico che non permette il paragone.

2
La centoxcento ha fatto un ragionamento semplice: cosa vogliono vedere gli italiani? Vogliono vedere donne italiane. Come la 100x100 ce ne sono state altre in altre nazioni. Questo è il motivo per il quale se adesso vuoi veramente vendere in america, devi avere ragazze americane.

3
Una scena di Tushy fatta in europa costa la metà di una fatta in USA.
Il consumatore non preferisce le americane, ma quanti parlano inglese nel mondo? Parecchi. Chi usa la carta di credito? (gli italiani poco) Fatti due conti dei mercati che hanno veramente un senso e di quelli inutili (Mercato italiano: inutile)
21S ha contenuti qualitativamente terribili, non so cosa hai visto di recente, ma sono la noia più totale.

4
Se io do la possibilità a un attore di girare per me, ma poi non condivido propriamente il profitto con lui, prima o poi se ne va. Certo che è colpa mia, ma cio non toglie che dimostrato che un reGGista è superato ò che un attore fa cose migliori. JS, per esempio, da una percentuale all'reGGista, maggiore di quella che trattiene per se, se gli altri erano egoisti, ciò non toglie che il sistema funziona.

5
Sbagliato
Non ci sono contenuti vendibili a sufficienza per soddisfare il mercato. Io potrei pubblicare il doppio del materiale che produco, I problema è che manca il materiale umano.
-
Rispondo ai tuoi perchè, con due semplici punti:
- il ritorno economico finale non cambia
- il risultato economico dei prodotti che includevano i tuoi "perchè" era gonfiato dal fatto che non ci fosse concorrenza.

Te la dico in questo modo, internet ha liberalizzato il mercato. Qualcuno delle generazioni passate è rimasto (e magari si è anche ingrandito), il grosso sono spariti. Chi è sulla cresta dell'oda è in continua evoluzione, se ti areni sei spacciato, anche dando la possibilità ai tuoi utenti di farsi una bella risata.
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#71 Messaggio da Len801 »

Capitanvideo ha scritto:
walter84 ha scritto: potrebbe essere questo:
http://www.iafd.com/title.rme/title=concept+1/year=1991
Ci hai quasi azzeccato! E' il capitolo 2.
Si, scena finale di CONCEPT 2
Ecco la prova:
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#72 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Len801 ha scritto:Dalla Spagna e Germania non esce quasi nulla di interessante (almeno che ho visto). Le produzioni greche (Sirena o come cavolo si chiama)
della Spagna guardo cumlouder o putalocura, della germania mi piacciono gli pseudoamatoriali mydirtyhobby

tetsuya31
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#73 Messaggio da tetsuya31 »

Interessante post.

Io dico che quello che dichiara Salieri riguardo al porno di oggi può essere applicato a tutto il mondo odierno.

I film sono tutti uguali e fatti in maniera low cost da non professionisti a cui il digitale e l'autofocus salva il culo:
Verissimo.
Il discorso può essere esteso alla musica...quelli che una volta erano musicisti che si facevano il culo nelle accademie a imparare a suonare gli strumenti, ora sono stati sostituiti da ragazzi che non sanno nemmeno suonare un flauto ma hanno passato qualche mese a imparare i tutorial dei software con cui si crea la musica. Tra qualche tempo sarà difficile anche trovare i turnisti per fare i live perche nessuno sa piu tenere uno strumento in mano.
Si è voluto far passare l'idea che l'essere musicisti, registi, deve essere facile e per tutti, che la professionalità è un inutile orpello e questi sono i risultati. musica piatta, film piatti, freddezza ovunque.
Anche per esempio il dj (che una volta era uno che aveva orecchio e cultura musicale) è stato sostituito da ragazzini che con una consoll digitale e l'autosinch pigiano 2 tasti e passano per fenomeni. Poi però se in discoteca non va piu nessuno è anche per quello, nessun di dj di oggi è in grado di emozionarti o trascinarti o farti divertire.

La fantasia nei film è azzerata, o si riduce alla solita infermiera/studentessa/mammina:
Vale per tutto...ormai si fa il copia incolla anche delle idee, e passa da genio della fantasia uno che dal balcone scimmiotta le canzoni di sanremo.

Le attrici sono una la fotocopia dell'altra e nessuna ha qualcosa da "dire" per spiccare sulla massa:
Stesso discorso per le modelle...se guardate una sfilata una volta c'erano le top model che creavano il mito di loro stesse...ora sono una massa di manichini in movimento che diventano famose solo se sposano un calciatore o se fanno uscire di sottobanco un sex tape.

I prolassi e le emorroidi in prima vista e il trucco sbaffato dai lacrimoni da deep throath...
Anche qui lo specchio di quello che accade per altre cose...se non si ha nulla da dire l'unica è portare all'estremo..è un po come una sostanza che da assuefazione e devi aumentare la dose..la valanga di porno disponibile ci ha ormai assuefatti e allora si cerca roba mai vista per provare a riemozionarsi credo.

La crisi è ovunque, in ogni forma d'arte, non solo nel porno..intorno al 2000 non so cosa è successo ma sono scomparse le idee dal cinema, dalla musica, dai libri, dalle sceneggiature, dal design e un po da tutto quello che è la creatività...guardate la foto di una vetrina di telefonini anni 2000 (è una festa di colori, forme, esperimenti, originalità) e guardate la foto di una vetrina di telefoni di ora...una fila di mattonelle nere lucide identiche. C'è ovviamente un motivo tecnico per cui adesso hanno questa forma, ma nessuno azzarda niente lo stesso come design eccetto qualche scocca colorata. e cosi in mille altri settori...pensate al design automobilistico...siamo circondati da auto identiche una all'altra che non hanno nulla da dire o da distinguersi..
Anche la fantascienza è ferma a 20 anni fa.
Uno studio recente ha dimostrato che l'attenzione media è passata da i 3 minuti di 20 anni fa a poco piu di 20 secondi di ora...alzi la mano chi legge un post piu lungo di 20 righe, o chi impara a memoria una poesia..è tutto relegato alla velocita e al passare oltre...analisi su youtube hanno dimostrato che oggi solo il 12% degli utenti ascolta una canzone dall'inizio alla fine..
Tralasciamo sul malcostume dello stare ore in pubblico isolati a guardare il telefono che lo considero il dramma dei giorni nostri.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#74 Messaggio da Len801 »

giorgiograndi ha scritto: Len:

1
Non puoi fare un paragone tra il porno di oggi e di ieri, prima cosa è distribuito su supporto diverso. Al tempo l'utente finale si guardava quello che trovava in videoteca (relativamente poco), oggi ha una finestra sul mondo intero.
Al tempo le star venivano "decise dai produttori", adesso decide l'utente. Stessa cosa per i DVD, al tempo il negoziante decideva cosa comprare per i suoi clienti, adesso il cliente fa da solo
C'è un abisso logico che non permette il paragone.
Si, si puo fare il paragone.
E come dire che il porno e' stato scoprito 10 anni fa.
I nostri antenati si adattavano in modo diverso.
Se eri capace di mettere le mani su libbri/romanmzi erotici, to potevi stimalare con quelli.
Dal momento che e' stata creata la fotografia e pellicola, si sono state create immaggini e film espliciti.
Poi verso fine anni 60 e inzizi di anni 70 le cosidette "porn loops" in 8mm. Acquistavi un piccolo protettore e con il mercato nero
acquistavi e scambiavi con amici pellicole porno (a colore).
Il porno "moderno" lo si divide in due ere: 1970-1985, film prodotti su pellicola proiettati in sale cinema,
e con l'arrivo del video (1985 e in poi) la produzione e consomazione porno per "home use". La distribuzione si faceva in gran parte tramite le videoteche (il perche' era ovvio, il costo di una cassetta video nei primi tempi costava al circa $75-$100), mentre il noleggio era tra $3-$5. La quantita del contenuto porno in una videoteca media era almeno del 35%. Per dire che non c'era tanta "diversita/scelta" e' un poco sbagliato, se si abitava in una grande citta' dove c'erano videoteche in quasi tutti gli angoli di strada e c'era molta competizione. Certo spesso si faceva la scelta basata su quello che si intravedeva sulla front/back cover della videocassetta, o se eri fortunato di leggere qualche rivista che faceva le recensioni su film porno. Il tempo del DVD non ha durato tanto (fine anni 90 al circa 2008 del crash economico), ma la distribuzione si faceva anche li tramite videoteche. Con la chiusra dellle videoteche, c'e stato l'internet che ha preso il posto. Ma il prodotto e' piu o meno lo stesso.
Se una videoteca non aveva "voglia" (sia perche era amministrata da cretini che non sapevano nulla del porno, o perche non volevano pagare il costo) di mettere su i scaffali film della Evil Angel, Red Light District per esempio, andavao da un altra videoteca. Semplice, non ero (evavamo) prigionieri di una videoetca in particolare.

Per un DVD, certo si vede un immagine piu netta/high definition in widescreen invece del vecchio formato 4:3, ma per il sesso nulla di nuovo all'infuori di creare un prodotto puo darsi piu' rozzo. Non oso dire (non esistono statistche) che si produce oggi meno o di piu' del 1998, 2002, 2007...
Per dire che oggi e' il consumatore che "decide" (cosa visionare), non e' affatto vero o logico. Ero (eravamo) capaci di decidere nel 1985, come nel 1991, come nel 2007. E i produttori non decidevano proprio nulla nel 1986, 1988, 1993 chi poteva essere una star o no. Era sempre l'attrice porno che guida(va) le vendite di un prodotto. La Vivid e' stata creata con Ginger Lynn. Era lei che appariva in tutte le cassette che uscivano. I consumatori porno se ne fregavano che era Hirsch che li produceva--la gente voleva Ginger Lynn (opputre Canyon, Amber Lynn). Traci Lords era diventata famosa, e non lavorava per una ditta fissa. Non aveva nessuno contratto fisso con una ditta specifica. Chiedeva somme alte per ogni scena che girava.
giorgiograndi ha scritto: La centoxcento ha fatto un ragionamento semplice: cosa vogliono vedere gli italiani? Vogliono vedere donne italiane. Come la 100x100 ce ne sono state altre in altre nazioni. Questo è il motivo per il quale se adesso vuoi veramente vendere in america, devi avere ragazze americane.
Maybe. Ma anche altre ditte (ATV, Pinko, FM, ecc) producevano film con attrici italiane, dunque non credo che era proprio quello che influenzava (o influenza tuttora) la scelta di quei film di CentoXCento. Puo darsi era una questione del costo, metodo di distribuzione, non so veramente. Puo darsi al tempo del P2P e torrent quei film di CentoXCento erano piu facili a trovare e scaricare...
Non capisco e ne sono d'accordo con il tuo commento che per vendere in America devi metterci attrici americane. Non credo che DDF, 21 Sextury, e altre ditte hanno tanti problemi a vendere il loro contenuto ad americani (staimo oparlando per DVD o contenuto web?). Certo se c'e dialogo in tale scene, il consumatore americano non desidera sentire l'ungherese, russo, ecc. Vedo delle volte certe scene (anche da ditte gay) con sottotitoli inglesi, dunque se vuoi convincere e vendere tale prodotto a un americano devi "parlare" la sua lingua. Ma non credo che e' assolutamente necessario avere una attrice americana per vendere una scena a un consumatore che risiede a Houston (Texas).

giorgiograndi ha scritto: 3
(1) Una scena di Tushy fatta in europa costa la metà di una fatta in USA.
(2) Il consumatore non preferisce le americane, ma quanti parlano inglese nel mondo? Parecchi. Chi usa la carta di credito? (gli italiani poco) Fatti due conti dei mercati che hanno veramente un senso e di quelli inutili (Mercato italiano: inutile)
21Sextury ha contenuti qualitativamente terribili, non so cosa hai visto di recente, ma sono la noia più totale.
(1) Credo che vengono girate in Barcelona (spagna) e il altri posti esotici se non mi sbaglio. Ma per portare li l'attrice (americana) e attore in quei luoghi (noleggio dellla location) dovra costare pure qualche dollaruccio, no?
(2) non e' che mi devi convincere di questo fatto. Conosco e conoscevo gente che l'inglese lo masticavano pochissimo, ma preferivono il porno americano. Anzi ti posso dire la stessa cosa per il cinema tradizionale. Comprono DVD (film americani) per loro e per la famiglia. Stessa cosa per Netflix, a canali satellitari.
(3) Per il momento non ti posso citare un titolo o dei titoli in particolare, ma ho visto delle ottime scene (sia prodotti da recente ma anche di qualche anno fa). 21Sextury ha vari canali, non e' un singolo prodotto.

giorgiograndi ha scritto: 5
Sbagliato
Non ci sono contenuti vendibili a sufficienza per soddisfare il mercato. Io potrei pubblicare il doppio del materiale che produco, I problema è che manca il materiale umano.
Maybe. Puo' darsi stai parlando per te stesso. Io credo che di "produttori" (web) ce ne sono ORA di piu' che c'erano per produttori di video/DVD di anni fa. Se mettiamo produci scene con trans, e ne pubblichi (nuove) si o no 3-4 al mese e chiedi $30, non e' un gran che (per il consumatore), ma poi se chiedi qualche spicciolo di piu per dargli accesso alla "library"completa di vecchie scene, puo darsi per un nuovo abbonato che non ha visto vecchie cose sara unavera gioia, ma puo darsi come dici tu non c'e abbastanzaq prodotto, puo darsi perche ce ne sono troppi in giro che producono (poco) al mese per soddifare un abbonmento a lunga durata (3 mesi-6 mesi-un anno).

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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi

#75 Messaggio da Len801 »

Drogato_ di_porno ha scritto:
Len801 ha scritto:Dalla Spagna e Germania non esce quasi nulla di interessante (almeno che ho visto). Le produzioni greche (Sirena o come cavolo si chiama)
della Spagna guardo cumlouder o putalocura, della germania mi piacciono gli pseudoamatoriali mydirtyhobby
I'm sorry Drogato, quelli citati da te dalla Spagna mi fanno ca****. I maschi sembrano innamorati dalla loro voce. Non smettono di parlare e dire cazzate. Poi l'uso del condom! Non li trovo proprio piacevoli.
Non ho visto nulla di MyDirtyHobby e non posso commentare.

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