[O.T.]Topic necrologio

[apache]

Maradona. ancora fresco. Già pensano al testamento. Quanti €€€€€€€

[gaston]

e ti stupisci? alla fine gli esseri umani sono spinti dalle solite 2 cose in croce, infatti sovente mi vengono a noia

[TD]

Maradona. ancora fresco. Già pensano al testamento. Quanti €€€€€€€

io ho la sensazione che da dividersi ci sia poco

[Drogato_ di_porno]

a Napoli e Buenos Aires assembramenti di gente senza mascherina...speriamo non riparta il contagio

[Alec Empire]

Nel frattempo, l'ex 'bell'Antonio' ci mette su un carico pesante in un momento e in un modo, come dire, forse inappropriato...
Il campione del Mondo di Spagna '82 aveva detto che "se Diego avesse giocato alla Juventus sarebbe ancora vivo" perché l'ambiente partenopeo era "malato"
https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/ ... 9314.shtml

[Gargarozzo]

Solite stronzata, oltretutto inopportune.
Lo dico da juventino.
Alla Juve non sarebbe stato lo stesso Diego.
Vaffanculo, Cabrini

[skinner]

A prescindere cattivissimo gusto. Peraltro anche Gentile da ieri rilascia interviste in cui sembra più volersi togliere dei sassolini dalle scarpe che onorare un campione.

[Drogato_ di_porno]

Immobili, auto e gioielli: ecco l’eredità di Maradona

Eredità Maradona – «Dico a tutti che non lascerò nulla, che donerò tutto. Tutto quello che ho guadagnato nella mia vita lo donerò». Stanco delle liti familiari, parlava così Diego Armando Maradona a proposito della sua eredità qualche tempo fa. In realtà però questo non succederà e nonostante sia venuto a mancare da soli due giorni, già si accende la battaglia tra gli eredi per mettere le mani sul patrimonio del Pibe de Oro. Del tema si è occupato anche il Clarin – il quotidiano che per primo ha dato notizia della sua morte – parlando del ruolo fondamentale di Matias Morla. Amico e avvocato di Maradona, Morla sarà incaricato di distribuire i beni dell’ex numero 10 del Napoli tra i suoi figli (Dalma, Giannina, Diego Junior, Jana, Diego Fernando, ma Diego avrebbe inoltre altri sei figli) e sarà necessario capire se il contenzioso che Maradona ha avuto con l’ex moglie Claudia Villafane sarà portato avanti. Nessuno sa per certo a quanto ammonti il patrimonio di Maradona, anche se i media argentini hanno quantificato in circa circa 275 milioni di dollari quanto incassato da Maradona in tutta la sua carriera. Tuttavia altre fonti – per esempio il portale “Celebrity Net Worth” – parlano di guadagni totali per circa 500 milioni di dollari nella sua vita. Durante la sua carriera di giocatore e allenatore, Maradona ha guadagnato decine di milioni di dollari in stipendi e sponsorizzazioni. All’inizio degli anni ’80, era uno degli atleti più pagati del pianeta, guadagnando diversi milioni all’anno da aziende come Hublot, Puma e Coca-Cola. Ora però – scrive il Clarin – molte fonti parlano infine di un patrimonio attuale intorno a una cifra stimata tra i 75 e i 100 milioni di dollari. Tra i suoi beni, ci sono alcune case distribuite tra Buenos Aires e la sua periferia, gioielli e diverse auto di lusso. Il tutto senza dimenticare contratti e investimenti di grande valore tra l’Argentina e le varie parti del mondo in cui hai vissuto o lavorato.

I beni immobili
Secondo il Clarin, Maradona possedeva due proprietà a Villa Devoto, quartiere residenziale della capitale argentina, un’altra situata a Puerto Madero nel pieno centro della città; la casa di Bella Vista dove ha vissuto con la fidanzata Rocío Oliva, oltre a una casa a Nordelta (in provincia di Buenos Aires), dove attualmente vivono le sue sorelle. La casa di Campo de Roca, a Brandsen, e quella di Villa Nueva, a Tigre (dove è mancato) erano invece in affitto.

Automobili
Maradona possedeva inoltre diverse auto di alto livello: quattro acquistate in Argentina e due rimaste a Dubai (una Rolls Royce Ghost da 300.000 euro e una BMW i8 da 145.000 euro). Aveva inoltre un Hunta Overcomer (un carrarmato anfibio), con carrozzeria in vetroresina, donatogli durante il suo soggiorno in Bielorussia, dove era presidente onorario della Dynamo Brest.

Gioielli
Sempre durante la sua esperienza in Bielorussia, Maradona aveva ricevuto anche un anello di diamanti da 300.000 euro, che ha utilizzato in varie occasioni durante il suo periodo come dt del Gimnasia. Un prezioso che fa parte della sua impressionante collezione di gioielli.

Tra i contratti in vigore di Maradona, c’erano invece lo stipendio (più i guadagni dalle sponsorizzazioni) come allenatore del Gimnasia La Plata, il suo legame con Puma e con Konami ed EA Sports per l’utilizzo della sua immagine nei videogiochi di calcio. Maradona ha raggiunto un accordo milionario nel 2017 con Konami per Pro Evolution Soccer (PES), che aveva inizialmente utilizzato la sua immagine senza la sua autorizzazione (un tema sul quale si sta dibattendo proprio in questi giorni, quello dei diritti d’immagine). Maradona possedeva infine anche scuole di calcio che portano il suo nome in Cina, vari investimenti a Cuba e attività in Venezuela e in Italia.

[Ronzinante]

LA RETORICA E L'IPOCRISIA. di Andrea Mingardi
Non ci voleva la prematura scomparsa di Maradona per scoprire quanto sia difficile per gli umani superstiti rimanere obbiettivi di fronte a una morte celebre. Ma anche non. Se anche morisse la persona peggiore del mondo, troverebbe sempre un parroco, disinformato, a parlare di lui e definirlo in una tragica omelia "il povero fratello... X..". Tanto la gente pensa, era uno stronzo ma a cosa serve infierire? Ma qui ne va di mezzo il computo del lascito terreno, del bilancio di una vita, del ricordo imperituro. Nel caso del grande campione c'è da considerare un altro fattore non da poco: la ribalta del web. Tolta la maggioranza degli appassionati, veramente addolorata per la perdita di un fenomeno che ha regalato tanta gioia agli appassionati, abbiamo assistito a una pletora di commenti che tendono solo a farsi notare nella selva di milioni di tentativi di scrivere qualcosa di epico. Dentro ci sono anch'io, eh? Ieri, oggi e forse sempre per come la penso e la pensavo. Non sono mancati gli stigmatizzatori, cioè, coloro che anche nel momento del transito dolente, non si sono risparmiati: "Sì, gran giocatore ma uomo pessimo. Ingiustificata questa glorificazione universale". Atri non capiscono tutto questo casino per uno che in fondo ha dato solo pedate a un pallone. Parecchi di loro, amano tanto il golf, l'equitazione, il canottaggio su... strada e il lancio delle caccole. Gli odiatori del calcio, in queste occasioni saltano sempre fuori. Non vedono l'ora di vomitare il loro disinteresse. Così come è stato durante la pandemia. Appena appare un calciatore in tv, le tristi comari delle telenovele, prendono la palla al balzo per dire: ma che cazzo vogliono questi qui, in questo momento. Lo so, non sono Salomone ma percepisco questi attacchi in modo crudele e strumentale. Sarebbe come se si levassero critiche nei confronti di Caravaggio o di Ramsete 3°. L'ho già detto altre volte, senza orrori non ci sarebbero stati né il Colosseo, nè le piramidi e neppure le opere del grande pittore. Innanzitutto, dichiarando che nessuno di noi è in grado di stabilire in assoluto ciò che è giusto o sbagliato, nel caso di Maradona ci sono alcune riflessioni da fare. Sono così poche le persone al mondo che ci danno della gioia, che ci fanno sorridere, godere, che ci distraggono da realtà che a volte sono insopportabili, che fanno alleggerire la nostra testa illudendola che esista il bello, le felicità, il sogno, la vittoria su ogni tipo di miseria e regalandoci spiriti di rivincita impensabili. Sono i campioni, gli scrittori, i filosofi, i musicisti, gli attori, gli artisti in generale. Quando un campione vince, vinciamo un po' anche noi. Se poi costui non arriva all'uno e settanta e nasce in una favela divertendosi funambolescamente con una palla di pezza, eh beh... cosa si può dire? Se poi quel tarchiatello diventa il numero uno nel mondo sbalordendo anche gli avversari... bisogna ringraziarlo. Lui, ha rappresentato anche una rivincita per tutti coloro che non hanno avuto chance nella vita. E' riuscito a dare felicità a milioni di persone e non ha mai dimenticato da dove veniva. Che Guevara e Castro. Qualcuno lo ha definito: quel comunista drogato. Certo è stato un tossico e ha bruciato gran parte della sua carriera con la cocaina ma era buono, generoso e alla mano. Questo non ha impedito a qualcuno di osservare che magari lui è stato sopravvalutato. Che Pelè, Cruyff, Di Stefano e Messi gli sono superiori. Insomma, non riusciamo, nemmeno in momento così definitivi ad essere indulgenti, comprensivi, pacati e inclini al perdono. Che poi, non costa nulla e tutti noi avremo bisogno di essere perdonati. Ci auguriamo che qualcuno si ricordi di noi per le cose accettabili e non per i tre o i tremila errori che abbiamo fatto. E' il web che fotte molti. Gente che spera di diventare virale. Come se non ne avessimo già abbastanza. Certo che se uno ama il calcio e la sua massima espressione: Maradona, non dovrebbe essere costretto a vedere cose come Bologna-Spezia. Cosa potremmo dire in merito? Andì ban a fer dal pugnatt.

[oaks]

Di solito evito di dare giudizi sui personaggi famosi che vadano oltre la loro attività. Ai calciatori chiedo solo goal e assist alle pornostar che mi facciano venire voglia di menarmi il pisellino, alle rockstar che mi facciano sgolare ai concerti. Per Maradona faccio un'eccezione. Si è scritto Dio del calcio ma uomo di merda. Sulla prima non c'è discussione sulla seconda farei un distinguo fondamentale. Per me Maradona è stato un uomo di merda per la foto coi camorristi e l'evasione fiscale, perché sono due cose che riguardano la collettività e quindi tutti noi possiamo giudicare. Ma chi siamo noi per giudicare se ha voluto distruggersi con droga e alcol,se andava con mille troie,se non riconosceva figli? Sono aspetti della vita personale per i quali tra l'altro ha pagato il suo prezzo. Siamo tutti migliori? Nessuno di noi ha cose non meravigliose nel proprio privato? Questa mi sembra la differenza fondamentale.
Riposa Diego. Anzi prima di riposare tira un'altra punizione dall'altezza dell'area piccola. Avremmo tanto bisogno di rivederla ancora

[Drogato_ di_porno]

Selfie con la salma di Maradona: minacce di morte ai responsabili
Uno si chiama Diego Molina, gli altri due non sono stati ancora identificati. Il legale di Diego: "La pagheranno"

Ripudio e indignazione in Argentina per un gesto macabro senza attenuanti. Tra la commozione e il dolore generati dalla scomparsa di Maradona, c'è chi ha pensato bene di scattarsi un selfie accanto alla sua salma per poi diffondere il tutto in rete. Le foto incriminate hanno rapidamente fatto il giro del web, scatenando razioni rabbiose e dando immediatamente il via alla caccia dei responsabili, che sarebbero già stati individuati. Si tratta di tre dipendenti delle pompe funebri Pinier, la stessa che ha organizzato la camera ardente per il Diez all'interno della Casa Rosada. Uno di loro, Diego Molina, è già stato individuato e licenziato. Per gli altri due è questione di tempo. Gli scatti sono stati rubati durante il trasporto della salma dall'abitazione di Tigre, luogo in cui è avvenuto il decesso, fino al palazzo presidenziale. Di almeno uno dei responsabili si conoscono già volto e identità, tanto che l'agenzia di pompe funebri Pinier ha reso noto di aver già provveduto al suo licenziamento. Stessa sorte spetterà a breve anche agli altri due dipendenti coinvolti, che hanno posato in bella vista accanto al feretro poco prima di sigillare la bara. Ma il gesto dei tre, con ogni probabilità, avrà anche conseguenze legali. L'avvocato di Maradona, Matias Morla, ha infatti tuonato sui social: "Sono colpevoli di un atto oltraggioso e aberrante, la pagheranno cara". Attraverso un comunicato ufficiale, l'agenzia funebre Sepelos Pinier ha dato la sua versione dell'accaduto: "Abbiamo preparato il corpo in tre, gestiamo l’impresa con nostro padre. Nel frangente in cui siamo usciti dalla sala per parlare con la polizia e coordinare la traslazione della salma alla Casa Rosada, quei tizi hanno scattato le foto. Sono stati i due minuti da soli". E infine: "Proviamo vergogna, Diego era tutto per tutti. È stato qualcosa che non avremmo mai pensato potesse accadere". Uno dei tre responsabili dei selfie hanno denunciato di aver ricevuto minacce di morte. Ai microfoni di Radio 10, Claudio P. (identificato e licenziato in tronco dall’agenzia di pompe funebri per cui lavorava, così come gli altri due autori del macabro gesto) ha lamentato di aver ricevuto decine di messaggi minatori.

[Scopri]Spoiler

[gaston]

no scusa questa cosa è disgustosa , neanche da morto lo lasciano in pace , povero cristo
ovviamente non hanno mai esperito il sentimento della pietà . sono peggio dei lupi
ti chiedo per cortesia di rimuovere le foto o almeno di mettere uno spoiler

[Drogato_ di_porno]

ti chiedo per cortesia di rimuovere le foto o almeno di mettere uno spoiler

sorry non mi lascia modificare

[Gargarozzo]

Ti direi di passare avanti, Gaston.
Non credo che tu sia legato con le palpebre legate alla Alex di Arancia Meccanica. Non sei costretto a vedere quel che non ti piace. Ma se invece è cosí, mi spiace e non posso farci molto.

[GeishaBalls]

Di solito evito di dare giudizi sui personaggi famosi che vadano oltre la loro attività. Ai calciatori chiedo solo goal e assist alle pornostar che mi facciano venire voglia di menarmi il pisellino, alle rockstar che mi facciano sgolare ai concerti. Per Maradona faccio un'eccezione. Si è scritto Dio del calcio ma uomo di merda. Sulla prima non c'è discussione sulla seconda farei un distinguo fondamentale. Per me Maradona è stato un uomo di merda per la foto coi camorristi e l'evasione fiscale, perché sono due cose che riguardano la collettività e quindi tutti noi possiamo giudicare. Ma chi siamo noi per giudicare se ha voluto distruggersi con droga e alcol,se andava con mille troie,se non riconosceva figli? Sono aspetti della vita personale per i quali tra l'altro ha pagato il suo prezzo. Siamo tutti migliori? Nessuno di noi ha cose non meravigliose nel proprio privato? Questa mi sembra la differenza fondamentale.
Riposa Diego. Anzi prima di riposare tira un'altra punizione dall'altezza dell'area piccola. Avremmo tanto bisogno di rivederla ancora

personaggio straordinario, ma non ne faccio un modello certo mi dispiace tanto la sua morte, come di un ragazzo troppo fragile incapace di proteggersi

nel mio parere sulla persona non pesa tanto il consumo di droga quanto non aver riconosciuto figli e l'amicizia con camorristi che si sapeva cosa faceano già in quegli anni. Insomma, non proprio il massimo