Saro' scomunicato e lapidato, ma l'emigrazione di molte attrici porno popolari e anche amatoriali e sconosciute e' il risultato di molti fattori, ma in gran parte (secondo la mia umile ma onesta opinione) alle ditte produttori di contenuto hard.TD ha scritto: ↑30/12/2020, 12:07probabilmente hai ragione TeNz ma comunque se lasci le produzioni tipo Brazzers devi comunque dare contenuti per i tuoi fans, non ho idea di quanto materiale una può produrre, ma già il porno tende all'essere ripetitivo figuriamoci se poi una si fa vedere nuda e giocare con dildo e al massimo fa qualche video di sesso magari sempre con il solito partner
probabile che passato l'emergenza covid possano tornare a girare con le produzioni normali affiancando l'onlyfans magari postando contributi dal set con video behind the scene magari in accordo con i vari Brazzers
poi ci sono pornostar che sul loro onlyfans mettono filmati dei loro incontri come escort, ma anche quei contenuti sinceramente non mi interessano molto anche fosse una delle mie star favorite
Negli anni 70 e inizio degli anni 80 c'era una duale produzione ponografica (sto ovviamente parlando del USA): loops (film distribuiti su pellicola 8mm e poi anche su video) di breve durata, e film che venivano proiettati in sala.
Con l'avvento del video negli anni 80, la produzione hard si era stabilita in California (Los Angeles, California e un poco era rimasta a San Francisco). Quasi nulla veniva piu produtto all'East Coast. C'erano nella zona di Los Angeles solo due ditte di "talent agency" che scritturavano porno attrici e attori (la piu' grande e importane era quelle di Jim South, morto poco tempo fa). Poco a poco le sale cinema sono state chiuse. I quotidiani come il New York Times rifiutavano di accettare pubblicita' per film porno.
I film hard girati su video costavano quasi nulla (a confronto di un film porno girato su pellicola che costava tra $100,000 e $150,000) e nei primi tempi almeno fino agli anni 90 le case produttrici ci facevano dei belli profitti.
Vivid comincio la follia delle attrici sotto contratto (la prima Ginger Lynn).
Piu in la ci furono dei problemi (lo scandalo Traci Lords, HIV, uso del condom, ecc).
La grande svolta del porno accadde con l'internet e la creazione di vari siti che giravano scene porno (spesso con attrici poco conosciute tipo : MILF Hunter", etc). Il secondo colpo fu il DVD, la chiusura delle videoteche, il test di UNA volta al mese.
Da qualche anno si insiste a un test ogni 2 settimane. Mentre questa "responsabilita'" (chi paga) e' essenzialmente e' legalmente quella del "datore del lavoro" che richiede un tale test, l'attrice/attore e' bloccato con i costi (al di sopra di $150). I produttori hanno sempre rifiutati di essere identificati come "datori di lavoro".
Il secondo problema nella produzione porno (a confronto di quella musicale e cinema/TV tradizionale) e' quello del'assenza dei "residuals" (risidui).
Cioe' l'attrice/attore, "film crew" non riceveranno nessun compenso futuro per la distribuzione di quella scena (streaming, DVD, etc).
La situazione del Covid-19 non ha aiutato nel 2019 il lavoro del porno. I bar e night clubs sono chiusi, stripping non si puo' fare, il porno si fa piu' o meno di nascosto. Dunque il "camming" e l'home made porno (onlyfans, etc) sembra il solo modo (al di fuori della pduzione tradizionale) che una modella/attrice arriva a raccimolare qualche soldo alla fine del mese.
Il produtto che si vede su piattaforme del tipo di "only fans" e' molto triste (brevissimi video di corta durata, in cui le attrici non fanno un gran che e chiedeno delle somme enormi): girati in una piccola stanza, con attrezzature di poca qualita, etc. Quasi tutte queste attrici/modelle usano il social media per farsi la pubblicita "gratis". Credo che migliori attrici sono quelle che usano il loro sito personale e dove pubblicano scene girate in modo piu professionale. Le peggiori (almeno nel senso visuale e erotico) sono quelle girate in stile POV in cui la donna pretende di di essere la madre, sorella, zia, cugina, stepmother, stepsister, etc e il maschio non mostra mai il viso.
Non so quando la situazione del covid sara sorpassata che sara del porno, ma secondo me non lo vedo tanto promettente.
Non so se Onlyfans e siti simili e home-made produzioni continueranno o chiuderanno, quando il consumatore si stanchera e si passera a un altro tipo di produzione/distribuzione digitale che fara alta competizione alle ditte importanti di porno.