Leggo che ha avuto gravissimi problemi alle ginocchia, in un paio di occasioni ha rischiato di smettere col tennis. Grosse difficoltà nel passaggio da juniores a pro, girovagando fra Russia, Croazia, Germania, Spagna (è russo ma trasferitosi da piccolo in Israele). Senza tutte queste vicissitudini probabilmente i nostri big3 avrebbero vinto qualche slam in meno.
Da fondo spinge con la medesima facilità di Sinner (a Dubai il primo set fu intenso, poi il russo lo prese a pallate, ed è l'unico finora ad aver messo sotto Jannik sul ritmo). Però serve anche bene, risponde altrettanto e trasforma facilmente in colpi offensivi le difese più estreme. Stasera ha sovrastato Djokovic, crollato dopo 3 ore e mezza di gioco (e 25 palle break annullate). E' uno di poche parole, le sue interviste durano poco, gioca senza sponsor sulla maglia e i pantaloni (mi chiedo se almeno scarpe e cappellino siano sponsorizzate o se le compri lui, come faceva Davydenko). La sua potenza è nei polpacci sformati. Unendo i polpacci di Berrettini, Seppi e Sinner si ottiene metà polpaccio di Karatsev.
Tutto quello che si sa di Karatsev, polpacci compresi
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