[OT] Signore e signori: la guerra.

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gaston
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4006 Messaggio da gaston »

però quello è stato un momento che ha segnato la storia
ti riporto le lucide e profetiche parole di Benedetto Croce dopo quei fatti:
Sono stato sveglio per alcune ore, tra le 2 e le 5, sempre fisso nel pensiero che tutto quanto le generazioni italiane avevano da un secolo a questa parte costruito politicamente, economicamente e moralmente è distrutto, irrimediabilmente.


il risorgimento italiano finì allora e finì con un tradimento
da lì viene la nostra mancanza di patriottismo e il nostro cinismo da 4 soldi

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Drogato_ di_porno
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4007 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Putin tiene per le palle Erdogan nè più nè meno di quanto il sultano faccia con noi (immigrati)
Putin e Erdogan sono alleati in molti settori come dimostra il Turkish Stream, il gasdotto per il trasporto del gas russo in Europa e Turchia o la costruzione, in divenire, della prima centrale nucleare del Paese. Non bisogna poi dimenticare che il Sultano ha acquistato il sistema di difesa antiaerea russo S-400 facendo andare su tutte le furie gli Usa. Ankara è poi molto dipendente dal mercato russo per l'arrivo di frutta e verdura ed ha bisogno, per la sua economia in crisi, dei turisti russi che lo scorso anno sono stati 4,5 milioni. L'impressione, però, è che sia Mosca a tenere il coltello dalla parte del manico. Lo dimostra la situazione a Idlib, in Siria, l'ultima roccaforte controllata, in buona parte, dai gruppi di opposizione, che ospita circa 4 milioni di abitanti. Due anni fa Putin ed Erdogan firmarono un cessate il fuoco ma dall'inizio della crisi in Ucraina le violazioni sono all'ordine del giorno con il rischio che decine di migliaia di profughi si ammassino al confine turco. Un avvertimento, neanche troppo velato.
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alternativeone
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4008 Messaggio da alternativeone »

Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
Non credo sia il massimo far rifugiare in Russia la gente bombardata dai russi.
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Drogato_ di_porno
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4009 Messaggio da Drogato_ di_porno »

La Russia sta per disconnettersi da Internet: l’intero Paese fuori dalla Rete globale «entro l’11 marzo»

https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo ... ar-AAUIuSr
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federicoweb
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4010 Messaggio da federicoweb »

italiani combattono in Ucraina

https://www.youtube.com/watch?v=gUuSy9MhIS4
Ultima modifica di federicoweb il 07/03/2022, 14:19, modificato 1 volta in totale.
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
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Magath
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4011 Messaggio da Magath »

gaston ha scritto:
07/03/2022, 11:50
quest ' analisi ha il merito di chiarire il quadro in cui ci si muove
[Scopri]Spoiler
La campagna è iniziata come un’operazione shock and awe («colpisci e terrorizza»): bombardamenti contro installazioni militari condotti usando missili da crociera e balistici; conquista dello spazio aereo; inserzione di squadre di truppe speciali e unità eliportate per assumere il controllo di aeroporti e altri obiettivi strategici; penetrazione più «convenzionale» di gruppi di combattimento tattici motorizzati per chiudere la morsa attorno alla capitale. Nei piani e nelle speranze di Putin tale offensiva – che ha colto di sorpresa non soltanto gli analisti occidentali, ma il popolo e i militari ucraini – avrebbe dovuto condurre nel giro di 48 ore a due risultati politicamente decisivi: la fuga del presidente Zelensky dal Paese, o almeno dalla capitale, e il conseguente rapido sfaldarsi dell’esercito regolare ucraino prima che la popolazione avesse la possibilità di organizzare la resistenza armata. Nessuna delle due cose è accaduta. Zelensky è diventato un eroe nazionale, sfidando apertamente i russi che gli davano la caccia, e i reparti ucraini hanno combattuto e combattono tenacemente. Il primo sintomo di apprensione, da parte del Cremlino, è stato l’appello ai militari di Kiev (venerdì 25 febbraio) perché prendessero il potere: prematuro e ignorato, ha reso evidente il fallimento del «piano A» russo, ovvero di quella che lo stesso Putin aveva definito un’operazione speciale, rapida e nelle sue intenzioni quasi indolore, destinata a rovesciare il governo ucraino.

Chi inizia una guerra lo fa per ristabilire la pace in una forma che ritiene più conveniente ai propri interessi. La pace che Putin immagina di poter imporre è dunque l’obiettivo a lungo termine dell’offensiva iniziata il 24 febbraio

L’entusiasmo che si è presto diffuso in Occidente per le difficoltà incontrate dagli invasori si è rivelato tuttavia prematuro, almeno dal punto di vista militare. I russi avevano ovviamente un «piano B», più convenzionale, e lo stanno tuttora mettendo in atto con metodica efficacia. Per il modo in cui si sta disegnando sul terreno l’offensiva, i suoi obiettivi immediati sembrano essere ormai chiari: 1. circondare e stringere d’assedio Kiev; 2. occupare l’intera fascia costiera del mar Nero e del mar d’Azov; 3. avanzare da Nord e da Sud lungo il corso del Dnepr, circondando il grosso delle forze ucraine ancora impegnate nell’Est del Paese. Questo potrebbe essere l’end state strategico dell’offensiva, sulla base del quale Putin sarà verosimilmente disposto a intavolare veri negoziati di pace.

Chi inizia una guerra lo fa per ristabilire la pace in una forma che ritiene più conveniente ai propri interessi. La pace che Putin immagina di poter imporre è dunque l’obiettivo a lungo termine dell’offensiva iniziata il 24 febbraio. Non l’occupazione dell’intero Paese, probabilmente – che comporterebbe un impegno militare troppo gravoso persino per la Russia – ma la creazione di una sorta di «Ucraina di Vichy», simile all’assetto imposto alla Francia sconfitta dai tedeschi nel 1940. Allora la Germania decise di mantenere sotto il proprio diretto controllo la capitale e l’intera costa atlantica, di ovvia importanza strategica; adesso Putin potrebbe creare una sorta di protettorato russo (non importa se formalmente indipendente o soltanto autonomo) che vada da Odessa a Mariupol, isolando l’Ucraina dal mare, e contemporaneamente favorire a Kiev la formazione di un governo amico. Trovare un personaggio adatto per guidarlo potrebbe non essere facile, ma alla fine salta sempre fuori qualcuno che si presta al gioco degli invasori. Si possono comunque prevedere fin d’ora due ostacoli: in primo luogo, la popolazione non sembra disposta ad accettare senza resistere un regime imposto da Mosca, quali che siano gli accorgimenti messi in atto per renderlo presentabile; in secondo luogo, l’Ucraina «collaborazionista» difficilmente potrebbe ottenere il riconoscimento della comunità internazionale, e dunque resterebbe tagliata fuori dai flussi finanziari e commerciali e finirebbe per dover essere mantenuta in vita dalla Russia.

Vista la determinazione nel proseguire l’offensiva, difficile che Putin possa accontentarsi di qualcosa di meno una volta raggiunti gli obiettivi militari descritti. Ormai si è messo in una situazione che ha un’unica via di uscita: un ritorno alle posizioni di partenza, rappresenterebbe una sconfitta dalle conseguenze per lui imprevedibili. Ma il successo che intravede al termine delle operazioni militari non sarà la fine della storia. Anche nella migliore delle ipotesi per la Russia, ovvero che il governo amico insediato a Kiev non venga rovesciato nel giro di pochi mesi da una rivolta simile a quella del 2014, per mantenerlo in grado di resistere all’opposizione popolare Mosca si troverebbe nella situazione di dover spendere blood and treasure in quantità difficilmente sostenibili. Putin lo ha previsto? Oppure ha sottovalutato questo aspetto, e ha finito per credere alla propria visione alterata della storia, convincendosi che gli ucraini non possiedano un’anima politica, un orgoglio, una volontà di indipendenza tanto forti da sopportare gli enormi sacrifici sempre imposti da una lotta armata?

La nuova guerra europea rischia di restare per anni una ferita aperta: che non soltanto dissanguerà la Russia, ma determinerà cambiamenti profondi nell’assetto geopolitico, economico e militare del continente e del mondo intero

Difficile dirlo. Ma di una cosa possiamo essere certi: la resistenza ucraina, in un arco di tempo sufficiente, ha ottime possibilità di abbattere l’orso russo, così come è accaduto negli anni Ottanta del XX secolo in Afghanistan. Per avere successo, la guerriglia ha bisogno di due condizioni fondamentali, ovvero un ampio orizzonte geografico e un solido appoggio esterno. Il primo non manca: l’Ucraina è grande più di 600.000 km 2, due volte l’Italia, e per controllarla in maniera efficace sarebbero necessarie centinaia di migliaia di uomini; ancora più decisiva, in prospettiva, è la certezza di poter contare sul sostegno economico e militare dell’Occidente. I mujahidin afgani riuscirono a sconfiggere i sovietici grazie all’esistenza di una estesa frontiera con il Pakistan, Paese amico, attraverso la quale potevano ricevere ogni tipo di aiuti, e oltre la quale potevano ripiegare indisturbati in caso di difficoltà. L’Ucraina è in una situazione analoga: confina infatti con quattro Paesi della Nato (Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania) che sono già diventati basi logistiche di smistamento di armi e materiali, e ultima stazione di transito per i volontari che si recano a combattere contro i russi.

Tutti gli ucraini con cui ho parlato, o che ho avuto occasione di ascoltare, si sono dichiarati determinati a combattere per la libertà della loro patria. La guerra semplifica brutalmente la percezione del mondo: anche chi non apprezzava il governo di Zelensky, o condivideva - almeno in parte - le apprensioni di Mosca per l’equilibrio in Europa, mostrandosi contrario alla richiesta di adesione alla Nato da parte di Kiev, è oggi convinto di dover prendere le armi. L’impressione è che Vladimir Putin abbia commesso un tragico sbaglio, non prendendo in considerazione la possibilità di un prolungamento del conflitto anche dopo un’eventuale pace «vittoriosa». La nuova guerra europea rischia di restare per anni una ferita aperta: che non soltanto dissanguerà la Russia, ma determinerà cambiamenti profondi nell’assetto geopolitico, economico e militare del continente e del mondo intero.
G. Breccia

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Ah ecco, mentre lo leggevo mi sembrava Gastone Breccia (ottimo storico militare), ed infatti l'articolo è suo.
Ad integrazione,
https://www.ilgiornale.it/news/politica ... 14698.html
Cominciano ad esserci troppe somiglianze con l'Afghanistan, stessi errori, stessa dilatazione degli obiettivi etc.
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.

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SoTTO di nove
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4012 Messaggio da SoTTO di nove »

Oggi in collegamento, mi pare su LA7 c'era il classico inviato di guerra.
Raccontava di come stavano osservando l'evacuazione in una delle città ad est. Ad un tratto svoltando con l'auto si trovano davanti un Tank russo. Dietrofront e via.

Fino a qui classico racconto di giornata. Poi però se ne esce con un "siamo tornati verso le postazioni ucraine, abbiamo segnalato la posizione del Tank..."

Cioè questo gira per l'Ucraina con la scritta PRESS sul giubbotto e dice tranquillamente in collegamento che segnala le posizioni del nemico?
Ma ci è o ci fa?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi

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CianBellano
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4013 Messaggio da CianBellano »

alternativeone ha scritto:
07/03/2022, 13:32
Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
Non credo sia il massimo far rifugiare in Russia la gente bombardata dai russi.
Abbi un po' di tatto, ha scritto che gli fa male vedere queste cose.
Neanche gli ostaggi gli fanno prendere :cry:
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4014 Messaggio da hellover »

E vogliamo parlare di un certo modo di fare giornalismo?
Tutti i telegiornali passano la notizia della mamma con due bambini uccisi da un bombardamento russo.
Aldilà del dramma di questa povera famiglia, veramente si pensava che nessun civile morisse in questa guerra?
È triste ma normale, sono morti due bambini come ne sono morti centinaia o migliaia in Siria, Afghanistan, Iraq ecc...
Niente di eccezionale... Purtroppo
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4015 Messaggio da ziggy7 »

Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
ma la seconda doppia e' una l piccola o una I grande?
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Enrico Pallazzo
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4016 Messaggio da Enrico Pallazzo »

alternativeone ha scritto:
07/03/2022, 13:32
Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
Non credo sia il massimo far rifugiare in Russia la gente bombardata dai russi.
più di 50000 sono già andati in Russia dall'inizio del conflitto www.bbc.com/news/world-60555472
Inoltre le zone di guerra sono concentrate vicino il confine russo per cui credo sarebbe più facile per gli abitanti di Sumy o Mariupol (ad esempio) raggiungere la Russia anziché attraversare l'Ucraina per raggiungere la Polonia.
La Turchia accoglie moltissimi rifugiati siriani eppure è parte integrante del conflitto...
è sempre amore!

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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4017 Messaggio da Floppy Disk »

La propaganda russa smentita bene.

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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4018 Messaggio da alternativeone »

Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 18:48
alternativeone ha scritto:
07/03/2022, 13:32
Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
Non credo sia il massimo far rifugiare in Russia la gente bombardata dai russi.
più di 50000 sono già andati in Russia dall'inizio del conflitto www.bbc.com/news/world-60555472
Inoltre le zone di guerra sono concentrate vicino il confine russo per cui credo sarebbe più facile per gli abitanti di Sumy o Mariupol (ad esempio) raggiungere la Russia anziché attraversare l'Ucraina per raggiungere la Polonia.
La Turchia accoglie moltissimi rifugiati siriani eppure è parte integrante del conflitto...
Boh...a me sembra come se i polacchi e i cecoslovacchi avessero chiesto rifugio ai tedeschi
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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4019 Messaggio da CanellaBruneri »

alternativeone ha scritto:
07/03/2022, 19:22
Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 18:48
alternativeone ha scritto:
07/03/2022, 13:32
Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
Non credo sia il massimo far rifugiare in Russia la gente bombardata dai russi.
più di 50000 sono già andati in Russia dall'inizio del conflitto www.bbc.com/news/world-60555472
Inoltre le zone di guerra sono concentrate vicino il confine russo per cui credo sarebbe più facile per gli abitanti di Sumy o Mariupol (ad esempio) raggiungere la Russia anziché attraversare l'Ucraina per raggiungere la Polonia.
La Turchia accoglie moltissimi rifugiati siriani eppure è parte integrante del conflitto...
Boh...a me sembra come se i polacchi e i cecoslovacchi avessero chiesto rifugio ai tedeschi
vabbè, ci sta anche che abbiano famiglia o parenti lì, o che siano filorussi giustamente preoccupati di subire rappresaglie in Ucraina.
per salvare la pelle questo ed altro, ci mancherebbe
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Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

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Re: [OT] Signore e signori: la guerra.

#4020 Messaggio da ziggy7 »

Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 18:48
alternativeone ha scritto:
07/03/2022, 13:32
Enrico Pallazzo ha scritto:
07/03/2022, 12:44
l'Ucraina rifiuta i corridoi umanitari verso Bielorussia e Russia
Mi fa male vedere come la povera gente è ostaggio politico
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/ ... 68076.html
Non credo sia il massimo far rifugiare in Russia la gente bombardata dai russi.
più di 50000 sono già andati in Russia dall'inizio del conflitto www.bbc.com/news/world-60555472
Inoltre le zone di guerra sono concentrate vicino il confine russo per cui credo sarebbe più facile per gli abitanti di Sumy o Mariupol (ad esempio) raggiungere la Russia anziché attraversare l'Ucraina per raggiungere la Polonia.
La Turchia accoglie moltissimi rifugiati siriani eppure è parte integrante del conflitto...
Bisognerebbe chiedere agli abitanti di Mariupol dove vorrebbero andare però.
Perché se dopo che ti hanno buttato giù la casa ti accolgono come cittadino di serie c in uno stato totalitario dove lavorerai tutto il giorno per un salario che ti permetterà giusto di tirare avanti e guai a lamentarti, forse, quei km in più una tantum per provare a arrivare in Polonia varrebbe la pena farli.
Come è umanitario lei!
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