[O.T.] Devo entrare in analisi?

[Paperinik]

Grande proffe, 14 anni? Che magone
Questo doveva essere l'anno buono per il sottoscritto per provare a ripartite o quantomeno stare un po' meglio dopo l'inverno peggiore di sempre, ma come tutti sanno vladimiro NON E' AFFATTO d'accordo

Adesso voglia di far cose ce n'è poca e ancora un po' di casino in testa...sinceramente il volontariato mi sembra una cosa ancora troppo impegnativa per il sottoscritto, la cosa che penserei è tornare a fare attività fisica
Il punto è che la psic mi spinge al volontariato per socialità, io vedo uno sviluppo individuale, lei vorrebbe che mi sviluppassi assieme agli altri...

[balkan wolf]

Il punto è che la psic mi spinge al volontariato per socialità, io vedo uno sviluppo individuale, lei vorrebbe che mi sviluppassi assieme agli altri...

Stessa identica situazione.

La psicologa mi sgriderà perché non sono andato neanche una volta dai tossici anonimi.

[Paperinik]

Ma magari il volontariato è una valida soluzione ma mi sembra prematuro partire così, a dar da mangiare ai barboni, fare assistenza agli anziani o varie categorie disagiate, magari anche agli ucraini..ammiro chi lo fa ma per me mi sembra un passo troppo grande...poi magari avrà ragione lei...

[ziggy7]

Credo che potenzialmente fare le cose in socialità possa portare sicuramente a sviluppo personale, e io sono poco socievole quindi mi costa ammetterlo. Però può non essere una cosa semplice e sarebbe meglio avere una certa serenità e tranquillità prima, che non è scontata. Sottoscrivo l idea di camminare e fare attività fisica, potrebbe essere un primo inizio meno incasinato e porta sicuramente miglioramento

Ragionamento che non vale per Balkan, che non sembra avere problemi di serenità da fermarlo, muovi il cu

[Floppy Disk]

Ma magari il volontariato è una valida soluzione ma mi sembra prematuro partire così, a dar da mangiare ai barboni, fare assistenza agli anziani o varie categorie disagiate, magari anche agli ucraini..ammiro chi lo fa ma per me mi sembra un passo troppo grande...poi magari avrà ragione lei...

Papero non sei costretto a fare nulla. Se la terapista non ti convince puoi sempre mollarla e trovarne un altro/a con cui ci sia più feeling. Secondo me (ma il parere di un tizio anonimo su Internet non conta nulla, ovviamente) tu dovresti innanzitutto fare ordine nella tua vita e limitare la depressione e gli attacchi di panico che mi sembra ti attanagliano da un po', e se non vuoi appoggiari ai farmaci devi seguire una psicoterapia adeguata. Io come ziggy sono un altro misantropo che però col tempo ha imparato a farsi una pur ristretta cerchia di amici e posso dirti che la socialità forzata non è utile, deve essere un tuo desiderio e mi pare di capire che a te importa poco.

[balkan wolf]

Che poi chiariamo non sono contro il volontariato. Reputo fondamentale l’aiuto verso gli ultimi.

Ricevo volontariato e faccio elemosina regolare.

È che imporre la socialità come terapia mi sembra una cagata pazzesca!

Conoscete l’egoismo etico? Funziona come una cipolla in base alle proprie energie.

Se stessi, la famiglia, gli amici, la città, la nazione, il continente, il mondo.

Se non aiuti una categoria precedente difficilmente puoi aiutarne una successiva. E, giocoforza, si comincia con se stessi.

[Paperinik]

Ora mollare la psic mi pare troppo, mi sembra una che sa fare il suo, dopotutto sono lì da 3 mesi, non si sistemano disagi trentennali in 3 mesi...magari ha un carattere un po' duro ma per il suo lavoro dovrebbe essere così
comunque l'ha detto anche lei che devo fare quello che mi sento di fare. Il problema è che al momento mi sento solo di prendere il cazzetto in mano

La cosa che ho notato è che sembra non tenere conto di quel che ho passato in passato (!!!) come se non avesse influito su di me, come a scollarmi da certi eventi (la morte della compagna di mio padre, le umiliazioni da ragazzino, il cognato di mia sorella ecc...)

Io le ho detto che vorrei magari fare qualcosa per me, un corso per imparare un lavoro, qualcosa di hobby ma lei ha detto che prima devo imparare a socializzare

[balkan wolf]

Domani ho la psichiatra, quella valida e non vedo l’ora.
Sono pulito dalla coca e, di conseguenza, i miei processi mentali si sono normalizzati.
Le parlerò delle mie 3 paure attuali: ricadere nella droga in futuro, non riuscire a stabilizzare le condizioni economiche a breve e la prossima fase depressiva ( che arriva per forza ).
Questa a differenza della psicologa ascolta e, spesso, offre interpretazioni molto utili. Cauto ottimismo.

[Desmond]

Ma magari il volontariato è una valida soluzione ma mi sembra prematuro partire così, a dar da mangiare ai barboni, fare assistenza agli anziani o varie categorie disagiate, magari anche agli ucraini..ammiro chi lo fa ma per me mi sembra un passo troppo grande...poi magari avrà ragione lei...

Non è mai prematuro.
Non sottovalutare il potere di guarigione di un atto di puro altruismo e di gentilezza disinteressata.

[El Diablo]

Papero, almeno prova, non per un giorno però.
Magari ha ragione lei, la cosa funziona e cominci a risalire la china.
Il passato non si cancella, ma se resti ancorato a quello starai col cazzetto in mano a vita.
Guarire da certi meccanismi significa che dovrai cadere e rialzarti mille volte, se davvero vorrai guarire.
Fermarsi dopo la prima caduta equivale a non voler uscire dal caos, che poi quel caos non è nemmeno la tua confort zone perché ci stai male.
Allora chiediti, in quel caos ci stai davvero male?
Vuoi davvero uscirne?
Se è così devi muovere il culo e farti del male ad ogni caduta, rialzarsi e ricadere.
Ad un certo punto le cadute inizieranno a scemare piano piano e faranno meno male.
Alza il culo e vivi.

[CianBellano]

La cosa che ho notato è che sembra non tenere conto di quel che ho passato in passato (!!!) come se non avesse influito su di me, come a scollarmi da certi eventi (la morte della compagna di mio padre, le umiliazioni da ragazzino, il cognato di mia sorella ecc...)

Secondo te questo suo non tenere conto di questi enormi ostacoli verso la tua felicita' e realizzazione (e vedo che ti stai subito mobilitando ad aggiungervi la guerra in Ucraina...non ti vogliono dare proprio tregua!) e' inutile cattiveria o un sanissimo ridimensionare i tuoi tentativi di auto sabotaggio? Mettiti nei suoi panni e poi reindossa i tuoi.

La questione volontariato serve a immergerti in altri contesti, obbligarti a focalizzarti sulle problematiche di altri e ridimensionare per qualche istante le tue, spostandoti di qualche metro da quella stanza piena di specchi che e' diventata la tua vita. Inoltre sentirsi veramente utili, potrebbe aprire qualche orizzonte e sensazione sopita. Pero' qui siamo in territori a me completamente sconosciuti purtroppo.

[Juan Burrasca]

Apprezzo Juan,grazie.
Per non vedere i porno,ho pensato di mettere un blocco su certi siti,ma non posso avere io la password.
Chiederò a un tecnico di montarmi un qualche sistema dicendo che ci sono minorenni,mi darà la password e io la butterò.
Vediamo cosa succede!

Penso che la più grande vittoria con noi stessi sia quella di autocontrollarsi.

E questo vale per tutte le forme di dipendenza o droghe, e si metto il porno al pari di una qualsiasi droga o "vizio" al pari di fumo, alcol o ludopatia.

Anzi il porno è peggio perchè è gratis e reperibile facilmente 24h/24.

Continuo a vedere il porno? Si non ne posso fare a meno.

[Prof.Fontecedro]

Ora mollare la psic mi pare troppo, mi sembra una che sa fare il suo, dopotutto sono lì da 3 mesi, non si sistemano disagi trentennali in 3 mesi...magari ha un carattere un po' duro ma per il suo lavoro dovrebbe essere così
comunque l'ha detto anche lei che devo fare quello che mi sento di fare. Il problema è che al momento mi sento solo di prendere il cazzetto in mano

La cosa che ho notato è che sembra non tenere conto di quel che ho passato in passato (!!!) come se non avesse influito su di me, come a scollarmi da certi eventi (la morte della compagna di mio padre, le umiliazioni da ragazzino, il cognato di mia sorella ecc...)

Io le ho detto che vorrei magari fare qualcosa per me, un corso per imparare un lavoro, qualcosa di hobby ma lei ha detto che prima devo imparare a socializzare

Ho solo un paio di domande:

- vivi ancora con i tuoi?

-hai un lavoro stabile?

[Floppy Disk]

Penso che la più grande vittoria con noi stessi sia quella di autocontrollarsi.

E questo vale per tutte le forme di dipendenza o droghe, e si metto il porno al pari di una qualsiasi droga o "vizio" al pari di fumo, alcol o ludopatia.

Anzi il porno è peggio perchè è gratis e reperibile facilmente 24h/24.

Continuo a vedere il porno? Si non ne posso fare a meno.

Però considerare il porno come necessariamente una droga è sbagliato e anche dannoso per sé stessi perché si finisce per vederlo come un pericolo. Esiste anche il sano consumo fatto con piacere e rilassatezza, e in questo senso il porno è un sollazzo migliore degli altri vizi da te elencati che anzi, al contrario dei video hard, fanno solo male. Se visto come un gustoso trastullo, il porno può essere un surrogato (si spera momentaneo) di una relazione sessuale, certo un surrogato piuttosto misero se paragonato al sesso vero ma in tempi di emergenza è meglio di niente.

[balkan wolf]

Floppy da sessodipendente cronico, avendone le possibilità, mescolavo porno e sesso. Negli anni d’oro del forum avevo esposto la mia filosofia… nulla di originale, il classico la vita deve imitare l’arte del decadentismo.

Ho anche la felpa con scritto “pornè” in lettere greche. Puttana che fa da etimo a porno.

Le porno attrici sono puttane per conto terzi e le puttane brave sono cosplayer di porno attrici.