Il porno all'italiana
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
Il porno all'italiana
Dal Corriere: pare interessante.....
Il Porno all'Italiana: l'industria vietata
Dalla grande illusione del cinema e dell'home video di ieri " epoca di edicole, sexy shop e lap dance"ai film amatoriali di oggi, con pay-tv, Internet, i-Pod, telefonini. Con il titolo ironico di «Non lo fo per piacer mio», il tifoso di cinema (e di Sampdoria) Bruno Vecchi ha raccolto in un brillante saggio la storia dell'industria porno in Italia. Edito da Melampo (pag.115, 10 euro) il libro racconta come la caduta del Muro di Berlino, nell'89, abbia travolto gli ideali e liberato le belle ragazze bionde dell'Est, turiste «non per caso», e trasformato il vecchio cinema sexy all'italiana in una vera industria che lavora peró soprattutto negli ex Paesi comunisti. Oggi che il passo è compiuto " dice l'autore " la nuova meta erotica è la Cina: nell'autunno 2005 è stato inaugurato a Shangai il primo mercato del sesso e i porno asiatici sono già i preferiti negli Usa.
Ma torniamo a Milano, anni 70, epoca di porno notturni con antenne portatili per carpire segnali di emittenti locali. Nel '76 nasce il Majestic (ex Delle Stelle) primo cinema a luci rosse, poi se ne aggiungono altri 20, con spettatori intimiditi e semiclandestini. Gola profonda è subito caso di costume, ma poi con l'avvento di vhs e dvd l'hard core cambia. Ora sono giochi senza frontiere: le nuove pornostar sono ucraine, russe, moldave, ungheresi, ceche, slovacche, rumene, perfino bulgare. Budapest diventa la nuova capitale delle luci rosse, si gira a buon prezzo, come quando si facevano gli spaghetti-western in Spagna. Rocco Siffredi " vera star italiana"prende la residenza ungherese. Evgenia Eremina, in arte Ashanti, scrive sul suo sito: «In America sono pagata 1500 dollari l'ora per un servizio di nudo, in Russia 400 dollari al giorno». Urge ottimizzare i visti d'ingresso che durano tre mesi: vado, giro e torno, un film alla settimana. Scene sexy da 350 a 600 euro, cash e in nero: bisogna capitalizzare dopo i 30 è la pensione, come il calcio.
Accanto alle star che negano ogni piacere, comeDeborah Wells, che fece la controfigura a Megan Gale nella doccia in Vacanze di Natale 2000, ci sono le love story. Rosa Caracciolo, il vero nome lo sa solo lei, dall'Est è giunta da noi, ha conosciuto lo stallone Rocco, l'ha sposato e ha messo su famiglia. Marilyn Chambers oggi è la testimone di un sapone per bambini, ma ieri era la star di uno dei porno cult. Moana Pozzi " unico vero mito italiano " divenne da porno star una testimonial tv («Matrioska ») e dei salti del comune senso del pudore, diceva: «Faccio in pubblico quello che altre fanno sul divano dei produttori». Scrisse anche un libro di ricordi intimi. Morì il 17 settembre del '94, mentre si apriva fra bolgia di folla il primo Mi-Sex d'Assago, 62.350 presenze in 3 giorni, blocco dell'autostrada per Genova. Tante storie: Manya, ragazza madre romana, il porno l'ha fatto per mantenere il piccino. Venere Bianca era sposata col pugile Nino La Rocca e quando scappó con il figlio si inventó questo lavoro. Gessica Massaro diceva di essere l'amante di Pacciani, il mostro di Firenze. Ursula Cavalcanti, in arte Patrizia, morta di tumore, aveva fatto un hard con fascisti e partigiani, commentato da l'Unità : fu scandalo.
Ma, accanto alla deputata radicale Cicciolina, la storia più nota è forse quella di Eva Henger, anche lei dell'Est, hard star della scuderia di Riccardo Schicchi diventata poi angelica icona per i bimbi tv con «Paperissima sprint»: «La trasgressione ha una scadenza, altrimenti diventa abitudine». La Staller, star erotica alla radio, non puó tornare alla Maldive, Paese musulmano dove giró un film porno: se la beccano, condanna a morte. E gli uomini? Roberto Malone usciva di casa ogni mattina come ogni buon impiegato, a Torino, ma andava a girare i film hard. Quando la moglie se ne accorse lo lasció e lui andó a raccontare la sua vita da Costanzo.
Questo il link:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spet ... orro.shtml
Il Porno all'Italiana: l'industria vietata
Dalla grande illusione del cinema e dell'home video di ieri " epoca di edicole, sexy shop e lap dance"ai film amatoriali di oggi, con pay-tv, Internet, i-Pod, telefonini. Con il titolo ironico di «Non lo fo per piacer mio», il tifoso di cinema (e di Sampdoria) Bruno Vecchi ha raccolto in un brillante saggio la storia dell'industria porno in Italia. Edito da Melampo (pag.115, 10 euro) il libro racconta come la caduta del Muro di Berlino, nell'89, abbia travolto gli ideali e liberato le belle ragazze bionde dell'Est, turiste «non per caso», e trasformato il vecchio cinema sexy all'italiana in una vera industria che lavora peró soprattutto negli ex Paesi comunisti. Oggi che il passo è compiuto " dice l'autore " la nuova meta erotica è la Cina: nell'autunno 2005 è stato inaugurato a Shangai il primo mercato del sesso e i porno asiatici sono già i preferiti negli Usa.
Ma torniamo a Milano, anni 70, epoca di porno notturni con antenne portatili per carpire segnali di emittenti locali. Nel '76 nasce il Majestic (ex Delle Stelle) primo cinema a luci rosse, poi se ne aggiungono altri 20, con spettatori intimiditi e semiclandestini. Gola profonda è subito caso di costume, ma poi con l'avvento di vhs e dvd l'hard core cambia. Ora sono giochi senza frontiere: le nuove pornostar sono ucraine, russe, moldave, ungheresi, ceche, slovacche, rumene, perfino bulgare. Budapest diventa la nuova capitale delle luci rosse, si gira a buon prezzo, come quando si facevano gli spaghetti-western in Spagna. Rocco Siffredi " vera star italiana"prende la residenza ungherese. Evgenia Eremina, in arte Ashanti, scrive sul suo sito: «In America sono pagata 1500 dollari l'ora per un servizio di nudo, in Russia 400 dollari al giorno». Urge ottimizzare i visti d'ingresso che durano tre mesi: vado, giro e torno, un film alla settimana. Scene sexy da 350 a 600 euro, cash e in nero: bisogna capitalizzare dopo i 30 è la pensione, come il calcio.
Accanto alle star che negano ogni piacere, comeDeborah Wells, che fece la controfigura a Megan Gale nella doccia in Vacanze di Natale 2000, ci sono le love story. Rosa Caracciolo, il vero nome lo sa solo lei, dall'Est è giunta da noi, ha conosciuto lo stallone Rocco, l'ha sposato e ha messo su famiglia. Marilyn Chambers oggi è la testimone di un sapone per bambini, ma ieri era la star di uno dei porno cult. Moana Pozzi " unico vero mito italiano " divenne da porno star una testimonial tv («Matrioska ») e dei salti del comune senso del pudore, diceva: «Faccio in pubblico quello che altre fanno sul divano dei produttori». Scrisse anche un libro di ricordi intimi. Morì il 17 settembre del '94, mentre si apriva fra bolgia di folla il primo Mi-Sex d'Assago, 62.350 presenze in 3 giorni, blocco dell'autostrada per Genova. Tante storie: Manya, ragazza madre romana, il porno l'ha fatto per mantenere il piccino. Venere Bianca era sposata col pugile Nino La Rocca e quando scappó con il figlio si inventó questo lavoro. Gessica Massaro diceva di essere l'amante di Pacciani, il mostro di Firenze. Ursula Cavalcanti, in arte Patrizia, morta di tumore, aveva fatto un hard con fascisti e partigiani, commentato da l'Unità : fu scandalo.
Ma, accanto alla deputata radicale Cicciolina, la storia più nota è forse quella di Eva Henger, anche lei dell'Est, hard star della scuderia di Riccardo Schicchi diventata poi angelica icona per i bimbi tv con «Paperissima sprint»: «La trasgressione ha una scadenza, altrimenti diventa abitudine». La Staller, star erotica alla radio, non puó tornare alla Maldive, Paese musulmano dove giró un film porno: se la beccano, condanna a morte. E gli uomini? Roberto Malone usciva di casa ogni mattina come ogni buon impiegato, a Torino, ma andava a girare i film hard. Quando la moglie se ne accorse lo lasció e lui andó a raccontare la sua vita da Costanzo.
Questo il link:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spet ... orro.shtml
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
- Rex_Sinner
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 10550
- Iscritto il: 15/04/2004, 0:53
- Località: autostrada del sole, la mia casa è l'autogrill
Re: Il porno all'italiana
Maje, ti facevo più vecchio...Husker_Du ha scritto:Nel '76 nasce il Majestic

- nikkyblond
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 632
- Iscritto il: 16/09/2005, 11:08
in camera mia faccio il miglior porno italiano tutte le sere






Hi! I am Nikky, I am a Hungarian pornstar - I am 22 years old, married to Renato, (that doesn't mean I don't get a little dick on the side). Nothing makes my panties more wet than watching Renato fuck some girl so hard that she cums her brains out!!! This is my official website, produced by ... ME! You will see the REAL me here, and the real me loves to fuck guys, girls, have orgies, ... I can't believe I get paid to be a pornstar, I'm so horny I would fuck every day for free! Anyhow, look at the free stuff below, KISSES! Nikky
- tettonemaniaco
- Impulsi superiori
- Messaggi: 1176
- Iscritto il: 13/04/2005, 15:23
- Contatta:
Il libro (115 pagine???) parla di "Urge ottimizzare i visti d'ingresso che durano tre mesi: vado, giro e torno, un film alla settimana. Scene sexy da 350 a 600 euro, cash e in nero: bisogna capitalizzare dopo i 30 è la pensione, come il calcio.".
"Un film alla settimana. ..350 a 600 euro e in nero..."
Se fai un film alla settimana, una attrice che va dall'ungheria per girare a Los Angeles non mangiera' molto a Los Angeles. Devi girare quasi ogni giorno. Se sei bravina (e popolare) e se fai anal, DP ricevrai molto piu di 350-600 euro.
Per i soldi "in nero"...i produttori di porno a Los Angeles non sono tanto pazzi come crede l'autore. Evasione fiscale nei Stati Uniti e cosa seria, e non ci vuole niente per le autorita' fiscali di chuidere la bottega a questi produttori che non fanno le cose in regola. Se l'attrice non dichiara i soldi guadagnati nel USA, quelli sono problemi personali loro.
Traci Lords e Ginger Lynn sanno cosa vuole dire l'evasione fiscale, e hanno pagato caro per queste "omissioni".
"Un film alla settimana. ..350 a 600 euro e in nero..."
Se fai un film alla settimana, una attrice che va dall'ungheria per girare a Los Angeles non mangiera' molto a Los Angeles. Devi girare quasi ogni giorno. Se sei bravina (e popolare) e se fai anal, DP ricevrai molto piu di 350-600 euro.
Per i soldi "in nero"...i produttori di porno a Los Angeles non sono tanto pazzi come crede l'autore. Evasione fiscale nei Stati Uniti e cosa seria, e non ci vuole niente per le autorita' fiscali di chuidere la bottega a questi produttori che non fanno le cose in regola. Se l'attrice non dichiara i soldi guadagnati nel USA, quelli sono problemi personali loro.
Traci Lords e Ginger Lynn sanno cosa vuole dire l'evasione fiscale, e hanno pagato caro per queste "omissioni".
azaz..tettonemaniaco ha scritto:Il libro è stato positivamente recensito dai pornologi del web. La firma è di prim'ordine.. Peccato sia doriano
un ciclista!!!!!!!!!!!



gravissimo
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
- Scorpio
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8603
- Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
- Località: Piemunt liber
- Contatta:
grande paese gli USA; il fatto che paghino le tasse e guadagnino mentre da noi il porno e non solo, è un business solo perchè in nero la dice lunga...Len801 ha scritto:Il libro (115 pagine???) parla di "Urge ottimizzare i visti d'ingresso che durano tre mesi: vado, giro e torno, un film alla settimana. Scene sexy da 350 a 600 euro, cash e in nero: bisogna capitalizzare dopo i 30 è la pensione, come il calcio.".
"Un film alla settimana. ..350 a 600 euro e in nero..."
Se fai un film alla settimana, una attrice che va dall'ungheria per girare a Los Angeles non mangiera' molto a Los Angeles. Devi girare quasi ogni giorno. Se sei bravina (e popolare) e se fai anal, DP ricevrai molto piu di 350-600 euro.
Per i soldi "in nero"...i produttori di porno a Los Angeles non sono tanto pazzi come crede l'autore. Evasione fiscale nei Stati Uniti e cosa seria, e non ci vuole niente per le autorita' fiscali di chuidere la bottega a questi produttori che non fanno le cose in regola. Se l'attrice non dichiara i soldi guadagnati nel USA, quelli sono problemi personali loro.
Traci Lords e Ginger Lynn sanno cosa vuole dire l'evasione fiscale, e hanno pagato caro per queste "omissioni".
Il porno nel USA e' stato sempre sotto il mirino delle autorita'.Scorpio ha scritto:grande paese gli USA; il fatto che paghino le tasse e guadagnino mentre da noi il porno e non solo, è un business solo perchè in nero la dice lunga...Len801 ha scritto:Il libro (115 pagine???) parla di "Urge ottimizzare i visti d'ingresso che durano tre mesi: vado, giro e torno, un film alla settimana. Scene sexy da 350 a 600 euro, cash e in nero: bisogna capitalizzare dopo i 30 è la pensione, come il calcio.".
"Un film alla settimana. ..350 a 600 euro e in nero..."
Se fai un film alla settimana, una attrice che va dall'ungheria per girare a Los Angeles non mangiera' molto a Los Angeles. Devi girare quasi ogni giorno. Se sei bravina (e popolare) e se fai anal, DP ricevrai molto piu di 350-600 euro.
Per i soldi "in nero"...i produttori di porno a Los Angeles non sono tanto pazzi come crede l'autore. Evasione fiscale nei Stati Uniti e cosa seria, e non ci vuole niente per le autorita' fiscali di chuidere la bottega a questi produttori che non fanno le cose in regola. Se l'attrice non dichiara i soldi guadagnati nel USA, quelli sono problemi personali loro.
Traci Lords e Ginger Lynn sanno cosa vuole dire l'evasione fiscale, e hanno pagato caro per queste "omissioni".
Il porno, come il il gioco d'azzardo, ha avuto delle associazioni "indistinti". E per questo Uncle Sam veglia sempre su di loro e almeno si assicura che le loro attivita' siano trasparenti e che rispettino le leggi fiscali e criminali. Se una casa produttrice si mette a pagare le attrici e altri impiegati "in nero", la autorita' non tarderanno molto a metterci il naso e far si che ti multeranno e ti obligheranno a chiudere il commercio. Anche se l'attrice chiede e insiste di essere pagata in contanti, le faranno firmare una ricevuta.
Ginger Lynn ha dovuto rimborsare un sacco di soldi a Uncle Sam, ed era obbligata a girare film tradizionali di terzo grado (e anche fare la stripper)
per tirar avanti.
i
Re: Il porno all'italiana
Rex_Sinner ha scritto:Maje, ti facevo più vecchio...Husker_Du ha scritto:Nel '76 nasce il Majestic
Infatti sono più vecchio, ma non Vecchi!
Il libro l'ho letto bene vorrei sapere se i "pornologi" che ne hanno parlato bene...anche.
E' un libro scritto bene, ma sostanzialmente non parla di porno§!
P.S. C'era già un topic sul libro viewtopic.php?t=16103&highlight=piacer
"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"