Sai che schifo che deve essere Sclein in topless ?
Tra l’altro con quella faccia mi da l’idea che abbia gusti pessimi in tutto.
Compresa la scelta dei luoghi dove andare in ferie
La vedo tipa da Pantelleria, isole greche meno conosciute (tipo Spetses, Patmos o Andros) oppure Madeira.
magari Oscar, che conosce di persona molti principi romani, può delucidarci sul potere irresistible delle feste romane, che fecero coniare a dagospia il termine "Berty-Nights"
cos'è che rende le feste romane così irresistibili, tali da corrompere nella mollezza della dolce vita un sano comunista o un leghista del nord? sono gli irresistibili buffet su cui i vips si lanciano senza ritegno alcuno? qual è il segreto della magia di Roma?
Mah direi che è un insieme di fattori che risalgono all'epoca pre-Unitaria, quando Roma era 'sta città di 300.000 abitanti (poco anche per gli standard del XIX secolo) popolata perlopiù da aristocratici che si conoscevano tutti tra di loro e da tutta una serie di personalità la cui funzione consisteva nel fornire beni e servizi ai suddetti aristocratici. Ovviamente non stiamo parlando di aristocrazia inutile tipo Ancien Regime in Francia ma di famiglie da cui venivano attinti di volta in volta i papi, quindi con un potere contrattuale a livello pan-europeo. Funziona insomma da sorta da Babilonia moderna che fagocita di volta in volta nuovi individui a seconda dell'utilità che possono avere e a seconda di quanto siano disposti a scendere a compromessi, per gli standard di persone abituate a essere estremamente debosciate.
C'è chi raccoglie solo le briciole (tipo il funzionario piacione che si fa la striscia di coca e va dalla escort trans brasiliana di fiducia una volta al mese) e chi invece riesce a insinuarsi meglio.
Bertinotti ha avuto successo solo a livello personale riuscendo a costruirsi una carriera politica .
E’ piu’ più che altro un personaggio folcloristico. A sinistra il suo stile di vita e’ sempre stato imbarazzante a destra e’ un estraneo ovviamente.
Quando parla si capisce poco quello che dice e lascia sempre una vaga impressione di opportunismo.
Ma forse i principi romani che lo frequentavano per esibirlo alle feste come una curiosità. Guardi contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, un comunista!
Sai che schifo che deve essere Sclein in topless ?
Tra l’altro con quella faccia mi da l’idea che abbia gusti pessimi in tutto.
Compresa la scelta dei luoghi dove andare in ferie
1) le tette si intravede che siano la sua cosa migliore
2) ha gusti tutt'altro che pessimi: dimentichi che ha addirittura l'armocromista personale (che paga 300 E all'ora!), ha sempre bellissime giacche di ottima fattura, che cambia ogni volta
3) mi immagino che i luoghi siano sicuramente da sinistra alternativa, elegante
Sai che schifo che deve essere Sclein in topless ?
Tra l’altro con quella faccia mi da l’idea che abbia gusti pessimi in tutto.
Compresa la scelta dei luoghi dove andare in ferie
1) le tette si intravede che siano la sua cosa migliore
2) ha gusti tutt'altro che pessimi: dimentichi che ha addirittura l'armocromista personale (che paga 300 E all'ora!), ha sempre bellissime giacche di ottima fattura, che cambia ogni volta
3) mi immagino che i luoghi siano sicuramente da sinistra alternativa, elegante
Comunque adoro quando te ne parti con queste apologie di Elly, bravo.
Apprezzo sempre chi non è di parte a tutti i costi.
Quando Bertinotti tenta di giustificarsi la toppa e’ peggio del buco.
Se voleva c’erano ristoranti per gente di sinistra e feste di comunisti e centri sociali.
Evidentemente gli piacevano gli ambienti mondani non credo che c’è lo abbiamo trascinato a forza.
La cena di lavoro a mio parere e’ una cosa inutile.
Se io devo discutere una cosa importante non voglio andare a cena.
Quando vai a cena poi procrastini in avanti il discorso , lo tratti con fastidio perché in realtà vorresti mangiare in pace e finisci che lo liquidi in due battute.
Io dico ci vediamo prima parliamo di quello di cui dobbiamo parlare e poi andiamo a mangiare e pure a puttane se vuoi. Ma dopo.
Bertinotti nella dolce vita romana ci sguazzava e gozzovigliava alla grandissima
c'era un'intervista a casa sua (purtroppo non riesco a ritrovarla) dove ostentava l'eleganza e la vastità della biblioteca
la cosa più irritante però è un'altra: quel suo "parlarsi addosso" forbito e incomprensibile, mischiando aggettivi alla rinfusa ("luxemburghiano", "altermondista" ecc.), tipico di chi soffre di complessi d'inferiorità.
non so quale proprietà privata intendesse abolire, di certo non la sua.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”