avete notato?
anche la pubblicita' si serve del sesso per promuovere i prodotti..
vi ricordate le famose campagne contro la pubblicita' occulta?
secondo alcuni,nel pacchetto di camel,si troverebbe un immagine di un uomo a pene eretto.
nella vodka artik ,il ghiaccio che cola ,forma la scritta "sex"
e i giochi di parole?
air action virgosol..che puo' essere erection virgosol..
o ancora randy ingerman presenta la keglevic.
solo che lei e' seduta su un cubo e in posizione strategica[appoggiata per terra] c'è la bottiglia che punta alla vagina.
ma il pornoreclame funziona anche come veicolo promozionale di donne famose.
pensate a megan gale e alla sua pubblicita' omnitel.
lei esce dall'acqua a bocca aperta..da li il calcolo e' ovvio.I fotomontaggisti avranno pane per i loro denti..e la megan affermera'"sono solo stupidi fotomontaggi"
gia..pero' intanto l'immagine si crea..
quasi a dire"si e' sesso,attira,pero' non sesso voluto..deve sembrare una casualita'"
panorama e altri giornali,spesso e volentieri..pubblicizzano foto di donne famose in costume nero[air brush e crei un perfetto boschetto]oppure ancora donne con lingua aperta:alessia marcuzzi,simona ventura,le veline che fanno la lingua..
gia..
intendiamoci non nulla contro queste cose..vorrei solo sapere la vostra opinione.
il porno nella vita di tutti i giorni
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Drogato_ di_porno
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<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Drogato_ di_porno il 2002-10-26 12:39 ]</font>
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 26/01/2004, 15:59, modificato 1 volta in totale.
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Ospite
esatto.
a volte si ha l'impressione che comprando un prodotto si abbia la possibilita' di farsi qualche donna.
quando dicono"vieni a prendermi",con una voce femminile[che sarebbe il forno che parla]
e uno ,inconsciamente ,ha l'impressione che sia una donna..
e' un forno..pero' ha la voce da donna..
e' un sottile gioco di "capisci e non capisci"
ed e' questa la principale forza della nuova idea pubblicitaria:confonderti le idee.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Euridania il 2002-10-26 14:40 ]</font>
a volte si ha l'impressione che comprando un prodotto si abbia la possibilita' di farsi qualche donna.
quando dicono"vieni a prendermi",con una voce femminile[che sarebbe il forno che parla]
e uno ,inconsciamente ,ha l'impressione che sia una donna..
e' un forno..pero' ha la voce da donna..
e' un sottile gioco di "capisci e non capisci"
ed e' questa la principale forza della nuova idea pubblicitaria:confonderti le idee.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Euridania il 2002-10-26 14:40 ]</font>
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Federico Botticelli
- Veterano dell'impulso
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- Località: Genova e oltre
E' la pubblicità , bellezza!, anima del commercio.
Mi sembra semplicistico accusare i guru del marketing dello sfruttamento di questa tendenza, che altro non è che un istinto profondo connaturato alla natura umana.
Non possiamo lamentarci che si vada a sottolineare e a sfruttare un'esigenza che noi tutti stessi per primi abbiamo consolidato come società e come singoli.
Il cane che si morde la coda non è solo una massima di saggezza popolare, ma vive nella nostra quotidianità .
Alzi la mano chi si è lamentato quando nel corso degli anni negli spettacoli televisivi le gonne si sono accorciate e i costumi si sono allentati, scagli la prima pietra chi non si gira quando una bella mozzafiato in abiti succinti passa per la strada per poi spendersi in commenti di ogni genere con gli amici, lanci strali chi ha avuto voglia e coraggio di opporsi alla sessificazione di ogni pratica.
Non ci trovo nulla di male, ma poi non possiamo lamentarci se la pubblicità non fa altro che scimmiottare la nostra realtà .
Il comparto commerciale è un grande e potente specchio della società in cui prolifera.
E non mi venite a dire che una persona che ha un certo tenore di vita rifiuta una donna splendida, e magari con vent'anni in meno, a priori, perchè sa che questa potrebbe essere attratta dal suo conto in banca, dalle sue macchine, dalla barca o dagli status simbols, o che nel desiderio di avanzamento nella scala sociale non sia connaturato, più o meno inconsciamente, il pensare che si avrà a disposizione un numero maggiore di donne, o di donne più appariscenti.
Quello che è oggi lo hanno voluto i nostri padri e lo abbiamo voluto noi, e non certo per distrazione, ma perchè il sesso è istinto primario.
Ció naturalmente vale per gli uomini soprattutto, ma in componente importante anche per le donne, che fino ad ora non avete nominato.
Il clichè dei profumi maschili associati a simboli fallici, per la categoria Farenheit dixit, vale tanto per l'uomo che si sente più virile, quanto per la donna che è attratta dall'uomo virilizzato implicitamente da questa colonia.
E il discorso potrebbe essere infinito perchè ormai la catena è inscindibile.
Mi sembra semplicistico accusare i guru del marketing dello sfruttamento di questa tendenza, che altro non è che un istinto profondo connaturato alla natura umana.
Non possiamo lamentarci che si vada a sottolineare e a sfruttare un'esigenza che noi tutti stessi per primi abbiamo consolidato come società e come singoli.
Il cane che si morde la coda non è solo una massima di saggezza popolare, ma vive nella nostra quotidianità .
Alzi la mano chi si è lamentato quando nel corso degli anni negli spettacoli televisivi le gonne si sono accorciate e i costumi si sono allentati, scagli la prima pietra chi non si gira quando una bella mozzafiato in abiti succinti passa per la strada per poi spendersi in commenti di ogni genere con gli amici, lanci strali chi ha avuto voglia e coraggio di opporsi alla sessificazione di ogni pratica.
Non ci trovo nulla di male, ma poi non possiamo lamentarci se la pubblicità non fa altro che scimmiottare la nostra realtà .
Il comparto commerciale è un grande e potente specchio della società in cui prolifera.
E non mi venite a dire che una persona che ha un certo tenore di vita rifiuta una donna splendida, e magari con vent'anni in meno, a priori, perchè sa che questa potrebbe essere attratta dal suo conto in banca, dalle sue macchine, dalla barca o dagli status simbols, o che nel desiderio di avanzamento nella scala sociale non sia connaturato, più o meno inconsciamente, il pensare che si avrà a disposizione un numero maggiore di donne, o di donne più appariscenti.
Quello che è oggi lo hanno voluto i nostri padri e lo abbiamo voluto noi, e non certo per distrazione, ma perchè il sesso è istinto primario.
Ció naturalmente vale per gli uomini soprattutto, ma in componente importante anche per le donne, che fino ad ora non avete nominato.
Il clichè dei profumi maschili associati a simboli fallici, per la categoria Farenheit dixit, vale tanto per l'uomo che si sente più virile, quanto per la donna che è attratta dall'uomo virilizzato implicitamente da questa colonia.
E il discorso potrebbe essere infinito perchè ormai la catena è inscindibile.
