caso di "Snake on a plane" arriva sulle patrie gazzette italiane oggi, a bordo di un trafiletto di Repubblica Affari & Finanza, ma i lettori di questo giornale ne hanno sentito parlare già dieci giorni fa in un articolo dedicato all'uscita del film "Nuovi comizi d'amore" come esempio di cross-medialità tra internet, cinema e cellulari.
Esempio assolutamente "viral" di marketing campaign orientata sull'uso del Web 2.0, la notizia di oggi su "Snake on a plane" non è tuttavia, in realtà , nella storia del suo "caso" mediatico ripercorsa brevemente nel trafiletto, quanto piuttosto nel fatto che oltre ad essere stato lanciato su internet ancor prima dell'inizio delle sue riprese (attraverso blog e content realizzati da curiosi e appassionati del genere, e fan dell'attore Samuel Jackson) il film diventerà ancor prima di uscire nelle sale anche un libro, pubblicato dalla Black Flame e scritto dall'autrice horror Christa Faust, (disponibile su Amazon.com) e una storia in due volumi a fumetti firmata dal celebre Chuck Dixon.
Per tutti gli appassionati delle contaminazioni tra i mezzi di comunicazione la novità è anche un'altra, però: che tutti questi contributi, da quelli che hanno determinato la scelta del titolo del film a quella della battuta-tormentone usata dal protagonista, dalla voce creata su wikipedia ai trailer e ai manifesti creati da perfetti sconosciuti per il film (vd. la foto a corredo di questo articolo) stanno nascendo assolutamente "dal basso", ovvero dagli autori piuttosto che essere creati su mandato dalla produzione o della major del film.
Risultato: la creazione di un sistema cross-mediale onnivoro, incardinato in modo originale sull'uso virale di Internet e del web a favore della trama non troppo originale del film, che raccontala storia del trasferimento di un detenuto da parte di due agenti FBI su un volo misteriosamente infestato da serpenti...
caso di "Snake on a plane" arriva sulle patrie gazzette italiane oggi, a bordo di un trafiletto di Repubblica Affari & Finanza, ma i lettori di questo giornale ne hanno sentito parlare già dieci giorni fa in un articolo dedicato all'uscita del film "Nuovi comizi d'amore" come esempio di cross-medialità tra internet, cinema e cellulari.
Esempio assolutamente "viral" di marketing campaign orientata sull'uso del Web 2.0, la notizia di oggi su "Snake on a plane" non è tuttavia, in realtà , nella storia del suo "caso" mediatico ripercorsa brevemente nel trafiletto, quanto piuttosto nel fatto che oltre ad essere stato lanciato su internet ancor prima dell'inizio delle sue riprese (attraverso blog e content realizzati da curiosi e appassionati del genere, e fan dell'attore Samuel Jackson) il film diventerà ancor prima di uscire nelle sale anche un libro, pubblicato dalla Black Flame e scritto dall'autrice horror Christa Faust, (disponibile su Amazon.com) e una storia in due volumi a fumetti firmata dal celebre Chuck Dixon.
Per tutti gli appassionati delle contaminazioni tra i mezzi di comunicazione la novità è anche un'altra, però: che tutti questi contributi, da quelli che hanno determinato la scelta del titolo del film a quella della battuta-tormentone usata dal protagonista, dalla voce creata su wikipedia ai trailer e ai manifesti creati da perfetti sconosciuti per il film (vd. la foto a corredo di questo articolo) stanno nascendo assolutamente "dal basso", ovvero dagli autori piuttosto che essere creati su mandato dalla produzione o della major del film.
Risultato: la creazione di un sistema cross-mediale onnivoro, incardinato in modo originale sull'uso virale di Internet e del web a favore della trama non troppo originale del film, che raccontala storia del trasferimento di un detenuto da parte di due agenti FBI su un volo misteriosamente infestato da serpenti...
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Carissimo amico tritato ci sono un pó di regole che dovrai seguire, per rimanere a lungo qui:
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- scrivere tutto maiuscolo irrati parecchio noi forumisti, equivale urlare e non è bello urlare da forestiero
- non ripetere msg e foto già inserite
Grazie della collaborazione
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[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
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Per questo film, si voleva creare un atmosfera nell'internet come fu per il caso di BLAIR WITCH PROJECT.
Il problema e' che BLAIR WITCH usci nel 1999, e l'internet e' molto diverso di quello che era 5-6 anni fa.
Ripeto che l'idea dei serpenti in un aereo non e' stata male ma per tirar fuori un film (con mezzi modesti) di 2 ore era chiedere un poco troppo.
Il peggio e' stato quanto i produttori rifiutarono di proiettare il film per la critica giornalistica. Con quesllo annuncio, si fiutava qualche cosa di marcio, e hanno avuto ragione quando i giornalisti hanno finalmente avuto la possibilita' di vederlo, e l'aspettative e il "buzz" non erano state ben realizzate.
Il problema e' che BLAIR WITCH usci nel 1999, e l'internet e' molto diverso di quello che era 5-6 anni fa.
Ripeto che l'idea dei serpenti in un aereo non e' stata male ma per tirar fuori un film (con mezzi modesti) di 2 ore era chiedere un poco troppo.
Il peggio e' stato quanto i produttori rifiutarono di proiettare il film per la critica giornalistica. Con quesllo annuncio, si fiutava qualche cosa di marcio, e hanno avuto ragione quando i giornalisti hanno finalmente avuto la possibilita' di vederlo, e l'aspettative e il "buzz" non erano state ben realizzate.