Princesas

Scatta il fluido erotico...

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dostum
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Princesas

#1 Messaggio da dostum »

Dicono che le principesse non hanno equilibrio, sono talmente sensibili che si accorgono della rotazione della terra.Dicono che sono talmente sensibili che si ammalano se sono lontane dal loro regno, che addirittura possono morire di tristezza".

Nessuna frase puó spiegare meglio di questa l'essenza di Princesas, il nuovo film di Fernando Leà³n de Aranoa con Candela Peà±a e Micaela Nevà¡rez, distribuito da LuckyRed e in uscita il prossimo 6 ottobre, in ritardo rispetto al resto d'Europa.

Princesas è la storia di due donne, di due prostitute, di due principesse; una di loro
si chiama Caye, ha quasi trent'anni, la frangetta e un fascino discutibile da periferia. Zulema è una principessa esiliata, dolce e misteriosa, che vive quotidianamente l'esilio inevitabile. Quando si conoscono si trovano in posizioni diverse, quasi opposte: sono molte le ragazze che guardano con diffidenza l'arrivo di immigranti nella prostituzione. Caye e Zulema non tardano a capire che, sebbene ad una certa distanza, entrambe camminano sul medesimo sentiero. Ed è dalla loro complicità  che nasce questa storia.

Caye si innamora di un certo Manuel nel quale vuole vedere l'uomo della sua vita, sebbene lo sarà  solo per una piccola parte; Caye non sa amare, perchè lo ha fatto poco, per questo affretta i tempi e lo fa con goffaggine,inciampando. Desidera dare tutto quello che ha da parte, che è molto, e corre al suo secondo appuntamento con il cuore in mano, disposta a consegnarlo; come se fosse un pupazzo, Caye carica Manuel di tutti i suoi desideri ed è difficile essere all'altezza dei desideri di Caye.

Nel frattempo, Zulema si scatta di nascosto delle fotografie tra le casse di un supermercato: con queste dimostrerà  a suo padre che lavora come cassiera, come gli aveva detto nelle sue prime lettere, un tempo ormai lontano. Poi, di notte, cammina un'altra volta nuda tra gli alberi ombrosi della Casa de Campo. Funambola esperta, si tiene in equilibrio sul filo affilato dei suoi marciapiedi, tra il caudale lento e metallizzato delle auto, inciampando nella dolce fragilità  dei suoi nudi venti e passa anni.

La loro amicizia imprevista darà  ad entrambe un rifugio temporale, una casa soleggiata, condivisa, nella quale sedersi a conversare con inusuale tenerezza e ridere, di tutto e di niente di concreto, libere, tranquille; come se fuori avessero lasciato oggi le colpe e i passi falsi; come se il tempo qui, per farle stare meglio, passasse più lentamente.

In Princesas c'è anche un negozio di parrucchiere con la pretesa di essere un salone di bellezza che le ragazze frequentano più in cerca di conversazione che per farsi tagliare il capelli; lì discutono, commentano, ridono e litigano, con i telefonini sempre in mano, che non smettono mai di suonare. Qui passa Blanca, la principessa diseredata, colei che una volta possedeva bellezza, giovinezza e denaro, e che sta sempre chiusa in bagno perchè la droga le ha portato via tutto tranne che l'incanto. Da qui passano anche Caren, Angela, Rosa e tutte le altre donne invisibili, quelle che si guardano di nascosto.

"Il viaggio che propone il film", dice il regista, "è un viaggio che va dal confronto all'amicizia.Quello che intraprendono Caye e Zulema, una ragazza di fuori, senza documenti per lavorare qui. Caye ha un enorme disordine affettivo, le è molto difficile avere delle relazioni. Sta sempre sulla difensiva, è come se, a forza di essere così fragile, abbia avuto bisogno di blindarsi per proteggersi. Solo la sua relazione con Zulema e il tempo riusciranno a far sì che queste corazze cadano poco a poco. Quello che lasciano l'una all'altra nel corso di questo viaggio è molto. L'amicizia nasce tra loro in maniera imprevista. E prende quasi la forma di un patto; quello che, senza averlo pianificato, entrambe firmano segretamente giorno dopo giorno".




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MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI

Baalkaan hai la machina targata Sassari?

VE LA MERITATE GEGGIA

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WARDOG
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#2 Messaggio da WARDOG »

Il viaggio che propone il film", dice il regista, "è un viaggio che va dal confronto all'amicizia.Quello che intraprendono Caye e Zulema, una ragazza di fuori, senza documenti per lavorare qui. Caye ha un enorme disordine affettivo, le è molto difficile avere delle relazioni. Sta sempre sulla difensiva, è come se, a forza di essere così fragile, abbia avuto bisogno di blindarsi per proteggersi. Solo la sua relazione con Zulema e il tempo riusciranno a far sì che queste corazze cadano poco a poco. Quello che lasciano l'una all'altra nel corso di questo viaggio è molto. L'amicizia nasce tra loro in maniera imprevista. E prende quasi la forma di un patto; quello che, senza averlo pianificato, entrambe firmano segretamente giorno dopo giorno".

A occhio mi sa di cagata mondiale, ma provo a scaricarlo vah..
Vivo, e vegeto.

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