Oggi, verso le 15,30 circa, squilla il telefono di mio marito. Chiedono di poter parlare con me.
Premessa: Sulle mie cartoline, manifesti ecc. ecc. appare dietro la scritta contact manager, il numero di cellulare di mio marito, mentre il mio numero, per ovvi motivi è privato. Molti telefonano facendosi invece l'idea di parlare direttamente con la sottoscritta e per la maggior parte, sentendo una voce maschile, molti riagganciano. Altri invece non si fanno problemi e chiedono di poter parlare con me. Ovviamente, Sergio dice a tutti che non è possibile. Tantissimi ci provano dicendo di essere un produttore (ovviamente perfettamente sconosciuto), altri giornalisti di giornali o riviste più o meno conosciute ed altri esagerano spacciandosi per produttori RAI o MEDIASET. Chiaramente, quelli reali hanno il mio numero diretto, percui Sergio, ormai esperto sgamatore di raccontapalle, dice a tutti "Si, va bene, mi lasci il numero che la faró richiamare (e puntualmente non richiamo mai).
Torniamo ad oggi... Stessa storia. Un tizio chiede di parlare con me e Sergio, come da prassi risponde che non è possibile. Questo un po adirato e molto scortese pretende di sapere chi si trova dietro la cornetta e di non permettersi di rivolgersi a lui in questo modo perchè avrebbe provveduto a farlo chiamare dal suo avvocato. Sergio, piùscazzato che mai (aveva già le palle in giostraper conto suo) lo maltratta decisamente e chiede lui a quest'ultimo di identificarsi. Questo la spara grossa. Sono un produttore RAI (dice pure il nome ma non ce lo ricordiamo) e precisamente quello che ha tirato su la storia di Paolo Limiti e Luana Borgia. Proprio mentre mio marito stava per staccargli la cornetta in faccia dice pure una cosuccia (che non poss dire) che lo fa pensare. Si tratta di una cosuccia (un nome per la precisione) che solo i più stretti colaboratori sanno. A questo punto sorge il dubbio. Vediamo dove andiamo a parare...
Gli chiede di lasciargli un recapito a cui ricontattarlo e a differenza di altri non si fa problemi a darlo. Controllando al 412 il nome lasciato corrisponde al nome dell'intestatario (a dir la verità , mai successo). Stacca il telefono dicendogli come al solito, la faró richiamare. A questo punto discutiamo un po su se chiamarlo e sentire cosa voleva oppure no. Ok, decidiamo che l'avrei chiamato, ma con le divute precauzioni, ovvero ho utilizzato il cellulare di mio marito per non far apparire il mio numero privato. Risponde questo tizio e subito decido un approccio gentile. Chiedo scusa a nome di mio marito per il suo comportamento e gli spiego che, ricevendo tutti i giorni telefonate simili e che mio marito non puó fare a meno che farmi da filtro, un comportamento simile era praticamente d'obbligo, ammettendo comunque che questa volta mio marito aveva un po esagerato (effettivamente Sergio oggi era proprio incazzato nero). La sua reazione. Questo salta su dicendo che non era mai stato trattato in modo tale e che normalmente tutti, come sentono il suo nome (mannaggia, me lo ricordassi...) cominciano con moine varie. Richiedo scusa, ma in tono leggermente più brusco. Lui ricomincia con la storia di Limiti-Borgia e mi dice che aveva in mente un progettino con me, peró visto il trattamento ricevuto non se ne sarebbe fatto più niente. Conclude con la frase "Bene, vi siete comportati male e non meritate il mio aiuto. Continua pure a fare la pornostar" Quest'ultima frase me l'ha detta con tono di sfottimento e li allora non ci ho più visto io. Ora, non so se sia vero o no (anche se ne dubito), ma in qualsiasi caso la mia risposta è stata più chiara.
"Caro...... Non mi frega un cazzo di chi tu sia, cosa tu faccia, e quale idea avevi per me, ma io sono una attrice porno e sono fiera di esserlo. Qualsiasi cosa avevi da proprormi sono io che non sono interessata, ne per il tono da prepotente che stai usando, ne perchè se pensi che abbia scelto questa strada per mirare ad altro sperando di uscirne prima o poi, ti stai sbagliando di grosso. Hai contattato la persona sbagliata. Se quello che avevi da propormi avesse anche potuto interessarmi, ma ció avrebbe comportato la mia uscita da questo mondo, allora il no è assicurato. Non scendo a compromessi e non aspiro ad altro." Il tipo inizialmente ci rimane un po di stucco e dopo un po mi dice "Ok, allora non se ne fa niente". Ed io rispondo tranquillamente con un ok ed un saluto cordiale e metto giù.
Verso le 17,00 Scendiamo dalla macchina ed andiamo ad un bar, dimenticando il cellulare in macchina. Al ritorno, trovo una chiamata persa e leggendo il numero, scopro che si tratta nuovamente dello stesso tipo.
Io di certo non l'ho richiamato. Ora vediamo se richiamerà ancora.
In nqualsiasi caso, anche se si tratterà di una proposta vera (chissà poi quale), già mi sta antipatico, quindi, dubito che concluderemo qualcosa.
Ma pensate voi che gente che si trova in giro.....
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Concordo pienamente Vivya, ed infatti non sono assolutamente pentita della linea di comportamento che ho scelto di adottare.Vivya ha scritto:Secondo me uno puó essere chissà chi, ma se è arrogante puó starsene pur da solo!
Da parte tua, di a Sergio di qualificarsi come il tuo agente. Ci fate + bella figura entrambi.
Peccato che non ti ricordi il nome..
PS: Nel post precedente, non l'ho specificato, ma comquneu mio marito, in tutte queste ocasioni e simili, effettivamente si presenta proprio come mio agente.

Grazie comunque.
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Gli sviluppi...
Inizialmente non ci avevo pensato, ma io, per via di un'altra questione, conosco una persona piuttosto importante i RAI (a proposito Fabrizio, visto che tu sai già , il copione mi è stato spedito e per il momento ho deciso di accettare, ma mi hanno già detto che ci sarà prima un'altra questione da discutere, ne parleremo in settimana, poi ti diró). Bene, mi è venuto in mente di fargli uno squillo. Gli ho raccontato (come fatto qui) per filo e per segno quanto capitato. Lui mi ha effettivamente confermato che era già al corrente che sarei dovuta essere contattata da un altro produttore, ma per una cosa diversa da quella che si sta occupando lui con me. Anche lui è stato stupito dal modo in cui si è comportato con me questo tizio, e mi ha detto che lo avrebbe chiamato per sentire la sua versione. Ieri, nuovamente Sergio ha dimenticato il suo cellulare e quando lo ha ripreso, ha controllato la lista delle chiamate perse. Una, era nuovamente di questo tizio. Naturalmente io non l'ho più richiamato. Ora vedremo gli sviluppi.
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Già che ci sei, di a Sergio anche di andare dal parrucchiere, non dico tanto, almeno un paio di volte all'anno.Vivya ha scritto:Secondo me uno puó essere chissà chi, ma se è arrogante puó starsene pur da solo!
Da parte tua, di a Sergio di qualificarsi come il tuo agente. Ci fate + bella figura entrambi.
Peccato che non ti ricordi il nome..
Ciao