Che cosa è Palladium/TCPA/LaGrande ?
Sono nomi e acronimi di tecnologie e consorzi di aziende che hanno come scopo primario lo sviluppo del "trusted computing".
A questo consorzi aderiscono TUTTE le maggiori aziende Hardware e Software: l'utente non ha possibilità di scelta, quando dovrà eseguire un aggiornamento hardware o software si ritroverà ad aver a che fare con il Palladium.
Questa tecnologia ha come scopo ufficiale quello di rendere più "sicuri" i nostri PC seguendo queste linee guida :
1) su un PC Palladium potrà girare solo software certificato "sicuro", quindi verranno tagliati fuori in un sol colpo tutti gli sviluppatori di software che non potranno permettersi le costose certificazioni (in pratica software sviluppato da singoli utenti,software freeware,opensource(linux,freebsd,..),shareware a basso costo,..)
Un esempio è l'imminente versione di Windows Vista a 64bit, su questa versione si potranno installare solo driver certificati da mircosoft tagliando cosi fuori di netto tutti i driver alternativi (driver per periferiche virtuali dipo daemon tools, driver "speciali" per schede TV o schede audio sound blaster,...)
2) deve funzionare in modo indipendente dal sistema operativo, il Palladium è integrato nell'hardware di TUTTI i componenti e periferiche di un PC (Processore,Scheda Madre,Monitor,Scheda Audio,Scheda Video,Modem,Disco Fisso,....) ed ovviamente anche nel BIOS, quindi l'installazione di un sistema operativo che non supporta il Palladium come Linux non vi permetterà di disattivare il Palladium
3) la tecnologia che è alla base del palladium è chiusa: non sono disponibili i codici sorgenti. Per l'utente è impossibile verificare quanto è "invasiva" questa tecnologia e quanto la sua privacy è compromessa, deve quindi fidarsi delle "rassicurazioni" fornite dalle aziende del consorzio Palladium
4) l'introduzione del Palladium nei nostri PC è graduale ed è in corso già da anni. Le aziende del consorzio Palladium sanno bene che questa tecnologia è molto impopolare e implementarla al 100% nel nuovo hardware/software sarebbe un suicidio commerciale: nessuno sarebbe cosi stupido da comprasi un PC con simili limitazioni e le vendite subirebbero un tracollo.
Hanno quindi deciso di inserire il Palladium a "piccole dosi" nei nostri PC per fare in modo che l'utente non si accorga oppure decida di ignorare le "piccole modifiche" che vengono inserite in ogni successiva versione dell'hardware e del software compatibile con Palladium.
Per farti un esempio la Sound Blaster Live! , una scheda prodotta dal 1998, ha già un supporto parziale per il Palladium
5) uno degli aspetti più controversi di questa tecnologia è il controllo remoto su quello che fa l'utente, in pratica vengono controllate remotamente le licenze d'uso su software e materiale multimediale presente sul proprio PC, nel caso in cui vengano rivelate delle "irregolarità " come un file MP3 scaricato da internet (nelle tracce di alcuni CD Audio è inserito un Watermark che rimane anche se la traccia viene compressa in MP3) Palladium provvederà ad eseguire le azioni del caso come cancellare il file incriminato oppure segnalare l'illecito alla software house che se vorrà potrà segnalare il reato alle autorità competenti.
Questo oltre a rappresentare un problema per la privacy è anche una seria incognita anche per la sicurezza, cracker e virus possono sfruttare il Palladium per attaccare remotamente il PC e compromettere i dati.
6) questa tecnologia deve essere imposta al mercato per costringere l'utente a buttare il vecchio hardware e comprarne di nuovo.
Per fare un esempio nel breve futuro saremmo costretti a buttare via i nostri "antiquati" monitor per acquistare dei monitor più "sicuri" che supportano l'OPM (Output Protection Management).
In pratica se vi siete appena acquistato l'ultimo modello di monitor LCD lo potrete portare in discarica perchè non è "sicuro", se cercherai di visualizzare materiale protetto da copyright , come un film in alta definizione, potranno accadere due cose:
1- il film verrà visualizzato in bassa risoluzione
2- i lfilm non verrà visualizzato affatto.
7) questa tecnologia è del tutto inutile dal punto di vista della "sicurezza" perchè in questi anni il sistema delle certificazioni si è rilevato per tutto fallimentare. Un esempio lampante sono gli spyware in formato activeX che si installano in internet explorer, il 99,9% di essi sono certificati e quindi considerati dal browser di microsoft come "sicuri".
Come vedi il concetto di software "sicuro" è moooolto "soggettivo", per le aziende del consorzio palladium un software malevolo può considerarsi sicuro e può installarsi in modo semi-automatico nei nostri PC se la software-house che lo produce ha pagato i $$$ della certificazione.

Negli ultimi anni sono stati inseriti negli scanner e nelle stampanti laser dei sistemi di controllo del materiale stampato/scannerizzato.
Se vuoi puoi fare una prova cercando di scannerizzare o stampare una banconota o parte di essa, la periferica avviserà l'utente che questa operazione non è permessa.
Un'altra interessante "caratteristica" delle stampanti laser moderne è che riproducono in automatico su tutti i fogli stampati un watermark, cioè un codice non visibile all'utente.
Questo codice permette di risalire al numero di serie della stampante e quindi nella maggior parte dei casi anche a chi l'ha acquistata.
LA FINE DI INTERNET?