cicciuzzo ha scritto:A parte il fatto che se penso ad un gruppo musicale militante o politicamente schierato certo non mi vengono in mente CCCP, CSI, PGR o tutte le sigle inventate in questi anni, ma penso, come giustamente hai detto tu, ai Gang (grandi), ai 99 posse (già meno grandi) ed io aggiungo Banda Bassotti,
totalmente d'accordo ciccio.....i cccp non hanno mai rappresentato un gruppo militante antagonista come i gang, il loro non è mai stato un combat rock alla clash per intenderci...........
la fascinazione per quanto albergava oltre cortina riproposta ossessivamente nei testi rispondeva più che altro ad esigenze estetiche, era nello specifico una sorta di art pour l'art, era la realizzazione di un modello parallelo che aveva un senso solo nella dimensione fictionale (passatemi il neologismo) definita dai versi delle canzoni.............una costante autoreferenzialità che non aveva una corrispondenza nella realtà in atto...........
p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
cicciuzzo ha scritto:A parte il fatto che se penso ad un gruppo musicale militante o politicamente schierato certo non mi vengono in mente CCCP, CSI, PGR o tutte le sigle inventate in questi anni, ma penso, come giustamente hai detto tu, ai Gang (grandi), ai 99 posse (già meno grandi) ed io aggiungo Banda Bassotti,
totalmente d'accordo ciccio.....i cccp non hanno mai rappresentato un gruppo militante antagonista come i gang, il loro non è mai stato un combat rock alla clash per intenderci...........
la fascinazione per quanto albergava oltre cortina riproposta ossessivamente nei testi rispondeva più che altro ad esigenze estetiche, era nello specifico una sorta di art pour l'art, era la realizzazione di un modello parallelo che aveva un senso solo nella dimensione fictionale (passatemi il neologismo) definita dai versi delle canzoni.............una costante autoreferenzialità che non aveva una corrispondenza nella realtà in atto...........
p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
sono contento che tu condivida....anche se devo onestamente dire che ricordo con commozione un concerto al Big a Torino nel 1984 dei CCCP (17 anni credo) dove mi divertii un sacco e conobbi due pazze con cui mi divertii una cifra facendo tardissimo....ma tanto il giorno c'era sciopero a scuola....era appena uscito Live in Pankow
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
cicciuzzo ha scritto:A parte il fatto che se penso ad un gruppo musicale militante o politicamente schierato certo non mi vengono in mente CCCP, CSI, PGR o tutte le sigle inventate in questi anni, ma penso, come giustamente hai detto tu, ai Gang (grandi), ai 99 posse (già meno grandi) ed io aggiungo Banda Bassotti,
totalmente d'accordo ciccio.....i cccp non hanno mai rappresentato un gruppo militante antagonista come i gang, il loro non è mai stato un combat rock alla clash per intenderci...........
la fascinazione per quanto albergava oltre cortina riproposta ossessivamente nei testi rispondeva più che altro ad esigenze estetiche, era nello specifico una sorta di art pour l'art, era la realizzazione di un modello parallelo che aveva un senso solo nella dimensione fictionale (passatemi il neologismo) definita dai versi delle canzoni.............una costante autoreferenzialità che non aveva una corrispondenza nella realtà in atto...........
p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
sono contento che tu condivida....anche se devo onestamente dire che ricordo con commozione un concerto al Big a Torino nel 1984 dei CCCP (17 anni credo) dove mi divertii un sacco e conobbi due pazze con cui mi divertii una cifra facendo tardissimo....ma tanto il giorno c'era sciopero a scuola....era appena uscito Live in Pankow
quanto sei vecchio ciccio!!!!!!!!!!!!!............
in ogni modo rispetto assoluto alle suggestioni futuristiche majakoskiane di ferretti e soci........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
cicciuzzo ha scritto:A parte il fatto che se penso ad un gruppo musicale militante o politicamente schierato certo non mi vengono in mente CCCP, CSI, PGR o tutte le sigle inventate in questi anni, ma penso, come giustamente hai detto tu, ai Gang (grandi), ai 99 posse (già meno grandi) ed io aggiungo Banda Bassotti,
totalmente d'accordo ciccio.....i cccp non hanno mai rappresentato un gruppo militante antagonista come i gang, il loro non è mai stato un combat rock alla clash per intenderci...........
la fascinazione per quanto albergava oltre cortina riproposta ossessivamente nei testi rispondeva più che altro ad esigenze estetiche, era nello specifico una sorta di art pour l'art, era la realizzazione di un modello parallelo che aveva un senso solo nella dimensione fictionale (passatemi il neologismo) definita dai versi delle canzoni.............una costante autoreferenzialità che non aveva una corrispondenza nella realtà in atto...........
p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
sono contento che tu condivida....anche se devo onestamente dire che ricordo con commozione un concerto al Big a Torino nel 1984 dei CCCP (17 anni credo) dove mi divertii un sacco e conobbi due pazze con cui mi divertii una cifra facendo tardissimo....ma tanto il giorno c'era sciopero a scuola....era appena uscito Live in Pankow
quanto sei vecchio ciccio!!!!!!!!!!!!!............
in ogni modo rispetto assoluto alle suggestioni futuristiche majakoskiane di ferretti e soci........
"Ode a Mishima
e a Maijakowski
Ode a Mishima
e a Maijakowski"
(spara Juri)
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
tao ha scritto:
eccoci!..........
a propo beccatevi questa....... http://www.youtube.com/watch?v=NcYY0BbQtUY
il caro giovanni lindo dal "tifiamo rivolta" di cccpiana memoria al cattolicesimo fervente con tanto di venature teo-con dei giorni nostri..........
Lui l'aveva anche cantato : "Il roipnol fa un casino, se mescolato all'alcool"
Mica aveva specificato quando questo mefitico cocktail avrebbe fatto effetto...
se e' per questo ha creato la stupenda perifrasi dell'EREZIONE TRISTE
che applico in 1000 occasioni da me vissute..presenti..passate..e sicuro future..
le'erezione triste e' la sintesi di molti rapporti moderni uomo/donna
tutte le altre cose:
COITO MOLESTO e MODESTO
SPERMI INDIFFERENTI
INGOI INDIGESTI
vengono di conseguenza
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
cicciuzzo ha scritto:A parte il fatto che se penso ad un gruppo musicale militante o politicamente schierato certo non mi vengono in mente CCCP, CSI, PGR o tutte le sigle inventate in questi anni, ma penso, come giustamente hai detto tu, ai Gang (grandi), ai 99 posse (già meno grandi) ed io aggiungo Banda Bassotti,
totalmente d'accordo ciccio.....i cccp non hanno mai rappresentato un gruppo militante antagonista come i gang, il loro non è mai stato un combat rock alla clash per intenderci...........
la fascinazione per quanto albergava oltre cortina riproposta ossessivamente nei testi rispondeva più che altro ad esigenze estetiche, era nello specifico una sorta di art pour l'art, era la realizzazione di un modello parallelo che aveva un senso solo nella dimensione fictionale (passatemi il neologismo) definita dai versi delle canzoni.............una costante autoreferenzialità che non aveva una corrispondenza nella realtà in atto...........
p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
sono contento che tu condivida....anche se devo onestamente dire che ricordo con commozione un concerto al Big a Torino nel 1984 dei CCCP (17 anni credo) dove mi divertii un sacco e conobbi due pazze con cui mi divertii una cifra facendo tardissimo....ma tanto il giorno c'era sciopero a scuola....era appena uscito Live in Pankow
quanto sei vecchio ciccio!!!!!!!!!!!!!............
in ogni modo rispetto assoluto alle suggestioni futuristiche majakoskiane di ferretti e soci........
l'importante è essere giovani dentro !
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
tao ha scritto:p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
dalla "fede" pseudo-marxista alla "fede" cattolica il salto è breve... nel paese del cattocomunismo esacerbato, poi, ancora più rapido...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
tao ha scritto:p.s
anche a me la svolta di ferretti nonha sorpreso per nulla........
dalla "fede" pseudo-marxista alla "fede" cattolica il salto è breve... nel paese del cattocomunismo esacerbato, poi, ancora più rapido...
Vedremo come finiranno domani il family day e coraggio laico, ma mi sa che noi laici prenderemo un sacco di legnate !
te credo, quelli hanno rispolverato l'uso militante delle parrocchie... preti su preti che hanno organizzato autobus, comitivie e diligenze da tutta itaGlia...
la lotta è sempre dura contro il Potere...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
tra l'altro sono basito da questo correre tutti oltre Tevere a baciare il didietro a Papa Ratzinger, soprattutto penso all'incoerenza dei politici del centro destra: sono tutti divorziati e risposati, si sono sempre fatti i cazzacci loro e difendono la famiglia: le LORO famiglie, vorranno dire !
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
cicciuzzo ha scritto:tra l'altro sono basito da questo correre tutti oltre Tevere a baciare il didietro a Papa Ratzinger, soprattutto penso all'incoerenza dei politici del centro destra: sono tutti divorziati e risposati, si sono sempre fatti i cazzacci loro e difendono la famiglia: le LORO famiglie, vorranno dire !
vedi, a loro la famiglia piace così tanto che hanno scelto di averne parecchie
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Non mi dite che qualcuno crede veramente che ci sono politici a cui frega qualcosa dell'istituzione familia in se........
Non scherziamo.....e' chiaramente una questione di voti......
Se in Italia non fregasse a nessuno di quello che dice la chiesa cattolica, al giorno della familia non ci sarebbe praticamente nessuno......
Il problema e' che l'elettorato radicale cattolico e' ancora forte..... e molti non vogliono perderlo.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Usa, missionari pedofili tra gli eschimesi
I gesuiti pagheranno i danni
NEW YORK - La Compagnia di Gesù pagherà 50 milioni di dollari per risarcire 110 eschimesi che subirono abusi sessuali da religiosi gesuiti quando erano bambini o adolescenti, tra il 1961 e il 1987.
Gli scandali nella Chiesa americana continuano a rivelare nuove e inaspettate storie, cominciati nel 2002 a Boston, sembravano dover finire con il grande accordo di quest'estate tra la diocesi di Los Angeles e 508 persone che erano state molestate o stuprate negli ultimi settant'anni.
Ma ora dall'Alaska arriva la notizia che per tre decenni in 15 minuscoli villaggi, tra i più isolati e remoti al mondo, abitati dagli Yupik, che insieme agli Inuit formano il popolo eschimese, si sono ripetute violenze e abusi da parte di una decina di preti e da tre missionari della Compagnia fondata da Ignazio di Loyola.
Da quattro anni erano cominciate le denunce, ma prima del processo si è arrivati ad un'offerta di risarcimento che eviterà il dibattito in tribunale. Secondo l'avvocato degli eschimesi, Ken Roosa, si tratta di una cifra record per un ordine religioso, grazie all'accordo extragiudiziale ogni vittima riceverà oltre mezzo milione di dollari, in cambio nessuno dei gesuiti verrà incriminato e non è richiesta alcuna ammissione di colpevolezza.
La Compagnia di Gesù, attraverso il padre provinciale dell'Oregon, John Whitney, responsabile per l'Alaska, ha mostrato fastidio per la pubblicità data all'accordo, ha definito l'annuncio prematuro e ha negato che i gesuiti abbiano inviato per anni "in esilio" in Alaska sacerdoti di cui conoscevano le tendenze sessuali, come invece sostengono alcune delle vittime. Lo stato nel nord-ovest del continente americano viene invece definito dai gesuiti come "una delle terre di missione più difficile" e per questo la Compagnia sostiene di inviarvi i missionari più coraggiosi e preparati.
A St. Michael, un'isoletta lunga 15 chilometri che si trova nel Norton Sound, la baia del mare di Bering scoperta dal capitano James Cook nel 1778, il diacono Joseph Lundowski abusó di quasi tutti i bambini di Stebbins e St. Michael, i due minuscoli villaggi abitati da 150 famiglie.
Accusato da 34 persone, che nelle testimonianze raccontano delle violenze avvenute in una minuscola chiesa, dopo il catechismo, durante i bui pomeriggi dell'inverno dell'Alaska, Lundowsky era un gigante con la testa pelata e gli occhi blu, lavorava come diacono per la diocesi anche se i gesuiti hanno negato alcun legame con il loro ordine e ufficialmente non sapevano chi fosse. Lasció l'isola nel 1975 e ora si è scoperto che è morto una decina di anni fa a Chicago alla Pacific Garden Mission, un ricovero religioso con mensa e dormitorio. La maggior parte dei sacerdoti accusati sono ormai morti e le vittime, scelte nel tempo tra chi aveva tra i cinque e i quindici anni, oggi hanno tra i trenta e i sessant'anni.
In questa causa, come nel caso di Los Angeles, i gesuiti pagano per un mancato controllo e per aver tenuto nascosto per anni lo scandalo, nel 2004 si erano poi aggiunte accuse di aver bruciato e distrutto documenti che dimostravano il comportamento dei religiosi. Tra i sacerdoti sotto accusa il reverendo James Poole, fondatore della radio cattolica del Nord dell'Alaska, che oggi vive in una casa di riposo. Secondo l'accusa i gesuiti sapevano fin dal 1960 che teneva "comportamenti sessuali inappropriati" ma anche quando lo richiamarono a Portland lasciarono che continuasse ad insegnare ai bambini.
L'avvocato delle vittime, da Anchorage dove ha lo studio, racconta che nessuno aveva mai avuto il coraggio di denunciare finchè non arrivó notizia dello scandalo che aveva investito la diocesi di Boston, allora a poco a poco emersero storie di disperazione, alcolismo e suicidi. "In alcuni villaggi eschimesi - sostiene Roosa - è difficile trovare un adulto che non sia stato sessualmente abusato. Ma nessuno ha ammesso che i preti problematici venivano confinati in Alaska. Ora per i nostri clienti questo accordo significa che le loro storie di abusi, sempre negate, sono finalmente riconosciute".