Trovo patetiche le pretese di alcuni registi hard di inserire una qualche trama nei propri film,
nell'illusione che la propria "opera" acquisti maggior valore, o i titoli per una critica "artistica".
Trama che si dimostra poi essere scontata e interpretata male,
come un ingrediente che con tutti gli altri, non c'entra un fico secco.
Dicevano bene i giornali dopo l'attentato dell'11 settembre: siamo tutti americani.
Lo siamo per forza, cresciuti a colpi di cinema e film e telefilm provenienti da oltre oceano,
tutti con un comune denominatore: l'eroe. Il protagonista che è un buono, un giusto che
alla fine batte i cattivi, conquista la sua amata, vince la partita con la vita.
Personaggi e storie impregnati sempre e comunque di valore esistenziale. Di un valore etico.
E noi lì, ad immedesimarci, a sentirci eroi, a crederci i protagonisti di una grande avventura.
Balle! La vita è fatta di persone che perdono, di esistenze mediocri e insoddisfatte, di gente
buona e meschina al tempo stesso. E siamo noi quella gente, tutti quanti, inutile girarci intorno.
E allora a che serve che un film porno segua a tutti i costi l'esempio hollywoodiano?
Che mi rappresenta il lieto fine di una storia, al termine di un'ora e mezza di sesso? Dopo forse,
siamo tutti più buoni?...mah!
Come non capire che in un film hard, sono le scene di sesso che devono
contenere una "trama" al proprio interno, e non viceversa?
Trama intesa come itinerario dei sensi, gioco esplorativo, scoperta del piacere e del divertimento, attraverso un'azione erotica condita da fantasia e creatività ...
E che oltre a tette e culo (ma a volte non ci sono neppure quelli), contano l'espressività ,
la bravura nel godere e nel far godere, la capacità di trasmettere quel piacere che,
un film porno, dovrebbe avere la pretesa di incarnare e rappresentare?
Trama e scene di sesso
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