in genere ( a livello internazionale) ci si basa sulle leggi del paese dove risiede il server.sono cavoli poi dei vari paesi, se vogliono, a bannare determinati siti (l'ha fatto l'italia con siti di scommesse e coolstreaming)Len801 ha scritto:[Come viene considerata questa "communita" in tale caso? Dove risiede la persona che ha visonato questo materiale (sotto pagamento?)....dove sta il server....dove risiede il produttore di questo materiale????.
La Corte Suprema dei Stati Uniti fino ad ora si e' resa lontano da questi argomenti, e ha sempre trattato l'internet come una zona dove non vuole legislare. Per il momento quasi tutto e' cosentito su l'internet nel USA (all'infuori con il porno giovanile).
Ma in DVD le case produttrici si tengono lontano da scene di fisting, scat, enema, S/M con sex, film con tema d'incesto, film con tema anti-religione.
motivo per cui i grossi numeri del porno su internet negli usa sono in florida (che ha leggi su internet permissive, anche per spamming e simili) e non nella tradizionale california , che ha leggi meno permissive per internet.
il vantaggio di internet ( hai minori costi di produzione e puoi frammentare l'offerta , potendo beccare un pubblico più vario) in questo caso è evidente. i produttori americani si tengono lontani dai generi estremi perchè non potendoli vendere in diversi stati americani i potenziali clienti diminuiscono , e rendono l'investimento di produrre e stampare dvd "estremi" meno interessante-