[O.T.] - RACCONTO: Lo Stupro - (V.M. 18)
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- Steiner74
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Per essere stato scritto a 16 anni non è affatto male...
Tuttavia (come sostiene SiA), tutta la sequenza è non solo troppo derivativa (magari, peró, questa "non originalità " era nelle tue intenzioni), ma anche piuttosto piatta. Inoltre, secondo me, alcuni elementi (il delirio di onnipotenza, ad esempio) dovrebbero semplicemente filtrare dal racconto e non essere sparati in faccia al lettore.
Forse potrebbe aiutarti cambiare punto di vista: assumere esclusivamente quello della vittima, ad esempio, potrebbe permettere al lettore di sentirsi maggiormente coinvolto nella vicenda che stai narrando (espediente vecchio come il cucco, ma efficace).
Al posto tuo, inoltre, eviterei i dialoghi. E' molto difficile riuscire a creare delle battute che non siano stereotipate o eccessivamente "cinematografiche".
Tuttavia (come sostiene SiA), tutta la sequenza è non solo troppo derivativa (magari, peró, questa "non originalità " era nelle tue intenzioni), ma anche piuttosto piatta. Inoltre, secondo me, alcuni elementi (il delirio di onnipotenza, ad esempio) dovrebbero semplicemente filtrare dal racconto e non essere sparati in faccia al lettore.
Forse potrebbe aiutarti cambiare punto di vista: assumere esclusivamente quello della vittima, ad esempio, potrebbe permettere al lettore di sentirsi maggiormente coinvolto nella vicenda che stai narrando (espediente vecchio come il cucco, ma efficace).
Al posto tuo, inoltre, eviterei i dialoghi. E' molto difficile riuscire a creare delle battute che non siano stereotipate o eccessivamente "cinematografiche".
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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- Kirth_Gersen
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Ciao, mi fai un esempio?Parakarro ha scritto:Racconto che sembra un po "derivato" da altri già letti....
Mi interessano opere letterarie che affrontano il tema in modo analogo.
Se vuoi, ho scritto il racconto proprio per sopperire alla mancanza di analoghi testi.
In pratica l'ho scritto per rileggermelo con calma, come se fosse stato scritto da un altro.
PS: A 16 anni il sesso è un chiodo fisso e ci si sente in grado di sperimentare varie cose, come quella di scrivere un racconto. Oggi, rileggendolo, mi fa un po' sorridere quella stereotipazione che anche voi avete notato.
Comunque spezzo un lancia a favore dei 16enni, che non sono così bambini come si tende a credere.
Io a 16 anni leggevo molto più di adesso, e non solo fumetti e giornaletti porno
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- Padoa_Schioppa
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- Steiner74
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Leggilo un pó tutto Lansdale, soprattutto (visto il tema) "Il lato oscuro dell'anima"Kirth_Gersen ha scritto:Grazie, lo faró sicuramentePadoa_Schioppa ha scritto:Leggi: "La notte in cui si persero il film dell'orrore" di Joe Lansdale.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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Splendido lavoro!Steiner74 ha scritto:Leggilo un pó tutto Lansdale, soprattutto (visto il tema) "Il lato oscuro dell'anima"Kirth_Gersen ha scritto:Grazie, lo faró sicuramentePadoa_Schioppa ha scritto:Leggi: "La notte in cui si persero il film dell'orrore" di Joe Lansdale.
Lo lessi in poche ore, tutto di seguito.
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Lansdale mi fa incazzare, spendo si soldi per i suoi romanzi e li finisco in due ore!
Mi permetto di consigliare, anche se non ha a che vedere con lo stupro, "La notte del Drive in".
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
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Si, anche se il seguito ("Il drive-in 2") mi è sembrato abbastanza inutile...Padoa_Schioppa ha scritto:Splendido lavoro!Steiner74 ha scritto:Leggilo un pó tutto Lansdale, soprattutto (visto il tema) "Il lato oscuro dell'anima"Kirth_Gersen ha scritto:Grazie, lo faró sicuramentePadoa_Schioppa ha scritto:Leggi: "La notte in cui si persero il film dell'orrore" di Joe Lansdale.
Lo lessi in poche ore, tutto di seguito.
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In parte.Steiner74 ha scritto:Si, anche se il seguito ("Il drive-in 2") mi è sembrato abbastanza inutile...Padoa_Schioppa ha scritto:Splendido lavoro!Steiner74 ha scritto:Leggilo un pó tutto Lansdale, soprattutto (visto il tema) "Il lato oscuro dell'anima"Kirth_Gersen ha scritto: Grazie, lo faró sicuramente
Lo lessi in poche ore, tutto di seguito.
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Mi permetto di consigliare, anche se non ha a che vedere con lo stupro, "La notte del Drive in".
Ho gradito molto la parte del serial killer con il volto a televisore, anche se non ricordo ora il suo nome.
E' illuminante a tratti. Ma non da buttare via, secondo me.
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Da buttare no, per carità ...peró ho avuto l'impressione che non aggiungeva poi molto, al romanzo precedente.Padoa_Schioppa ha scritto:In parte.Steiner74 ha scritto:Si, anche se il seguito ("Il drive-in 2") mi è sembrato abbastanza inutile...Padoa_Schioppa ha scritto:Splendido lavoro!Steiner74 ha scritto: Leggilo un pó tutto Lansdale, soprattutto (visto il tema) "Il lato oscuro dell'anima"
Lo lessi in poche ore, tutto di seguito.
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Lansdale mi fa incazzare, spendo si soldi per i suoi romanzi e li finisco in due ore!
Mi permetto di consigliare, anche se non ha a che vedere con lo stupro, "La notte del Drive in".
Ho gradito molto la parte del serial killer con il volto a televisore, anche se non ricordo ora il suo nome.
E' illuminante a tratti. Ma non da buttare via, secondo me.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
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Lo stupro è un atto vile, e sono d'accordo con quanti lo affermano ( ci mancherebbe pure...).
Ma un'opera letteraria (nel caso di kirt,uno scritto), di fantasia, può (anzi, deve) poter affrontare quasiasi argomento.
Libri scandalosi ce n'erano, una volta potevano esserlo le opere di Galileo o quelle di Voltaire. Poi il giudizio cambia con il tempo. Oggi troviamo scandaloso non "Les fleurs du mal" di Baudelaire, ma il fatto che un giudice lo avesse potuto condannare per oscenità .
Eppure sappiamo che Wilde o D'Annunzio, Colette o Gide faticavano a trovare editori, o dovevano svicolare dalle censure. Tra metà del XIX e la metà del XX secolo, perché un libro si meritasse la pubblica deprecazione doveva andare contro la morale corrente, dove la stessa parola morale aveva che fare quasi esclusivamente con la vita, per così dire, sentimentale.
Negli ultimi decenni, caduto o quasi ogni tabù sessuale, altre sono le morali che rendono un libro scandaloso. Alla fine della guerra, "Qui non riposano" di Montanelli dovette trovare un editore in Svizzera, perché in Italia nessuno osava presentare interpretazioni non conformiste circa la guerra civile.
E poi, nel caso dello stupro, non dimentichiamoci che per quanto aberrante è una delle fantasie femminile ricorrenti.
A Voi l'analisi, ora....![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Ma un'opera letteraria (nel caso di kirt,uno scritto), di fantasia, può (anzi, deve) poter affrontare quasiasi argomento.
Libri scandalosi ce n'erano, una volta potevano esserlo le opere di Galileo o quelle di Voltaire. Poi il giudizio cambia con il tempo. Oggi troviamo scandaloso non "Les fleurs du mal" di Baudelaire, ma il fatto che un giudice lo avesse potuto condannare per oscenità .
Eppure sappiamo che Wilde o D'Annunzio, Colette o Gide faticavano a trovare editori, o dovevano svicolare dalle censure. Tra metà del XIX e la metà del XX secolo, perché un libro si meritasse la pubblica deprecazione doveva andare contro la morale corrente, dove la stessa parola morale aveva che fare quasi esclusivamente con la vita, per così dire, sentimentale.
Negli ultimi decenni, caduto o quasi ogni tabù sessuale, altre sono le morali che rendono un libro scandaloso. Alla fine della guerra, "Qui non riposano" di Montanelli dovette trovare un editore in Svizzera, perché in Italia nessuno osava presentare interpretazioni non conformiste circa la guerra civile.
E poi, nel caso dello stupro, non dimentichiamoci che per quanto aberrante è una delle fantasie femminile ricorrenti.
A Voi l'analisi, ora....
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Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
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Un libro che descrive scene molto crude tra uomo (carnefice e carceriere) e donna (vittima e prigioniera) è "Intensity", di Dean Koontz.
E' un romanzo thriller horror che ho adorato e che mi ha spinto a comprare molti altri libri dello stesso autore, senza peró purtroppo riuscire a trovarne un altro all'altezza (suggerimenti?).
Un altro che mi viene in mente è "Il gioco di Gerald" di S. King, nel quale la protagonista è una donna ammanettata al letto dal compagno.
Anche in "Birdman" di Mo Hayder ci sono parti di violenza fisica e tortura sulle donne, da parte di un uomo. Birdman affronta anche il tema della necrofilia e lo consiglio vivamente.
Concludo citando "Collezionista di Morte" di Mark Billingham che narra le gesta di un serial killer che riduce allo stato vegetativo le sue giovani vittime.
E' un romanzo thriller horror che ho adorato e che mi ha spinto a comprare molti altri libri dello stesso autore, senza peró purtroppo riuscire a trovarne un altro all'altezza (suggerimenti?).
Un altro che mi viene in mente è "Il gioco di Gerald" di S. King, nel quale la protagonista è una donna ammanettata al letto dal compagno.
Anche in "Birdman" di Mo Hayder ci sono parti di violenza fisica e tortura sulle donne, da parte di un uomo. Birdman affronta anche il tema della necrofilia e lo consiglio vivamente.
Concludo citando "Collezionista di Morte" di Mark Billingham che narra le gesta di un serial killer che riduce allo stato vegetativo le sue giovani vittime.
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Intensity è un capolavoro vero!Kirth_Gersen ha scritto:Un libro che descrive scene molto crude tra uomo (carnefice e carceriere) e donna (vittima e prigioniera) è "Intensity", di Dean Koontz.
E' un romanzo thriller horror che ho adorato e che mi ha spinto a comprare molti altri libri dello stesso autore, senza peró purtroppo riuscire a trovarne un altro all'altezza (suggerimenti?).
Un altro che mi viene in mente è "Il gioco di Gerald" di S. King, nel quale la protagonista è una donna ammanettata al letto dal compagno.
Anche in "Birdman" di Mo Hayder ci sono parti di violenza fisica e tortura sulle donne, da parte di un uomo. Birdman affronta anche il tema della necrofilia e lo consiglio vivamente.
Concludo citando "Collezionista di Morte" di Mark Billingham che narra le gesta di un serial killer che riduce allo stato vegetativo le sue giovani vittime.
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
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- Kirth_Gersen
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A proposito di film, invece, ricordo il famoso Irreversible di Gaspar Noè, in cui viene brutalmente violentata Monica Bellucci.
![Immagine](http://www.corriere.it/speciali/irreversible/apre.jpg)
Qua potete vedere la scena dello stupro: http://www.bellezzegossip.com/?p=129
![Immagine](http://www.corriere.it/speciali/irreversible/apre.jpg)
Qua potete vedere la scena dello stupro: http://www.bellezzegossip.com/?p=129
- Jack de Quadri
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Ma dai dici davveroOrtheus ha scritto: E poi, nel caso dello stupro, non dimentichiamoci che per quanto aberrante è una delle fantasie femminile ricorrenti.
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io rimango del mio parere....fantasia si ma poi se succede veramente tipo all'uscita della metropolitana da parte di un gruppo bastardi come si sente spesso al TG dici che sognano questa cosa.......
Chuck Norris ha risolto il problema del Triangolo delle Bermude col Teorema di Pitagora....