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- Jack de Quadri
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misha71 ha scritto:cruising e battuage omosessuale, cos'altro?!breglia ha scritto:A Roma ce ne sono ancora? Che ambiente c'è?
CINE AMBASCIATORI, via montebello, zona stazione termini, molto frequentato ma molto controllato dalla maschera (che arriva con la torcia)
CINEMA ULISSE, via tiburtina dopo il ponte della ferrovia venendo dal centro/dalla stazione tiburtina sulla destra, poco frequentato
CINEMA AVORIO, via macerata, non lo conosco ma so che è il più economico della città
CINEMA MOULIN ROUGE, zona viale marconi (ma non mi ricordo la strada precisa), meravigliosamente decadente, frequentato molto da battoni dell'est ma anche cruising money-free.
Credo che non ne siano rimasti altri...quanti ricordi del Pussycat (che aveva addirittura una piccola zona di proiezioni porno-gay...molto avanti), del Moderno e del Modernetta a piazza Esedra (un vero girone infernale), il Tiffany di fronte al Viminale...
cacchio Misha mi ha incuriosito troppo l'argomento come dice danny racconta più particolari sarei curioso di andare per vedee se c'è qualche coppia o magari qualche ninfomane...se magari sogna sogna (me lo dico sa solo)....dai comunque sono curioso ma non vorre trovare tutti piselli o gente dell'est...al masimo sapere se si puó riesumare il mito della vecchia e cara pippa in compagnia.....
Chuck Norris ha risolto il problema del Triangolo delle Bermude col Teorema di Pitagora....
- giustino
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Allora, qualche settimana fa sono andato al Garden di Milano Lambrate.
Prezzo più che onesto (7 o 8 euro, non ricordo), ambiente carino e apparentemente molto pulito, bigliettaia anziana ma gentile e strana sensazione nello scendere un paio di piani di scale per raggiungere la sala: sembrava una discesa agli inferi.
Erano le due e mezza di pomeriggio, più o meno. Ambiente completamente maschile ma nel buio eccessivo, man mano che gli occhi si abituavano, ho visto un micro-assembramento intorno all'ultima fila. Ho intuito che per lo meno doveva esserci un travestito.
Sempre vedendoci poco e niente ho notato una coppia con un lui sicuramente maschio, sulla cinquantina, e una lei che sembrava una signora ma non mi sentivo di giurarlo. Non potendo sedermi nè dietro (non c'erano più seggiole) nè di fianco (l'altro lato della fila era occupato), mi sono seduto davanti e, oltre a cercare di sbirciar dietro per vedere cosa accadeva, ho iniziato a segarmi fingendo di pensare al film, sperando che da dietro lei, se era una lei, mi vedesse.
Era una signora, per fortuna. Suo marito le ha chiesto a voce abbastanza alta da farmi sentire: "Vuoi farti abbordare da questo?", dopo di che si sono spostati simultaneamente nella metà avanzata della sala, mentre lui mi dava un colpetto sulla spalla per farmi capire. Li ho raggiunti e infatti avevano lasciato una sedia per me: mi sono seduto di fianco alla signora mentre suo marito era dall'altro lato.
Dopo qualche parola di circostanza (sono educato) ho iniziato a toccarla sulle gambe, poi sono passato alle cosce finchè ho raggiunto la fica. Non portava mutandine. Ci siamo baciati a lungo e lei me l'ha preso in mano. Mentre mi masturbava, le ho chiesto perchè suo marito non lo tirava fuori e lei mi ha detto che gli piaceva limitarsi a guardare. Ho continuato a baciarla e, mentre mi toccava, le ho infilato le dita dentro. Ci siamo masturbati per un bel po', sempre baciandoci romanticamente, mentre il marito serbava un'aria metà disinteressata metà contrariata. Quando ho visto che lui si stava spazientendo, mi sono inginocchiato di fianco a lei e le sono venuto vicino, non addosso, per non sporcarla.
Poi me ne sono andato e avanti un altro.
Si è trattato di un'esperienza molto carina, anche se nei cinema mi era capitato di fare di peggio; mi eccitava particolarmente l'idea che si trattasse di una signora agèe e apparentemente per bene. Avrei preferito vederla impegnata simultaneamente con me e col marito, ma pazienza.
Insomma, al Garden torneró sicuramente, non appena saró di nuovo da quelle parti.
G.
Prezzo più che onesto (7 o 8 euro, non ricordo), ambiente carino e apparentemente molto pulito, bigliettaia anziana ma gentile e strana sensazione nello scendere un paio di piani di scale per raggiungere la sala: sembrava una discesa agli inferi.
Erano le due e mezza di pomeriggio, più o meno. Ambiente completamente maschile ma nel buio eccessivo, man mano che gli occhi si abituavano, ho visto un micro-assembramento intorno all'ultima fila. Ho intuito che per lo meno doveva esserci un travestito.
Sempre vedendoci poco e niente ho notato una coppia con un lui sicuramente maschio, sulla cinquantina, e una lei che sembrava una signora ma non mi sentivo di giurarlo. Non potendo sedermi nè dietro (non c'erano più seggiole) nè di fianco (l'altro lato della fila era occupato), mi sono seduto davanti e, oltre a cercare di sbirciar dietro per vedere cosa accadeva, ho iniziato a segarmi fingendo di pensare al film, sperando che da dietro lei, se era una lei, mi vedesse.
Era una signora, per fortuna. Suo marito le ha chiesto a voce abbastanza alta da farmi sentire: "Vuoi farti abbordare da questo?", dopo di che si sono spostati simultaneamente nella metà avanzata della sala, mentre lui mi dava un colpetto sulla spalla per farmi capire. Li ho raggiunti e infatti avevano lasciato una sedia per me: mi sono seduto di fianco alla signora mentre suo marito era dall'altro lato.
Dopo qualche parola di circostanza (sono educato) ho iniziato a toccarla sulle gambe, poi sono passato alle cosce finchè ho raggiunto la fica. Non portava mutandine. Ci siamo baciati a lungo e lei me l'ha preso in mano. Mentre mi masturbava, le ho chiesto perchè suo marito non lo tirava fuori e lei mi ha detto che gli piaceva limitarsi a guardare. Ho continuato a baciarla e, mentre mi toccava, le ho infilato le dita dentro. Ci siamo masturbati per un bel po', sempre baciandoci romanticamente, mentre il marito serbava un'aria metà disinteressata metà contrariata. Quando ho visto che lui si stava spazientendo, mi sono inginocchiato di fianco a lei e le sono venuto vicino, non addosso, per non sporcarla.
Poi me ne sono andato e avanti un altro.
Si è trattato di un'esperienza molto carina, anche se nei cinema mi era capitato di fare di peggio; mi eccitava particolarmente l'idea che si trattasse di una signora agèe e apparentemente per bene. Avrei preferito vederla impegnata simultaneamente con me e col marito, ma pazienza.
Insomma, al Garden torneró sicuramente, non appena saró di nuovo da quelle parti.
G.
Ubi nihil vales, ibi nihil velis.
(Arnolod Guelinckx)
(Arnolod Guelinckx)
guarda, molto spiacente ma in tutti gli anni che ho frequentato la scena, non ho mai visto una donna...trans e travesta,a pacchi (battevano, ovviamente) ma donna nessuna.Jack de Quadri ha scritto:misha71 ha scritto:cruising e battuage omosessuale, cos'altro?!breglia ha scritto:A Roma ce ne sono ancora? Che ambiente c'è?
CINE AMBASCIATORI, via montebello, zona stazione termini, molto frequentato ma molto controllato dalla maschera (che arriva con la torcia)
CINEMA ULISSE, via tiburtina dopo il ponte della ferrovia venendo dal centro/dalla stazione tiburtina sulla destra, poco frequentato
CINEMA AVORIO, via macerata, non lo conosco ma so che è il più economico della città
CINEMA MOULIN ROUGE, zona viale marconi (ma non mi ricordo la strada precisa), meravigliosamente decadente, frequentato molto da battoni dell'est ma anche cruising money-free.
Credo che non ne siano rimasti altri...quanti ricordi del Pussycat (che aveva addirittura una piccola zona di proiezioni porno-gay...molto avanti), del Moderno e del Modernetta a piazza Esedra (un vero girone infernale), il Tiffany di fronte al Viminale...
cacchio Misha mi ha incuriosito troppo l'argomento come dice danny racconta più particolari sarei curioso di andare per vedee se c'è qualche coppia o magari qualche ninfomane...se magari sogna sogna (me lo dico sa solo)....dai comunque sono curioso ma non vorre trovare tutti piselli o gente dell'est...al masimo sapere se si puó riesumare il mito della vecchia e cara pippa in compagnia.....
Questo non significa che non possa accadere, ma io non saprei cosa raccontarti se non storie di ammucchiate da dark room, assolutamente casuali...
la cosa più rilevante dal mio punto di vista è la netta sensazione che ciascun personaggio in quel contesto semnra agire/esorcizzare i propri demoni più nascosti (ma è forse una mia proiezione... ).
ma vedere il tipico manager belloccio, 40enne, ben vestito, impomatato mettere da parte la sua 24 ore di pelle costosissima e mettersi a succhiare i cazzi di 70enni sottoproletari, orrendi e lerci (l'odore di un cinema porno è una dimensione che non saprei descrivere a parole) mi dava un certo gusto...
ormai è tanto che non bazzico, cmq. francamente del sesso agito me ne fotto da un bel pó
per quanto riguarda la tua idea di pippa in compagnia, non saprei dirti. Non ho mai visto niente del genere ma forse ció dipende dall'attenzione selettiva: non m'interessva --> non l'ho mai notato.
cmq magari fattici un giro; ho letto uno degli ultimi post e forse...
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
- giustino
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Misha, io adoro i cinema porno e ci vado spesso nelle diverse città che mi capita di frequentare. Quanto alle donne, azzardo una statistica. Il mio primo cinemino risale al 2004, quindi in quattro anni di frequenza più o meno assidua a Napoli, Modena e Milano di donne ne ho viste quattro (una all'anno, statisticamente): una prostituta rumena e tre metà di una coppia. Di queste ultime tre, mi sono fatto masturbare da due. E' una buona media, questa.misha71 ha scritto:
guarda, molto spiacente ma in tutti gli anni che ho frequentato la scena, non ho mai visto una donna...trans e travesta,a pacchi (battevano, ovviamente) ma donna nessuna.
Questo non significa che non possa accadere, ma io non saprei cosa raccontarti se non storie di ammucchiate da dark room, assolutamente casuali...
la cosa più rilevante dal mio punto di vista è la netta sensazione che ciascun personaggio in quel contesto semnra agire/esorcizzare i propri demoni più nascosti (ma è forse una mia proiezione... ).
G.
Ubi nihil vales, ibi nihil velis.
(Arnolod Guelinckx)
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La maschera che arriva con la torcia in un cinema porno cosa dovrebbe dire?misha71 ha scritto:
CINE AMBASCIATORI, via montebello, zona stazione termini, molto frequentato ma molto controllato dalla maschera (che arriva con la torcia)
"Scusi, qua dentro è proibito fare i pompini".
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
"signori, per favore mettetevi a favore di camera"Il Fede ha scritto:La maschera che arriva con la torcia in un cinema porno cosa dovrebbe dire?misha71 ha scritto:
CINE AMBASCIATORI, via montebello, zona stazione termini, molto frequentato ma molto controllato dalla maschera (che arriva con la torcia)
"Scusi, qua dentro è proibito fare i pompini".
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
be son contento per te. io l'unica volta che ho notato uno strano movimento è stato in un cinema "normale"...giustino ha scritto:Misha, io adoro i cinema porno e ci vado spesso nelle diverse città che mi capita di frequentare. Quanto alle donne, azzardo una statistica. Il mio primo cinemino risale al 2004, quindi in quattro anni di frequenza più o meno assidua a Napoli, Modena e Milano di donne ne ho viste quattro (una all'anno, statisticamente): una prostituta rumena e tre metà di una coppia. Di queste ultime tre, mi sono fatto masturbare da due. E' una buona media, questa.misha71 ha scritto:
guarda, molto spiacente ma in tutti gli anni che ho frequentato la scena, non ho mai visto una donna...trans e travesta,a pacchi (battevano, ovviamente) ma donna nessuna.
Questo non significa che non possa accadere, ma io non saprei cosa raccontarti se non storie di ammucchiate da dark room, assolutamente casuali...
la cosa più rilevante dal mio punto di vista è la netta sensazione che ciascun personaggio in quel contesto semnra agire/esorcizzare i propri demoni più nascosti (ma è forse una mia proiezione... ).
G.
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"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
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