zio ha scritto:
mi spiace che non si capisca o si faccia finta di non capire.
ma il punto che voglio affermare in quel punto non è disquisire sulla volontà della persona, bensì il fatto se l'alimentazione e idratazione sia accanimento terapeutico o invece cura indispensabile.
Se tu hai espresso la volonta' (il fatto di essere giovani e belli non cambia il quadro....quella e' l'ultima volonta' espressa dalla persona in questione, a meno di non essere sotto l'influsso di alcolici o droghe o comunque incapaci di intendere e volere al momento della dichiarazione) di non voler essere mantenuta in vita in uno stato vegetativo, allora l'alimentazione e' un accanimento....
Se tu odi i fichi secchi e ti constringono a mangiare solo fichi secchi, soddisfi un bene primario come l'alimentazione, ma non sarai particolarmente contento....l'esempio e' grossolano ma rende l'idea....
Guarda zio che non c'e' niente di male nel dire: io credo che la vita sia un dono di dio e che ogni uomo non puo' decidere della morte di altre persone e neppure della propria...
Ovviamente io non credo alla prima parte (la vita e' un dono di dio) ne all'ultima (non siamo padroni di decidere sulla propria morte)....
Comunque meglio dire una cosa cosi' che cercare appigli sulla definizione di accanimento terapeutico....
Tuttavia non capisco perche' non dare la possibilita' alle persone di scegliere......vuoi morire, sei libero di farlo...non vuoi morire sei libero di farlo....
Dare questa scelta e' sicuramente una situazione migliore, perche' non togli nulla a chi decide di continuare a vivere (continuano a vivere come prima), e rendo piu' felici quelli che preferiscono morire....
Tipico esempio di un miglioramento Paretiano....per cui andrebbe fatto....
Non e' questione di individualismo o di vivere "in rapporto con gli altri"...in ogni caso l'intera societa' (fatta da persone che preferiscono vivere in comunque in certe situazioni e di persone che preferiscono morire in certe situazioni, da persone che non hanno preferenze al riguardo) trae vantaggio dall'introduzione della scelta descritta sopra.