il giudizio sull'impulso psichico e mentale sotteso all'attitudine che contraddistingue il nostro compatriota medio puó essere argomentato differentemente a seconda della chiave di lettura con la quale ci si accosta al problema....
chiaro come la cosidetta "mentalità italica" italica brilli più o meno intensamente di un bagliore meschino e deteriore, tuuttavia la celeberrima "arte di arrangiarsi" come il "savoir vivre" furbo e cialtronesco sono senz'altro indice di creatività e fantasia, e come tali paradigma di una certa qual insofferenza nei riguardi dell'ordine sociale e del potere costituito...
questa sorta di rigetto del potere e di rimando del patto sociale di cui questo funge da garante amplia sicuramente la portata del raggio d'azione del singolo individuo che finisce per interagire in un contesto più imprevedibile e stimolante...
chiaramente quando si ha la sventura di incappare nella cialtroneria di cui sopra la miseria dell'indole deteriore già prima citata appare nella sua evidenza fastidiosa e insopportabile ma tantè....
a me sinceramente lo spirito italico fa ancora piu ribrezzo quando pretende di rappresentare una rispettabilità di facciata che peró nel contesto generale assume connotati addiritura ridicoli
come si puo' cambiare la mentalita' italiana?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Brainstorming
- Nuovi Impulsi
- Messaggi: 462
- Iscritto il: 21/11/2008, 10:19
- Località: Dausin a Turin neh...
A questo come parte in causa posso rispondere io...Pimpipessa ha scritto:mah..perchè cmq tu pensi che a torino si mangi solo la bagna caudaLilith ha scritto:Ma si Pimpi, peró se tu fossi un'uzbeca e ti trovassi per 5 giorni a Torino alla fine ti verrebbe a domandarti come cavolo fanno gli Italiani a sopravvivere mangiando tutti i giorni solo la bagna cauda e le bistecche. O no?Pimpipessa ha scritto:
Quindi parere personalissimo dopo aver mangiato le cucine locali di tutti i paese che ho visitato...mi sento di preferire quella del mio paese![]()
per lo stesso motivo per cui io da straniera riportando i cibi del giappone ho riferito solo di sushi e tempura è ovvio che ho mangiato dell'altro ma cambiando l'ordini degli addendi il risultato non cambia..non ne potevo piu!!
Il piemonte in generale ma Torino (e provincia) in particolare, hanno una lunga tradizione di antipasti caldi e freddi (dagli insaccati tradizionali oppure di cinghiale spesso "insaporiti" con Barolo o tartufo ai flan alla fonduta a loro volta aromatizzati) in poi... in ristoranti particolarmente completi se ne possono contare almeno una 40ina fra caldi e freddi.
Sui primi la cucina piemontese latita un po' ma non del tutto... preferendo pasta ripiena (esempio quelli che chiamano gli "agnolotti del plin") e sughi derivati dalla preparazione dei secondi di carne (ad esempio il sugo che si ricava dalla preparazione del brasato al barolo è ottimo proprio con gli agnolotti del plin.
Sui secondi la tradizione è sopratutto sui bolliti, ma non disdegna arrosti e cucina più semplice, complice anche una qualità delle carni medio alta (il vitello di Fassone allevato sopratutto nel cuneese lo metto un pelo sotto la Chianina toscana e la tagliata è davvero ottima con questo tipo di carne).
Vi sono poi tradizioni di coltivazione di peperone e sopratutto asparigi di elevata qualità che arricchiscono (insieme alla zucca) il capitolo contorni.
Il tutto ovviamente innaffiato da vini sopratutto rossi di elevato lignaggio...
Spero di essere stato esaustivo Lilith!


- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
"a me sinceramente lo spirito italico fa ancora piu ribrezzo quando pretende di rappresentare una rispettabilità di facciata che peró nel contesto generale assume connotati addiritura ridicoli"
ovvero quasi sempre...
paradossalmente il vero italiano da barzelletta sarebbe del tutto accettabile certamente un personaggio borderline ma dignitosissimo che compensa quella mancata civilità con l'estro e la creatività
ma dove sono questi soggetti??? io non ne vedo
l'itaGliano è un cialtrone ma pretende legittimità ... si comporta come la più classica della autocaricature ma pretende uno status di vero europeo civile rendendo il tutto ridicolo
il più classico degli esempi è nei posti di potere dove la cialtroneria italica esplode
ho conosciuto yankee con un potere decisionale specifico di portata subcontinentale che giravano in jeans e maglione affianco a gelatai italici in triplo petto blu...
tutto regolare tutto da manuale
ovvero quasi sempre...
paradossalmente il vero italiano da barzelletta sarebbe del tutto accettabile certamente un personaggio borderline ma dignitosissimo che compensa quella mancata civilità con l'estro e la creatività
ma dove sono questi soggetti??? io non ne vedo
l'itaGliano è un cialtrone ma pretende legittimità ... si comporta come la più classica della autocaricature ma pretende uno status di vero europeo civile rendendo il tutto ridicolo
il più classico degli esempi è nei posti di potere dove la cialtroneria italica esplode
ho conosciuto yankee con un potere decisionale specifico di portata subcontinentale che giravano in jeans e maglione affianco a gelatai italici in triplo petto blu...
tutto regolare tutto da manuale
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
cazzo balkan ti quoto in pieno; è incredibile come riesci ad alternare cagate pazzesche a pure verità come queste 

I'm just another bored male, approaching 30, in a dead-end job, who lives for the weekend. Casual sex, watered-down lager, heavily cut drugs. And occasionally kicking fuck out of someone.
il gusto che compensa l'innegabile disagio dato dal vivere fra simili non compiutamente civili lo si puó ritrovare nel rapporto interpersonale, nella sfumatura di assurdità e di follia che (che ne so) esala come una nube di vapore nella conversazione col tassista sgarbato o col bottegaio disonesto....
c'è un velo di ilare assurdità quando si finisce per interagire interpretando dei ruoli che tutti gli attori sulla scena sanno di dover impersonificare in maniera assolurtamente "libera" e singolare...
è un sentimento vago e intraducibile concettualmente ma spero di aver reso almeno una parvenza di idea
c'è un velo di ilare assurdità quando si finisce per interagire interpretando dei ruoli che tutti gli attori sulla scena sanno di dover impersonificare in maniera assolurtamente "libera" e singolare...
è un sentimento vago e intraducibile concettualmente ma spero di aver reso almeno una parvenza di idea
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
Ennio Flaiano.