Io mi definisco di destra, tanto per fare outing.
Ma ovviamente (e qui diró una cosa scontata) non mi sento rappresentato dalla politica di oggi. Quante volte abbiamo sentito i discordi del tipo: "La destra e la sinistra non esistono più. Sono tutti uguali"? Sembrerà retorica spicciola adatta a chi non sa cosa dire, ma imho è esattamente questo il problema.
I politici secondo me non sono mai stati onesti, perchè è nella natura umana lasciarsi attrarre dal potere e approfittarsene. Forse un po' di tempo fa comunque qualcuno, oltre a mettersi i soldi in tasca, pensava contestualmente al bene della gente, seppure in minima parte. Allo stato attuale non vedo differrenza tra votare destra, sinistra o centro. Mi adeguo al sistema e quindi voto per chi mi fa comodo, anche se non dovrebbe essere così.
E poi, parlando di politica economica, il comunismo è fallito e ha dimostrato i suoi limiti, il capitalismo sta evidentemente fallendo o comunque comporta dei gravi squilibri sociali. La verità è che una soluzione non c'è, un economia autosufficiente e non autodistruttiva non esiste.
In conclusione cosa vi posso dire? Anche se le mie idee si possono definire di destra, che senso ha al giorno d'oggi? Un vero uomo di destra chi dovrebbe votare? Berlusconi? E un vero uomo di sinistra chi dovrebbe votare? Franceschini? Se voi vi sentite rappresentati... io no.
"Se un giorno ti svegli e non vedi il sole, o sei morto o sei il sole." Jim Morrison.
"I wanna be the one to walk in the sun" Cyndi Lauper.