Non per dar troppo contro Tin che comunque fa quello che ha fatto tiscali ed altri prima di lei hanno già fatto
E' arrivato però il momento che l'enormità di soldi investiti (con ottusa ignoranza) dagli imprenditori della GNU economy inizino a fruttare
[quote:2d295bda1f="Tin nella mia casella di posta"]Gentile Cliente,
per offrire prestazioni migliori ai Clienti che utilizzano i nostri servizi, ti informiamo che, a partire dal 21 giugno 2004, Tin.it adotterà nuove regole per l'utilizzo della casella di posta elettronica gratuita inclusa nel tuo abbonamento tin.it Free.
Queste nuove regole ci permetteranno di offrire servizi sempre più affidabili e di contrastare più efficacemente il fenomeno dello spamming.
Ecco cosa cambierà a partire dal 21 giugno:
1) Se utilizzi abitualmente un programma di posta (ad es. Microsoft Outlook, Eudora ecc. ) potrai inviare e ricevere messaggi sulla casella di posta del tuo tin.it Free, solo se ti collegherai ad Internet con una connessione su rete Tin.it.
Tramite la webmail inclusa in Communicator potrai invece continuare a gestire la tua casella di posta, con qualsiasi connessione Internet.
2) Se desideri lasciare i tuoi messaggi sul server di posta, dal 21 giugno lo potrai fare perché l'attuale regola che prevedeva la cancellazione dei messaggi dopo 60 giorni non sarà più applicata. Se però non ti connetterai ad Internet tramite l'abbonamento tin.it Free e contestualmente non utilizzerai la casella di posta elettronica per 90 giorni consecutivi, si provvederà ad eliminare tutti i messaggi presenti sui server Tin.it, senza possibilità di riceverne di nuovi. Potrai comunque ripristinare le normali funzionalità della tua casella di posta entrando semplicemente nella Webmail di Communicator ma, in questo caso, i messaggi eliminati non potranno essere recuperati.
Ti invitiamo a prendere visione del nuovo contratto che recepisce le integrazioni e le modifiche apportate rispetto a quello da te precedentemente sottoscritto, alla pagina http://tin.virgilio.it/prodotti_servizi ... /ncnc.html nella quale troverai anche una sezione con "Domande e Risposte" per aiutarti a comprendere meglio le nuove regole di posta.
La presente vale quale comunicazione ai sensi dell'art. 10.1 del contratto da te sottoscritto. Nel caso tu non intenda accettare il contratto con le variazioni apportate, potrai, in conformità con quanto previsto all'art. 11.1.1, comunicarci in qualunque momento, la tua disdetta tramite raccomandata A/R, indirizzandola a Tin.it, Casella Postale 10797, 00144 Roma Eur, oppure via e-mail all'indirizzo tinitfree@tin.it. L'e-mail dovrà provenire esclusivamente dalla casella di posta inclusa nell'abbonamento che intendi disdire.
Ti ricordiamo che, per qualunque chiarimento o informazione, puoi rispondere a questa e-mail o contattare i nostri operatori al numero 89 24 94 tutti i giorni dalle
8 alle 24 (al costo di € 1,08 al minuto, IVA inclusa).
Il Customer Care di Tin.it[/quote:2d295bda1f]
Mi fanno ridere le due frasi
per offrire prestazioni migliori ai Clienti che utilizzano i nostri servizi...
....Queste nuove regole ci permetteranno di offrire servizi sempre più affidabili e di contrastare più efficacemente il fenomeno dello spamming.
Premesso che le prestazioni migliori sono da ascrivere al fatto che molti non usufruiranno più di caselle di posta tin e che un'aumento dell'utilizzo degli abbonamenti non potrà che rellentare i servere
Mi piacerebbe capire come si può evitare lo spamming utilizzando questo metodo!
La conclusione è che nell'arco di 3 mesi sono stati eliminati dall'uso free il communicator+ e il libero scarico delle email
(OT) .. ed alla fine si tira la rete
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
(OT) .. ed alla fine si tira la rete
Trova il sillogismo della vita
Siamo (quasi) perfettamente d'accordo.
A mio parere il problema nasce dal fatto che con la maggiore diffusione delle connessioni ADSL ci si lega ad un gestore in modo continuativo, in fondo le caselle di posta elettronica sono legate ad un abbonamento, puó essere ragionevole la "pretesa" che chi usi la casella in modo regolare si connetta con i servizi dello stesso gestore.
In ogni caso il comportamento di oggi di Tin, comunque sgrdevole, lo è stato assai meno di quello di Wind di qualche mese fà .
A mio parere il problema nasce dal fatto che con la maggiore diffusione delle connessioni ADSL ci si lega ad un gestore in modo continuativo, in fondo le caselle di posta elettronica sono legate ad un abbonamento, puó essere ragionevole la "pretesa" che chi usi la casella in modo regolare si connetta con i servizi dello stesso gestore.
In ogni caso il comportamento di oggi di Tin, comunque sgrdevole, lo è stato assai meno di quello di Wind di qualche mese fà .