Intendevo che non essendo mai stato credente, mi sento legato alla religione cattolica tramite i sacramenti che ho ricevuto, per i quali ancora oggi 'faccio numero' per la chiesa tra i suoi fedelipan ha scritto:Non sono affatto d'accordo. La cultura religiosa, al pari di quella sessuale e della cultura in generale permea sempre la persona che nasce in una determinata società , ben oltre un gesto rituale come il battesimo (peraltro ritenuto incancellabile dalla dottrina cattolica).
Anche sui paesi musulmani discordo. Le eccezioni numeriche sono rappresentate dai Paesi integralisti, mentre la maggioranza è costituita da stati laici, con legislature sovente in contrasto con le prescrizioni coraniche.
Ma quello che mi preme dirti, ben oltre le motivazioni citate, è che pure quando parli con un musulmano che vive qui da 30 anni e che mai tornerà nellla terra natale e, conseguentemente, non ha nulla da temere, mai ti capiterà di sentirlo negare l'esistenza di Dio.
In parole semplicissime: ebraismo e cristianesimo ti dicono: noi ti proponiamo di credere, se non vuoi cazzi tuoi, peggio per te.
L'islam invece ti dice: non vedi Dio? Allora non sei normale, ti manca la ragione.
Con questo non nego che vi sia una repressione (ci mancherebbe: manca il libero arbitrio) , ma ne indico una radice a monte.
Personalmente penso che tutte queste 3 religioni siano potenzialmente integraliste allo stesso modo, dipende dal peso che riescono ad acquisire nei governi (meno potere gli dai piu rispetto mostrano verso la laicita insomma)
Non molto tempo fa mi sembra che il papa ha fatto associazioni tra ateismo e nazismo, forse anche per la nostra chiesa non e cosi comprensibile che qualcuno possa non rendersi conto dell esistenza di dio
Per non parlare delle emarginazioni specie in passato stimolate dalla cultura cattolica vedi verso ragazze non sposate rimaste incinte, separati omosessuali ecc penso che in nostri progressi anche morali siano sempre stai frenati dalla religione non certo stimolati
Personalmente io conosco ben poche persone italiane che si dichiarano atee, anche quelle non praticanti (che non vanno a messa insomma) e immagino di conoscere piu italiani di quanti musulmani avrai conosciuto tu in italia (forse se tu conoscessi altri 1000 musulmani qualche scettico sull esistenza di dio ti capiterebbe).
100 anni fa immagino che in italia persone dichiaratamente atee saranno state meno di oggi, dichiararsi religiosi da ancora oggi un aria di rispettabilita (vedi politici o mafiosi) magari e una condizione simile a quella riscontrabile in certi paesi musulmani meno integralisti a cui fai riferimento
Non so come fai ad essere certo quindi che nei paesi musulmani laici con maggior apertura mentale quindi non ci sia una percentuale di atei, basandoti su un numero limitato di persone che hai conosciuto