[O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

[Padoa_Schioppa]

Tetsuya...se ha avuto culo Moccia,puoi avercelo pure tu. Taglia un bel pó e abbi fede...

Moccia è raccomandato.
Tetsuya no, a quanto mi pare di capire.
Una cosa consiglio al nostro amico: sii maniacale nella correzione di ogni frase, perdici il sonno, pensa solo a quello, fai riverberarei i pensieri solo sulla tua storia, scrivi e riscrivi, ci vogliono mesi e mesi per buttare giù 200 cartelle.
lui ci dice che ha scritto 500 pagine per una storia futile, 600 per un'altra, 1000 per un'altra ancora... una storia la racconta anche il mio panettiere, fare lo scrittore è diverso.

[tetsuya31]

Perchè invece del 'grande romanzo generazionale' non provi a partire da qualcosa di più breve e semplice (chessó un racconto) in maniera da concentrare tutto in poche pagine e cominciare a confrontarti con qualcuno? (tipo usarlo come una palestra)
Ah, poi, anche leggere parecchio aiuta...

Il problema è chi è questo qualcuno? dove lo trovo?
Se ti fai leggere da amici o parenti tutti a dire (quanto sei bravo, non mi aspettavo che eri il tipo da metterti a scrivere e blablabla) che valgono zero come giudizi.
Ho contatato qualche casa editrice della mia città  (sono piccole case editrici, essendo a Perugia) e due su tre non pubblicano esordienti ma solo manualistica e cose così.
Due che erano interessate dopo mezzora di chiacchiere in cui non volevano nemmeno sapere di che parlava il libro mi chiedevano soldi per pubblicare a mie spese intanto 300 copie e poi (vediamo come va, in caso successive ristampe se c'è richiesta non le pagherai tu...)...si vabbè...

Il senso di questo topic era questo: come capire se quello che scrivi vale qualcosa, da chi si è giudicati, cosa funziona e cosa no, e se è possibile partendo da zero farsi conoscere.

[Padoa_Schioppa]

Perchè invece del 'grande romanzo generazionale' non provi a partire da qualcosa di più breve e semplice (chessó un racconto) in maniera da concentrare tutto in poche pagine e cominciare a confrontarti con qualcuno? (tipo usarlo come una palestra)
Ah, poi, anche leggere parecchio aiuta...

Il problema è chi è questo qualcuno? dove lo trovo?
Se ti fai leggere da amici o parenti tutti a dire (quanto sei bravo, non mi aspettavo che eri il tipo da metterti a scrivere e blablabla) che valgono zero come giudizi.
Ho contatato qualche casa editrice della mia città  (sono piccole case editrici, essendo a Perugia) e due su tre non pubblicano esordienti ma solo manualistica e cose così.
Due che erano interessate dopo mezzora di chiacchiere in cui non volevano nemmeno sapere di che parlava il libro mi chiedevano soldi per pubblicare a mie spese intanto 300 copie e poi (vediamo come va, in caso successive ristampe se c'è richiesta non le pagherai tu...)...si vabbè...

Il senso di questo topic era questo: come capire se quello che scrivi vale qualcosa, da chi si è giudicati, cosa funziona e cosa no, e se è possibile partendo da zero farsi conoscere.

evita le case editrici che ti chiedono soldi.
quanto al resto: se sei completamente fuori dal giro (nel senso che se non conosci nessuno, non sei già  editor, traduttore, fai parte dell'ufficio stampa), è quasi impossibile farsi pubblicare.

[Confessor]

ci sono numerosi corsi di scrittura creativa, ma son carissimi. Questo mese ne partiva uno di una casa editrice che è proprio nel palazzo di fronte a casa mia. Volevo iscrivermi e già  era caro (300 carte) ma poi ho scoperto che ce ne dovevo attaccare altri 60 di IVA ed ho mollato. E guardando in rete ho visto che in media i prezzi erano quelli ma in certi casi si arrivava anche a 500 e passa carte...

[jhonnybuccia]

sento villici tartufari parlare male di manzoni.

no buono.

[tetsuya31]

Tetsuya...se ha avuto culo Moccia,puoi avercelo pure tu. Taglia un bel pó e abbi fede...

Moccia è raccomandato.
Tetsuya no, a quanto mi pare di capire.
Una cosa consiglio al nostro amico: sii maniacale nella correzione di ogni frase, perdici il sonno, pensa solo a quello, fai riverberarei i pensieri solo sulla tua storia, scrivi e riscrivi, ci vogliono mesi e mesi per buttare giù 200 cartelle.
lui ci dice che ha scritto 500 pagine per una storia futile, 600 per un'altra, 1000 per un'altra ancora... una storia la racconta anche il mio panettiere, fare lo scrittore è diverso.

Beh...considera che questo "romanzo" l'ho scritto in ben 8 anni....certo nei ritagli di tempo tra un lavoro REALE e l'altro ovviamente....quello che mi pare di capire manchi è darsi un obbiettivo editoriale (e fanculo ancora una volta all'arte come dice DOCU) e sopratutto fare un grosso lavoro di revisione del tutto, a partire dalla grammatica.

[Padoa_Schioppa]

Tetsuya...se ha avuto culo Moccia,puoi avercelo pure tu. Taglia un bel pó e abbi fede...

Moccia è raccomandato.
Tetsuya no, a quanto mi pare di capire.
Una cosa consiglio al nostro amico: sii maniacale nella correzione di ogni frase, perdici il sonno, pensa solo a quello, fai riverberarei i pensieri solo sulla tua storia, scrivi e riscrivi, ci vogliono mesi e mesi per buttare giù 200 cartelle.
lui ci dice che ha scritto 500 pagine per una storia futile, 600 per un'altra, 1000 per un'altra ancora... una storia la racconta anche il mio panettiere, fare lo scrittore è diverso.

Beh...considera che questo "romanzo" l'ho scritto in ben 8 anni....certo nei ritagli di tempo tra un lavoro REALE e l'altro ovviamente....quello che mi pare di capire manchi è darsi un obbiettivo editoriale (e fanculo ancora una volta all'arte come dice DOCU) e sopratutto fare un grosso lavoro di revisione del tutto, a partire dalla grammatica.

ù

oh cristo santo, ma ci voleva un forum di pornografi per farti capire che per fare lo scrittore devi avere un controllo totale della grammatica italiana?
scusa, tetsuya, veramente senza polemiche, ma ti rendi conto che è questo il motivo per cui un editor cestina tutto quello che supera le 200 cartelle ed è macchiato da errori da terza elementare?

[danny]

Mi è venuta un'idea per un romanzo: un tizio scrive un romanzo e se lo autospedisce peró il postino sbaglia indirizzo e lo consegna a un altro che lo apre, lo legge, gli piace, lo pubblica e diventa ricco e famoso. L'idea è buona, ora devo solo svilupparla.

Padoa, te lo mando!
Intanto vado ad autospedirmi questo post.

[Steiner74]

''Al primo elfo, cestino'' potrebbe essere benissimo una battuta da film di sergio leone, magari masticata da clint eastwood in primo piano con lo sfondo di un deserto assolato e pieno di cadaveri.

Cadaveri di aspiranti Moccia, ovviamente.

[Lonewolf]

Mi è venuta un'idea per un romanzo: un tizio scrive un romanzo e se lo autospedisce peró il postino sbaglia indirizzo e lo consegna a un altro che lo apre, lo legge, gli piace, lo pubblica e diventa ricco e famoso. L'idea è buona, ora devo solo svilupparla.

Padoa, te lo mando!
Intanto vado ad autospedirmi questo post.

[tetsuya31]

nella mia ignoranza pensavo che bastasse avere occhi buoni, una buona storia, magari un punto di vista diverso, scriverla bene e si era a posto.

Davvero, credevo che il lavoro di correzione ortografico vennisse fatto a posteriori una volta che si stabiliva che il prodotto era buono.
Ho detto una bella bestemmia eh??

[Steiner74]

Perchè invece del 'grande romanzo generazionale' non provi a partire da qualcosa di più breve e semplice (chessó un racconto) in maniera da concentrare tutto in poche pagine e cominciare a confrontarti con qualcuno? (tipo usarlo come una palestra)
Ah, poi, anche leggere parecchio aiuta...

Il problema è chi è questo qualcuno? dove lo trovo?
Se ti fai leggere da amici o parenti tutti a dire (quanto sei bravo, non mi aspettavo che eri il tipo da metterti a scrivere e blablabla) che valgono zero come giudizi.
Ho contatato qualche casa editrice della mia città  (sono piccole case editrici, essendo a Perugia) e due su tre non pubblicano esordienti ma solo manualistica e cose così.
Due che erano interessate dopo mezzora di chiacchiere in cui non volevano nemmeno sapere di che parlava il libro mi chiedevano soldi per pubblicare a mie spese intanto 300 copie e poi (vediamo come va, in caso successive ristampe se c'è richiesta non le pagherai tu...)...si vabbè...

Il senso di questo topic era questo: come capire se quello che scrivi vale qualcosa, da chi si è giudicati, cosa funziona e cosa no, e se è possibile partendo da zero farsi conoscere.

evita le case editrici che ti chiedono soldi.
quanto al resto: se sei completamente fuori dal giro (nel senso che se non conosci nessuno, non sei già  editor, traduttore, fai parte dell'ufficio stampa), è quasi impossibile farsi pubblicare.

Consiglio anche io un corso di scrittura creativa. Entri un pochino nel giro e ti confronti con altri aspiranti scrittori.

[Confessor]

no, il lavoro di editing riguarda il correggere incongruenze nella storia, suggerire cosa tagliare e cosa sviluppare. La grammatica si presuppone sia già  perfetta (anche se poi si trovano ugualmente errori di stampa).

[Padoa_Schioppa]

Mi è venuta un'idea per un romanzo: un tizio scrive un romanzo e se lo autospedisce peró il postino sbaglia indirizzo e lo consegna a un altro che lo apre, lo legge, gli piace, lo pubblica e diventa ricco e famoso. L'idea è buona, ora devo solo svilupparla.

Padoa, te lo mando!
Intanto vado ad autospedirmi questo post.

danny, di te leggerei anche la lista della spesa...

[Padoa_Schioppa]

no, il lavoro di editing riguarda il correggere incongruenze nella storia, suggerire cosa tagliare e cosa sviluppare. La grammatica si presuppone sia già  perfetta (anche se poi si trovano ugualmente errori di stampa).

gli errori di battitura sono diversi dagli errori di grammatica...

Tetsuya: dai, peró, così fai troppo la figura dell'ingenuo. Secondo te l'editor si mette a correggere i tuoi errori ortografici? ma hai idea degli aspiranti scrittori che affollano la nostra penisola del cazzo?