è in realtà un commento di Tarantino al film stesso.colpo ha scritto:la frase che conclude il film, è semplicemente genialeGerda ha scritto:il genio di tarantino viene sempre fuori
meraviglioso brad pitt
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il toro massacrato nel film è reale?Helmut ha scritto:Ho visto ieri ''Bà aria''.
Tornatores non mi delude mai.
Grasse risate e altissimi livelli di comicità .
Bambini che volano, Ficarra e Picone con stessa faccia e stessa espressione a 20 e a 50 anni, Frassica che fa la brutta copia del maresciallo Cecchini, Raul Bova e Monica Bellucci che (per fortuna degli spettatori ) recitano solo 30 secondi, il comunista che dopo un viaggio in URSS dice ''Ho visto cose terribili'', Leo Gullotta macchiettistico, il tentativo di fare un film epico e invece è venuta fuori una commediaccia all'italiana con pretese didascaliche.
Stereotipi.
Andate a vederlo, vi sentirete migliori.
in tal caso non credo lo vedró mai.
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è appunto per questo che è geniale.MiniMe ha scritto:è in realtà un commento di Tarantino al film stesso.colpo ha scritto:la frase che conclude il film, è semplicemente genialeGerda ha scritto:il genio di tarantino viene sempre fuori
meraviglioso brad pitt
quentin se puó cerca sempre di ritagliarsi una piccola parte all'interno dei suoi film, mentre stavolta "parla " con la voce di brad pitt
Life ain't nothin but bitches and money. (N.W.A.)
E se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo. (Fabri Fibra)
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono. (Tyler Durden)
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- breglia
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concordo con ortheus (ossequi muflone).Ortheus ha scritto:bellavista ha scritto:Videocracy è assolutamente un capolavoro.
Non sono d'accordo.
definirlo mediocre è già molto.
Non è che tutto quello che coinvolge il nano di arcore deve sempre definirsi capolavoro.....
Ottime le intenzioni ma deludenti i risultati.
mi è piaciuto molto 'Basta che funzioni' di Woody Allen.
Nella sua amata Manhattan il vecchio Woody funziona bene, e costruisce uan storia molto dialogata con un personaggio principale a tratti odioso ma molto incisivo e parecchi colpi di scena. Svacca un pó nel finale.
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
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Vabbè ieri mi sono visto il puntatone del dr house: prima puntata della sesta serie da 1 ora e 20. Praticamente un film
Ve la consiglio perchè è stata fatta come si deve (sarà anche che le ultime facevano cagare).
Tra l'altro è ambientata tutta in ospedale psichiatrico. La trovate in streaming con anche i sottotitoli
Ve la consiglio perchè è stata fatta come si deve (sarà anche che le ultime facevano cagare).
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Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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breglia ha scritto:concordo con ortheus (ossequi muflone).Ortheus ha scritto:bellavista ha scritto:Videocracy è assolutamente un capolavoro.
Non sono d'accordo.
definirlo mediocre è già molto.
Non è che tutto quello che coinvolge il nano di arcore deve sempre definirsi capolavoro.....
Ottime le intenzioni ma deludenti i risultati.
mi è piaciuto molto 'Basta che funzioni' di Woody Allen.
Nella sua amata Manhattan il vecchio Woody funziona bene, e costruisce uan storia molto dialogata con un personaggio principale a tratti odioso ma molto incisivo e parecchi colpi di scena. Svacca un pó nel finale.
Ossequi Breglia, sempre un piacere rileggerLa.
Spero di riuscir a vedere ''basta che funzioni'' questo sabato. Woody mi incuriosisce sempre tanto....
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Bah, Inglosrius Basterds manco lo considero un film.
E' l'ennesimo giocattolone a uso e consumo del Taranta, che se lo puó permettere visto che la gente si beve tutto quello che fa uscire dal cilindro.
Un "prodotto" che arrivati alla fine non ha saputo presentare nessuno dei protagonisti, senza approfondire nulla e senza l'attenuante di partire in media res (anzi, la prima parte seppur breve rispetto alle altre è praticamente un lungo preambolo per tutti i protagonisti).
Poca cura anche per i personaggi secondari, tolto Landa che è quello alla fine che esce meglio di tutti, pensati anche bene ma non sviluppati (il critico inglese, l'eroe di guerra tedesco, il soldato neopapà , Marcel...).
Solte digressioni per chi condivide gli hobbies del Taranta -siano telefilm, gruppi afro, cinema tedesco...- solo che stavolta più lunghe e meno legate alla trama (in questo senso la summa è la scena dell'infiltrato inglese: piuttosto lunga se si considera che non offre niente alla storia se non la non-presentazione di un personaggio che poteva essere interessante ma che esce di scena nella sequenza successiva e qualche nozione sui registi del reich).
Citazionismo stilistico che nella scena iniziale in cui omaggia Leone ha il suo inutile e tedioso apice (guardi l'orologio, poi guardi la camionetta nazista, poi riguardi l'orologio e cazzo, so' passati due minuti e sti stronzi ancora là stanno?).
Quando un film mi lascia tanti dubbi non posso giustificare tutto con un "è Tarantino (o Pincopalla)".
Di solito il giudizio me lo faccio in primis sul contenuto, ma qui non mi convince nemmeno la confezione.
Taranta bocciatissimo: hai 50 anni, smetti di fare ragazzino che puó tutto e rimettiti a fare film, che dopo Jackie Brown hai solo cazzeggiato!
E poi, vaccaboia mi sento Mugatu che non si capacita di come nessuno si sia mai accorto che le smorfie di Zoolander sono tutte uguali, vi sembra esagerato stancarsi di ascoltare sempre gli stessi discorsi, con lo stesso ritmo, lo stesso stile, le stesse pause, lo stesso tono che siano pronunciati da la pupa di un gangster, da un killer della mala, da un pezzo grosso della mala, da un serial killer, da un samurai, da una serial killer adolescente, da una puttana francese, da un boss cinese della mala giapponese, dal capo di un'organizzazione internazionale di killer, dal fratello del capo dell'organizzazione internazionale di killer, dalla tizia che uccide il fratello del capo dell'organizzazione internazionale di killer, da un'hostess di 50 anni, da un trafficante d'armi, da una troietta sballata, dalla moglie punk di uno spacciatore, da un' ebrea in incognito durante la IIGM, da un sergente sadico, da una spia inglese, da diversi ufficiali\soldati nazisti?
E' l'ennesimo giocattolone a uso e consumo del Taranta, che se lo puó permettere visto che la gente si beve tutto quello che fa uscire dal cilindro.
Un "prodotto" che arrivati alla fine non ha saputo presentare nessuno dei protagonisti, senza approfondire nulla e senza l'attenuante di partire in media res (anzi, la prima parte seppur breve rispetto alle altre è praticamente un lungo preambolo per tutti i protagonisti).
Poca cura anche per i personaggi secondari, tolto Landa che è quello alla fine che esce meglio di tutti, pensati anche bene ma non sviluppati (il critico inglese, l'eroe di guerra tedesco, il soldato neopapà , Marcel...).
Solte digressioni per chi condivide gli hobbies del Taranta -siano telefilm, gruppi afro, cinema tedesco...- solo che stavolta più lunghe e meno legate alla trama (in questo senso la summa è la scena dell'infiltrato inglese: piuttosto lunga se si considera che non offre niente alla storia se non la non-presentazione di un personaggio che poteva essere interessante ma che esce di scena nella sequenza successiva e qualche nozione sui registi del reich).
Citazionismo stilistico che nella scena iniziale in cui omaggia Leone ha il suo inutile e tedioso apice (guardi l'orologio, poi guardi la camionetta nazista, poi riguardi l'orologio e cazzo, so' passati due minuti e sti stronzi ancora là stanno?).
Quando un film mi lascia tanti dubbi non posso giustificare tutto con un "è Tarantino (o Pincopalla)".
Di solito il giudizio me lo faccio in primis sul contenuto, ma qui non mi convince nemmeno la confezione.
Taranta bocciatissimo: hai 50 anni, smetti di fare ragazzino che puó tutto e rimettiti a fare film, che dopo Jackie Brown hai solo cazzeggiato!
E poi, vaccaboia mi sento Mugatu che non si capacita di come nessuno si sia mai accorto che le smorfie di Zoolander sono tutte uguali, vi sembra esagerato stancarsi di ascoltare sempre gli stessi discorsi, con lo stesso ritmo, lo stesso stile, le stesse pause, lo stesso tono che siano pronunciati da la pupa di un gangster, da un killer della mala, da un pezzo grosso della mala, da un serial killer, da un samurai, da una serial killer adolescente, da una puttana francese, da un boss cinese della mala giapponese, dal capo di un'organizzazione internazionale di killer, dal fratello del capo dell'organizzazione internazionale di killer, dalla tizia che uccide il fratello del capo dell'organizzazione internazionale di killer, da un'hostess di 50 anni, da un trafficante d'armi, da una troietta sballata, dalla moglie punk di uno spacciatore, da un' ebrea in incognito durante la IIGM, da un sergente sadico, da una spia inglese, da diversi ufficiali\soldati nazisti?
- Mavco Pizellonio
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A quanto pare qui in krukkolandia stanno per fare delle serate di cinema italiano sottotitolato in tedesco.
Nel programma c'è anche l'ultimo Tarantino, non chiedetemi perchè.
E' solo una botta di culo enorme, mi ero rassegnato a non poter vedere i bastardi ingloriosi prima di un anno e invece potró godermelo fra qualche sera.
Stasera vedo ''Il papà di Giovanna'', che mi dicono in molti essere una cagata.
Nel programma c'è anche l'ultimo Tarantino, non chiedetemi perchè.
E' solo una botta di culo enorme, mi ero rassegnato a non poter vedere i bastardi ingloriosi prima di un anno e invece potró godermelo fra qualche sera.
Stasera vedo ''Il papà di Giovanna'', che mi dicono in molti essere una cagata.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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nik978 ha scritto:la poliza incrimina ecc ha i 10 minuti iniziali piu belli della storia del cinema italianodanny_the_dog ha scritto:Ci sono un sacco retroscena sulle riprese del film di Castellari ''Quel maledetto treno blindato'', comunque io vi consiglio ''La polizia incrimina la legge assolve'', un filmone considerando mezzi e budget di allora:colpo ha scritto:1978 Enzo Castellarinik978 ha scritto:che nasce come una marea di film di tarantino, da un B movie (nel senso positivo del termine....finirino i soldi prima della fine del film) italiano....
''Quel maledetto treno blindato''
http://www.youtube.com/watch?v=bVmEPHghmbk
http://www.youtube.com/watch?v=eea4RVfHFFM
E comunque Castellari rimane mitico, un artigiano del cinema:
http://www.youtube.com/watch?v=m7hDHQKlBzo
Sabato vado a vedere il film di Tarantino, dove Castellari fa anche un cammeo.
ok son genovese e sara'per quello..
ma sono spettacolari..da groove sonoro dei fratelli de angelis a tutto il resto...
Cazzo mi ero dimenticato di indicare nella lista dei personaggi vips da me conosciuti i due fratelli De Angelis, uno ai tempi era sposato con una gnoccolona itagliota l'altro quello più spumeggiante cambiava tipe ogni sei mesi. L'ultima volta una cavallona brasiliana, quando li ho conosciuti stavano lavorando al film per la tv con Carol Alt ambientato in Africa.
Mi dicevano di lei che era una gran topona ma non molto simpatica....
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti
http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE
più che altro non condividi lo stile da quello che capiscoLemmy ha scritto:Bah, Inglosrius Basterds manco lo considero un film.
E' l'ennesimo giocattolone a uso e consumo del Taranta, che se lo puó permettere visto che la gente si beve tutto quello che fa uscire dal cilindro.
Un "prodotto" che arrivati alla fine non ha saputo presentare nessuno dei protagonisti, senza approfondire nulla e senza l'attenuante di partire in media res (anzi, la prima parte seppur breve rispetto alle altre è praticamente un lungo preambolo per tutti i protagonisti).
Poca cura anche per i personaggi secondari, tolto Landa che è quello alla fine che esce meglio di tutti, pensati anche bene ma non sviluppati (il critico inglese, l'eroe di guerra tedesco, il soldato neopapà , Marcel...).
Solte digressioni per chi condivide gli hobbies del Taranta -siano telefilm, gruppi afro, cinema tedesco...- solo che stavolta più lunghe e meno legate alla trama (in questo senso la summa è la scena dell'infiltrato inglese: piuttosto lunga se si considera che non offre niente alla storia se non la non-presentazione di un personaggio che poteva essere interessante ma che esce di scena nella sequenza successiva e qualche nozione sui registi del reich).
Citazionismo stilistico che nella scena iniziale in cui omaggia Leone ha il suo inutile e tedioso apice (guardi l'orologio, poi guardi la camionetta nazista, poi riguardi l'orologio e cazzo, so' passati due minuti e sti stronzi ancora là stanno?).
Quando un film mi lascia tanti dubbi non posso giustificare tutto con un "è Tarantino (o Pincopalla)".
Di solito il giudizio me lo faccio in primis sul contenuto, ma qui non mi convince nemmeno la confezione.
Taranta bocciatissimo: hai 50 anni, smetti di fare ragazzino che puó tutto e rimettiti a fare film, che dopo Jackie Brown hai solo cazzeggiato!
E poi, vaccaboia mi sento Mugatu che non si capacita di come nessuno si sia mai accorto che le smorfie di Zoolander sono tutte uguali, vi sembra esagerato stancarsi di ascoltare sempre gli stessi discorsi, con lo stesso ritmo, lo stesso stile, le stesse pause, lo stesso tono che siano pronunciati da la pupa di un gangster, da un killer della mala, da un pezzo grosso della mala, da un serial killer, da un samurai, da una serial killer adolescente, da una puttana francese, da un boss cinese della mala giapponese, dal capo di un'organizzazione internazionale di killer, dal fratello del capo dell'organizzazione internazionale di killer, dalla tizia che uccide il fratello del capo dell'organizzazione internazionale di killer, da un'hostess di 50 anni, da un trafficante d'armi, da una troietta sballata, dalla moglie punk di uno spacciatore, da un' ebrea in incognito durante la IIGM, da un sergente sadico, da una spia inglese, da diversi ufficiali\soldati nazisti?
io adoro tarantino, ma sono in grado di dire che grindhouse è uno dei film più brutti della storia.
kill bill non mi ha mai entusiasmato.
se si vede il passato (da pulp fiction a le iene) si trova un filo diretto che scavalca tutto quello che sta in mezzo fino ad Inglourious Basterds. La descrizione sommaria del personaggio, concretizzata poi nei piccoli tic e nelle nevrosi maniacali, è quello che rende il plot differente ogni volta, a prescindere dalla presenza fissa del killer e di chicchessia.
Ogni caratterizzazione è differente, le microstorie introduttive sono fondamentali per creare il tipico intreccio finale. L'idea di rappresentare la debolezza dell'uomo è sempre affascinante, soprattutto quando si parla di quella di personaggi storici di una certa rilevanza. L'Hitler che sclera per le sconfitte in quel modo grottesco ed anche comico, il film di propaganda, la precisione meticolosa di Landa (sembra quasi un personaggio di American Psyco) contrapposta alla fanfaronaggine dell'Apache molto poco preciso e antagonista...
insomma le caratterizzazioni secondo me sono fatte bene, è il genere che puó stancare, non il film in sè.
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- Mavco Pizellonio
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Grindhouse mi ha divertito molto.
Si vede che a Tarantino non gliene frega un cazzo di niente e di nessuno e fa quel che gli gira per la testa. Sono uscito dal cinema sorridente e questo è quanto.
Kill Bill l'ho amato. A differenza di Pulp Fiction o le Iene non è un film che puoi vedere miliardi di volte sul piccolo schermo. Al cinema è un grandissimo film, una gioia per gli occhi.
Si vede che a Tarantino non gliene frega un cazzo di niente e di nessuno e fa quel che gli gira per la testa. Sono uscito dal cinema sorridente e questo è quanto.
Kill Bill l'ho amato. A differenza di Pulp Fiction o le Iene non è un film che puoi vedere miliardi di volte sul piccolo schermo. Al cinema è un grandissimo film, una gioia per gli occhi.
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Visto i "bastardi" in versione originale sottotitolato al cinema Romano a Torino.
Ve lo consiglio in questa versione se ne avete l'occasione.
I sottotitoli si leggono bene e non distraggono molto.
Il film mi è piaciuto; i personaggi sono molto caratterizzati come se fossimo in un fumetto e il film vuole essere proprio questo: Prende a mana bassa dal cinema di genere e non lo nasconde anzi....
A chi non sarebbe piaciuto scalpare i nazisti e mitragliare Hitler???.....
è solo un film/fumetto....... per cui divertitevi!
Ve lo consiglio in questa versione se ne avete l'occasione.
I sottotitoli si leggono bene e non distraggono molto.
Il film mi è piaciuto; i personaggi sono molto caratterizzati come se fossimo in un fumetto e il film vuole essere proprio questo: Prende a mana bassa dal cinema di genere e non lo nasconde anzi....
A chi non sarebbe piaciuto scalpare i nazisti e mitragliare Hitler???.....
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« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
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Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
- CianBellano
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- Iscritto il: 23/01/2008, 10:40
- Località: Vacante
Piz già da un'altra parte ho letto che concordi pure sulla mia scena preferita(intro di ''once upon a time..''), ora questa dichiarazione(oltre ad amare tutti i suoi films ritengo kill bill sottovalutato).Mavco Pizellonio ha scritto:Kill Bill l'ho amato.
Due domandine per capire come devo comportarmi(non ti allarmare, solo cose sessuali e niente più):
1- preferisci il vol 1 o 2?
2- INLAND EMPIRE, posto ovviamente che non l'hai capito, ti ha sconvolto ed accecato cinematograficamente parlando? (questa è una domanda bonus, nel senso che non posso trarre conclusioni chiare dall'esito della risposta. Sarebbe da pazzi. Sarebbe da lynch )
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
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