Colpo sono d'accordisimo con te sul tuo trittico di mafia..
Cmq rimangono irripetibili alcuni spezzoni e frasi del film...
"Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città ... Scommettevo trentamila dollari ai cavalli di domenica e sperperavo le vincite la settimana dopo; oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli allibratori. Non aveva importanza: non succedeva niente. Quando ero in bolletta, andavo a rubare un altro po' di grana. Noi gestivamo tutto: pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici: stavano sempre con la mano tesa. Le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso, è tutto finito. è questa la parte più dura. Oggi è tutto diverso, non ci si diverte più: io devo fare la fila come tutti gli altri; e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fettuccine col ketchup. Sono diventato una normale nullità : vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi"
"Ci trattavano come delle stelle del Cinema, ma eravamo più potenti, eravamo tutto. Le nostre mogli, le madri, i figli campavano bene con noi. Io avevo dei sacchetti pieni di gioielli nella credenza in cucina, avevo una zuccheriera piena di cocaina sul comodino accanto al letto. Mi bastava una telefonata per avere tutto quello che volevo: macchine gratis, le chiavi di una dozzina di appartamentini in città . Scommettevo 30 mila dollari ai cavalli di domenica, e sperperavo le vincite la settimana dopo oppure ricorrevo agli strozzini per pagare gli alibratori. Non aveva importanza, non succedeva niente quando eri in bolletta andavo a rubare un altro po' di grana, noi gestivamo tutto; pagavamo gli sbirri, pagavamo gli avvocati, pagavamo i giudici stavano sempre con la mano tesa, le cose appartenevano a chi se le prendeva. E adesso è tutto finito. è questa la parte più dura, oggi è tutto diverso. Non ci si diverte più, io devo fare la fila come tutti gli altri e si mangia anche di schifo. Appena arrivato ordinai un piatto di spaghetti alla marinara e mi portarono le fettuccine col Ketchup. Sono diventato una normale nullità . Vivrò tutta la vita come uno stronzo qualsiasi".
"Che io mi ricordi, ho sempre voluto fare il gangster. Per me fare il gangster è sempre stato meglio che fare il presidente degli Stati Uniti. Quando cominciai a bazzicare alla stazione dei taxi e a fare dei lavoretti dopo la scuola ho sentito che volevo essere dei loro. Fu là che capii che cosa significa far parte di un "gruppo". Per me significava essere qualcuno in un quartiere pieno di gente che non era nessuno. "Loro" non erano mica come tutti gli altri, "loro" facevano quello che volevano, e nessuno chiamava mai la polizia. I ragazzi arrivavano in Cadillac e me le lasciavano parcheggiare. Giorno per giorno imparavo come si campava a sbafo, un dollaro qua un dollaro là . Vivevo come in un sogno. Mio padre era incazzato perché sapeva quello che succedeva li e ogni tanto mi dovevo sorbire una bella razione di botte, ma non me ne fregava più niente, da come la vedevo io tocca a tutti prendere le botte prima o poi. Ma io ero il ragazzo più fortunato del mondo perché sarei diventato un gangster".
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Cmq in definitiva Secondo me è uno dei film che ha rappresentato meglio la mafia e la "filosofia" su cui si basa.
Il protagonista ad un certo punto dice: "la povera gente che lavorava, per noi era gente senza palle ...noi eravamo i padroni del mondo ...quello che ci interessava ce lo prendevamo"
Se ci pensate è un estremizzazione del tipico modo di pensare di certi (troppi) italiani (es:"Perchè dovrei fare la fila come tutti gli altri? Meglio passare avanti con qualche scusa."). La mafia è l'istitualizzazione della furbizia italiana.[/b:43fcdb8935][/b]
Grande film