Melanzana italica inutilmente terrorizzata

[DON CHISCIOTTE]

non sempre l'ot è dannoso...
senza ot questo topic sarebbe stato completamente inutile e senza senso..

se non altro ci sono state alcune discussioni interessanti..anche se sono tutte cose già  dette e stradette in numerosi topic vecchi..

[nik978]

quoto don..

[Mr. Botolo]

anche io...

[majestic]

non sempre l'ot è dannoso...
senza ot questo topic sarebbe stato completamente inutile e senza senso..

se non altro ci sono state alcune discussioni interessanti..anche se sono tutte cose già  dette e stradette in numerosi topic vecchi..

Allora?! bisogne ripetersi all'infinito con cose che non han ne capo ne coda? Ogni post è un elenco di pregi e difetti di uno piuttosto che dell'altro Paese. Conto ben otto pagine di post di (cito Don) già  dette, per cui troviam qcosa di nuovo. (una nuova tipa per fare del buon zerbinaggio)

[Er Monnezza]

dai che questa gazzarra virtuale è divertente vabbè che sono dette cose trite e ritrite pero' è bello vedere scambi accesi di pareri
per il titolo di superzeta lo scontro è tra lo stallone itagliano joe sgualazzo vs l'esterofilo "ti spiezzo in due" lupacchiotto di sofia ,chi vincera'?
Io ,dato che sono "purtroppo"(perchè di certo nn mi fa piacere sparare merda sul mio paese)un feroce anti itaGliano ovv. parteggio con quest'ultimo,sui motivi nn mi dilungo è stata gia' fatta un'analisi impeccabile dal lupo

Concludo lanciando una petizione per la riammissione del barone Dick Fotten a superzeta,che malgrado le sue sfumature da nazi-fascista era un forumista piacevole

VOGLIO DICK FOTTENNNNNNNNN

[Joe Squalazzo]

e tu hai il coraggio di chiamarti er monnezza !!! ma vergognati ESTraniero !

ghgh ( scherzo bello mio )

[DON CHISCIOTTE]

non sempre l'ot è dannoso...
senza ot questo topic sarebbe stato completamente inutile e senza senso..

se non altro ci sono state alcune discussioni interessanti..anche se sono tutte cose già  dette e stradette in numerosi topic vecchi..

Allora?! bisogne ripetersi all'infinito con cose che non han ne capo ne coda? Ogni post è un elenco di pregi e difetti di uno piuttosto che dell'altro Paese. Conto ben otto pagine di post di (cito Don) già  dette, per cui troviam qcosa di nuovo. (una nuova tipa per fare del buon zerbinaggio)

e tu pensi che sia facile trovare qualcosa di nuovo??

[Er Monnezza]

Figurati joe siamo qui anche a scherzare e a dire stronzate tutta la mia solidarieta' a te che sei lo "sparring partner",ma purtroppo l'analisi del lupo è veritiera,forse leggermente eccessiva in alcuni punti (non laveremo i vetri delle mercedes dei bulgari tra qualche anno,o almeno lo spero) ma rimane il fatto che c'è poco da osannare e da stare allegri in tutti i settori,sia chiaro il sistema itaGlia,da intendere in senso lato,presenta anche degli aspetti positivi ,nessuno li mette in discussione,ma la situazione a livello "macro" nn lascia ben sperare....lascia stare L'est ,il discorso a mio avviso dev'essere fatto ad ampio respiro ,toccando il nord europa e paesi emergenti,la Cina in primis,la quale a meno di ribaltoni tra qualche anno ci mettera' i maroni sul naso....Io credo che l'italia sia il paese(in senso oggettivo)piu' bello del mondo,quindi bisognerebbe puntare ancora di piu'(rispetto a quello che si fa tutt'oggi) sul turismo,abbiamo il sud che è di una bellezza disarmante(potrebbe divenatre la Florida europea tranquillamente) ma purtroppo a casua delle scarse capacita' manageriali dei nostri governanti ,dell'ignoranza dilagante e della persistenza di problemi atavici (leggi mafia) rimane un notevole potenziale ad oggi inespresso....dico turismo perchè credo che potrebbe essere la nostra ancora di salvezza purtroppo ci rimarra' poco altro su cui confidare(facendo i debiti scongiuri ovv.) di questo passo

[Er Monnezza]

ho tralasciato "volutamente " per nn infierire sul nemico l'aspetto fica

[Er Monnezza]

eccolo qua fresco fresco:






Bilancia commerciale affossata
Istat: saldo negativo per 6,2 miliardi

Mentre l'economia cinese cresce a ritmi esaltanti, con l'export in volata (+32%) e la produzione industriale al galoppo (+16,4%), la bilancia commerciale italiana segna il passo: nei primi cinque mesi dell'anno ha registrato un saldo negativo per 6,2 miliardi di euro, in forte aumento rispetto al disavanzo di 2,7 miliardi dello stesso periodo del 2004. E' il dato peggiore dal 1992.



Considerando l'interscambio complessivo a maggio 2005 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente le esportazioni sono aumentate dell'8,9% e le importazioni dell'11,1%.

Lo rende noto l'Istat che specifica come l' export italiano a maggio 2005 ha registrato aumenti tendenziali, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, verso la Spagna (+16,3%), la Francia (+9,5%) e la Germania (+4,5%). Nel complesso dei Paesi i piu' elevati aumenti tendenziali delle esportazioni si sono registrati nei confronti dell' Estonia (+44,1%), del Belgio (+26,3%), dell' Irlanda (+22,4%), la Slovenia (+21,6%) mentre le flessioni piu' consistenti hanno riguardato Lussemburgo, Lituania e Cipro. Le importazioni dai maggiori partner commerciali sono aumentate dai Paesi Bassi (+18,2%), dal Belgio (+9,6%) e dalla Germania (+6,1%).

Nel confronto con aprile 2005 i dati mensili indicano in maggio un andamento stazionario per le esportazioni e una diminuzione dell'1,4% per le importazioni. Nel mese di maggio 2005, rispetto allo stesso mese del 2004 le esportazioni verso i paesi Ue sono aumentate dell'8,3% e le importazioni del 7,2%. Il saldo commerciale e' risultato positivo per 181 milioni di euro, a fronte di un surplus di 34 milioni di euro registrato nello stesso mese del 2004.

Rispetto ad aprile 2005 - continua l'Istat - i dati mensili registrano in maggio un incremento dello 0,6% delle esportazioni ed una flessione del 2,1% delle importazioni


fonte tgcom per quel pignolo di brain sex

[nik978]

commissà  peró io l'ho detto:la cina non ha ancora le basi....

un 16.4% in produzione industriale è un numeor che lascia il tempo che trova..

[Er Monnezza]

Nick sono d'accordo,forse i tempi nn sono ancora maturi ma in prospettiva la Cina fa paura.......

[SuSEr]

Non era rivolto a te Nik, ma pare che molti tendano a far coincidere esattamente la crescita del Pil col benessere. Cosa per me sbagliatissima.

Sarà  anche sbagliata....ma rappresenta comunque una buona proxy se pensiamo che il benessere dipende dal livello del consumo.....in più è molto facile da calcolare.....

Qualche informazione la rivela ma è sbagliato far coincidere esattamente le due cose.
Senza addentrarmi in parametri esterni all'economia (es. speranza di vita, mortalità  infantile, grado di istruzione....) il PIL non rappresenta una crescita di per se. I valori non sono legati al reale valore di acquisto.

1) Se pago le melanzane (tanto per esser In Topic) 1€ in più non sono più ricco ma più povero. Se le pago 1€ in meno sono più ricco.
Ma per il PIL è il contrario.

2) La distribuzione della ricchezza è essenziale! Il Brunei ha un PIL relativamente alto ma lo stato è chiaramente poverissimo (chi mai si trasferirebbe lì per cercare lavoro?) perchè i soldi sono concentrati in pochissime mani e queste mani più che comprare Ferrari in oro massiccio non fanno.

3) Paradossalmente i disastri incrementano il PIL. Ieri a causa del forte vento che si è abbattuto sulla mia città  da un tetto sono caduti dei mattoni che hanno danneggiato seriamente la mia macchina (+ di 5000€ di danni). Ovviamente questa cosa farà  crescere il PIL ma in realtà  non si è creata ricchezza ma più povertà !

4) Si considera solo ed esclusivamente un bene che viene scambiato. L'autoproduzione e l'autoconsumo non vengono considerati. Se ho l'orto e le melanzane le faccio da me (magari più buone e genuine) il PIL cala ma non la ricchezza.

5) Il PIL misura solo lo scambio di certi beni. Altri non possono essere calcolati. La scuola ad esempio non produce nulla a livello del PIL ma è un valore della società  essenziale ed è una vera e propria ricchezza. Altro esempio: il volontariato non è considerato......

6) Il valore del lavoro nero e quello derivante da attività  illegali non è considerato (e non è poco pensando a prostituzione+droga).

7) Essendo un valore di scambio più un bene arriva in diverse mani più cresce il PIL derivante da esso anche se il valore in realtà  non cambia. Una mela importata produrra PIL da coltivatore, broker, trasportatore (+petroliere, armatore.....), doganiere, importatore, grossista e fruttivendolo. Quella del campo del vicino da cui le rubiamo non valgono niente per il PIL

[Husker_Du]

Non era rivolto a te Nik, ma pare che molti tendano a far coincidere esattamente la crescita del Pil col benessere. Cosa per me sbagliatissima.

Sarà  anche sbagliata....ma rappresenta comunque una buona proxy se pensiamo che il benessere dipende dal livello del consumo.....in più è molto facile da calcolare.....

Qualche informazione la rivela ma è sbagliato far coincidere esattamente le due cose.
Senza addentrarmi in parametri esterni all'economia (es. speranza di vita, mortalità  infantile, grado di istruzione....) il PIL non rappresenta una crescita di per se. I valori non sono legati al reale valore di acquisto.

1) Se pago le melanzane (tanto per esser In Topic) 1€ in più non sono più ricco ma più povero. Se le pago 1€ in meno sono più ricco.
Ma per il PIL è il contrario.

2) La distribuzione della ricchezza è essenziale! Il Brunei ha un PIL relativamente alto ma lo stato è chiaramente poverissimo (chi mai si trasferirebbe lì per cercare lavoro?) perchè i soldi sono concentrati in pochissime mani e queste mani più che comprare Ferrari in oro massiccio non fanno.

3) Paradossalmente i disastri incrementano il PIL. Ieri a causa del forte vento che si è abbattuto sulla mia città  da un tetto sono caduti dei mattoni che hanno danneggiato seriamente la mia macchina (+ di 5000€ di danni). Ovviamente questa cosa farà  crescere il PIL ma in realtà  non si è creata ricchezza ma più povertà !

4) Si considera solo ed esclusivamente un bene che viene scambiato. L'autoproduzione e l'autoconsumo non vengono considerati. Se ho l'orto e le melanzane le faccio da me (magari più buone e genuine) il PIL cala ma non la ricchezza.

5) Il PIL misura solo lo scambio di certi beni. Altri non possono essere calcolati. La scuola ad esempio non produce nulla a livello del PIL ma è un valore della società  essenziale ed è una vera e propria ricchezza. Altro esempio: il volontariato non è considerato......

6) Il valore del lavoro nero e quello derivante da attività  illegali non è considerato (e non è poco pensando a prostituzione+droga).

7) Essendo un valore di scambio più un bene arriva in diverse mani più cresce il PIL derivante da esso anche se il valore in realtà  non cambia. Una mela importata produrra PIL da coltivatore, broker, trasportatore (+petroliere, armatore.....), doganiere, importatore, grossista e fruttivendolo. Quella del campo del vicino da cui le rubiamo non valgono niente per il PIL

Scusa la domanda....ma ti riferisci al PIL nominale o reale?

Sono d'accordo con te che il PIL, come tutti gli indici statistici ha dei grossi limiti, tuttavia occorre considerare:
1) Esistono indici migliori per determinare la ricchezza prodotta da un Paese, a parità  di costi (raccolta dati, elaborazione....) ?
2)Il PIL è una cattiva misura del benmessere di un paese? Se mettiamo in relazione livello (non crescita) del PIL procapite e benessere percepito dalle persone in un dato paese (misurato ad esempio con delle survey che ogni tanto vengono fatte), otteniamo una relazione negativa? Probabilmente no....

Quindi dal mio punto di vista rappresenta una discreta proxy...tutto qua.

[fiatAGRI]

Notizie dalla campagna.
Intorno al mio paesello hanno chiuso 4 (leggete 4) fabbriche di abbigliamento.
Licenziate un centinaio di ragazze (un'intera leva per il porno direbbe il mio io cinico).

Da quest'anno nessuno pianterà  + il tabacco, nonostante le promesse di un certo partito di governo e di un certo ministro che voleva assicurare una percentuale di produzione italiana.

Il grano non si pianta + da anni.

Tutti cercano di curarsi l'orto.
Nessuno qui vive di agricoltura.Nessuno.