[O.T.] Abbiamo anche un papa pedofilo
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Boh, Mavco, io capisco il tuo discorso e - ti diro' - da un punto di vista strettamente personale lo condivido, eppure
1) se mi accorgo di essere incinta di un acefalo, un povero scorfano derelitto, una cretura informe e affetta dalle piu' rare e repellenti patologie, io cerco di abortire. Per me e per lui. Se non posso farlo perche' qualche testina di cazzo sceglie cosa e' meglio per me e la creatura, beh, permetti che non mi sento piu' cosi' libera?
2) Idem se decido di morire. Confinata su un lettino, sbavante, ridotta come Stephen Hopkins ma senza il cervello di Stephen Hopkins e tutta una ragnatela di piaghe da decubito. I cavalli si abbattono, i cani si sopprimono, ma un uomo che soffre e vuole morire, no. Lui no, perche' la vita e' sacra (sic) e quindi deve soffrire fino alla fine.
In questi casi e in mille altri tu sei apparentemente libero, ma difatto non puoi fare cio' che vuoi in momenti delicatissimi della tua vita perche' c'e' una morale - che ha origini e copyright ben precisi - che ti condiziona.
O mi sbaglio?
1) se mi accorgo di essere incinta di un acefalo, un povero scorfano derelitto, una cretura informe e affetta dalle piu' rare e repellenti patologie, io cerco di abortire. Per me e per lui. Se non posso farlo perche' qualche testina di cazzo sceglie cosa e' meglio per me e la creatura, beh, permetti che non mi sento piu' cosi' libera?
2) Idem se decido di morire. Confinata su un lettino, sbavante, ridotta come Stephen Hopkins ma senza il cervello di Stephen Hopkins e tutta una ragnatela di piaghe da decubito. I cavalli si abbattono, i cani si sopprimono, ma un uomo che soffre e vuole morire, no. Lui no, perche' la vita e' sacra (sic) e quindi deve soffrire fino alla fine.
In questi casi e in mille altri tu sei apparentemente libero, ma difatto non puoi fare cio' che vuoi in momenti delicatissimi della tua vita perche' c'e' una morale - che ha origini e copyright ben precisi - che ti condiziona.
O mi sbaglio?
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Nadja Jacur
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- Mavco Pizellonio
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tao nel contesto nel quale mi sviluppo TUTTI ODIANO LA CHIESA, tanto che a dire,semplicemente, che la mia coscienza non è toccata dal magistero cattolico mi sento il coraggioso esponente di una minoranza!
dov'è questa cultura cattolica dominante? a me rompono il cazzo i pregiudizi, QUELLI a me fanno venire la BILE.
In Sicilia la parola "maledetta" è COMUNISTI, qui a Bologna è POLIZIA o CHIESA, e tutti si sentono vittime di qulcun'altro, e tutti sono pronti a odiare le parole, incapaci di gardare al di là dei luoghi comuni.
Se si parla di chiesa, di politica, io ne parlo seriamente: è contro la tolleranza cui la nostra costituzione si ispira impedire a qualcuno di parlare, la chiesa puó dire quello che vuole: infatti per me va abolito il concordato. Tu papa dì quello che vuoi, forma un partito, fai quello che stracazzo vuoi, ma certi privilegi, oggi, non hanno senso.
Io non sono immune dal tempo in cui vivo, è proprio perchè vivo nel mio tempo, e non nel XII secolo, che posso permettermi di avere un mio personale spirito critico, e di rifiutare i pregiudizi. E' difficile, credimi, riuscire a difendere idee come quelle che ho esposto qui: difatti non ho trovato nessuno d'accordo con me.
Trovo che le responsabilità della chiesa vadano viste obiettivamente, proprio perchè ce ne sono di cazzi da discutere, ma mi rifiuto di dare alla chiesa la colpa delle azioni di singoli individui pensanti. E' come dare la colpa alla "società ": non vuol dire un cazzo.
dov'è questa cultura cattolica dominante? a me rompono il cazzo i pregiudizi, QUELLI a me fanno venire la BILE.
In Sicilia la parola "maledetta" è COMUNISTI, qui a Bologna è POLIZIA o CHIESA, e tutti si sentono vittime di qulcun'altro, e tutti sono pronti a odiare le parole, incapaci di gardare al di là dei luoghi comuni.
Se si parla di chiesa, di politica, io ne parlo seriamente: è contro la tolleranza cui la nostra costituzione si ispira impedire a qualcuno di parlare, la chiesa puó dire quello che vuole: infatti per me va abolito il concordato. Tu papa dì quello che vuoi, forma un partito, fai quello che stracazzo vuoi, ma certi privilegi, oggi, non hanno senso.
Io non sono immune dal tempo in cui vivo, è proprio perchè vivo nel mio tempo, e non nel XII secolo, che posso permettermi di avere un mio personale spirito critico, e di rifiutare i pregiudizi. E' difficile, credimi, riuscire a difendere idee come quelle che ho esposto qui: difatti non ho trovato nessuno d'accordo con me.
Trovo che le responsabilità della chiesa vadano viste obiettivamente, proprio perchè ce ne sono di cazzi da discutere, ma mi rifiuto di dare alla chiesa la colpa delle azioni di singoli individui pensanti. E' come dare la colpa alla "società ": non vuol dire un cazzo.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
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eccoci!..........Nadir ha scritto:Boh, Mavco, io capisco il tuo discorso e - ti diro' - da un punto di vista strettamente personale lo condivido, eppure
1) se mi accorgo di essere incinta di un acefalo, un povero scorfano derelitto, una cretura informe e affetta dalle piu' rare e repellenti patologie, io cerco di abortire. Per me e per lui. Se non posso farlo perche' qualche testina di cazzo sceglie cosa e' meglio per me e la creatura, beh, permetti che non mi sento piu' cosi' libera?
2) Idem se decido di morire. Confinata su un lettino, sbavante, ridotta come Stephen Hopkins ma senza il cervello di Stephen Hopkins e tutta una ragnatela di piaghe da decubito. I cavalli si abbattono, i cani si sopprimono, ma un uomo che soffre e vuole morire, no. Lui no, perche' la vita e' sacra (sic) e quindi deve soffrire fino alla fine.
In questi casi e in mille altri tu sei apparentemente libero, ma difatto non puoi fare cio' che vuoi in momenti delicatissimi della tua vita perche' c'e' una morale - che ha origini e copyright ben precisi - che ti condiziona.
O mi sbaglio?
a propo beccatevi questa.......
http://www.youtube.com/watch?v=NcYY0BbQtUY
il caro giovanni lindo dal "tifiamo rivolta" di cccpiana memoria al cattolicesimo fervente con tanto di venature teo-con dei giorni nostri..........
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.
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Nadir,
stai sicura che se dovessi trovarmi nella condizione di volerlo fare, deciderei io se e quando morire. Il cattolicesimo ha un'idea diversa, che io peraltro rispetto. questo non toglie a me la libertà di fare questo. La chiesa puó fare poco, al limite puó tentare di influenzare la politica, la POLITICA puó rendere l'eutanasia legale o illegale, puó sanzionare, condannare il mio comportamento. Ma io rimango libero di scegliere. La politica, lo stato, considera l'omicidio illegale. Molti lo considerano immorale. Ma nonostante questo io sono LIBERO DI UCCIDERE. Questo per quanto riguarda il concetto di libertà .
Poi, ovviamente, nella vita politica ci si batte perchè alcune cose vengano riconosciute come diritti, ci si oppone a opinioni diverse, ma questa, appunto, è la politica, che è un'altra cosa.
stai sicura che se dovessi trovarmi nella condizione di volerlo fare, deciderei io se e quando morire. Il cattolicesimo ha un'idea diversa, che io peraltro rispetto. questo non toglie a me la libertà di fare questo. La chiesa puó fare poco, al limite puó tentare di influenzare la politica, la POLITICA puó rendere l'eutanasia legale o illegale, puó sanzionare, condannare il mio comportamento. Ma io rimango libero di scegliere. La politica, lo stato, considera l'omicidio illegale. Molti lo considerano immorale. Ma nonostante questo io sono LIBERO DI UCCIDERE. Questo per quanto riguarda il concetto di libertà .
Poi, ovviamente, nella vita politica ci si batte perchè alcune cose vengano riconosciute come diritti, ci si oppone a opinioni diverse, ma questa, appunto, è la politica, che è un'altra cosa.
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beh a dirla tutta una religione in cui si e' convinti di essere gli eletti da dio e tutti gli altri son merda, che e' convinta che alla fine si salveranno solo in 144mila di loro e soprattutto dove si ha l'idea di un dio che infligge punizioni a prescindere, non e' che stia messa molto meglioNadir ha scritto:Da noi non si fa proselitismo: si puo' diventare ebrei convertendosi (ghiur), ma non e' incentivato, al contrario.
L'idea che mi faccio e' che loro vedano il mondo completamente nero. Un luogo di dolori e sofferenze dove per salvarsi bisogna "purificarsi". Il che spesso equivale a farsi del male (fisicamente o psicologicamente). Cosi' facendo, ovviamente, trasformano davvero il loro mondo in un'esistenza di sofferenze/frustrazioni e quindi trovano conferma per l'assunto.
E' il cane che si modre la coda.
E' diabolico

"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
si bravo aboliamo il concordato, dai ratzinger fatti una partito e vieni nell'arena a combattere con noi.............Mavco Pizellonio ha scritto:tao nel contesto nel quale mi sviluppo TUTTI ODIANO LA CHIESA, tanto che a dire,semplicemente, che la mia coscienza non è toccata dal magistero cattolico mi sento il coraggioso esponente di una minoranza!
dov'è questa cultura cattolica dominante? a me rompono il cazzo i pregiudizi, QUELLI a me fanno venire la BILE.
In Sicilia la parola "maledetta" è COMUNISTI, qui a Bologna è POLIZIA o CHIESA, e tutti si sentono vittime di qulcun'altro, e tutti sono pronti a odiare le parole, incapaci di gardare al di là dei luoghi comuni.
Se si parla di chiesa, di politica, io ne parlo seriamente: è contro la tolleranza cui la nostra costituzione si ispira impedire a qualcuno di parlare, la chiesa puó dire quello che vuole: infatti per me va abolito il concordato. Tu papa dì quello che vuoi, forma un partito, fai quello che stracazzo vuoi, ma certi privilegi, oggi, non hanno senso.
Io non sono immune dal tempo in cui vivo, è proprio perchè vivo nel mio tempo, e non nel XII secolo, che posso permettermi di avere un mio personale spirito critico, e di rifiutare i pregiudizi. E' difficile, credimi, riuscire a difendere idee come quelle che ho esposto qui: difatti non ho trovato nessuno d'accordo con me.
Trovo che le responsabilità della chiesa vadano viste obiettivamente, proprio perchè ce ne sono di cazzi da discutere, ma mi rifiuto di dare alla chiesa la colpa delle azioni di singoli individui pensanti. E' come dare la colpa alla "società ": non vuol dire un cazzo.
è proprio quello a cui loro non rinuncierebbero mai, la propria posizione privilegiata che ha referenti in tutte le istituzioni, in tutti gli schieramenti politici, in tutti i gangli, vitali e non, della nostra società .............loro hanno il dono dell'ubiquita, della pervasività e dell'immanenza, quando strepitano e si arrabattono denunciando il relativismo è proprio questo che fanno.......rivendicare la centralità della propria istituzione, propugnare un'ìpotesi di realtà effettuale nella quale quello che tu chiami magistero dottrinale costituisca una base irrinunciabile...........
altro che uomo libero, è forse libero l'uomo che, animale pensante, da bambino viene indottrinato circa il creazionismo trascurando l'effetto che il sedimentarsi dei concetti evoluzionistici produce nella strutturazione della forma mentis...........è di questo che parliamo........
dai le tue parole non stanno in piedi......
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Si, ma che cazzo c'entra tutto il suddetto "saggio/pistolotto sulla sinistra italiana " con le mie osservazioni ?Nadir ha scritto:
Chiara come comunicazione?
Ripeto : contestavo la parola "riformisti" da te associata ai movimenti che si oppongono ad alcune cosidette grandi opere.
Se poi per te "riformismo" è sinonimo di sinistra, credo che tu abbia conoscenza del sistema politico italiano tanto quanto ne ho io di chirurgia dei tendini.
In Italia poi, ci sono ovviamente tante concezioni (e aggettivi) collegati alla sinistra quanti sono i suoi elettori. Ovviamente solo la mia è quella giusta ma ancora nessuno è illuminato come me

Ma che te lo dico a fare ????


(citaz.)
Ultima modifica di donegal il 09/05/2007, 16:19, modificato 1 volta in totale.
Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
Visto?tao ha scritto: falla breve nadir............
i no alla tav ed al mose hanno una giustificazione solidissima.........
Non te ne frega degli altri mille NO idioti, anche la tav, ok, ha impatto ambientale, e' brutta da vedere e mille sarcazzi, ci sono soldi sotto? Ci sono ovunque e ci sono sempre stati, dire no alle mazzette e' una cosa bloccare tutto per quelle e' diverso.
Eppure non e' questo il punto: tu hai appena reagito come giustamente dici, a cane di pavlov, ma non in relazione alle opere pubbliche, bensi' in relazione a cio' che viene percepito "dell'altra-parte". Spesso questo e' abinato all'assenza di autocritica: si dice NO all'altro ma ci si incazza quando dice NO lui.
E soprattutto c'e' il "adesso ti spiego" che sa tanto di "bracoliamo tutti nel buio, ma io c'ho il lumicino". Per pieta'... liberiamoci tutti da dogmi, religioni, ideologie e barriere mentali.
Besos
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Nadja Jacur
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Io invece approvo in pieno!Mavco Pizellonio ha scritto:tao nel contesto nel quale mi sviluppo TUTTI ODIANO LA CHIESA, tanto che a dire,semplicemente, che la mia coscienza non è toccata dal magistero cattolico mi sento il coraggioso esponente di una minoranza!
dov'è questa cultura cattolica dominante? a me rompono il cazzo i pregiudizi, QUELLI a me fanno venire la BILE.
In Sicilia la parola "maledetta" è COMUNISTI, qui a Bologna è POLIZIA o CHIESA, e tutti si sentono vittime di qulcun'altro, e tutti sono pronti a odiare le parole, incapaci di gardare al di là dei luoghi comuni.
Se si parla di chiesa, di politica, io ne parlo seriamente: è contro la tolleranza cui la nostra costituzione si ispira impedire a qualcuno di parlare, la chiesa puó dire quello che vuole: infatti per me va abolito il concordato. Tu papa dì quello che vuoi, forma un partito, fai quello che stracazzo vuoi, ma certi privilegi, oggi, non hanno senso.
Io non sono immune dal tempo in cui vivo, è proprio perchè vivo nel mio tempo, e non nel XII secolo, che posso permettermi di avere un mio personale spirito critico, e di rifiutare i pregiudizi. E' difficile, credimi, riuscire a difendere idee come quelle che ho esposto qui: difatti non ho trovato nessuno d'accordo con me.
Trovo che le responsabilità della chiesa vadano viste obiettivamente, proprio perchè ce ne sono di cazzi da discutere, ma mi rifiuto di dare alla chiesa la colpa delle azioni di singoli individui pensanti. E' come dare la colpa alla "società ": non vuol dire un cazzo.
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Brava Nadir, apprezzo la tua autocritica e ammissione di colpa, ma non essere così severa con te stessa, suNadir ha scritto:
E soprattutto c'e' il "adesso ti spiego" che sa tanto di "bracoliamo tutti nel buio, ma io c'ho il lumicino". Per pieta'...

Maturità e depravazione battono sempre gioventù e bellezza
perchè vuoi che io sembri quello che non sono amica........era solo un intercalare, un artificio linguistico semplice e banale volto alla simulazione, (magari goffa lo so), di una parvenza di atmosfera colloquiale.......E soprattutto c'e' il "adesso ti spiego" che sa tanto di "bracoliamo tutti nel buio, ma io c'ho il lumicino". Per pieta'... liberiamoci tutti da dogmi, religioni, ideologie e barriere mentali.
mi da l'impressione che anche tu non sia estranea alla sindrome di pavlov (d'altronde chi lo è)........... dacchè appena avverti sentore di qualcosa che a te appaia come "di sinistra" (moretti docet) sei subito in preda ad una sorta di riflesso condizionato.....
da li il fumo negli occhi e la reazione di insofferenza..........
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Deo Gratias!anxxur ha scritto:Io invece approvo in pieno!Mavco Pizellonio ha scritto:tao nel contesto nel quale mi sviluppo TUTTI ODIANO LA CHIESA, tanto che a dire,semplicemente, che la mia coscienza non è toccata dal magistero cattolico mi sento il coraggioso esponente di una minoranza!
dov'è questa cultura cattolica dominante? a me rompono il cazzo i pregiudizi, QUELLI a me fanno venire la BILE.
In Sicilia la parola "maledetta" è COMUNISTI, qui a Bologna è POLIZIA o CHIESA, e tutti si sentono vittime di qulcun'altro, e tutti sono pronti a odiare le parole, incapaci di gardare al di là dei luoghi comuni.
Se si parla di chiesa, di politica, io ne parlo seriamente: è contro la tolleranza cui la nostra costituzione si ispira impedire a qualcuno di parlare, la chiesa puó dire quello che vuole: infatti per me va abolito il concordato. Tu papa dì quello che vuoi, forma un partito, fai quello che stracazzo vuoi, ma certi privilegi, oggi, non hanno senso.
Io non sono immune dal tempo in cui vivo, è proprio perchè vivo nel mio tempo, e non nel XII secolo, che posso permettermi di avere un mio personale spirito critico, e di rifiutare i pregiudizi. E' difficile, credimi, riuscire a difendere idee come quelle che ho esposto qui: difatti non ho trovato nessuno d'accordo con me.
Trovo che le responsabilità della chiesa vadano viste obiettivamente, proprio perchè ce ne sono di cazzi da discutere, ma mi rifiuto di dare alla chiesa la colpa delle azioni di singoli individui pensanti. E' come dare la colpa alla "società ": non vuol dire un cazzo.
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