Nazismo dilagante (OT)

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dostum
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1141 Messaggio da dostum »

OSCAR VENEZIA ha scritto:L’importante e’ che da prenteenager ai libri sulla svastica affianchi anche letture porno, altrimenti ti credono finocchio e ti portano da uno pasicoterapeuta. Meglio ancora se hai la morosa ed ogni tanto te la sbaciucchi davanti ai tuoi.
Io non le portavo mai a casa perché ero un tipo riservato , ma la mia fama di playboy arrivava dappertutto e non si sono mai preoccupati di avere un figlio finocchio.
Quella generazione di genitori sI preoccupava troppo di avere un figlio frocio oggi sono contenti se gli capita ( almeno quelli con una formazione Pd riferita) da un eccesso all’altro.
Difatti non ero frocio ma neanche particolarmente precoce mia madre era psicologa quindi non lo avrebbe fatto (e sotto certi aspetti non credo fosse scontenta di vedermi cupamente solitario)
Torniamo IT che la parte del Fuhrer la cedo volentieri a Baslkaan
http://www.gazzettaitalia.pl/it/la-tana ... lle-laghi/
Certo che un quartier generale così fa molto Dottor Destino
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1142 Messaggio da dostum »

Ekko perkè amo i krukki

Riccardo de Sanctis, Zanzare in guerra nell'Agro Pontino. Lo storico di Yale Frank Snowden sostiene che furono i tedeschi a scatenare l'epidemia del 1944-45, violando il bando internazionale sulle armi biologiche, in «Il Sole 24 Ore», 13 dicembre 2009, p. 38.



Fra la primavera del 1944 e l'estate del 1945 una drammatica epidemia di malaria scoppiò nel Lazio, dalle foci del Tevere fino all'Agro Pontino. Nella sola Fondi si ammalò il 92% del l'intera popolazione. I contagiati furono più di 100mila, i morti alcune migliaia. Il riapparire virulento della malattia è sempre stato considerato una conseguenza imprevista dell'allagamento attuato dai tedeschi per rallentare l'avanzata degli alleati. La malaria sembrava all'epoca essere abbastanza sotto controllo grazie alle bonifiche iniziate nella regione fin dal l'800 e portate avanti, e molto propagandate, dallo stesso fascismo.Recentemente uno storico americano, il professor Frank Snowden dell'Università di Yale ha affermato che l'epidemia fu provocata dai nazisti di proposito, mettendo in atto un piano studiato fin nei minimi dettagli da due scienziati: Erich Martini ed Ernst Rodenwaldt. Si tratterebbe dell'unico atto di guerra biologica finora conosciuto del XX secolo.
Negli anni Trenta alcuni dei più famosi malariologi erano tedeschi. Fra questi Martini dell'Università di Amburgo aveva individuato nell'Anopheles labrianchae una specie portatrice della malattia il cui habitat preferito è l'acqua salmastra, ed era la specie più diffusa nell'Agro Pontino.



Martini era un convinto nazista, protetto di Himmler, come il suo collega Ernst Rodenwaldt di Heidelberg, un esperto di malattie tropicali e autore di una proposta di legge coloniale che prevedeva la pena di morte per chi avesse avuto rapporti sessuali con persone di un'altra razza, in nome della purezza del sangue.Sia Martini che Rodenwaldt avevano lavorato a lungo con i malariologi italiani come Alberto Missiroli ed Enzo Mosna, e conoscevano bene le paludi Pontine e i metodi adoperati per la bonifica.
Secondo Snowden i due, consapevoli che il loro piano avrebbe provocato una violenta epidemia (concependolo anzi come una sorta di vendetta contro gli italiani "traditori"), comunicarono alla Wehrmacht il metodo migliore per inondare l'Agro Pontino durante la stagione delle piogge fra l'Ottobre del '43 e il Marzo del '44.In pochi giorni vennero distrutte le grandi pompe, una ventina, che servivano a tenere asciutte le terre intorno a Littoria (l'attuale Latina) e alle foci del Tevere.
Vennero fatti saltare canali e dighe, e allagati con acqua di mare centinaia di ettari di terreno fino a dove c'è oggi l'aereoporto di Fiumicino.Si formò un enorme acquitrino di acqua salmastra in cui solamente la zanzara Anopheles labranchiae era in grado di riprodursi. Furono distrutti uno per uno anche i barconi che servivano per ripulire i canali dalle larve.I nazisti sequestrarono poi dai depositi della Sanità di Roma le scorte di chinino (quasi nove tonnellate) – l'unico medicinale in grado di combattere la malattia – e le nascosero a Volterra.
Alcuni scienziati italiani, a conoscenza del piano, invitarono i colleghi tedeschi a limitarsi agli obiettivi militari: per rallentare l'avanzata delle truppe alleate sarebbe stato sufficiente fermare le pompe allagando i terreni, senza far affluire l'acqua di mare che avrebbe favorito il diffondersi delle zanzare.Enzo Mosna, nel novembre 1943 scrive «Ci siamo preoccupati di vedere se non fosse possibile all'armata tedesca di conseguire lo scopo bellico senza arrecare danni permanenti alla salute pubblica e all'agricoltura, o che si estendessero per un lungo periodo di tempo dopo la fine della guerra». Invocando la Convenzione di Ginevra rammentò a Martini e Rodenwaldt che l'esercito tedesco era tenuto a rispettare gli accordi internazionali relativi alle "leggi e usi di guerra" fra cui il bando sull'uso delle armi chimiche e biologiche. L'appello fu ignorato.
Fin qui la tesi dello storico di Yale accettata anche da altri studiosi come lo storico della medicina dell'università di Heidelberg, Wolfang Eckart che sostiene che «c'è una fitta rete di indizi a favore della tesi di Snowden. Anche se finora non si è mai trovata prova di un ordine scritto di attuazione del piano».Nel 1944 il malariologo Alberto Coluzzi scrive nel suo diario: «Le idrovore ancora funzionanti erano state piazzate alla rovescia per dare salinità ai terreni costieri. C'era sicuramente chi sapeva bene quanto le acque salmastre potevano favorire lo sviluppo di certe specie di zanzara, le migliori vettrici della malaria».Un punto questo, dell'inversione delle pompe, sostenuto più volte da Snowden, ma che sembra poco probabile. Se non altro per motivi di meccanica come affermano gli ingegneri. Le pompe furono distrutte anche alla foce del Tevere, ma la Werhmacht era consapevole di star provocando un'epidemia che avrebbe colpito soprattutto donne, bambini e anziani?
Abbastanza scettico sull'atto di guerra biologico è Annibale Folchi autore di un volume su Malaria e uomini nelle paludi pontine 1870-1946. Fra l'altro, secondo lo storico di Latina, alcune pompe erano già state demolite dal genio militare italiano prima dell'armistizio.
Quando nell'estate del '44 i tedeschi si ritirarono, le condizioni dell'Agro Pontino erano drammatiche. All'allagamento si era aggiunta la distruzione di circa 2300 abitazioni dell'Opera Nazionale Combattenti e di oltre 1600 edifici pubblici.Nel 1944 il numero dei malati nella sola provincia di Littoria (oggi Latina) superò i 100mila casi su una popolazione di 245mila persone. L'anno precedente, i malati erano stati 1217. Nella primavera del 1945 si pensò di evacuare completamente alcune aree.
Per colmo d'ironia l'operazione del l'esercito tedesco non rallentò l'avanzata delle truppe anglo-americane. L'offensiva avvenne nel maggio del '44 e gli alleati arrivarono a Roma il 4 giugno.
Gli americani attraversarono le paludi prima dell'inizio della stagione malarica: erano ben informati sui pericoli e la trasmissione della malattia e ricevevano periodicamente medicinali anti-malarici; adoperavano repellenti contro gli insetti, ed erano anche dotati di reti e protezioni negli accampamenti.
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1143 Messaggio da dostum »

Mo Baalkaan si abbiocca

Il 3 maggio, la Commissione anti-diffamazione dell’Australia ha chiesto alla società di web hosting GoDaddy.com di oscurare un sito dedicato all’elezione di “Miss Hitler 2020”. Questo concorso violerebbe infatti i termini del servizio offerto da GoDaddy. L’accusa è di incitamento all’odio razziale e all’antisemitismo. «Miss Hitler 2020 è un’istigazione all’omicidio», hanno dichiarato i componenti della commissione australiana.

Negli ultimi due anni, gruppi di neo-nazisti sul Web hanno tentato di svolgere tale “gara hitleriana” in varie piattaforme, eludendo i controlli. Dopo molte pressioni da parte dello Stato di Israele, il social network russo VKontakte – meglio conosciuto come VK – ha deciso di eliminare la pagina dedicata a Miss Hitler 2020. Questo fenomeno continua da molti anni, nel 2014 Mosaico pubblicò un articolo in merito.

Come riporta The Times of Israel, gli organizzatori dell’iniziativa nazista incoraggiano donne di tutte le età a partecipare al contest pubblicando foto provocanti e sensuali in tema Germania nazista. Oltre alla fotografia, le partecipanti devono inviare un breve testo o didascalia in cui spiegano perché “amano e venerano il Terzo Reich di Adolf Hitler”.

La Commissione anti-diffamazione dell’Australia ha dunque scoperto il nuovo luogo virtuale dove è stato riproposto il concorso di bellezza hitleriano. I neonazisti hanno acquistato un dominio su GoDaddy e il sito si chiama Web World Truth Historical Revisionism.

«La Commissione scriverà agli amministratori di GoDaddy.com in Australia. Chiederà alla società di chiudere questo sito poiché viola i termini dei contenuti Web divulgando odio», ha dichiarato la Commissione in un comunicato. «I termini nausea e volta stomaco non esprimono bene il contenuto di questo abominio. È davvero difficile immaginare qualcosa di più vile come il saluto nazista che incita alla “Soluzione Finale”. È un puro e semplice incitamento all’omicidio», ha dichiarato Dvir Abramovich, presidente della Commissione anti-diffamazione dell’Australia.

Abramovich ha poi aggiunto che l’attenzione deve rimanere alta perché quest’ultimo episodio è la prova che “là fuori ci sono gruppi neonazisti che sono determinati a reclutare giovani ragazzi e ragazze per la loro terribile causa”.

«Questi siti incoraggiano le persone a colpire e intimidire non solo gli ebrei ma anche le altre comunità». Questo il parere finale della Commissione.
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Le partecipanti non SONO MANCO BIONDE potrebbero almeno tingersi!
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1144 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Nemmeno Hitler era biondo

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1145 Messaggio da dostum »

OSCAR VENEZIA ha scritto:Nemmeno Hitler era biondo
Madda la Valkiria dovrebbe essere la versione pretty della Merkler alta bionda occhiazzurri (controllare anche colore peluria fra le gambe)
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Prendiamo un esempio a caso URSULA FON DER LEYEN che serviva da modello ai poster della Hitlerjugend
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come puoi verificare è proprio lei
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1146 Messaggio da dostum »

Casa Adolfo
in fin dei conti al defunto non sarebbe dispiaciuto

Austria, la casa natale di Hitler diventerà un commissariato di polizia
Per la revisione strutturale e funzionale della casa natale di Hitler a Braunau, il governo austriaco ha stanziato più di cinque milioni di euro




L’Austria si appresta ad attuare una profonda modifica architettonica e di destinazione d’uso alla casa natale di Adolf Hitler, ubicata nella cittadina di Braunau, al confine tra il Paese alpino e la Germania.



Il piano delle autorità di Vienna riguardo a tale abitazione, sostenuto da uno stanziamento di più di cinque milioni di euro, punta infatti a “neutralizzarla”, ossia a renderla un luogo pressoché anonimo, che non sia più meta di pellegrinaggio per neonazisti. Dal 2011, il luogo natio del Fuhrer era vuoto e inutilizzato, a causa di una vertenza legale tra la proprietaria dell’immobile, Gerlinde Pommer, e l’affittuario dello stesso, il ministero dell’Interno austriaco. La controversia si è conclusa lo scorso anno, con la Corte suprema nazionale che ha convalidato l’esproprio della palazzina storica da parte delle autorità. Il governo federale, una volta acquisita la proprietà del bene per via giudiziaria, ha quindi dovuto versare alla Pommer un indennizzo di oltre 700mila euro e, dopo avere vagheggiato l’abbattimento della casa di Hitler, ha alla fine virato sulla meno drastica ipotesi di applicare allo stabile un’incisiva modifica strutturale e funzionale.

Il progetto annunciato ieri da Vienna, ha riferito lo stesso giorno il Daily Mail, mira appunto a incidere innanzitutto sulla facciata dell’immobile, che attualmente sfoggia una pitturazione di colore giallo mista a una tonalità pesca. La palazzina di Braunau subirà un significativo ridisegno di quella parte architettonica, venendo munita di una nuova facciata dipinta interamente di bianco. Il cambio di colore, evidenzia il giornale britannico, punta essenzialmente a rendere l’edificio per nulla distinguibile dagli immobili circostanti, poiché, nelle intenzioni delle autorità austriache, confondendo la residenza incriminata con le altre palazzine di colore bianco che punteggiano quella via di Braunau si raggiungerebbe lo scopo di “neutralizzare” efficacemente la macabra carica simbolica conservata finora dal luogo natio del Fuhrer.

La modifica che verrà eseguita sull’abitazione investirà poi il tetto e consisterà nella sostituzione dell’attuale tracciato rettilineo di quest’ultimo con una forma a doppia cuspide. Per il resto, la configurazione dello stabile rimarrà pressoché intatta.

L’ammodernamento del luogo storico si concentrerà quindi sulla realizzazione di ampi parcheggi sul retro dello stesso e nel sottosuolo del terreno su sui insiste l’immobile.

All’entrata della palazzina, prosegue la testata, sarà rimossa la pietra su cui sono attualmente incise frasi commemorative della tragedia mondiale causata dal Terzo Reich. Anche la placca che ricorda i crimini dell’ideologia hitleriana, appesa oggi a una parete esterna della casa, sarà tolta, per essere custodita in un museo.

Quanto alla funzione svolta in futuro dall’edificio in questione, le autorità di Vienna puntano a convertirlo da santuario dei nostalgici del nazismo a commissariato di polizia.

La revisione degli aspetti estetico-architettonici della struttura sarà a cura dello studio di design austriaco Marte.Marte, che si è aggiudicato, al termine di una competizione a livello internazionale, il bando indetto dal governo federale con uno stanziamento di oltre cinque milioni di euro.

I lavori che interesseranno la casa natale di Hitler, fa sapere il Daily Mail attenendosi agli annunci fatti dai rappresentanti dell’esecutivo del Paese alpino, dovrebbero concludersi agli inizi del 2023.

La grande importanza, per le istituzioni di Vienna, del progetto di modifica dell’aspetto e della funzione dello stabile di Braunau traspare principalmente dalle parole del ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer, riportate dal giornale d’Oltremanica: “Un nuovo capitolo verrà aperto per il luogo natio di un dittatore e di un assassino di massa
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1147 Messaggio da dboon »

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1148 Messaggio da dostum »

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1149 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Norvegia, tentò strage di musulmani: 21 anni di carcere a neonazista

Roma, 11 giu. (askanews) - La giustizia norvegese ha condannato oggi ad almeno 21 anni di carcere un estremista di destra che l'anno scorso ha tentato di "uccidere il più alto numero possibile di musulmani" in una moschea vicino Oslo, dopo avere assassinato la sua sorellastra di origine asiatica. "Philip Manshaus è stato condannato a 21 anni di prigione", con una sentenza che permette il rinnovo a tempo indefinito della pena, ha reso noto il tribunale di Asker og Baerum, a Ovest di Oslo.
Affermando di appartenere a un movimento neonazista, Manshaus, 22 anni, è stato processato per "omicidio" e "atto terroristico". Con addosso un giubbotto antiproiettile e un casco dotato di telecamera, l'uomo ha aperto il fuoco il 10 agosto scorso al Centro islamico Al Noor di Baerum, senza provocare vittime, prima di essere sottomesso da un gruppo di fedeli.
La polizia ha poi ritrovato il corpo senza vita della sua sorellastra di origine cinese, uccisa in casa da quattro colpi d'arma da fuoco. Un omicidio che gli inquirenti hanno attribuito proprio a Manshaus.
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#1150 Messaggio da Blif »

Cosa vuol dire che l'hanno sottomesso? :DDD
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1151 Messaggio da dostum »

Negli Anni ’30 del secolo scorso, si tennero – in Europa – tre importanti appuntamenti elettorali: in Germania, Gran Bretagna e Francia.

Quelle che segneranno – per lungo tempo – la Storia del Vecchio Continente, in particolare, saranno le elezioni presidenzali tedesche del 1932, che vedranno prevalere il partito nazista e eleggeranno a Cancelliere del Reich tedesco Adolf Hitler.
“Evil Democracy: 1932”, il nuovo videogame storico-politico della Hamsters Gaming, simula esattamente quell’avvenimento elettorale, oltre che le elezioni in Gran Bretagna del 1935 e in Francia del 1936.
Il giocatore avrà la possibilità, infatti, di impersonare il leader di uno dei numerosissimi partiti dell’epoca – escluso quello nazista – e concorrere alle elezioni per ribaltare i risultati.
Ciascun partito ha un programma definito, ma per aumentare i propri consensi potrà decidere di ampliarlo, accettando anche eventuali “dogmi” di altri partiti.
Ciascun partito ha peraltro un leader con particolari doti oratorie o altre abilità, che meglio gli consentiranno di attirare consensi elettorali.
Come leader del partito il giocatore dovrà scegliere al meglio i suoi collaboratori, il Vice-leader e il suo staff di propagandisti e agitatori, oltre che fedeli giornalisti in grado di diffondere il programma elettorale, nonché – se il caso – di denigrare i partiti concorrenti.
Oltre a ciò c’è la possibilità di pianificare proteste, scioperi o manifestazioni in giro per il Paese, in modo da far conoscere meglio le proprie ragioni e surclassare la concorrenza e quindi vincere le elezioni.
Per raggiungere i suoi scopi, il giocatore potrà utilizzare sia sistemi democratici, pubblicando articoli, organizzando manifestazioni e diffondendo il suo programma elettorale, oppure, eventualmente, anche organizzando brogli elettorali e intimidendo gli elettori.
Il giocatore può scegliere fra tre scenari, come dicevamo: Germania 1932, Gran Bretagna 1935, Francia 1936 e scegliere, in ciascuno degli scenari, uno qualsiasi dei partiti dell’epoca (escluso quello nazista, per la Germania, che è il principale partito da battere nello scenario).
Ogni partito inizia con un numero di voti percentuali pari ai partiti reali dell’epoca, oltre che con un budget monetario pari al budget dell’epoca. E’ chiaro, quindi, che i Conservatori e i Laburisti britannici saranno avvantaggiati, ad esempio, rispetto ai Comunisti o al British National Party; oppure che i Socialdemocratici tedeschi siano avvantaggiati rispetto al partito degli agrari tedeschi. Il tutto per garantire il massimo realismo del gioco, per quanto il giocatore, all’inizio della partita, potrà anche decidere di assumere il controllo di un piccolo partito e aumentare il suo budget, rendendolo pari a quello dei partiti maggiori.
Ad ogni modo, nel corso del gioco, sta al giocatore attirare investimenti e sponsor, al fine di accrescere il suo budget, utile a organizzare manifestazioni, comizi, pagare i giornalisti migliori, lo staff del partito ecc…
In “Evil Democracy: 1932” è inoltre possibile, come dicevamo, pubblicare il giornale di partito e scegliere quali articoli inserirvi, oltre che arruolare ben oltre 200 leader di partito (con nomi e caratteristiche reali e uniche).
Il gioco è stato da poco rilasciato ed è in modalità “accesso anticipato”, ovvero non è nella sua versione definitiva, ma viene costantemente aggiornato, con risoluzione di bug e aggiunta di nuove funzionalità nel corso del tempo.
I simulatori elettorali, specie se storici, non sono una tipologia di videogame abusata, tutt’altro. “Evil Democracy: 1932” è pertanto un videogame piuttosto unico nel suo genere, anche per la scelta di approfondire le dinamiche elettorali di un’epoca tutt’altro che semplice in Europa.
Le uniche pecche che possiamo riscontrare, al momento, sono la mancanza della lingua italiana (il gioco è tradotto, al momento, in ogni altra lingua) e un po’ di ripetitività nelle dinamiche, il che può al momento un po’ annoiare. Aspetti che, per un gioco in modalità “accesso anticipato”, possono ad ogni modo essere al momento giustificati.

Per poter essere giocato è necessario un pc con un sistema operativo da Windows 7 in su; 4 GB di RAM e 1,6 GB di spazio su disco fisso.

Chiunque volesse provarlo può acquistarlo e scaricarlo su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/1219 ... cracy_1932
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Qui dice che è gratis (A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO)
https://skidrowcracked.com/evil-democracy-1932/
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1153 Messaggio da Gargarozzo »

In un'epoca in cui il filo della strumentalizzazione arriva a volte a livelli insopportabili, è confortante che esistano ancora le coglionate clamorose ed evitabili, tizi cosí da un certo punto di vista andrebbero ringraziati

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/07 ... 5?ref=fbpp
In divisa nazista Gabrio Vaccarin, consigliere comunale di Fratelli d’Italia in Friuli

Vestito da Ss e con il ritratto di Hitler sullo sfondo: la foto in rete. Il coordinatore regionale del partito, Rizzetto: “Ingiustificabile, prenderò subito provvedimenti”
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1154 Messaggio da Drogato_ di_porno »

notevole la borsa del supermercato vicino al tavolo
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Re: Nazismo dilagante (OT)

#1155 Messaggio da Axel del Riope »

-----Un piccolo chiarimento, però, è doveroso. Pur restando vera la notizia e lo scatto, lo stesso Rizzetto ha evidenziato che, dalle prime evidenze, sembrerebbe trattarsi di una foto di Carnevale di alcuni anni fa( NDR di Axel del Riope...Fegato Esploso)... Questo scagionerebbe solo in parte Gabrio Vaccarin, come si percepisce anche dalla presa di posizione del deputato.

Per la precisione, Gabrio Vaccarin ricopre la carica consigliere comunale di Fratelli d’Italia in provincia di Udine e, al momento della pubblicazione del nostro primo report in merito, non possiamo fare altro che confermare l’autenticità dello scatto. In rete e sui social sono apparsi spesso e volentieri fotomontaggi di questo tipo negli ultimi anni, ma a quanto pare non è questo il caso. Sono attesi provvedimenti del partito da quello che ci risulta, forse già oggi 4 luglio.----
"Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo."
"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta"

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