


Steiner e Cianbellano, va meglio così??


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jhonnybuccia ha scritto:graffa tristan ha pure piazzato la statistica.
che utenza seria e preparata.
Il fatto è che l'islam per come è stato concepito si presta più e meglio di molte altre religioni ad un uso bellico.Sura IX
At-Tawba
( Il Pentimento o la Disapprovazione)
29 Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura [tra cui noi - n.d.JT], che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati.
“Poi Samuele disse a Saul: - L'Eterno mi ha mandato per ungerti re sopra il suo popolo, sopra Israele; ora dunque ascolta le parole dell'Eterno. Così dice l'Eterno degli eserciti: Io punirò Amalek per ciò che fece a Israele quando gli si oppose per via, mentre usciva dall'Egitto. Ora va', colpisci Amalek e vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene senza avere alcuna pietà di lui, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore cammelli e asini -” (1 Samuele, 15, 1-3);
“Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te” (Deuteronomio, 22, 23-24);
“Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada” (Levitico, 26, 7);
“Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada. Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai” (Giosuè, 7, 24-25);
“Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti. Non sono tornato senza averli annientati” (Salmi, 18, 3);
“Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto; beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sfracellerà contro la pietra” (Salmi, 137, 8-9).
“C’è qualcuno che invita a un’elemosina o a una buona azione o a metter pace fra gli uomini; e a chiunque faccia questo per desiderio di piacere a Dio, daremo mercede immensa” (4, 114);
“O Noè! Scendi da questo monte con la Nostra Pace e le Nostre benedizioni, su te e sui popoli che usciranno da quelli che sono con te” (11, 4);
“O Signore! Sono, costoro, gente che non crede! / Allontanati dunque da loro dicendo: "Pace!" Presto sapranno!” (43, 88-89);
“I servi del Misericordioso son coloro che camminano sulla terra modestamente, e quando i pagani rivolgon loro la parola rispondono: "Pace!"“ (25, 63);
“E quando vengon da te coloro che credono nei Nostri Segni dì loro: "La pace sia con voi! Iddio s’è prescritto la misericordia, cosicché chi di voi ha fatto del male per ignoranza, ma poi s'è pentito e s'è migliorato, ebbene Dio è pietoso e clemente” (6, 54);
“E se una donna teme maltrattamenti o avversione da parte di suo marito non sarà male per essi che si mettan d’accordo fra loro, in pace; poiché la pace è bene. Gli animi son portati all’avidità, ma se farete del bene e temerete Iddio, Dio ben conoscerà quel che voi fate” (4, 128).
Bonaventura ha scritto:Pan, terrorista del cazzo, il caffè alla turca fa schifo (e quello ischitano te lo bevi con i terroni filo-islamici amici tuoi!!)![]()
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Steiner e Cianbellano, va meglio così??![]()
ed era di risposta al post di joaotinto che deduceva dalle parole coraniche la natura dell'islam}}Tristan ha scritto: entrare nel merito di una religione, per usarla come chiave di lettura,
è un tipo di argomentazione intellettualmente sleale e del tutto strumentale
perchè?
perchè si puo dimostrare tutto
prendi una religione e potrai dimostrare qualunque cosa tu voglia
dal sublime al mostruoso
Citazioni tratte dall'Antico Testamento che casomai vanno bene per un ebreo, un po' meno per un cattolico, visto che tra questa realtà e quella attuale c'è di mezzo Cristo.BIBBIA
Cita:
“Poi Samuele disse a Saul: - L'Eterno mi ha mandato per ungerti re sopra il suo popolo, sopra Israele; ora dunque ascolta le parole dell'Eterno. Così dice l'Eterno degli eserciti: Io punirò Amalek per ciò che fece a Israele quando gli si oppose per via, mentre usciva dall'Egitto. Ora va', colpisci Amalek e vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene senza avere alcuna pietà di lui, ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore cammelli e asini -” (1 Samuele, 15, 1-3);
Cita:
“Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l'uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te” (Deuteronomio, 22, 23-24);
Cita:
“Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada. Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada” (Levitico, 26, 7);
Cita:
“Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada. Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai” (Giosuè, 7, 24-25);
Cita:
“Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti. Non sono tornato senza averli annientati” (Salmi, 18, 3);
Cita:
“Figlia di Babilonia devastatrice, beato chi ti renderà quanto ci hai fatto; beato chi afferrerà i tuoi piccoli e li sfracellerà contro la pietra” (Salmi, 137, 8-9).
La differenza e la contradizione con quello che dici inizia da qui: la Bibbia è passata attraverso otto secoli di storia cioè di concilli interpretativi e contrainterpretativi fatti da teologi papi e imperatori, il Corano in quanto venuto da Allah come parola senza che sia possibile dire come ecc, non può essere minimamente messo in discussione ma ogni fedele si deve semplicemente sottomettere alle sue parole cioè alla volontà di Allah. Ed infatti le società islamiche sono di fatto cristallizzate, fossilizzate all'epoca di Maometto.La Bibbia, i testi che costituiscono la quale si sono andati redigendo e coordinando nel corso di circa otto secoli (tra X e II a.C.), è un insieme di libri a carattere giuridico, storico, etico-gnomico e profetico-escatologico. Lasciamo da parte qui il fatto che essa venga considerata dai credenti ebrei (e anche dai cristiani, che l’hanno ereditata: per quanto le due tradizioni non siano al riguardo proprio identiche) come ispirata da Dio, ma passata attraverso una tradizione storica umana, laddove il Corano viene considerato dai credenti musulmani del tutto esente dall’inquinamento della volontà e degli errori dell’uomo.
Infatti anche adesso è la fonte primaria della Shari'a, mentre negli stati cristiani la Bibbia non è o non è più fonte del diritto.Resta il fatto che il Corano si presenta come un testo al tempo stesso normativo
.ed escatologico-profetico, redatto e fissato nel breve volgere di alcuni decenni e nel quale gli elementi propriamente storici sono sì presenti, ma molto meno evidenti che non nel testo biblico.
Al di là di quel che ritengono teologi e devoti delle tre religioni monoteistiche, è evidente che da un obiettivo punto di vista storico-filologico non si possa astrarre da un fatto: si tratta di pagine che non possono essere lette senza un adeguato lavoro esegetico
Nell'Islam manca del tutto il livello interpretativo allegorico. E l'uso che viene fatto del jihad lo dimostra.Nella teologia cristiana medievale si elaborò il metodo della lettura della Bibbia a quattro livelli, distinti ancorché compresenti: il letterale, l’allegorico, il morale, l’anagogico (cioè riferito alle verità supreme).
E’ quindi logico, ad esempio, che il ricordo delle sanguinose guerre dell’antico popolo d’Israele non doveva servire ai cristiani (per quanto di fatto servì spesso loro) come modello di odio e di violenza, bensì – ad esempio – come insegnamento di forza e di coraggio nell’affrontare la lotta spirituale contro il male e il peccato.
Anche Gesù, che pure ha proclamato “beati i pacifici”, ha affermato di non esser venuto sulla terra a portare la pace, ma la spada; e che chi non ha la spada deve vendere il mantello per comprarne una.
E di questo passo si potrebbero moltiplicare gli esempi. Ma se tutti i cristiani sanno bene che tali parole vanno lette in senso allegorico-morale, nasce il problema di quando gli insegnamenti scritturali vadano intesi allegoricamente e quando presi alla lettera.
Violenta è la Shari'a, che ancora frusta e lapida le adultere e uccide gli eretici e gli apostati.Ed è troppo comodo escamotage il risolvere in termini sempre e comunque pacifici la propria tradizione e accusare di violenza l’altrui.
jhonnybuccia ha scritto:non te la prendere caro. l'assioma quantità=qualità mi fa prudere i diti.
nel merito trovo inquietante questa sospensione del giudizio sulle religioni.
non sta in piedi sostenere che le religioni non possano avere un sistema di riferimento comune.